Il sistema di approvazione delle applicazioni per iPhone e iPod touch è sempre più criticato per via di alcune scelte, talvolta apparentemente senza senso, applicate dai controllori di Cupertino. È già capitato che qualcuno tra i developers di App Store abbia giocato su questo fatto così da ottenere una pubblicità mondiale gratuita (è questo il caso del recente Ninjawords, il vocabolario che si credeva fosse stato censurato e poi vietato pure ai minori) ma allo stesso tempo è capitato anche che altri tra i developers, vedendosi rifiutata la propria App, abbiano perso mesi e mesi di lavoro. Niente paura perché ora è arrivato il paladino degli sviluppatori di App Store: Phil Schiller è sempre più al servizio della giustizia.
Spara all’iPhone 3GS e poi lo brucia
Che negli Stati Uniti la sovrabbondanza di armi sia un problema lo sappiamo bene. Questo