L’iTunes LP arriva anche in Italia. La scelta dell’articolo singolare non è un caso: al momento su iTunes Store Italia è disponibile un solo LP ed è il nuovo album di Mika dal titolo “The Boy who knew to much” (iTunes Link). Chi sperava che con gli iTunes LP Apple potesse decidersi ad introdurre i videoclip anche sullo Store italiano deve ricredersi perché l’iTunes LP di Mika, disponibile a 12,99€, non contiene alcun filmato.
Applicazioni iPhone: “In-App Purchase” non decolla
Tra le grandi novità di iPhone OS 3.0, lasciando da parte il copia-incolla e il poter scrivere le email con il proprio device posizionato in orizzontale, c’è il sistema “In-App Purchase“. Questa nuova feature, che al momento della sua presentazione aveva creato molto interesse intorno a sé, non sembra aver trovato ampio interesse da parte del pubblico ma anche degli sviluppatori: poche, infatti, sono le applicazioni che offrono tale sistema. A parlare degli scarsi profitti generati è il simpatico Brian Greenstone, CEO di Pangea Software, con cui anche noi di TAL ci siamo intrattenuti spesso via E- Mail. Brian non è soddisfatto dai profitti ricavati attraverso il sistema “In-App Purchase”: perché questo sistema non genera i profitti sperati? Avete già acquistato componenti aggiuntivi per le vostre applicazioni?
Rumor: anche Microsoft sta lavorando ad un Tablet
Un modello già esistente di Tablet PC
Da mesi non di fa che parlare del futuro e ancora misterioso Tablet Mac che Apple dovrebbe lanciare verso l’inizio del 2010. Non si sa ancora nulla di preciso sul nuovo prodotto ma una cosa è certa: la concorrenza non si vuole fare trovare impreparata. Apple non è infatti l’unica azienda a lavorare ad un progetto segreto per lo sviluppo di un tablet: dopo Dell e Intel pare che anche Microsoft stia lavorando ad un computer tablet che possa competere l’ancora inesistente iTablet di Apple. Chi fosse in vena di sarcasmo potrebbe definirla un’accensione preventiva delle fotocopiatrici di Redmond. Al momento al massimo si può parlare solamente di copia… dei rumors.
Mettiamo da parte i soliti pregiudizi e (si fa per aizzare una nuova guerra di religione per scherzare) vediamo qualche dettaglio in più sul vociferato Tablet di Microsoft.
Allarme truffa: EFI-X è solo una semplice chiave USB e usa codice rubato [Aggiornato]
Più volte in passato qui su TAL abbiamo parlato di EFI-X, un dispositivo elettronico che connesso alla porta USB interna della scheda madre di un PC compatibile consente di installare Mac OS X su hardware non-Apple. Circa un anno fa abbiamo anche intervistato Davide Rutigliano, ex-CEO di ASEM, l’azienda che ha ideato e produce EFI-X.
Siamo decisamente sorpresi di apprendere che EFI-X è solo un truffa complicata e ben congegnata a danno della comunità di smanettoni Hackintosh nota come OSX86. A quanto pare, secondo le ricerche di un volenteroso utente dei forum OSX86, EFI-X non è altro che una chiavetta USB camuffata su cui sono preinstallati codici sviluppati dalla community, usati senza alcuna attribuzione, e su cui è presente un dispositivo DRM che previene il reverse engineering del dispositivo. E non è tutto, perché secondo numerose testimonianze molti esemplari del primo modello di EFI-X stanno semplicemente smettendo di funzionare per vari problemi software e hardware.
Aggiornato: Davide Rutigliano ci ha contattato chiarendo ulteriormente la propria posizione. Dettagli dopo il salto.
Apple nella top 20 dei brand mondiali
Interbrand ha pubblicato la classifica 2009 dei 100 più forti marchi al mondo. Per la prima volta Apple entra a far parte della top 20 in questa particolare chart che misura la potenza del brand di aziende dei più variegati settori. Il valore del marchio Apple è cresciuto del 12% rispetto al 2008 raggiungendo il valore di 15,4 miliardi di dollari.
Tale valore viene calcolato da Interbrand per ciascun marchio tenendo conto di un buon numero di fattori concomitanti. Per poter entrare a far parte di questa classifica una azienda deve incassare almeno un terzo dei propri profitti in mercati esteri rispetto al proprio paese di origine. E’ per questo che molti marchi statunitensi non sono presenti.
Time Capsule, viaggiare nel tempo… fino a 18 mesi
Time Capsule, la splendida base wi-fi 802.11n con hard disk incluso che consente di effettuare il backup automatico tramite la Time Machine di Mac OS X 10.5 Leopard e Mac OS X 10.6 Snow Leopard, soffrirebbe di un problema relativo all’alimentazione che la fa smettere di funzionare dopo circa un anno e mezzo di onorato servizio.
A segnalarlo sono gli stessi utenti insodisfatti nel forum di supporto di Apple.
La mia Time Machine – scrive Brian, utente Apple texano – ha fatto la stessa cosa due giorni dopo. Ora ha 18 mesi. Dopo aver fatto alcune ricerche, ho scoperto che anche altri hanno il mio stesso problema. Dopo 17-18 mesi, l’alimentazione smette di funzionare. Oggi sono stato all’Apple Store e mi hanno detto “peccato, è fuori garanzia”.
Newsstand: si rinnova il miglior lettore di feed RSS per iPhone e iPod
Nome: Newsstand 2.1
Categoria: News – Licenza: 3,99 Euro
Data di rilascio: 10/09/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
Non è nostra consuetudine, e chi ci legge da tempo lo sa, tornare a parlare di un programma recensito in passato a meno di qualche particolare motivazione. Avevamo già narrato le virtù di Newsstand per iPhone e iPod touch poco più di un anno fa ma vale la pena segnalare di nuovo questa applicazione perché, come il buon vino, migliora con il passare del tempo.
Siamo infatti arrivati alla versione 2.1 che rispetto a quella recensita un anno fa (la versione 1.0.1) segna un deciso passo avanti nella gestione dei feed RSS. Il web è diventato sempre più ricco di contenuti e i feed RSS facilitano la vita di chi vuole essere sempre aggiornato in maniera pratica e veloce: ecco che gli sviluppatori di Newsstand offrono un programma che si adatta perfettamente a questa necessità.
Mini Tip: visualizzare i files nascosti nelle finestre di dialogo
Una delle funzioni non documentate di Snow Leopard è quella di permettere di vedere i
Facebook Notifications: notifiche e status update di Facebook sul desktop del mac
Nome: Facebook Notifications
Tipologia: Utility Social Network Facebook – Licenza: Freeware
Requisiti: l’autore suggerisce Mac OS X 10.5 Leopard o successivo
Prezzo: gratuita
Facebook Notifications è un nuovo client desktop gratuito per Mac che permette alcune operazioni di interazione di base coll’account del noto Social Network Facebook.
Against the Fire! disponibile in App Store
Nome: Against the Fire! 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: 0,79 €
Data di rilascio: 21/09/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch (firmware 3.0)
Ve lo abbiamo segnalato in anteprima martedì 15 settembre ed oggi è stato apubblicato in App Store: mi riferisco ad Against the Fire!, il nuovo gioco della Meridian nel quale siamo chiamati ad impersonare un Vigile del Fuoco alle prime armi alle prese con l’invasione di un aggressivo branco di mostri elementali del fuoco.
Armato di un idrante, con una riserva limitata di ossigeno, in Against the Fire! il nostro eroe dovrà affrontare i terribili mostri di fuoco che spunteranno da tutte le parti per salvare gli ospiti di un hotel posto a pochi passi dalla Centrale dei Vigili del Fuoco.
Siete veri Mac Fan? Due test per provarlo
Quanto ne sapete di Apple e della sua storia? Due test messi a punto da
iPhone 3.1 e problemi durata batteria: Apple indaga ancora
Se c’è un argomento in grado di mettere d’accordo tutti i possessori di un iPhone, quello è purtroppo la scarsa durata della batteria. Il melafonino non ha mai brillato in questo campo ma, con il passaggio ad iPhone OS 3.0 e l’attuale iPhone OS 3.1, la situazione non sembra essere per nulla migliorata. Sparsi nella rete, ma soprattutto sul forum di discussione ufficiale di Apple, si leggono esperienze decisamente traumatiche: c’è chi, dichiarando di utilizzare poco il dispositivo, non arriva nemmeno a metà giornata.
Apple, come già avvenuto dopo il lancio di iPhone OS 3.0, ha preso a cuore la situazione ed è decisa ad indagare seriamente per capire quale possa essere il problema che rende così poco performante la batteria del melafonino. Qual è, invece, il vostro rapporto con la batteria di iPhone e iPod touch?
Steve Jobs e la presentazione dell’iTunes Phone
E’ incredibile pensare che siano passati solamente solamente 4 anni da quando Steve Jobs presentò il Motorola Rokr, il cosiddetto iTunes Phone. Il Rockr era un normale cellulare per il quale Apple aveva sviluppato una versione mobile di iTunes. Poteva contenere 100 canzoni (o podcast, o audio-books) e, udite udite, aveva un tasto dedicato per l’accesso diretto alla funzionalità iTunes. Inutile dire che il Rockr non entrerà mai a far parte della hall of fame dei migliori prodotti elettronici del primo decennio del nuovo millennio.
Eppure il Rokr è stato un prodotto fondamentale per Apple perché è provato che fu proprio la constatazione di quanto questo cellulare non fosse all’altezza degli standard di Cupertino che convinse definitivamente Steve Jobs a portare avanti lo sviluppo di un progetto interno per la creazione di un iPod-phone. Due anni più tardi un El Jobso visibilmente più partecipe e felice rispetto a quello che vediamo nel video dell’introduzione del Rokr (dopo il salto) presenterà l’iPhone in anteprima al pubblico del Macworld ’07. Steve ci aveva visto lungo ancora una volta.
Apple apre l’App Store Resource Center
Apple ha aperto una nuova sezione dell’iPhone Dev Center interamente dedicata alla gestione delle proprie applicazioni su App Store. Nell’App Store Resource Center, questo il nome della nuova area dedicata agli sviluppatori, sono state raccolte e riorganizzate informazioni già note in modo da fornire ai developers uno strumento più agevole per fugare eventuali dubbi su tutto ciò che è serve per far approdare il frutto del proprio lavoro sugli scaffali virtuali del negozio online di Apple.
Apple Store offline: semplice manutenzione? [U]
Ringraziando tutti per le numerose segnalazioni, da questa mattina è offline l’Apple Store. Per tutti
L’itagliano di Apple, atto XII
Durante l’ultimo evento It’s only Rock and Roll, ho scritto diversi articoli, ma poiché per
Real Football 2010: calcio in grande stile per iPhone e iPod touch
Nome: Real Football 2010
Categoria: Giochi – Licenza: 5,49 euro
Data di rilascio: 11/09/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
Quasi un anno fa, qui su TAL, scrivevo parole entusiastiche di Real Football 2009 che è stato il primo vero gioco di calcio per iPhone e iPod touch. Tante cose sono cambiate in questi mesi e tra queste c’è sicuramente la nostra sensibilità verso i giochi proposti in App Store: abbiamo infatti capito le reali capacità di iPhone e iPod touch e il nostro occhio è diventato decisamente più critico, sempre più selettivo.
Presentare una nuova versione di Real Football molto simile alla precedente sarebbe stato un suicidio commerciale per Gameloft ma, infatti, così non è stato. Permettetemi di scrivere ancora il medesimo vocabolo, ovvero “impressionante“. Già, è proprio questa la sensazione che si ottiene ancora giocando alla nuova versione: Real Football 2010 per iPhone e iPod touch è in grado di stupirci ancora una volta grazie all’abilità di Gameloft.
A Switcher’s Guide: scambiare file via bluetooth
Tutti i Mac, dal più economico Mac mini al più costoso dei Mac Pro, hanno, tra le altre cose, il bluetooth integrato. Ma come fare per ricevere o inviare un file da un altro computer o un dispositivo come un telefono cellulare (diverso da iPhone, che come noto ha la funzione bluetooth parzialmente bloccata)?
Recession Case per iPhone: la custodia povera
Nonostante fior di analisti internazionali ci dicano che la crisi dell’economia internazionale è ormai agli sgoccioli, ci aspettano ancora mesi duri in cui potrà essere necessario tirare la cinghia, anche su prodotti totalmente velleitari come le custodie per iPhone (o gli iPhone stessi?). Per venire incontro (con una buona dose di ironia) a questa necessità, Case Mate ha creato la Recession Case per iPhone, una custodia in cartone pressato che costa solamente 99 centesimi di dollaro. La custodia arriva a casa come unico foglio di cartone e andrà piegata e montata per poterla utilizzare con il proprio iPhone (come mostrato nell’animazione gif presente dopo il salto).
E non è tutto, perché la custodia per iPhone più economica del mondo può anche essere personalizzata con un’incisione, pardon, con una scritta a pennarello sul retro.
BlackBerry Desktop Manager per Mac dal 25 settembre?
“Si avvisano i gentili possessori di un telefono cellulare BlackBerry che dal 25 settembre 2009 sarà disponibile la tanto attesa BlackBerry Desktop Manager per Mac, ovvero la suite di RIM utile per sincronizzare il BlackBerry con il Mac“.
Questo è quanto si legge nella rete ed è in linea con il “molto presto” che abbiamo ricevuto come risposta alla domanda “quando sarà ufficialmente disponibile il BlackBerry Desktop Manager per Mac?” posta ad un dirigente di RIM durante la presentazione dell’interessante BlackBerry Curve 8520. Sembra dunque conclusa l’epoca in cui un “Mac user” sceglieva di acquistare un iPhone solo per il fatto di avere piena compatibilità con il proprio computer con la meletta. BlackBerry Desktop Manager per Mac rompe il dominio di Windows e finalmente gli utenti Mac potranno sincronizzare contatti, foto e quant’altro ma anche aggiornare il firmware del proprio dispositivo BlackBerry.
Real Football 2010 per iPhone disponibile in App Store
Una bella sorpresa per tutti gli amanti del gioco del calcio e delle simulazioni virtuali:
iTwinge: ecco il video della tastiera in azione
Giovedì vi abbiamo parlato di iTwinge, una tastiera fisica per iPhone e iPod touch che
Google: Apple ha rifiutato Voice; Cupertino nega
Google ha pubblicato per intero la lettera di risposta all’indagine della FCC (la Commissione Federale per le comunicazioni) sull’affaire Google Voice. Il client iPhone del progetto VoIP di Big G, nonostante sia stato inviato da tempo al vaglio dei “censori” di Cupertino, continua a non venir accettato su App Store. Apple, rispondendo alle richieste di chiarimento della FCC, aveva preso pubblicamente posizione sulla questione spiegando che l’applicativo non è stato rigettato in toto ma sarebbe ancora al vaglio dei revisori.
Nel documento reso pubblico da Google, al quale sono stati tolti gli omissis che l’azienda aveva originariamente scelto di introdurre, si legge però una differente versione dei fatti: secondo Big G è stata Apple a rifiutare esplicitamente l’applicazione, e più precisamente la comunicazione di tale “rejection” è avvenuta telefonicamente. Il latore della notizia sarebbe stato il Vice Presidente Phil Schiller.