Adobe: colpa di Apple se non c’è Flash su iPhone

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I detrattori e la concorrenza si aggrappano ancora strenuamente a questo argomento: iPhone sarà pure un gran bel dispositivo, ma senza la possibilità di riprodurre contenuti Flash non va da nessuna parte. Tralasciamo il fatto che milioni di dispositivi venduti la dicono lunga su quanto un formato proprietario che ha invaso il web come peste bubbonica sia davvero necessario per un’esperienza di navigabilità ottimale su dispositivo portatile, dato che la notizia è un altra.

Adobe punta ormai da tempo il dito contro Apple. E’ Cupertino, dice, che non vuole Flash sull’iPhone. Ma siccome verba volant, Adobe ha pensato di specificare meglio. Da pochi giorni chi tenta di accedere alla pagina di scaricamento di Flash Player da iPhone viene accolto dal messaggio che vedete in apertura. La pagina esisteva già ma i riferimenti puramente non-casuali agli iDevice sono stati aggiunti da poco.

Apple all’attacco di Windows 7 con la pubblicità

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Phil Schiller lo aveva annunciato: il lancio di Windows 7 è una grande occasione per Apple e l’arrivo del nuovo sistema operativo di Microsoft farà passare alla Mela un bel numero di ex-utenti Windows tuttora ancorati al proprio vecchio XP. Per facilitare “il transito”, Cupertino ha pensato bene di giocare all’attacco grazie a piazzamenti pubblicitari mirati. Dopo la prima tranche di tre spot della serie Get A Mac arrivano ora un nuovo Web Ad, ospitato dal New York Times, e una campagna Adwords che punta a rubare i clic degli utenti che su Google cercano informazioni su Windows 7.

Sblocco iPhone 3GS: blacksn0w avvistato

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Tutto pronto “in casa GeoHot” per il rilascio di blacksn0w, il nuovo tool in grado di sbloccare qualsiasi iPhone 3GS. La data di rilascio è programmata per il 4 novembre, ovvero domani. L’arrivo di blacksn0w è un evento che la comunità mondiale dei possessori di iPhone 3GS attende con ansia in quanto è l’unico programma in grado di interagire e sbloccare la recente baseband 05.11.07.

Come più volte sottolineato, in Italia lo sblocco operatore per iPhone 3GS non è un evento che ha grande risonanza: pochi, infatti, sono gli iPhone 3GS acquistati all’estero rispetto alla totalità dei dispositivi circolanti.

iMac 27 pollici late 2009, i primi problemi segnalati

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Brutte notizie per i possessori dei nuovi iMac 27 pollici o di coloro i quali hanno già ordinato il nuovo prodotto della casa di Cupertino. I primi problemi iniziano a farsi sentire in rete. Del resto, si sa, ogni nuovo prodotto, hardware o software che sia, appena lanciato sul mercato ha alte possibilità di mostrare i segni della propria “giovinezza”.

Il problema più diffuso riguarda Adobe Flash Player. Nella fattispecie i video basati su questo formato (“si legga” filmati di YouTube ed affini) subiscono forti rallentamenti durante la loro riproduzione e in Monitoraggio Attività l’utilizzo della CPU quando è attivo Adobe Flash Player schizza alle stelle.

Apple verso la TV su iTunes

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L’immagine di apertura è volutamente provocatoria, perché come noto da noi in Italia ancora non si possono vedere i film scaricati da iTunes, e tantomeno probabilmente sarà possibile vedere la televisione. Tuttavia Apple si sta muovendo proprio in quella direzione.

Nelle ultime settimane, stando a quanto afferma Peter Kafka, l’autore dal cognome impegnativo dell’articolo di MediaMemo, una sezione della prestigiosa rubrica del The Wall Street Journal, All Things Digital sulla quale appaiono i commenti di Walt Mossberg, Apple starebbe contattando varie emittenti televisive statunitensi al fine di distribuire i loro contenuti in diretta tramite il software multimediale iTunes.

Command & Conquer Red Alert: la guerra per iPhone e iPod touch

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Nome: Command & Conquer Red Alert
Categoria: Giochi – Licenza: 7,99€
Data di rilascio: 29/10/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Come già accaduto, anche questa volta mi sarà davvero difficile esprimere un giudizio puramente obiettivo. Come molti di voi ho alle spalle pomeriggi e serate intere di gioco frenetico a Command & Conquer con il mio vecchio PC (si, un peccatuccio di gioventù), specialmente nella sua edizione “Red Alert”. Da tempo attendevo, dopo aver letto in rete l’annuncio, il suo arrivo in App Store.

Command & Conquer Red Alert per iPhone e iPod touch vuol essere la “trasposizione a comandi tattili” di una delle saghe giochi di strategia più amate e conosciute. I limiti sono quelli che potete immaginare, ovvero una non sempre limpida gestione dell’azione nei momenti di gioco più frenetico ma anche questa volta EA ha fatto un buon lavoro.

Nuovo iMac: è cambiato anche il logo

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L’attenzione è tutta per i nuovi schermi, la scocca più sottile e la nuova dotazione di Magic Mouse e tastiera Wireless. Ma le nuove caratteristiche dell’All in One non sono l’unico cambiamento introdotto da Apple con questo aggiornamento.

La foto di apertura, con ogni probabilità, già vi avrà fatto intuire dove vogliamo andare a parare: è cambiato anche il logo ufficiale dell’iMac presente sulla pagina Apple dedicata. Chi pensa che questo sia un dettaglio da poco potrebbe avere ragione se qui non stessimo parlando di Apple, azienda attenta al minimo e maniacale dettaglio.

Sblocco iPhone 3GS: blacksn0w in arrivo

Ormai è sempre lui, il ragazzino prodigio dell’hacking di iPhone ha colpito ancora. GeoHot ha dimostrato di essere riuscito a sbloccare la baseband 05.11.07. Per tutti coloro che sono poco esperti di hacking di iPhone, “sbloccare la baseband 05.11.07” significa che sarà presto possibile utilizzare gli iPhone 3GS stranieri con tutte le schede SIM, anche se tali dispositivi fossero stati aggiornati all’ultimo firmware.

Il video proposto qui sopra è stato pubblicato da GeoHot stesso per poter gridare al mondo, prove alla mano, di essere riuscito a sbloccare l’ultima baseband (ovvero la parte telefonica) di iPhone 3GS. Il ragazzino prodigio, dunque, batte ancora tutti sul tempo: il DevTeam era da tempo alla ricerca di una soluzione ma solo la genialità di GeoHot è attualmente in grado di fare enormi passi in avanti. Il tool prenderà il nome di blacksn0w e sarà disponibile mercoledì 4 novembre (o comunque entro la settimana).

Jerry Seinfeld torna al Mac

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Ufficiosamente il Mac non lo aveva mai abbandonato, ufficialmente è diventato, circa un anno fa, il pagatissimo testimonial di una serie di spot di Microsoft. Stiamo parlando di Jerry Seinfeld, il comico americano, che lo scorso anno di questi tempi accettò di recitare in una serie di ads di Microsoft assieme a Bill Gates. Si vocifera che il compenso dell’attore fu faraonico (10 milioni di dollari), mentre la campagna pubblicitaria non convinse, tanto che presto gli spot della serie I’m a PC presero il posto delle scenette surreali con Seinfeld protagonista.

Net Applications, Apple “batte” Microsoft in ottobre 2009

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Secondo Net Applications, nel mese di ottobre 2009 Microsoft non sarebbe riuscita ad arrestare né tanto meno rallentare la diffusione dei prodotti Apple. La casa di Redmond, dopo la non rosea esperienza avuta con Windows Vista, punta ad autorilanciarsi con l’immissione sul mercato di Windows 7.

Apple, ovviamente, non è stata a guardare e, con il lancio di Snow Leopard a fine agosto 2009 ed il lancio dei nuovi iMac e MacBook qualche giorno prima del lancio di Windows 7, ha continuato ad aumentare la propria presenza nella “torta” di Net Applications.

Analizziamo i dati dopo il salto.

BeejiveIM aggiornato: ecco chat di gruppo e meta chat

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BeejiveIM per iPhone e iPod touch è sicuramente una tra le migliori applicazioni disponibili in App Store per chattare. Oltre alle funzionalità Push, introdotte recentemente, BeejiveIM è un client di chat a 360 gradi: offre infatti l’opportunità di chattare attraverso AIM/MobileMe, MSN/Windows Live, Yahoo!, GoogleTalk, Facebook, MySpace, ICQ, Jabber e altri ancora.

La nuova versione, BeejiveIM 3.1, porta con sé due interessanti novità: la chat di gruppo e la “meta chat“. Oltre a queste due nuove funzioni sono presenti miglioramenti minori e ovviamente la correzione di qualche bug.

Vocalia, riconoscimento vocale anche per i vecchi iPhone

Vocalia

Nome: Vocalia 2.1
Categoria: Utility – Licenza: 2,99 euro
Data di rilascio: 22/10/2009 – Piattaforma: iPhone, iPod touch 2G (firmware 3.1)

Una delle funzioni introdotte con il nuovo modello di iPhone, il 3Gs, è quella del controllo vocale, che per motivi di marketing non è stata inclusa anche sui modelli precedenti, che ne sarebbero stati comunque capaci.

Con Vocalia, software prodotto da Creaceed e presente già da tempo su App Store, si colma in parte questa lacuna.

Apple brevetta l’iPod nelle cuffie senza fili

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Interessante, nuovo brevetto da parte degli ingegneri di Cupertino, approvato in questi giorni dall’Ufficio Brevetti Americano. Dalla documentazione allegata, si apprende che Apple sta pensando a degli auricolari senza fili da poter associare ai suoi device (come iPhone e iPod) che abbiano però anche una funzionalità di riproduttore musicale integrata nelle cuffie.

Gli auricolari, inoltre, sarebbero anche in grado di dialogare con l’eventuale iPod o iPhone collegato per alternare, ottimizzandolo, il funzionamento dei device e della memoria flash integrata nelle cuffie.

Appleween: la maschera di Steve Jobs e le Mac o’Lantern

Stufi dei soliti travestimenti da Zombi o vampiri ormai inflazionatissimi alle feste di Halloween? Distinguetevi dalla massa e pensate diverso vestendo i panni, per questa sera, del caro leader Steve Jobs. Vi bastano un paio di New Balance, un jeans leggermente slavato, un maglioncino “lupetto” nero e dulcis in fundo una bella maschera di carta realizzata a partire dall’immagine realizzata da Dan Draper (link all’immagine in alta definizione dopo il salto).
Per un tocco tipicamente horror vi consiglio di imbracciare un lanciafiamme finto, arma metaforica attribuita d’ordinanza all’iCeo da alcuni dipendenti che sono stati testimoni delle sue epiche sfuriate nei corridoi di Cupertino.
Se pensate che vestirvi da Steve non faccia per voi, ecco dopo il salto un paio di altre idee per un Halloween in salsa di Mela.

Benchmarks per i nuovi iMac, MackBook e Mac mini

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Non tutti sono corsi presso il proprio rivenditore Apple di fiducia ad acquistare un nuovo Mac appena la parola “nuovo” è apparsa vicino a MacBook, iMac e Mac mini. Per tutti coloro che, ad esempio, desiderano una conferma più tecnica riguardo ai nuovi iMac, non accontentandosi di poter lavorare su uno schermo da 27 pollici, proponiamo oggi alcuni benchmarks.

I benchmarks per i nuovi MacBook, iMac e Mac mini sono stati pubblicati da Primate Labs che, per chi fosse poco pratico, è una piccola società canadese che sviluppa Wiinote (software che permette di controllare una presentazione di Keynote con il joystick della Wii) e Geekbench, uno dei più conosciuti software di benchmarks per Mac.

Pen Mac, l’iTablet che non vide mai la luce

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Negli ultimi tempi nel Mac Web impazza la febbre dell’iTablet (o Apple Slate, per dirla col NYT). Come sarà fatto? Quanto sarà largo lo schermo? Quali funzioni verranno implementate? Le domande si sprecano.
Mike Arrington di Tech Crunch ha (ri)scoperto che il futuro e ancora insistente dispositivo, che secondo insistenti voci dovrebbe vedere nascere a gennaio 2010, ha un lontano parente rimasto prototipo e mai commercializzato:

“Il Pen mac era un computer a tutti gli effetti (riproduceva anche il bong di accensione tipico dei Mac) dotato di schermo sensibile al tocco di uno stilo. Lo schermo stesso era identico a quello di un Mac Portable, ma con l’aggiunta della sensibilità alla pennina. E ovviamente il case era molto più piccolo del Mac Portable. Il Pen Mac, si suppone, non era molto più spesso di un pollice. L’utente poteva collegarvi una tastiera o un mouse per facilitare l’input.”

Psystar: “ribelle” a spese dell’Open Source

Non molto tempo fa Psystar ha lanciato un nuovo software, noto come Rebel EFI, che al modico prezzo di 50$ permetterebbe di installare in tutta tranquillità Mac OS X su comuni PC.
Secondo quanto scoperto da un noto OSX-hacker russo di nome Netkas e riportato da un sito russo, il nuovo software sarebbe in realtà un furto perpetrato ai danni della comunità hackintosh, in cui è costume consolidato rilasciare ogni tipo di software sotto licenze Open Source.
Insomma, Psystar non solo viola il copyright saltando a piè pari le limitazioni presenti in OS X, ma vende soluzioni software proprietarie defraudando i legittimi creatori del dovuto riconoscimento.

iPhone in Cina senza Wi-Fi, almeno per ora

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iPhone parla ufficialmente il cinese dopo qualche tentativo di costruirsi “in proprio” il melafonino con scarsi risultati. Da ieri, come indicato da Associated Press, Apple ha dato il via alla vendita di iPhone 3GS in Cina dopo essersi accordata con Unicom, l’operatore telefonico che ha ottenuto l’esclusiva sul prodotto.

Ho scritto “ufficialmente” non a caso perché in Cina, come in Italia prima dell’arrivo di iPhone 3G, circolano già parecchi iPhone sbloccati. La differenza tra un iPhone importato e quello ufficiale non sarà soltanto nei problemi di sblocco operatore del primo: iPhone 3GS attualmente venduto in Cina non presenta il Wi-Fi.

Si tratta di un problema momentaneo legato ad una controversia legale poi risolta. Gli interessati possono ora portarsi a casa un iPhone 3GS al costo di 4999 yan, ovvero 500 euro circa.

iPhone e navigazione satellitare: arriva Google?

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È stato ufficializzato pochissimi giorni fa Android 2.0, il nuovo sistema operativo dei “Google-Phones”. Molte sono le novità presenti ma una in particolare ha suscitato l’attenzione dei possessori di iPhone: Android 2.0 offre di default un completo navigatore satellitare (attualmente solo per USA) con voce guida (la funzione “turn by turn”). Senza girarci troppo attorno, Android offre gratis il navigatore satellitare per i propri cellulari. Ma c’è di più.

Si pensa infatti che Google possa essere pronto a sviluppare e rilasciare la stessa funzionalità anche nell’applicazione “Mappe” che è presente di default in ogni iPhone. Potremo quindi avere a breve un navigatore satellitare gratis su ogni iPhone? Come potrebbero reagire le aziende che attualmente vendono i propri software di navigazione satellitare all’interno di App Store? Ma soprattutto, siamo sicuri che Apple permetterà a Google tale aggiornamento? (la recente vicenda di Google Voice e iPhone non va dimenticata).

Vodafone 360: al via lunedì

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Partenza anticipata per Vodafone 360, la suite di servizi pensati dall’operatore inglese regalare a tutti i propri clienti un’esperienza unica per quanto riguarda la “vita mobile”. Punto di forza di Vodafone 360 è la possibilità di sincronizzare contatti, pubblicare foto e comunicare direttamente con i propri amici (magari scambiandosi reciprocamente la propria posizione geografica).

Un servizio che ricorda da vicino MobileMe o, per restare nel mondo della telefonia mobile, è davvero molto simile ad Ovi di Nokia. Il sistema Vodafone 360 sarà disponibile tramite sms di configurazione solo per alcuni telefoni già da lunedì: trovate maggiori informazioni su IoChiamo. Punto di forza di Vodafone 360 è anche la presenza di un “application store” dedicato.