Abbiamo ora un’idea di quelli che saranno i sistemi operativi del futuro, o meglio, la “Google-versione“: ieri infatti è stato presentato nel quartier generale di Mountain View l’innovativo Chrome OS. Eh, si: dopo aver creato “IL” motore di ricerca, “LA” casella di posta (GMail è tra le più utilizzate ormai), ora Google vuole entrare definitivamente nella nostra vita noi attraverso un sistema operativo molto particolare e open source.
Chrome OS porta con sé una nuova idea di sistema operativo perché, alla stregua di Google Docs, anche questo nuovo prodotto vuole essere fruibile online. Tecnicamente è definito “a cloud-based operating system“, ovvero un sistema operativo che per funzionare necessita di una connessione internet così da interfacciarsi al server della grande G. Siccome le “web app” sono ormai la norma, perché non fare anche un “web OS”?
Risultato: tutto più veloce, immediato e moderno. Magari un pizzico troppo futuristico?