be.ez LE vertigo Prune, la recensione di TAL

LE vertigo Prune

Come accennatovi in un nostro passato articolo, stavamo valutando due accessori per i portatili made in Cupertino. Terminata la valutazione possiamo dirvi le nostre impressioni sul primo dei due prodotti.

Iniziamo col prodotto nell’immagine di apertura: una borsa “tipo postino”. Prodotta dalla be.ez (si legga “be easy”), la LE vertigo Prune (color prugna appunto) nasce per “ospitare” al suo interno i portatili della Mela. Vediamo insieme i dettagli dopo il salto.

iTablet, Woz lo comprerà ad occhi chiusi

Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, ha lasciato l’azienda da almeno un paio di decenni, ma non ha mai cessato di essere un Apple maniaco. In una recente conferenza stampa indetta da Fusion-IO, azienda della Silicon Valley per cui Woz ricopre il ruolo di consulente scientifico, l’Apple geek numero uno ha dichiarato ancora una volta il proprio amore incondizionato per tutto ciò che ha una Mela stampigliata sopra. Un giornalista ha chiesto a Woz se comprerà il futuro e ancora misterioso Tablet di Apple. “Certo, se esistesse. Io compro qualsiasi prodotto venga lanciato da Apple”.

Magic Mouse, introvabile fuori dal circuito Apple. Sondaggio

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Se siete riusciti ad acquistare un Magic Mouse presso un rivenditore autorizzato Apple, fate parte di una ristretta cerchia di eletti. A quanto pare il nuovo mouse multitouch di Apple è praticamente introvabile al di fuori del circuito degli Apple Store. Gli Apple Premium Reseller, almeno quelli contattati direttamente da noi in varie città dello stivale, ci hanno tutti confermato di non averne a disposizione e che molto probabilmente non arriveranno altri stock prima di Natale.

Il problema principale sembra essere uno solo: la domanda drasticamente superiore alle aspettative. L’Apple Store di Roma viene rifornito continuamente di nuovi Magic Mouse nella versione standalone, ma ci è stato confermato che i topolini multi-touch resistono sugli scaffali si e no per un pomeriggio. Non siamo riusciti a contattare lo Store di Milano per avere ulteriori informazioni ma immaginiamo che la situazione non sia del tutto differente in terra meneghina. 

App Store si è rifatto il trucco

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Negli ultimi giorni avete notato un rallentamento della velocità di download quando provavate a scaricare materiale da App Store? Oppure avete riscontrato strani errori che impedivano il download?

Nella nottata è arrivata, indirettamente, la spiegazione ai disagi dei giorni scorsi. Il tanto chiacchierato App Store, come una bella ragazza, si era assentato un attimo per rifarsi il trucco. Eccolo qui ora, pronto ad offrirci le migliaia di applicazioni presenti, con una grafica e una fruibilità del tutto riviste.

Brevetti Apple: iPhone anti-hacker, Dock universale e iPod motion control

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Nel corso di questa settimana sono stati scovati nell’archivio dell’U.S. Patent Office tre nuovi brevetti depositati da Apple. Il primo riguarda l’elaborazione di un metodo per capire se un utente ha “forzato” l’apertura del proprio dispositivo, invalidando la garanzia; il secondo mostra un dock universale per tutti i dispositivi della Mela ed il terzo l’utilizzo dell’accelerometro per controllare i lettori musicali.

Per quanto riguarda il primo brevetto, l’idea di Apple è di applicare una specie di sigillo adesivo all’interno dei dispositivi cosicché se qualcuno dovesse avere l’idea di aprire un iPod o un iPhone (ad esempio) tale sigillo rimarrebbe irrimediabilmente danneggiato ed in caso di richiesta di assistenza tecnica verrebbe invalidata la garanzia del prodotto.

Apple vicina all’acquisizione del provider VoIP iCall?

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La prossima azienda nel mirino di Apple sarebbe iCall, secondo una fonte riportata da Silicon Alley Insider. Dopo i rumors sul presunto rinnovamento di iTunes e del suo modello di vendite e l’acquisizione di Lala, Apple sarebbe pronta ad investire nel mondo della comunicazione VoIP (acronimo di Voice Over IP). iCall è un provider di telefonia VoIP che fornisce già un client per i suoi servizi su Windows e su iPhone. Le due aziende sembrerebbero in contatto per definire un accordo che potrebbe concludersi per una cifra che si aggira intorno ai 50-60 milioni di dollari.

Apple ha grandi disponibilità di denaro. E si vede. Questo è un grande periodo per l’azienda di Cupertino che non ha risentito affatto della crisi internazionale. Anzi, mentre le grandi aziende continuano a chiudere stabilimenti e licenziare personale, Steve Jobs e soci mettono a frutto piccole porzioni dell’ingente capitale di liquidità accumulato da Apple negli ultimi anni acquisendo “piccole” compagnie emergenti. Non solo successi però, da questo punto di vista per Apple, visto che di mezzo si mette Google che fa lo “sgambetto”, come nel caso dell’accordo sfumato all’ultimo con Admob.

ULTIM’ORA: Fini perde ad iScopa con Casini ma si complimenta

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TAL_NEWS_18.00: Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha perso una combattuta partita di iScopa con il Leader UDC Pier Ferdinando Casini. Fini si è poi complimentato con l’avversario in via analogica inviando un biglietto scritto a mano. Variegati i commenti dal mondo politico. Di Pietro (I.D.V.) parla di grande dimostrazione di Fair Play, per Bersani (P.D.) siamo di fronte ad un gran bell’esempio di dialogo politico. Sdegno per Calderoli, Lega, per cui la Scopa è assolutamente inferiore alla Briscola padana. La discussione si è spostata fino al Senato dove Gasparri (P.D.L.) ha affermato di rispettare maggiormente i suoi avversari politici rispetto agli amici con cui gioca a Tressette nel week-end.

SlingPlayer Mobile per iPhone è nella top10 di Time Magazine

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La fine dell’anno, per tutti noi ma soprattutto per le grandi aziende, è tempo di bilanci e classifiche. Con piacere segnaliamo che per Sling Media è stata un’annata perfetta, non solamente per via del suo rivoluzionario Slingbox. Il prestigioso sito Time.com, ovvero la versione online del settimanale, ha infatti inserito lo SlingPlayer Mobile al sesto posto della classifica delle migliori dieci applicazioni per iPhone.

Si tratta dunque di un importante riconoscimento per un sistema che offre un nuovo modo di gustare la propria TV anche quando si è fuori casa. Anche noi di TAL, proprio in collaborazione con Sling Media e i “cugini di Geekissimo“, dopo aver provato l’applicazione siamo rimasti entusiasti.

MacUpdate Holiday Bundle: 11 software a 49,99$

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MacUpdate ha lanciato un nuovo bundle promozionale in occasione delle imminenti festività natalizie. Con 49,99$ è possibile scaricare 11 software il cui valore, fuori da questa offerta, ammonterebbe complessivamente a 446,77$. Per i primi diecimila che compreranno il bundle ci sono anche altre tre applicazioni in offerta, per un totale di 14 programmi.

Come spesso accade in occasione di questi bundle non tutti i programmi risulteranno utili per tutti gli utenti, ma basta essere interessati ad un paio di software della lista perché il prezzo diventi immediatamente vantaggioso rispetto alle singole licenze. Di seguito, dopo il salto, la lista dei programmi inclusi nella promozione con una breve descrizione.

Benchmark: Safari leggermente più veloce di Chrome su Mac

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Tra le caratteristiche del primo browser di Google, del quale è stata rilasciata la prima beta pubblica per Mac OS X, è balzata all’occhio la velocità che possiede nel caricamento e nel rendering delle pagine. Non potevano mancare, pertanto, i risultati dei benchmark condotti per mettere a confronto le prestazioni tra quattro dei browser più diffusi al momento: Firefox, Safari, Opera e lo stesso Chrome.

ComputerWorld ha pubblicato i risultati prodotti dal SunSpider JavaScript benchmarking test, mostrando come Chrome abbia delle ottime prestazioni (ed è ancora una beta, precisiamo) ma è ancora leggermente peggiore dell’ultima versione di Safari. Tuttavia, Chrome si classifica al secondo posto precedendo Firefox 3.6 Beta 4 e Opera 10.10.

Apple vuole rinnovare iTunes?

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Apple, che negli ultimi anni ha contribuito alla trasformazione del settore musicale introducendo un nuovo modello di vendita online attraverso iTunes e il suo iTunes Store, sta pensando di “rinfrescare il modo in cui viene venduta e salvata la musica” e di estendere i confini delle vendite a tutto il web.

La chiave di lettura di tutto ciò risiede nella recente acquisizione di Lala Media da parte di Cupertino per 85 milioni di dollari. Lala Media Inc. è una giovane azienda (fondata circa 4 anni fa) che si occupa della vendita di contenuti musicali in streaming attraverso il proprio portale web Lala.com. La novità sta nel fatto che, a differenza di iTunes Store dove la musica viene acquistata e scaricata sul proprio hard-disk, Lala permette di acquistare brani e di ascoltarli attraverso un qualsiasi browser; questo significa che un utente può ascoltare la propria musica ovunque si trovi, purché sia connesso ad internet.

iPhone 4G: Apple lo ha già ordinato da Foxconn

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Nel corso degli ultimi mesi i rumors su il nuovo misterioso tablet di Apple hanno rimpiazzato di prepotenza i classici rumors su futuri iPhone che di solito in questo periodo infuriano nel Mac Web. Giusto per farci due risate ripensando alla naïveté di certe indiscrezioni, basti ricordare che a dicembre del 2008 il rumor dei rumors riguardava l’iPhone nano, che Apple avrebbe senza ombra di dubbio annunciato a gennaio del 2009.
E’ dunque con divertita disillusione che accogliamo il tweet di Eldar Murtazin, direttore di Mobile Review, definito da Engadget come “l’insider per eccellenza per tutto ciò che riguarda il settore mobile“.

“Foxconn received order for next generation iphone”
“Foxconn ha ricevuto l’ordine per l’iPhone di prossima generazione”

Google Chrome Beta per Mac – la recensione di TAL

chromesondaggiomac

Come sicuramente avrete già avuto modo di leggere su TAL, da qualche giorno è disponibile la versione beta per Mac OS X di Chrome, il browser progettato da Google. Proprio perché si tratta di una beta non sono ancora state implementate tutte le funzionalità che presenta la release definitiva per i sistemi Windows. Nonostante quasi un anno di lavoro e 73.804 linee di codice, le funzionalità mancanti sono:

– Gestione e sincronizzazione dei segnalibri
– Compatibilità con Google Gears
– Modalità Web App
– Compatibilità con le gesture multitouch
– Modalità tutto schermo
– Task Manager
– Compatibilità con tutte le estensioni
– Invio automatico della pagina via email
– Gestione dei cookie
– Gestione dei certificati
– Gestione carattere e lingua

D’altro canto, per essere una beta, si è dimostrato un browser già abbastanza maturo; ho avuto modo di testarlo anche nella sua precedente versione per developers e devo dire che in quanto ad efficienza e velocità non ha nulla da invidiare ai più maturi rivali come Safari, Firefox e Internet Explorer. Passiamo ad un’analisi più approfondita.

Anteprima: MacBook Pro per studenti-atleti

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Ad ogni studente-atleta dell’Università della Florida del Sud verrà dato in “comodato d’uso gratuito” un MacBook Pro (che rimane di proprietà dell’università e andrà poi restituito alla fine del semestre). Lasciamo perdere qualsiasi paragone con le nostre università, è meglio. Questo è un particolare della foto di gruppo. Dopo il salto una foto d’insieme.

Apple farà rivivere la campagna Think Different?

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Il sito PatentlyApple ha notato un particolare curioso sulle scatole dei nuovi iMac 21,5″ e 27″. Laddove si trovava l’url del sito di Apple (www.Apple.com) è ricomparso, dopo anni di “assenza dalle scene,” lo slogan Think Different. Il nostro RogerDogder ci ha prontamente segnalato la presenza della medesima scritta anche sulla scatole degli iMac distribuiti in Italia (foto dopo il salto). Se la faccenda si limitasse a questo “revival” sul packaging degli iMac, ci troveremmo probabilmente di fronte ad una curiosa scelta un po’ retro. C’è però un altro indizio che lascia pensare come a Cupertino stiano seriamente pensando di resuscitare una delle campagne pubblicitarie di maggior successo di sempre.

Apple inizierà la produzione del tablet a febbraio?

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Un nuovo rumor riguardo il tanto atteso tablet di Apple. Secondo Yair Reiner, che opera per conto dello studio di analisi statistiche Oppenheimer, Apple dovrebbe iniziare la produzione di massa del suo tablet (non ci sono ancora indizi concreti sul suo nome, forse Apple Slate) già a febbraio dell’anno venturo per fissare una data di lancio ufficiale intorno a marzo-aprile (probabilmente per Pasqua). Per il nuovo dispositivo di Cupertino, che dovrebbe ingaggiare un duello diretto con Kindle di Amazon, la produzione dovrebbe attestarsi intorno al milione di unità mensili secondo la fonte.