Dragon’s Lair per iPhone, dedicato ai nostalgici

Dragon's Lair iPhone

Nome: Dragon’s Lair
Categoria: Games – Voto: 9/10
Costo: 3,99€ – Data di rilascio: 7/12/2009

Correva l’anno 1983, quando il cavaliere Dirk the Daring apparve per la prima volta sui nostri schermi. Una grafica praticamente innovativa per l’epoca (un vero e proprio cartone animato) resero Dragon’s Lair una pietra miliare nel panorama videloudico.

Electronic Arts, facendo un po’ leva sui sentimenti dei giocatori di vecchia data, ha riproposto Dragon’s Lair anche per iPhone e iPod Touch; quasi trent’anni dopo, Dirk the Daring avrà ancora lo stesso fascino che aveva all’epoca?

Fake Steve Jobs lancia l’Operazione Chokehold contro AT&T

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Gli utenti iPhone italiani hanno molto da rimproverare ai propri carrier, in primis per il cartello anti-concorrenziale delle due sorelle TIM e Vodafone finalizzato a tirare verso l’alto il prezzo del melafonino per convincere il maggior numero di utenti a sottoscrivere contratti capestro. Negli U.S.A. la concorrenza nel mercato della telefonia mobile gode di salute decisamente migliore, ciò nonostante sembra che anche gli utenti iPhone statunitensi non se la passino meglio di noi. Il problema di fondo è il pessimo servizio offerto da AT&T, unico partner di Apple per la distribuzione del melafonino, le cui reti 3G sembrano reggere molto male il peso di un gran numero di dispositivi collegati e comandati da utenti vogliosi di generare traffico dati.

Dan Lyons, giornalista di Newsweek, meglio noto come Fake Steve Jobs sta provando a cavalcare l’onda del malcontento generalizzato e vorrebbe riuscire ad organizzare una sorta di Network-strike, un’azione dimostrativa coordinata e plurale volta a mettere in ginocchio il network di AT&T ad un’ora prefissata in segno di protesta. 

AdWeek: ‘Get A Mac’ è la pubblicità del decennio

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AdWeek ha conferito il premio di “Pubblicità del decennio” agli spot pubblicitari “Get A Mac” di Apple. Elogiando l’efficacia delle pubblicità ideate e realizzate da TBWA Media Arts Lab, la bibbia dell’advertising ha annunciato:

“Apple si è sempre distinta dagli spot associati alla categoria dei computer, ma il marchio si è effettivamente realizzato nel 2006 con il lancio delle pubblicità “Get A Mac” di TBWA Media Arts Lab. Questa serie di oltre 60 spot ha portato una sorta di umanità nell’equazione trasformando le macchine in dei cartoni animati umani. Facendo ciò, gli spot comici offrono una comprensione trasparente delle aspirazioni della loro audience e di come le persone si identificano – e si connettono emotivamente – con la tecnologia.”

NPD: vendite Mac in aumento del 21% a fine 2009

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Gene Munster, della firm di analisi finanziaria Piper Jaffray, ha discusso in un report inviato ai propri clienti i nuovi dati  di NPD Group relativi alle vendite di Mac previste per l’ultimo trimestre del 2009 (anno solare, l’anno fiscale ’09 si è concluso a settembre). Analizzando i numeri, le vendite sono aumentate del 21% rispetto agli stessi mesi del 2008 e dicembre si prospetta come un mese come sempre molto redditizio per le casse di Cupertino.

In una nota agli investitori, Munster ha dichiarato che ritiene che le vendite dei Mac del trimestre si aggireranno tra i 2,9 e i 3 milioni di unità. Ma, ha aggiunto, nulla è definitivo e possono cambiare ancora un sacco di cose dato che, tendenzialmente, circa la metà di tutte le vendite annuali di sistemi Apple avviene durante le feste di Natale.

Person of the Year di TIME: Steve Jobs fra i sette finalisti

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I redattori della rivista TIME si apprestano a perpetuare una ricorrente tradizione: durante la puntata del Today Show che andrà in onda mercoledì prossimo sulla rete televisiva NBC, riveleranno la “persona dell’anno” del 2009 . Sebbene il mistero sull’identità del prescelto (la selezione ufficiale è già avvenuta) sia ancora fitto, sul sito di Msnbc è possibile votare uno dei sette finalisti fra cui i redattori hanno già operato al propria scelta. Vi avevamo già parlato della presenza di Steve Jobs fra i papabili al titolo di Person of the Year 2009 poiché TIME aveva già reso pubblica una lista di possibili candidati. In quel caso Jobs era al terzo post nella classifica provvisoria votata dal pubblico.

Apple venderà 10 milioni di iPhone in questo trimestre?

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I produttori orientali di componentistica per smartphone stanno registrando una sensibile crescita della produzione e degli ordini (+30,9%) nel corso di questi ultimi mesi del 2009. Il dato, che emerge da uno studio del Market Intelligence & Consulting Institute di Taipei, potrebbe essere foriero di buone notizie per Apple. Questa crescita è infatti dovuta in buona parte al grande successo di vendita di iPhone in tutto il mondo e sulla base di questi dati, secondo l’analisi, non sarebbe azzardato ipotizzare che Apple possa arrivare a vendere almeno dieci milioni di melafonini nel corso degli ultimi tre mesi del 2009.

App Store e il lato umano della censura computerizzata

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Il chiacchierato metodo di approvazione della applicazioni in App Store, contestato sia dei developers stessi che dall’utenza, ha recentemente avuto un “upgrade”: non solo è presente il controllo umano ma da qualche settimana le applicazioni vengono verificate anche da un apposito software in grado di percepire eventuali infrazioni presenti nel codice.

Un dato oggettivo, infatti, è utile ad Apple per giustificare la censura in App Store che tutti abbiamo imparato a conoscere: una motivazione inequivocabile, infatti, non permette recriminazioni. Fa sorridere in merito una recente notizia che vede Apple avvisare un developer di “non includere, nella prossima versione dell’applicazione, quelle API private che la iPhone SDK non permette“: un episodio non usuale nei tempi passati che fa quasi immaginare che la censura computerizzata abbia un “lato umano”.

Tips Lounge [10.6]: piccole novità nell’uso di Spotlight come Calcolatrice in Snow Leopard

iphone-spotlight-searchCome certamente saprete con Spotlight di Mac OS X non solo è possibile fare ricerche di file all’interno dei dischi rigidi, ma è possibile anche eseguire alcuni calcoli matematici senza dover necessariamente passare attraverso l’uso della Calcolatrice.

Su TheAppleLounge vi abbiamo già spiegato, tramite un piccolo trucchetto, come è possibile disattivare la funzionalità di Spotlight come Calcolatrice.
Con Snow Leopard, Spotlight nella sua funzionalità di Calcolatrice ha subito una revisione che ne ha potenziato e semplificato alcune modalità di calcolo. Vediamo nel dettaglio queste piccole modifiche.

iPhone 3.1.3 e iPhone 4.0 avvistati nei server log

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Tra rumors sull’iTablet e notizie riguardo la nuova generazione di MacBook e iMac, sembrava che Apple stesse trascurando lo sviluppo di nuovi firmware per iPhone. Non è così, in realtà. Come riporta Boy Genius, dall’analisi dei server log sono emerse delle entry interessanti che mostrano le prime tracce di due nuovi firmware per il melafonino.

Il primo, più imminente e denominato iPhone 3.1.3, dovrebbe essere un “minor bug fix” dell’attuale 3.1.2 e potrebbe essere rilasciato da Apple in qualsiasi momento, anche prima della fine dell’anno. La vera novità è rappresentata, invece, dal firmware 4.0 che, stando allo scheduling classico di Cupertino, potrebbe essere presentato ufficialmente durante un evento Sneak Peak a marzo 2010 e (dopo una intensa fase di test affidata ai developers) quasi sicuramente sarà rilasciato pubblicamente tra giugno e luglio 2010 come firmware nativo della quarta generazione di iPhone attesa per la prossima estate (e della quale sono già stati intercettati i primi test a San Francisco).

7 libri da regalare per Natale all’Apple maniaco

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Il libro è regalo di natale perfetto. Ha un costo contenuto, c’è una vasta scelta e soprattutto, da buon parallelepipedo regolare, s’impacchetta che è una meraviglia. C’è poi il gusto di riuscire a scegliere un titolo adatto alla persona cui lo vogliamo porgere in dono. Oggi vi consiglio 7 libri perfetti per finire sotto l’albero di Natale di un Apple maniaco a cui piace leggere. Per ognuno sarà presente il titolo, una breve descrizione e un link per l’acquisto online. Buona lettura!

Aspyr Media licenzia metà dell’organico?

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Secondo quanto riportato da Big Download e Kotaku, nel corso delle passate settimane Aspyr Media avrebbe licenziato buona parte dell’organico tecnico, ovvero membri dei team di sviluppo e programmatori. Chi ama videogiocare in maniera nativa sul proprio Mac (senza ricorrere dunque a Boot Camp) avrà sicuramente sentito nominare la Aspyr almeno una volta. L’azienda è responsabile di numerosi porting di titoli importanti come Call of Duty 4 e, più di recente, Bioshock. (Bioshock è pubblicato da Feral, grazie Dario).

La Aspyr fu fondata nel 1996 e si affermò inizialmente come software house di sviluppo e distribuzione di videogiochi per Mac, per poi dedicarsi, negli anni successivi, anche alla scena PC, Nel corso dell’ultimo anno la Aspyr ha pubblicato diversi titoli per computer Windows e ha realizzato anche alcuni porting per le maggiori console. I licenziamenti non riguardano solo il team Mac dell’azienda ma tutto l’organico, a suggerire che i problemi della società non siano da attribuire esclusivamente agli insuccessi nel (pur piccolo) mercato dei giochi per Mac. Aspyr ha rifiutato di commentare ufficialmente.

iPhone istiga comportamenti maniacali?

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Un gruppo di esperti dello Strand Consult ha condotto uno studio sui possessori del melafonino che ha portato ad un risultato davvero stravagante: chi ha un iPhone è, in sostanza, quasi matto. La cura con la quale gli utenti trattano il proprio iPhone, come se fosse un vero e proprio amante da sedurre in ogni momento, porterebbe a degli atteggiamenti maniacali.

Gli “esperti” hanno pubblicato un articolo intitolato “Come descriveranno gli psicologi la sindrome da iPhone in futuro?” che si concentra sulle sorti delle persone che decidono di acquistarne uno. La spiegazione risiede nel fatto che “Apple ha lanciato un bel telefono con una interfaccia grafica fantastica che ha avuto un numero di imperfezioni tecnologiche che gli utenti hanno accettato e difeso, nonostante tali imperfezioni producano delle limitazioni nell’utilizzo quotidiano dell’iPhone stesso”.

Nuovi iMac, ritardi nella spedizione per problemi grafici?

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C’è qualche problema con i nuovi iMac 27″. I tempi di consegna dei nuovi all-in-one sono passati da 7/10 giorni a due settimane. Alla base di questo ritardo, che non riguarda solo l’Apple Store online ma ricade anche sui rivenditori autorizzati di mezza Europa (che non riescono assolutamente ad evadere gli ordini) ci sarebbero dei problemi con le schede grafiche ATI presenti in tutti i modelli escluso quello base. L’iMac entry level da 21,5″ monta un chipset grafico NVIDIA GeForce 9400M e pare non sia interessato dai difetti riscontrati da numerosi utenti sulle macchine di fascia superiore. Apple si scusa ufficialmente per questi ritardi ma declina ogni commento sulle reali cause, attribuendoli al grande successo di vendita dei nuovi iMac.

be.ez LE vertigo Prune, la recensione di TAL

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Come accennatovi in un nostro passato articolo, stavamo valutando due accessori per i portatili made in Cupertino. Terminata la valutazione possiamo dirvi le nostre impressioni sul primo dei due prodotti.

Iniziamo col prodotto nell’immagine di apertura: una borsa “tipo postino”. Prodotta dalla be.ez (si legga “be easy”), la LE vertigo Prune (color prugna appunto) nasce per “ospitare” al suo interno i portatili della Mela. Vediamo insieme i dettagli dopo il salto.

iTablet, Woz lo comprerà ad occhi chiusi

Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, ha lasciato l’azienda da almeno un paio di decenni, ma non ha mai cessato di essere un Apple maniaco. In una recente conferenza stampa indetta da Fusion-IO, azienda della Silicon Valley per cui Woz ricopre il ruolo di consulente scientifico, l’Apple geek numero uno ha dichiarato ancora una volta il proprio amore incondizionato per tutto ciò che ha una Mela stampigliata sopra. Un giornalista ha chiesto a Woz se comprerà il futuro e ancora misterioso Tablet di Apple. “Certo, se esistesse. Io compro qualsiasi prodotto venga lanciato da Apple”.

Magic Mouse, introvabile fuori dal circuito Apple. Sondaggio

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Se siete riusciti ad acquistare un Magic Mouse presso un rivenditore autorizzato Apple, fate parte di una ristretta cerchia di eletti. A quanto pare il nuovo mouse multitouch di Apple è praticamente introvabile al di fuori del circuito degli Apple Store. Gli Apple Premium Reseller, almeno quelli contattati direttamente da noi in varie città dello stivale, ci hanno tutti confermato di non averne a disposizione e che molto probabilmente non arriveranno altri stock prima di Natale.

Il problema principale sembra essere uno solo: la domanda drasticamente superiore alle aspettative. L’Apple Store di Roma viene rifornito continuamente di nuovi Magic Mouse nella versione standalone, ma ci è stato confermato che i topolini multi-touch resistono sugli scaffali si e no per un pomeriggio. Non siamo riusciti a contattare lo Store di Milano per avere ulteriori informazioni ma immaginiamo che la situazione non sia del tutto differente in terra meneghina. 

App Store si è rifatto il trucco

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Negli ultimi giorni avete notato un rallentamento della velocità di download quando provavate a scaricare materiale da App Store? Oppure avete riscontrato strani errori che impedivano il download?

Nella nottata è arrivata, indirettamente, la spiegazione ai disagi dei giorni scorsi. Il tanto chiacchierato App Store, come una bella ragazza, si era assentato un attimo per rifarsi il trucco. Eccolo qui ora, pronto ad offrirci le migliaia di applicazioni presenti, con una grafica e una fruibilità del tutto riviste.

Brevetti Apple: iPhone anti-hacker, Dock universale e iPod motion control

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Nel corso di questa settimana sono stati scovati nell’archivio dell’U.S. Patent Office tre nuovi brevetti depositati da Apple. Il primo riguarda l’elaborazione di un metodo per capire se un utente ha “forzato” l’apertura del proprio dispositivo, invalidando la garanzia; il secondo mostra un dock universale per tutti i dispositivi della Mela ed il terzo l’utilizzo dell’accelerometro per controllare i lettori musicali.

Per quanto riguarda il primo brevetto, l’idea di Apple è di applicare una specie di sigillo adesivo all’interno dei dispositivi cosicché se qualcuno dovesse avere l’idea di aprire un iPod o un iPhone (ad esempio) tale sigillo rimarrebbe irrimediabilmente danneggiato ed in caso di richiesta di assistenza tecnica verrebbe invalidata la garanzia del prodotto.

Apple vicina all’acquisizione del provider VoIP iCall?

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La prossima azienda nel mirino di Apple sarebbe iCall, secondo una fonte riportata da Silicon Alley Insider. Dopo i rumors sul presunto rinnovamento di iTunes e del suo modello di vendite e l’acquisizione di Lala, Apple sarebbe pronta ad investire nel mondo della comunicazione VoIP (acronimo di Voice Over IP). iCall è un provider di telefonia VoIP che fornisce già un client per i suoi servizi su Windows e su iPhone. Le due aziende sembrerebbero in contatto per definire un accordo che potrebbe concludersi per una cifra che si aggira intorno ai 50-60 milioni di dollari.

Apple ha grandi disponibilità di denaro. E si vede. Questo è un grande periodo per l’azienda di Cupertino che non ha risentito affatto della crisi internazionale. Anzi, mentre le grandi aziende continuano a chiudere stabilimenti e licenziare personale, Steve Jobs e soci mettono a frutto piccole porzioni dell’ingente capitale di liquidità accumulato da Apple negli ultimi anni acquisendo “piccole” compagnie emergenti. Non solo successi però, da questo punto di vista per Apple, visto che di mezzo si mette Google che fa lo “sgambetto”, come nel caso dell’accordo sfumato all’ultimo con Admob.