iPhone: 46% di market share in Giappone

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Vi ricordate la canzone degli Alphaville, “Big in Japan”? Se fa parte della vostra libreria iTunes avviate la riproduzione del brano, perché è la colonna sonora perfetta per questa notizia, che arriva direttamente da Tokyo. La firm giapponese di analisi finanziaria Impress R&D, ha pubblicato un nuovo report che evidenzia come l’iPhone goda di ottima fama in terra nipponica, tanto da esser riuscito a conquistare il 46,1% del mercato degli smartphone nel paese del Sol Levante. La percentuale è bulgara, come si suol dire, soprattutto se confrontata con il “modesto” 11,8% di Market Share attualmente detenuto da iPhone negli Stati Uniti, ma va tenuto conto che il numero non deriva da un effettivo dato di vendita ma da uno studio basato un sondaggio.

Buonanotte ai clonatori: Psystar chiude (?)[U]

Il destino di Psystar è segnato: l’azienda produttrice di cloni Mac, al centro dell’ormai nota battaglia legale con Apple, ha chiuso i battenti e si appresta a licenziare i propri 8 dipendenti. La decisione di chiudere l’attività non è ovviamente da attribuirsi ad un improvviso ravvedimento dei fratelli Pedraza, i fondatori clonatori, bensì alla semplice necessità di attuare la decisione del tribunale della California del Nord. All’inizio di questa settimana il giudice William Alsup ha accettato la richiesta di Apple e ha emesso un decreto ingiuntivo nei confronti di Psystar al fine di bloccare la produzione e la vendita di computer cloni in violazione del copyright detenuto da Apple su Mac OS X.

La TV svedese chiede aiuto a Steve Jobs per farsi approvare l’App

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Le critiche al processo di approvazione delle applicazioni in App Store sono ormai all’ordine del giorno e se esse provengono pure dalla Svezia, popolo che il luogo comune vede come gente “fredda e pacata”, può significare che qualcosa debba essere rivisto. L’iniziativa svedese interessa l’applicazione “SVT Play” che è in attesa di essere approvata: tale App permetterà alla TV pubblica di trasmettere in streaming la propria programmazione a tutti gli iPhone e iPod touch.

La cosa che non ti aspetti, però, è che non ci troviamo davanti ad una applicazione in stand-by da settimane: “SVT Play” è stata appena inviata ad Apple e gli sviluppatori, in sostanza, si rivolgono a Steve Jobs per saltare la fila. D’accordo con chi ritiene che il processo di approvazione delle applicazioni sia decisamente lungo e snervante ma ciò non giustifica il fatto di voler “fare i furbetti”.

iMac: i 6 regali di Natale che vorrei trovare sotto l’albero

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Anche quest’anno siamo giunti alla corsa agli acquisti per le festività natalizie ed è quindi anche l’occasione per regalarsi qualcosa che ci piacerebbe avere. E se possediamo un iMac, che cosa potremmo voler spacchettare questo Natale sotto l’albero? Ecco i sei gadget che ho chiesto a Babbo Natale (ma che proprio per questo probabilmente non riceverò).

5 regali di Natale per chi possiede un iPod

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Continuano i suggerimenti di TAL per i regali di Natale in stile Apple. Abbiamo scelto per voi 5 accessori utili e molto cool da regalare ai vostri amici o, perché no, da farvi regalare. Parola d’ordine? iPod. Gli accessori sono stati ordinati in modo crescente in base al prezzo. Abbiamo cercato di scegliere oggetti accessibili per tutte le tasche.

Apple: nuovo brevetto per display 3D

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Un nuovo brevetto di Apple è salito agli onori della cronaca. Questa volta vengono descritti i concetti chiave per la realizzazione di “schermi 3D” per mezzo dei quali sarà possibile caratterizzare meglio la profondità degli oggetti. A prima vista non sembra nulla di rivoluzionario ma leggendo bene il brevetto si capisce la vera innovazione. Apple, infatti, ha brevettato un display che può cambiare la prospettiva degli oggetti 3D in base alla posizione relativa degli utenti; un tale display dovrebbe, quindi, essere in grado di individuare la posizione di un utente attraverso un qualsiasi approccio (ad es. video, infrarossi, campi elettromagnetici, ecc.).

VLC, problemi nello sviluppo della versione per Mac

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VLC è un noto software Open Source per la riproduzione di formati multimediali di ogni genere. Noto per la propria capacità di riprodurre pressoché qualsiasi tipo di video, VLC ha in dotazione un buon numero di funzioni avanzate di streaming ed encoding. Il software è disponibile in una versione per Windows, una per Linux ed una anche per Mac OS X. VideoLAN, la software house che coordina lo sviluppo del software, ha però annunciato ufficialmente che la situazione della versione per Mac di VLC non è buona. Il programma è frutto degli sforzi di programmatori volontari e al momento c’è carenza di developers che si occupino dello sviluppo di alcuni aspetti fondamentali di VLC per Mac.

iPhone OS supera Windows Mobile nel mercato USA

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FierceDeveloper ha pubblicato i dati di una ricerca condotta da comScore secondo cui iPhone, e il suo sistema operativo, ha superato Windows Mobile già nel mese di ottobre. Per la prima volta da quando è in commercio, iPhone è riuscito a superare l’acerrimo nemico per quanto riguarda la quota del mercato statunitense dedicato all’utilizzo degli smartphone.

I dati si basano su indagini condotte mensilmente con cui viene poi redatta una media su base trimestrale: in questo modo i risultati hanno lo scopo di rispecchiare ancora più fedelmente la realtà poiché non si tiene conto solo dei dispositivi venduti ma anche di quelli che vengono realmente utilizzati dagli utenti. Ad ottobre iPhone ha raggiunto la quota di circa 9 milioni di utenti nei soli States contro i 7 milioni totalizzati da tutti i dispositivi equipaggiati con sistema operativo Windows Mobile.

Raytheon trasforma gli iPhone in strumenti di guerra

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Moltissime delle tecnologie che utilizziamo oggi in ambito civile sono state sviluppate in sede militare da settori di ricerca facenti capo direttamente al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. iPhone ed iPod touch sono pronti per seguire un percorso inverso. Sviluppati dalla divisione ricerca e sviluppo di un’azienda privata, Apple, che non ha niente a che vedere con i defense contractors (aziende appaltatrici del ministero della difesa statunitense) potrà trasformarsi anche in uno strumento di guerra in dotazione ai soldati americani grazie (o sarebbe meglio dire “per colpa di”) ad alcuni software sviluppati da Raytheon, compagnia che ha progettato e produce i missili Tomahawk.

5 regali di Natale per chi possiede un portatile Apple

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Il Natale 2009 si avvicina ed è ora di scegliere i regali (da farsi o da donare). Di seguito vi suggeriamo 5 idee regalo per i possessori di MacBook, MacBook Pro o MacBook Air, divise per 5 fasce di prezzo così da accontentare tutte le tasche.

Vediamo i 5 prodotti, dal più economico al più caro, subito dopo il salto.

Anteprima: MacBook Bomb

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C’è una cosa che non capisco in questa storia. Se gli agenti di sicurezza del confine di Taba ritenevano che il MacBook dell’americana Lily Sussmann fosse una bomba, perché gli hanno sparato? Aspetto positivo: perlomeno adesso sappiamo che il guscio Unibody, per quanto resistente, non è a prova di proiettile. Video intervista dopo il salto.

5 regali di Natale per l’iPhone maniaco

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Trovare il regalo di Natale adatto ad un amico talvolta può essere una vera impresa ma, se tale amico possiede un iPhone, quest’anno potrete sorprenderlo con un regalo davvero azzeccato. La gamma di accessori disponibili per il melafonino è davvero ampia e TAL vi propone oggi 5 regali di Natale pensati per l’iPhone maniaco. 5 oggetti diversi tra loro anche per fasce di prezzo: non importa se il regalo sarà costoso o economico: un “pensierino” per il proprio iPhone sarà sempre gradito.

BusinessWeek fa cinque domande a Steve Wozniak

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Qualche giorno fa, Steve Wozniak è stato ospite di Arik Hesseldahl presso gli uffici newyorkesi di BusinessWeek (e Bloomberg TV) per la registrazione di una puntata del programma  “5 questions for”. Hesseldahl ha girato al cofondatore di Apple cinque domande proposte dai lettori. La prima domanda verte sullo sviluppo di nuove tecnologie di storage NAND, settore in cui Woz è attualmente attivo in quanto “Chief Scientist” della startup Fusion-IO (azienda di cui Woz spiega in dettaglio mission e offerta commerciale). La seconda domanda verte poi sul cloud computing. A tal proposito Hesseldahl chiede a Woz se valga ancora il suo vecchio adagio: “non ti fidare mai di un computer che non puoi tirare fuori dalla finestra”.

Gizmodo: Apple ha una sua Gestapo

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Jesus Diaz di Gizmodo, in un articolo che non ha mancato di suscitare commenti di riprovazione, ha paragonato l’azienda di Cupertino al Terzo Reich descrivendo come “Gestapo di Apple” una divisione interna alla compagnia il cui compito è quello di individuare e prevenire le fughe di informazioni riservate. L’articolo di Diaz descrive l’operato del cosiddetto Worldwide Loyalty Team sulla base di informazioni riservate fornite da un ex dipendente Apple.
Il team si occupa ispezionare a campione vari dipartimenti dell’azienda e di prevenire le fughe di notizie individuando possibili talpe fra i dipendenti. La descrizione di quelle che Diaz definisce “perquisizioni” è effettivamente un po’ inquietante ma, se veritiera, testimonia qualcosa di cui siamo già ampiamente al corrente: il culto della segretezza che vige all’interno di Apple.

Morgan Stanley: Apple leader del Mobile Internet per gli anni a venire

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Secondo Morgan Stanley Apple gode di almeno due o tre anni di vantaggio sulla concorrenza nel settore Mobile. E’ quanto emerge dal report che l’analista Katy Huberty ha presentato durante il seminario/conference-call  “The Mobile Internet”, una sorta di reprise di quel “The Internet Report” con cui Mary Meeker nel 1995 documentò il boom della crescente new economy. Nonostante iPhone rappresenti solo una piccola fetta del mercato degli smartphone con il 17% di market share, il device di Cupertino è responsabile del 65% di tutto il traffico internet generato dai dispositivi cellulari.

Quanto a bacino d’utenza, iPhone e iPod touch in nove trimestri hanno abbondantemente sorpassato Netscape, AOL e NTT’s DoCoMo con 57 milioni di nuovi utenti registrati. Una cifra ragguardevole se si pensa che nello stesso arco di tempo DoCoMo ha raggiunto 25 milioni di utenti, Netscape 11 milioni e AOL 7 milioni.

Sconti in App Store da Gameloft

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In ritardo rispetto alla concorrenza, Gameloft ha annunciato in serata dal suo neonato Gameloft Italia Blog la propria promozione natalizia. Ben 7 giochi, tra cui alcuni di punta, sono già disponibili in App Store al prezzo promozionale di 0,79 euro. La percentuale di sconto applicato varia da gioco a gioco ma il nuovo prezzo, pari al costo di un caffè al bar, rende quasi imperdibile la promozione natalizia di Gameloft.

Ecco la lista dei giochi disponibili al prezzo promozionale di 0,79 euro:

Addio Psystar, Apple ottiene l’ingiunzione permanente

Il giudice William Alsup del tribunale della California del Nord si è espresso circa la richiesta di ingiunzione permanente nei confronti di Psystar da parte di Apple, ordinando al produttore di cloni di terminare immediatamente la vendita di qualsivoglia prodotto che violi o istighi a violare il copyright di Mac OS X. Il caso Psystar in California è insomma ufficialmente chiuso. Questa delibera pone il sigillo sulla causa, la cui conclusione già si era delineata nelle scorse settimane con l’accordo fra Apple e Psystar sull’entità del risarcimento danni.

AT&T dice la sua sull’Operazione Chokehold di Fake Steve Jobs

Ieri vi parlavamo di una curiosa iniziativa nota come Operazione Chokehold (strangolamento), messa in piedi un po’ per satira e un po’ per gioco da Dan Lyons, giornalista di Newsweek meglio noto come Fake Steve Jobs, ed intesa come protesta per il pessimo servizio che AT&T offre agli utenti iPhone negli USA. Fake Steve ha pubblicato sul suo blog un finto memorandum interno ad Apple che faceva riferimento a questa sedicente operazione di boicottaggio che consisterebbe nell’invitare il maggior numero di utenti iPhone ad attivare la propria connessione dati venerdì a mezzogiorno per un’ora consecutiva.

Un portavoce di AT&T, interrogato da Cult of Mac, ha fatto sapere che il carrier è a conoscenza della natura satirica dell’idea di Lyons ma ha precisato anche che l’istigazione di una protesta di questo genere è un atto irresponsabile.

Google Chrome supera Apple Safari

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La battaglia tra i browser ha trovato un nuovo contendente all’altezza della situazione: Google Chrome. Secondo i dati forniti da Net Applications, il nuovo browser di Google ha superato Safari di Apple aggiudicandosi il terzo gradino del podio per quanto riguarda la classifica dei Web browser, grazie al recente rilascio delle beta per Mac e Linux.

La quota di mercato del browser di BigG è balzata al 4,4% nella settimana tra il 6 ed il 12 dicembre, stando alle dichiarazioni degli esperti. Un incremento dello 0,4% se paragonato ai dati di novembre, basato sull’analisi di 160 milioni di utenti unici che hanno visitato i 40,000 siti web monitorati da Net Applications. Tuttavia, il distacco dal browser di Cupertino è davvero irrisorio dal momento che la quota attribuita a Safari è del 4,37% (solo lo 0,03% in meno).

Toshiba: moduli Nand Flash da 64GB per iPhone e iPod touch?

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Toshiba, tramite un comunicato stampa, ha annunciato un nuovo modulo di memoria NAND flash da 64GB che rappresenta un nuovo record nel settore. Il colosso giapponese dovrebbe iniziare la produzione di massa del nuovo prodotto nel primo trimestre del prossimo anno. Proprio la settimana scorsa vi abbiamo anticipato che Apple avrebbe commissionato al produttore Taiwanese Foxconn la produzione della nuova generazione di iPhone. Di qui nasce spontaneo il pensiero che vedrebbe la quarta generazione di iPhone e iPod touch equipaggiati, rispettivamente, di 64GB e 128GB (2 moduli da 64GB) di memoria. Tali chip potrebbero anche essere utilizzati nell’eventuale ed attesissimo iTablet.

Apple Tablet: Disney Digicomics già pronta?

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Talvolta basta una mezza parola, uno sguardo, per alimentare il turbinio di rumors che sono il pane quotidiano per gli appassionati di tecnologia e soprattutto dei prodotti Apple. Ieri mattina durante la presentazione di Disney Digicomics, la piattaforma che nelle idee della multinazionale del fumetto ha il compito di traghettare il passaggio dalla carta al digitale, Dario Di Zanni (Manager, New Media Business Unit at Disney Publishing Worlwide) si è lasciato scappare qualche parola che noi di TAL non potevamo non cogliere al volo.

Durante la presentazione, infatti, si è parlato dei limiti imposti dal piccolo schermo di iPhone per la fruizione di un fumetto e un giornalista in sala ha suggerito ai manager Disney di prendere in considerazione un device come il Kindle di Amazon. Idea bocciata per il fatto che l’E-Book reader di Amazon non è a colori. Ed ecco qui il rumor, ovvero “quando in primavera Apple rilascerà il tablet” – pausa – “di cui tutti parlano, la piattaforma Digicomics sarà disponibile anche per questo device come per tantissimi altri“.