iPhone OS supera Windows Mobile nel mercato USA

comscorephonesoct2009-lg

FierceDeveloper ha pubblicato i dati di una ricerca condotta da comScore secondo cui iPhone, e il suo sistema operativo, ha superato Windows Mobile già nel mese di ottobre. Per la prima volta da quando è in commercio, iPhone è riuscito a superare l’acerrimo nemico per quanto riguarda la quota del mercato statunitense dedicato all’utilizzo degli smartphone.

I dati si basano su indagini condotte mensilmente con cui viene poi redatta una media su base trimestrale: in questo modo i risultati hanno lo scopo di rispecchiare ancora più fedelmente la realtà poiché non si tiene conto solo dei dispositivi venduti ma anche di quelli che vengono realmente utilizzati dagli utenti. Ad ottobre iPhone ha raggiunto la quota di circa 9 milioni di utenti nei soli States contro i 7 milioni totalizzati da tutti i dispositivi equipaggiati con sistema operativo Windows Mobile.

Raytheon trasforma gli iPhone in strumenti di guerra

raytheon

Moltissime delle tecnologie che utilizziamo oggi in ambito civile sono state sviluppate in sede militare da settori di ricerca facenti capo direttamente al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. iPhone ed iPod touch sono pronti per seguire un percorso inverso. Sviluppati dalla divisione ricerca e sviluppo di un’azienda privata, Apple, che non ha niente a che vedere con i defense contractors (aziende appaltatrici del ministero della difesa statunitense) potrà trasformarsi anche in uno strumento di guerra in dotazione ai soldati americani grazie (o sarebbe meglio dire “per colpa di”) ad alcuni software sviluppati da Raytheon, compagnia che ha progettato e produce i missili Tomahawk.

5 regali di Natale per chi possiede un portatile Apple

5 regali di natale macbook pro theapplelounge

Il Natale 2009 si avvicina ed è ora di scegliere i regali (da farsi o da donare). Di seguito vi suggeriamo 5 idee regalo per i possessori di MacBook, MacBook Pro o MacBook Air, divise per 5 fasce di prezzo così da accontentare tutte le tasche.

Vediamo i 5 prodotti, dal più economico al più caro, subito dopo il salto.

Anteprima: MacBook Bomb

macbook-front-big-bullet-1

C’è una cosa che non capisco in questa storia. Se gli agenti di sicurezza del confine di Taba ritenevano che il MacBook dell’americana Lily Sussmann fosse una bomba, perché gli hanno sparato? Aspetto positivo: perlomeno adesso sappiamo che il guscio Unibody, per quanto resistente, non è a prova di proiettile. Video intervista dopo il salto.

5 regali di Natale per l’iPhone maniaco

regali natale iphone

Trovare il regalo di Natale adatto ad un amico talvolta può essere una vera impresa ma, se tale amico possiede un iPhone, quest’anno potrete sorprenderlo con un regalo davvero azzeccato. La gamma di accessori disponibili per il melafonino è davvero ampia e TAL vi propone oggi 5 regali di Natale pensati per l’iPhone maniaco. 5 oggetti diversi tra loro anche per fasce di prezzo: non importa se il regalo sarà costoso o economico: un “pensierino” per il proprio iPhone sarà sempre gradito.

BusinessWeek fa cinque domande a Steve Wozniak

steveBW

Qualche giorno fa, Steve Wozniak è stato ospite di Arik Hesseldahl presso gli uffici newyorkesi di BusinessWeek (e Bloomberg TV) per la registrazione di una puntata del programma  “5 questions for”. Hesseldahl ha girato al cofondatore di Apple cinque domande proposte dai lettori. La prima domanda verte sullo sviluppo di nuove tecnologie di storage NAND, settore in cui Woz è attualmente attivo in quanto “Chief Scientist” della startup Fusion-IO (azienda di cui Woz spiega in dettaglio mission e offerta commerciale). La seconda domanda verte poi sul cloud computing. A tal proposito Hesseldahl chiede a Woz se valga ancora il suo vecchio adagio: “non ti fidare mai di un computer che non puoi tirare fuori dalla finestra”.

Gizmodo: Apple ha una sua Gestapo

AppleCupertinoFlickr_01

Jesus Diaz di Gizmodo, in un articolo che non ha mancato di suscitare commenti di riprovazione, ha paragonato l’azienda di Cupertino al Terzo Reich descrivendo come “Gestapo di Apple” una divisione interna alla compagnia il cui compito è quello di individuare e prevenire le fughe di informazioni riservate. L’articolo di Diaz descrive l’operato del cosiddetto Worldwide Loyalty Team sulla base di informazioni riservate fornite da un ex dipendente Apple.
Il team si occupa ispezionare a campione vari dipartimenti dell’azienda e di prevenire le fughe di notizie individuando possibili talpe fra i dipendenti. La descrizione di quelle che Diaz definisce “perquisizioni” è effettivamente un po’ inquietante ma, se veritiera, testimonia qualcosa di cui siamo già ampiamente al corrente: il culto della segretezza che vige all’interno di Apple.

Morgan Stanley: Apple leader del Mobile Internet per gli anni a venire

141024-iphone_ipod_touch_sales_growth_500

Secondo Morgan Stanley Apple gode di almeno due o tre anni di vantaggio sulla concorrenza nel settore Mobile. E’ quanto emerge dal report che l’analista Katy Huberty ha presentato durante il seminario/conference-call  “The Mobile Internet”, una sorta di reprise di quel “The Internet Report” con cui Mary Meeker nel 1995 documentò il boom della crescente new economy. Nonostante iPhone rappresenti solo una piccola fetta del mercato degli smartphone con il 17% di market share, il device di Cupertino è responsabile del 65% di tutto il traffico internet generato dai dispositivi cellulari.

Quanto a bacino d’utenza, iPhone e iPod touch in nove trimestri hanno abbondantemente sorpassato Netscape, AOL e NTT’s DoCoMo con 57 milioni di nuovi utenti registrati. Una cifra ragguardevole se si pensa che nello stesso arco di tempo DoCoMo ha raggiunto 25 milioni di utenti, Netscape 11 milioni e AOL 7 milioni.

Sconti in App Store da Gameloft

xmas-screenshot_IT

In ritardo rispetto alla concorrenza, Gameloft ha annunciato in serata dal suo neonato Gameloft Italia Blog la propria promozione natalizia. Ben 7 giochi, tra cui alcuni di punta, sono già disponibili in App Store al prezzo promozionale di 0,79 euro. La percentuale di sconto applicato varia da gioco a gioco ma il nuovo prezzo, pari al costo di un caffè al bar, rende quasi imperdibile la promozione natalizia di Gameloft.

Ecco la lista dei giochi disponibili al prezzo promozionale di 0,79 euro:

Addio Psystar, Apple ottiene l’ingiunzione permanente

Il giudice William Alsup del tribunale della California del Nord si è espresso circa la richiesta di ingiunzione permanente nei confronti di Psystar da parte di Apple, ordinando al produttore di cloni di terminare immediatamente la vendita di qualsivoglia prodotto che violi o istighi a violare il copyright di Mac OS X. Il caso Psystar in California è insomma ufficialmente chiuso. Questa delibera pone il sigillo sulla causa, la cui conclusione già si era delineata nelle scorse settimane con l’accordo fra Apple e Psystar sull’entità del risarcimento danni.

AT&T dice la sua sull’Operazione Chokehold di Fake Steve Jobs

Ieri vi parlavamo di una curiosa iniziativa nota come Operazione Chokehold (strangolamento), messa in piedi un po’ per satira e un po’ per gioco da Dan Lyons, giornalista di Newsweek meglio noto come Fake Steve Jobs, ed intesa come protesta per il pessimo servizio che AT&T offre agli utenti iPhone negli USA. Fake Steve ha pubblicato sul suo blog un finto memorandum interno ad Apple che faceva riferimento a questa sedicente operazione di boicottaggio che consisterebbe nell’invitare il maggior numero di utenti iPhone ad attivare la propria connessione dati venerdì a mezzogiorno per un’ora consecutiva.

Un portavoce di AT&T, interrogato da Cult of Mac, ha fatto sapere che il carrier è a conoscenza della natura satirica dell’idea di Lyons ma ha precisato anche che l’istigazione di una protesta di questo genere è un atto irresponsabile.

Google Chrome supera Apple Safari

sfida-browser

La battaglia tra i browser ha trovato un nuovo contendente all’altezza della situazione: Google Chrome. Secondo i dati forniti da Net Applications, il nuovo browser di Google ha superato Safari di Apple aggiudicandosi il terzo gradino del podio per quanto riguarda la classifica dei Web browser, grazie al recente rilascio delle beta per Mac e Linux.

La quota di mercato del browser di BigG è balzata al 4,4% nella settimana tra il 6 ed il 12 dicembre, stando alle dichiarazioni degli esperti. Un incremento dello 0,4% se paragonato ai dati di novembre, basato sull’analisi di 160 milioni di utenti unici che hanno visitato i 40,000 siti web monitorati da Net Applications. Tuttavia, il distacco dal browser di Cupertino è davvero irrisorio dal momento che la quota attribuita a Safari è del 4,37% (solo lo 0,03% in meno).

Toshiba: moduli Nand Flash da 64GB per iPhone e iPod touch?

iphone-flash-nand

Toshiba, tramite un comunicato stampa, ha annunciato un nuovo modulo di memoria NAND flash da 64GB che rappresenta un nuovo record nel settore. Il colosso giapponese dovrebbe iniziare la produzione di massa del nuovo prodotto nel primo trimestre del prossimo anno. Proprio la settimana scorsa vi abbiamo anticipato che Apple avrebbe commissionato al produttore Taiwanese Foxconn la produzione della nuova generazione di iPhone. Di qui nasce spontaneo il pensiero che vedrebbe la quarta generazione di iPhone e iPod touch equipaggiati, rispettivamente, di 64GB e 128GB (2 moduli da 64GB) di memoria. Tali chip potrebbero anche essere utilizzati nell’eventuale ed attesissimo iTablet.

Apple Tablet: Disney Digicomics già pronta?

f

Talvolta basta una mezza parola, uno sguardo, per alimentare il turbinio di rumors che sono il pane quotidiano per gli appassionati di tecnologia e soprattutto dei prodotti Apple. Ieri mattina durante la presentazione di Disney Digicomics, la piattaforma che nelle idee della multinazionale del fumetto ha il compito di traghettare il passaggio dalla carta al digitale, Dario Di Zanni (Manager, New Media Business Unit at Disney Publishing Worlwide) si è lasciato scappare qualche parola che noi di TAL non potevamo non cogliere al volo.

Durante la presentazione, infatti, si è parlato dei limiti imposti dal piccolo schermo di iPhone per la fruizione di un fumetto e un giornalista in sala ha suggerito ai manager Disney di prendere in considerazione un device come il Kindle di Amazon. Idea bocciata per il fatto che l’E-Book reader di Amazon non è a colori. Ed ecco qui il rumor, ovvero “quando in primavera Apple rilascerà il tablet” – pausa – “di cui tutti parlano, la piattaforma Digicomics sarà disponibile anche per questo device come per tantissimi altri“.

iMac 27″ Quad-Core: stop agli ordini fino a fine gennaio 2010? [U]

apple_imac_27inch

Gli iMac 27″ Quad-Core non potranno passare il Natale (e nemmeno capodanno) in casa di molti di coloro che li hanno ordinati. Come già vi avevamo segnalato, Apple ha confermato che c’è qualche problema di produzione (non meglio specificato) e si è scusata per i ritardi generalizzati sulle spedizioni dei modelli di iMac 27″ che stanno affliggendo i reseller di tutto il mondo. L’ipotesi avanzata nei giorni scorsi è che alla base di questi ritardi vi siano dei problemi con le schede grafiche ATI implementate sugli all-in-one.

Ora una nostra fonte interna al circuito dei reseller Apple in Italia, della cui affidabilità ci possiamo dire sicuri, ci ha confermato che l’origine del problema risiede nelle schede grafiche prodotte da AMD e che il problema riguarda principalmente gli iMac con processori della serie Core i5 e Core i7. Sempre secondo la nostra fonte Apple avrebbe già fatto presente ai reseller che gli ordini per gli all-in-one Quad-Core, il top della gamma, non potranno essere evasi prima di fine gennaio 2010.

be.ez LA robe Autumn Sweet, la recensione di TAL

LA robe Autumn Sweet

Come ricorderete, qualche giorno fa vi abbiamo parlato della borsa LE vertigo color prugna prodotta dalla be.ez (si legga “be easy”). La borsa faceva parte di uno di due accessori che stavamo testando per voi.

Il secondo articolo è, invece, proprio quello dell’immagine di apertura. Sempre prodotta dalla be.ez, la LA robe è una custodia per portatili della Mela adatta per essere portata a mano durante brevi e tranquilli spostamenti oppure per essere riposta all’interno di una borsa (magari una LE vertigo) per fornire una maggiore protezione del vostro MacBook o MacBook Pro.

Vediamo le caratteristiche dopo il salto.

Disney Digicomics: l’evoluzione del fumetto passa per iPhone

disney digicomics 17

L’editoria è in profonda mutazione perché dalla carta si passa, pian piano e talvolta senza troppa convinzione, al digitale. Questa mattina a Milano Disney ha presentato il progetto “Disney Digicomics“, ovvero l’evoluzione del fumetto dalla carta al digitale. Capiamoci: non è tra le intenzioni dell’azienda quella di abbandonare il classico formato cartaceo (il Topolino è e sarà parte dell’infanzia di tutti): il digitale è visto come una nuova possibilità da affiancare alla produzione attuale.

Disney Digicomics, dunque, porta il fumetto nei devices digitali che accompagnano la vita di tutti noi e saranno iPhone e iPod touch le prime piattaforme su cui leggere le storie firmate Disney in maniera nuova. L’applicazione sarà gratuita e conterrà due storie omaggio (una con protagonista Topolino e una con Paperino) mentre sarà possibile acquistare nuove storie (40 al lancio e 5 nuove ogni settimana) con un prezzo che parte da 0,79 euro fino ad un massimo di 4,99 euro che saranno “billati” tramite il sistema “In-App Purchase” che iTunes Store mette a disposizione. L’arrivo in App Store è previsto a partire da domani: tutti pronti a leggere le storie Disney dal proprio iPhone o iPod touch? A seguire una gallery dell’evento.

Dragon’s Lair per iPhone, dedicato ai nostalgici

Dragon's Lair iPhone

Nome: Dragon’s Lair
Categoria: Games – Voto: 9/10
Costo: 3,99€ – Data di rilascio: 7/12/2009

Correva l’anno 1983, quando il cavaliere Dirk the Daring apparve per la prima volta sui nostri schermi. Una grafica praticamente innovativa per l’epoca (un vero e proprio cartone animato) resero Dragon’s Lair una pietra miliare nel panorama videloudico.

Electronic Arts, facendo un po’ leva sui sentimenti dei giocatori di vecchia data, ha riproposto Dragon’s Lair anche per iPhone e iPod Touch; quasi trent’anni dopo, Dirk the Daring avrà ancora lo stesso fascino che aveva all’epoca?

Fake Steve Jobs lancia l’Operazione Chokehold contro AT&T

chokehold

Gli utenti iPhone italiani hanno molto da rimproverare ai propri carrier, in primis per il cartello anti-concorrenziale delle due sorelle TIM e Vodafone finalizzato a tirare verso l’alto il prezzo del melafonino per convincere il maggior numero di utenti a sottoscrivere contratti capestro. Negli U.S.A. la concorrenza nel mercato della telefonia mobile gode di salute decisamente migliore, ciò nonostante sembra che anche gli utenti iPhone statunitensi non se la passino meglio di noi. Il problema di fondo è il pessimo servizio offerto da AT&T, unico partner di Apple per la distribuzione del melafonino, le cui reti 3G sembrano reggere molto male il peso di un gran numero di dispositivi collegati e comandati da utenti vogliosi di generare traffico dati.

Dan Lyons, giornalista di Newsweek, meglio noto come Fake Steve Jobs sta provando a cavalcare l’onda del malcontento generalizzato e vorrebbe riuscire ad organizzare una sorta di Network-strike, un’azione dimostrativa coordinata e plurale volta a mettere in ginocchio il network di AT&T ad un’ora prefissata in segno di protesta. 

AdWeek: ‘Get A Mac’ è la pubblicità del decennio

mac-sad-song

AdWeek ha conferito il premio di “Pubblicità del decennio” agli spot pubblicitari “Get A Mac” di Apple. Elogiando l’efficacia delle pubblicità ideate e realizzate da TBWA Media Arts Lab, la bibbia dell’advertising ha annunciato:

“Apple si è sempre distinta dagli spot associati alla categoria dei computer, ma il marchio si è effettivamente realizzato nel 2006 con il lancio delle pubblicità “Get A Mac” di TBWA Media Arts Lab. Questa serie di oltre 60 spot ha portato una sorta di umanità nell’equazione trasformando le macchine in dei cartoni animati umani. Facendo ciò, gli spot comici offrono una comprensione trasparente delle aspirazioni della loro audience e di come le persone si identificano – e si connettono emotivamente – con la tecnologia.”

NPD: vendite Mac in aumento del 21% a fine 2009

igene-munster

Gene Munster, della firm di analisi finanziaria Piper Jaffray, ha discusso in un report inviato ai propri clienti i nuovi dati  di NPD Group relativi alle vendite di Mac previste per l’ultimo trimestre del 2009 (anno solare, l’anno fiscale ’09 si è concluso a settembre). Analizzando i numeri, le vendite sono aumentate del 21% rispetto agli stessi mesi del 2008 e dicembre si prospetta come un mese come sempre molto redditizio per le casse di Cupertino.

In una nota agli investitori, Munster ha dichiarato che ritiene che le vendite dei Mac del trimestre si aggireranno tra i 2,9 e i 3 milioni di unità. Ma, ha aggiunto, nulla è definitivo e possono cambiare ancora un sacco di cose dato che, tendenzialmente, circa la metà di tutte le vendite annuali di sistemi Apple avviene durante le feste di Natale.

Person of the Year di TIME: Steve Jobs fra i sette finalisti

stevepersonyear09

I redattori della rivista TIME si apprestano a perpetuare una ricorrente tradizione: durante la puntata del Today Show che andrà in onda mercoledì prossimo sulla rete televisiva NBC, riveleranno la “persona dell’anno” del 2009 . Sebbene il mistero sull’identità del prescelto (la selezione ufficiale è già avvenuta) sia ancora fitto, sul sito di Msnbc è possibile votare uno dei sette finalisti fra cui i redattori hanno già operato al propria scelta. Vi avevamo già parlato della presenza di Steve Jobs fra i papabili al titolo di Person of the Year 2009 poiché TIME aveva già reso pubblica una lista di possibili candidati. In quel caso Jobs era al terzo post nella classifica provvisoria votata dal pubblico.