Psystar: un fallimento anche per i suoi sostenitori

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Per quanto i suoi fondatori, i fratelli Pedraza, tentino ancora di salvare Psystar dalla chiusura totale vendendo magliette ed elemosinando donazioni, non c’è molto che possano fare. Il destino del produttore di cloni è ormai segnato. C’è la community, direte voi. Hanno ancora tanta gente che, stufa delle indicibili angherie del Golia Apple, li supporta con trasporto sincero anche dopo aver scoperto che le tanto decantate tecnologie usate dall’azienda sono state palesemente rubate alla comunità Hackintosh.

Beh pare che non sia proprio così. Qualche tempo fa Psystar ha indetto un video contest per scegliere uno spot user generated che rappresentasse lo spirito dell’azienda. Il creatore del video scelto come primo classificato di recente ha aggiunto su YouTube un commento al proprio filmato in cui senza mezzi termini spiega perché adesso, dopo alcuni mesi di utilizzo dell’Open PC, “disprezza” Psystar.

Francia, venduti quasi 2 milioni di iPhone nel 2009

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Secondo il famoso quotidiano francese Le Figaro, Apple ha raggiunto quasi il 10% del mercato dei telefoni cellulari in Francia nel 2009 che la porta al 4° posto della classifica nella quale è preceduta da Samsung, Nokia ed LG.

In un articolo intitolato “iPhone, lo smartphone preferito dalla Francia”, nel quale non vengono enunciate le fonti delle informazioni, viene sottolineato il forte impatto che ha avuto il melafonino sul mercato locale in seguito alla scelta di venderlo senza vincoli con gli operatori telefonici (come avviene in Italia in pratica).

iPhone, il telefono più odiato dagli operatori

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C’era un tempo in cui i telefoni cellulari, pur offrendo la possibilità di accedere alla rete internet, erano sfruttati “dalla massa” solo per le normali funzioni telefoniche. L’avvento di iPhone, oltre a svegliare dal torpore tutti i produttori di telefoni cellulari, ha segnato anche la svolta delle connessioni ad internet in mobilità. Complici infatti gli operatori telefonici che hanno reso più economico il mobile internet (relativamente recenti sono le varie offerte internet flat per la telefonia mobile) e i telefoni sempre più “internet related”, è sorta la voglia di avere sempre con noi il “mondo parallelo della rete”.

Dal nulla, o quasi, la rete mobile si è dovuta adeguare all’aumento del traffico dati: un volume che le statistiche vedono sempre in crescita esponenziale. iPhone è dunque “croce e delizia” per gli operatori: se da una parte ha aiutato a portare l’internet mobile anche nelle tasche di chi, effettivamente, poco lo sfrutta, dall’altra crea problemi non indifferenti. I ripetitori attuali, infatti, riescono a malapena a gestire la domanda crescente di traffico dati: ultima a lamentarsi è l’inglese O2.

iSlate da 10″: ecco quali sarebbero le dimensioni

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In questi ultimi giorni del 2009 l’argomento caldo nel Mac Web è il nuovo iSlate, ovvero il misterioso device che fino a poco più di una settimana fa ancora tutti chiamavano, per comodità, iTablet. Negli ultimi giorni l’attenzione si è concentrata tutta sulla questione del nome e sui vari trademark registrati da Apple (l’ultimo scoperto è “iGuide“).

Per quanto riguarda le specifiche del dispositivo i rumors più recenti parlano di un tablet con schermo da 7″ o 10″. Ormai siamo abituati a vedere mockup di ogni sorta ma diciamoci la verità, è difficile capire davvero da queste ricostruzioni quali potrebbero essere le dimensioni fisiche di un tablet con display da 10″.

Nick Bilton, tech columnist del New York Times, ha fatto la prova del nove. Ha tirato fuori da un cassetto un vecchio tablet HP risalente al 2006 e lo ha messo a confronto direttamente con un iPhone, come potete vedere nella foto d’apertura.

Magic Mouse: successo sorprendente

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Secondo quanto riportato da AppleInsider, il nuovo mouse “magico” di Apple ha permesso al produttore di Cupertino di raddoppiare la propria quota di mercato per quanto riguarda i dispositivi di puntamento in appena due mesi di vendite, ovvero da quando è stato presentato al pubblico alla fine dello scorso ottobre.

Attraverso quanto emerge dai dati forniti dall’NPD Group, il Magic Mouse ha permesso ad Apple di raggiungere (per la prima volta) oltre il 10% del mercato dei mouse a novembre. Come sottolinea Stephen Baker, che opera per conto della firm di analisi, “Le vendite di novembre hanno raggiunto l’apice. [Il Magic Mouse] ha avuto il miglior mese per un mouse prodotto da Apple da sempre.”

iPhone 3GS 8GB, un nuovo indizio

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Le voci circa la commercializzazione di un iPhone 3GS da 8GB non sono una novità. Già ad agosto si parlava della possibilità che l’operatore canadese Rogers avesse in magazzino una versione da 8GB del più recente melafonino mentre a novembre era Boy Genius Report a sostenere la possibilità che Apple si apprestasse ad immettere sul mercato un iPhone 3GS con questa capacità.

L’ultimo indizio in ordine di tempo è di ieri e arriva dalla Germania, dove un utente del forum Apfeltalk.de che aveva ordinato un iPhone 3G refurbished, ha scovato sull’etichetta (che potete vedere nella foto in apertura) un’indicazione diversa.

Tablet trademark: dopo iSlate anche iGuide

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Continuano i rumors sul Tablet di Apple e le indagini sui possibili trademark collegati al prodotto e già registrati dall’azienda di Cupertino. Dopo iSlate, termine intestato ad una probabile società satellite di Apple con sede nel Delaware, Arnold Kim di MacRumors ha scovato un altro trademark che potrebbe avere a che fare con il nuovo dispositivo. Si tratta di iGuide, un termine registrato presso l’U.S. Patent and Trademark Office nel 2007 ad opera di iGuide Media LLC, un’altra società con sede nel Delaware. La firmataria della richiesta di concessione dei diritti sul nome è la solita Regina Porter, responsabile dell’ufficio trademark di Cupertino, il cui nome compare anche nel trademark sul termine iSlate.

Nokia denuncia Apple per violazione di proprietà intellettuale. Di nuovo

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Nokia continua la sua campagna “giudiziaria” (ma soprattutto mediatica) contro Apple e questa volta propone le sue rimostranze alla Commissione del Commercio Internazionale statunitense (ITC). Secondo l’azienda finlandese, Apple avrebbe violato la proprietà intellettuale riguardante specifiche tecnologie brevettate da Nokia, tecnologie che “quelli di Cupertino” avrebbero applicato non solo ad iPhone ma anche ai vari iPod e computer.

Per poter portare avanti una campagna di questo tipo, Nokia deve avere l’assoluta certezza delle proprie argomentazioni: il rischio è quello di una figuraccia colossale. Allo stesso tempo sembra strano che Apple, sempre in primo piano per tutelare i propri brevetti, abbia preso spunto “così spudoratamente” dal primo produttore di telefoni cellulari. Non tocca sicuramente a noi dare una risposta alla vicenda e i processi mediatici non fanno bene a nessuno: certo però che leggere che Apple ha copiato la “user experience di Nokia per migliorare i propri computer” fa sorridere. Almeno un pochino.

Ford: nel 2010 auto equipaggiate con iTunes Tagging

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Una novità nel campo dell’automobilismo mondiale. Per quanto possa sembrare una “inutility” più che un vero e proprio optional, il colosso americano dell’automobilismo Ford ha deciso che, a partire dal prossimo anno, introdurrà in determinati modelli di sua produzione autoradio HD per sfruttare iTunes Tagging.

Dopo aver annunciato la volontà di offrire ai propri clienti servizi di connettività wireless all’interno delle proprie auto per poter navigare su internet anche tra uno spostamento e l’altro, Ford ha deciso di strizzare l’occhio anche al mondo della musica.

iPhone, App Store e gli strabilianti dati

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Solo ieri abbiamo ipotizzato lo scenario futuro di applicazioni e sistemi operativi: presto infatti sarà il web a contenere la maggior parte dei nostri applicativi, dati sensibili e foto dei nipotini. Un assaggio di “vita digitale” è facilmente sperimentabile da tutti i possessori di iPhone e iPod touch attraverso l’utilizzo di iTunes Store: attraverso lo store di Apple si acquistano infatti solo contenuti digitali, impalpabili.

Un mercato, questo di iTunes Store, e in particolare della sua sezione dedicata agli applicativi per iPhone e iPod touch (App Store), che nei giorni scorsi ha raggiunto picchi di download davvero elevati. iPod touch e le iTunes Gift Card sono stati tra i regali più gettonati (soprattutto negli USA) e il giorno di Natale i download delle App hanno registrato un’impennata senza eguali. Un sondaggio, invece, rivela che il 94% dei possessori di un iPhone sfrutta il proprio device nelle sue diverse features.

China Unicom: venduti 300,000 iPhone

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Stando alle informazioni fornite da Dan Butterfield ad iPhonAsia, China Unicom ha raggiunto le 300,000 unità di iPhone venduti sul territorio cinese. Un dato sorprendente se si pensa che appena tre settimane fa erano stati venduti appena 100,000 smartphone della Mela e che tale cifra era stata raggiunta in 40 giorni.

Dopo il flop iniziale, un po’ inatteso, di vendite sul suolo orientale c’è stato un evidente incremento di successo intorno al melafonino; tale successo è quasi sicuramente da attribuire alla imponente campagna pubblicitaria messa in atto da uno dei maggiori operatori telefonici cinese che ha organizzato una vera e propria tournée che farà tappa nelle maggiori città del paese.

Nuovo record: AAPL chiude a 211,61$

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Apple vola in borsa sulla scia delle ultime indiscrezioni sul tablet e in virtù dei dati preliminari sulle vendite natalizie ricomprese nel primo trimestre dell’anno fiscale 2010 diffusi oggi da alcuni analisti.
Il titolo AAPL ha chiuso a 211,61$ (+1,23%), battendo così il record storico di 209,04$, cifra di chiusura del titolo lo scorso 24 dicembre. Durante le contrattazione AAPL è salito ancora più su spingendosi fino a 213,95$, anche in questo caso nuovo massimo storico per le azioni di Cupertino.

iPod touch è il portabandiera del successo natalizio di Apple

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Se i dati preliminari diffusi nelle scorse ore da diverse firm di analisi sono esatti, durante la prossima conference call sui risultati finanziari Apple potrebbe annunciare un nuovo record di vendite durante il Q110, ovvero il primo trimestre dell’anno fiscale 2010, che sta per terminare. Pare infatti che le vendite di Mac, iPhone e iPod touch siano andate alla grande durante il periodo degli acquisti natalizi.

A sorprendere in positivo è la super-performance di iPod touch. Secondo i dati diffusi da Flurry e ripresi da Mobile Crunch, i download di applicazioni da App Store effettuati dal device di Apple sono salite circa del 900%, superando di netto i download effettuati da utenti iPhone.

TAL & iScopa Xmas Contest: ecco i vincitori

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Ecco i nomi dei fortunati vincitori del TAL & iScopa Xmas Contest che vinceranno il download gratuito del gioco iScopa. iScopa è il gioco di carte più famoso per iPhone e iPod touch presente in App Store e ora è arrivato alla versione 3.0, rinnovandosi ormai da un annetto. Caratteristica unica di iScopa sono i mazzi di carte ottenuti da scansione diretta in alta definizione delle carte di Modiano ma non bisogna dimenticarsi delle musiche originali di Luca Francioso.

A seguire il risultato dell’estrazione.

iWork: nuova versione online?

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Il futuro è sempre più legato al web e alle possibilità offerte dall’online tanto che anche le applicazioni più famose quanto datate, vedi Office di Microsoft, si preparano alla naturale evoluzione. Apple ovviamente non si ferma a guardare e, dopo aver lanciato la beta di iWork.com lo scorso gennaio, ora è pronta al passo successivo. Si vocifera infatti che la nuova versione di iWork possa essere ancora più aperta al web permettendo di editare i testi direttamente online così come è già possibile fare da tempo con GoogleDocs.

I rumors in merito si sono intensificati quando TechCrunch ha fatto notare un nuovo annuncio di lavoro a firma Apple: “cercasi un programmatore software altamente motivato nella produzione di un’applicazione internet scalabile“. Tale annuncio, letto nella sua integrità, fa pensare all’inedita nuova versione di “iWork on the cloud“, concettualmente simile a MobileMe. Per la gioia di tutti noi, sarà presto possibile lavorare sempre, da ogni luogo e postazione: bello il futuro, vero?

Apple ordina i componenti per il nuovo tablet?

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In questi ultimi giorni sono apparsi in rete rumors riguardo l’attesissimo tablet di Apple. L’argomento principale riguardava il nome del prossimo gioiello di Apple. iSlate, Magic Slate o qualche combinazione di questi nomi?

A quanto pare Apple comincia a fare sul serio e sta passando ai fatti. Secondo quanto riportato dal quotidiano taiwanese Economic Daily News, l’azienda Cheng Uei Precision Industries avrebbe ricevuto degli ordini da parte di Cupertino per quanto riguarda un tipo “connettore” per il futuro tablet, nonostante il dispositivo non dovrebbe essere venduto prima del terzo trimestre del prossimo anno.

iPhone OS 3.2: che fine ha fatto il nuovo firmware?

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Lasciando alle spalle il torpore dei lauti pasti del periodo natalizio e prima di quello che sarà generato dai vari “cotechini e lenticchie”, vorrei dar sfogo ad una domanda che da qualche tempo mi perseguita. “Che fine ha fatto iPhone OS 3.2, ovvero il nuovo firmware per iPhone e iPod touch di cui da tempo si attende speranzosi la pubblicazione“?

Giusto premettere che Apple non ha mai fatto annunci in merito e nessuna informazione è trapelata dai developers che in genere hanno le versioni Beta dei nuovi OS al fine di scovare errori vari. La versione corrente di iPhone OS, ovvero la 3.1.2, è stabile e non presenta conclamati bug. Durata della batteria a parte.

AT&T: New York non è pronta per l’iPhone [Updated]

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Immaginate di essere il più grande operatore telefonico dello Stato più potente del mondo. Avete qualche problemino di gestione delle reti con il vostro smartphone di punta in una delle più grandi metropoli di suddetto Stato. Qual è la soluzione da adottare? Potenziare la rete e migliorare il servizio per vendere più smartphone? No, interdire la vendita del dispositivo agli abitanti della grande metropoli. Più semplice, più rapido.

La scenetta surreale che vi ho appena descritto non è un’invenzione. E’ quanto sta combinando AT&T agli abitanti dell’area metropolitana di New York, Stati Uniti d’America. Chiariamo: non c’è un piantone di uomini in nero dell’AT&T ad aspettare i newyorchesi fuori dagli Apple Store. La limitazione è stata applicata, per il momento, al sito della compagnia.

La Apple nel 1997 secondo la Apple del 1987

Il video che vedete in apertura fu realizzato da Apple nel 1987 ed è un tentativo particolarmente ottimistico (e particolarmente sfortunato) di immaginare il grande successo che Apple avrebbe ottenuto nel giro di dieci anni. Nel 1997, si pensava, i computer Apple sarebbero stati praticamente ovunque, i componenti sarebbero stati modulari e facilmente sostituibili e, inspiegabilmente, il look del Macintosh classic non sarebbe cambiato di una virgola, come se davvero si ritenesse che quello scatolotto fosse il non plus ultra del design e non lo si potesse migliorare ulteriormente.

Il video voleva essere autoironico e spiritoso (non in tutte le sue parti riesce nell’intento) ed è testimone di una Apple che non esiste più da un pezzo. John Sculley, l’allora CEO dell’azienda, non poteva certo immaginare che il destino che attendeva Apple negli anni ’90 sarebbe stato tutt’altro che roseo.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 5a parte

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Benvenuti al quinto appuntamento con il nostro video-corso di Logic 9 in Italiano.
Oggi parliamo del Loops Browser, la finestra da dove cercare e selezionare i loops più adatti al nostro brano. Affronteremo quindi:

  • i Jam Packs installati da Logic Studio
  • come inserire i loops nel progetto
  • filtrare i risultati di un ricerca con le etichette e  la tonalità
  • la differenza tra loop midi e audio in caso di variazione di velocità.

Prima del video, come di consueto, i link alle precedenti lezioni: