Ford: nel 2010 auto equipaggiate con iTunes Tagging

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Una novità nel campo dell’automobilismo mondiale. Per quanto possa sembrare una “inutility” più che un vero e proprio optional, il colosso americano dell’automobilismo Ford ha deciso che, a partire dal prossimo anno, introdurrà in determinati modelli di sua produzione autoradio HD per sfruttare iTunes Tagging.

Dopo aver annunciato la volontà di offrire ai propri clienti servizi di connettività wireless all’interno delle proprie auto per poter navigare su internet anche tra uno spostamento e l’altro, Ford ha deciso di strizzare l’occhio anche al mondo della musica.

iPhone, App Store e gli strabilianti dati

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Solo ieri abbiamo ipotizzato lo scenario futuro di applicazioni e sistemi operativi: presto infatti sarà il web a contenere la maggior parte dei nostri applicativi, dati sensibili e foto dei nipotini. Un assaggio di “vita digitale” è facilmente sperimentabile da tutti i possessori di iPhone e iPod touch attraverso l’utilizzo di iTunes Store: attraverso lo store di Apple si acquistano infatti solo contenuti digitali, impalpabili.

Un mercato, questo di iTunes Store, e in particolare della sua sezione dedicata agli applicativi per iPhone e iPod touch (App Store), che nei giorni scorsi ha raggiunto picchi di download davvero elevati. iPod touch e le iTunes Gift Card sono stati tra i regali più gettonati (soprattutto negli USA) e il giorno di Natale i download delle App hanno registrato un’impennata senza eguali. Un sondaggio, invece, rivela che il 94% dei possessori di un iPhone sfrutta il proprio device nelle sue diverse features.

China Unicom: venduti 300,000 iPhone

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Stando alle informazioni fornite da Dan Butterfield ad iPhonAsia, China Unicom ha raggiunto le 300,000 unità di iPhone venduti sul territorio cinese. Un dato sorprendente se si pensa che appena tre settimane fa erano stati venduti appena 100,000 smartphone della Mela e che tale cifra era stata raggiunta in 40 giorni.

Dopo il flop iniziale, un po’ inatteso, di vendite sul suolo orientale c’è stato un evidente incremento di successo intorno al melafonino; tale successo è quasi sicuramente da attribuire alla imponente campagna pubblicitaria messa in atto da uno dei maggiori operatori telefonici cinese che ha organizzato una vera e propria tournée che farà tappa nelle maggiori città del paese.

Nuovo record: AAPL chiude a 211,61$

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Apple vola in borsa sulla scia delle ultime indiscrezioni sul tablet e in virtù dei dati preliminari sulle vendite natalizie ricomprese nel primo trimestre dell’anno fiscale 2010 diffusi oggi da alcuni analisti.
Il titolo AAPL ha chiuso a 211,61$ (+1,23%), battendo così il record storico di 209,04$, cifra di chiusura del titolo lo scorso 24 dicembre. Durante le contrattazione AAPL è salito ancora più su spingendosi fino a 213,95$, anche in questo caso nuovo massimo storico per le azioni di Cupertino.

iPod touch è il portabandiera del successo natalizio di Apple

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Se i dati preliminari diffusi nelle scorse ore da diverse firm di analisi sono esatti, durante la prossima conference call sui risultati finanziari Apple potrebbe annunciare un nuovo record di vendite durante il Q110, ovvero il primo trimestre dell’anno fiscale 2010, che sta per terminare. Pare infatti che le vendite di Mac, iPhone e iPod touch siano andate alla grande durante il periodo degli acquisti natalizi.

A sorprendere in positivo è la super-performance di iPod touch. Secondo i dati diffusi da Flurry e ripresi da Mobile Crunch, i download di applicazioni da App Store effettuati dal device di Apple sono salite circa del 900%, superando di netto i download effettuati da utenti iPhone.

TAL & iScopa Xmas Contest: ecco i vincitori

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Ecco i nomi dei fortunati vincitori del TAL & iScopa Xmas Contest che vinceranno il download gratuito del gioco iScopa. iScopa è il gioco di carte più famoso per iPhone e iPod touch presente in App Store e ora è arrivato alla versione 3.0, rinnovandosi ormai da un annetto. Caratteristica unica di iScopa sono i mazzi di carte ottenuti da scansione diretta in alta definizione delle carte di Modiano ma non bisogna dimenticarsi delle musiche originali di Luca Francioso.

A seguire il risultato dell’estrazione.

iWork: nuova versione online?

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Il futuro è sempre più legato al web e alle possibilità offerte dall’online tanto che anche le applicazioni più famose quanto datate, vedi Office di Microsoft, si preparano alla naturale evoluzione. Apple ovviamente non si ferma a guardare e, dopo aver lanciato la beta di iWork.com lo scorso gennaio, ora è pronta al passo successivo. Si vocifera infatti che la nuova versione di iWork possa essere ancora più aperta al web permettendo di editare i testi direttamente online così come è già possibile fare da tempo con GoogleDocs.

I rumors in merito si sono intensificati quando TechCrunch ha fatto notare un nuovo annuncio di lavoro a firma Apple: “cercasi un programmatore software altamente motivato nella produzione di un’applicazione internet scalabile“. Tale annuncio, letto nella sua integrità, fa pensare all’inedita nuova versione di “iWork on the cloud“, concettualmente simile a MobileMe. Per la gioia di tutti noi, sarà presto possibile lavorare sempre, da ogni luogo e postazione: bello il futuro, vero?

Apple ordina i componenti per il nuovo tablet?

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In questi ultimi giorni sono apparsi in rete rumors riguardo l’attesissimo tablet di Apple. L’argomento principale riguardava il nome del prossimo gioiello di Apple. iSlate, Magic Slate o qualche combinazione di questi nomi?

A quanto pare Apple comincia a fare sul serio e sta passando ai fatti. Secondo quanto riportato dal quotidiano taiwanese Economic Daily News, l’azienda Cheng Uei Precision Industries avrebbe ricevuto degli ordini da parte di Cupertino per quanto riguarda un tipo “connettore” per il futuro tablet, nonostante il dispositivo non dovrebbe essere venduto prima del terzo trimestre del prossimo anno.

iPhone OS 3.2: che fine ha fatto il nuovo firmware?

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Lasciando alle spalle il torpore dei lauti pasti del periodo natalizio e prima di quello che sarà generato dai vari “cotechini e lenticchie”, vorrei dar sfogo ad una domanda che da qualche tempo mi perseguita. “Che fine ha fatto iPhone OS 3.2, ovvero il nuovo firmware per iPhone e iPod touch di cui da tempo si attende speranzosi la pubblicazione“?

Giusto premettere che Apple non ha mai fatto annunci in merito e nessuna informazione è trapelata dai developers che in genere hanno le versioni Beta dei nuovi OS al fine di scovare errori vari. La versione corrente di iPhone OS, ovvero la 3.1.2, è stabile e non presenta conclamati bug. Durata della batteria a parte.

AT&T: New York non è pronta per l’iPhone [Updated]

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Immaginate di essere il più grande operatore telefonico dello Stato più potente del mondo. Avete qualche problemino di gestione delle reti con il vostro smartphone di punta in una delle più grandi metropoli di suddetto Stato. Qual è la soluzione da adottare? Potenziare la rete e migliorare il servizio per vendere più smartphone? No, interdire la vendita del dispositivo agli abitanti della grande metropoli. Più semplice, più rapido.

La scenetta surreale che vi ho appena descritto non è un’invenzione. E’ quanto sta combinando AT&T agli abitanti dell’area metropolitana di New York, Stati Uniti d’America. Chiariamo: non c’è un piantone di uomini in nero dell’AT&T ad aspettare i newyorchesi fuori dagli Apple Store. La limitazione è stata applicata, per il momento, al sito della compagnia.

La Apple nel 1997 secondo la Apple del 1987

Il video che vedete in apertura fu realizzato da Apple nel 1987 ed è un tentativo particolarmente ottimistico (e particolarmente sfortunato) di immaginare il grande successo che Apple avrebbe ottenuto nel giro di dieci anni. Nel 1997, si pensava, i computer Apple sarebbero stati praticamente ovunque, i componenti sarebbero stati modulari e facilmente sostituibili e, inspiegabilmente, il look del Macintosh classic non sarebbe cambiato di una virgola, come se davvero si ritenesse che quello scatolotto fosse il non plus ultra del design e non lo si potesse migliorare ulteriormente.

Il video voleva essere autoironico e spiritoso (non in tutte le sue parti riesce nell’intento) ed è testimone di una Apple che non esiste più da un pezzo. John Sculley, l’allora CEO dell’azienda, non poteva certo immaginare che il destino che attendeva Apple negli anni ’90 sarebbe stato tutt’altro che roseo.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 5a parte

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Benvenuti al quinto appuntamento con il nostro video-corso di Logic 9 in Italiano.
Oggi parliamo del Loops Browser, la finestra da dove cercare e selezionare i loops più adatti al nostro brano. Affronteremo quindi:

  • i Jam Packs installati da Logic Studio
  • come inserire i loops nel progetto
  • filtrare i risultati di un ricerca con le etichette e  la tonalità
  • la differenza tra loop midi e audio in caso di variazione di velocità.

Prima del video, come di consueto, i link alle precedenti lezioni:

Sconti App Store per Natale di EA Mobile

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Il Natale 2009 sarà ricordato da tutti i possessori di iPhone e iPod touch come quello in cui i protagonisti principali sono stati i saldi in App Store. Sia i piccoli developers che i grandi nomi dello sviluppo si stanno dando battaglia a suon di offerte speciali: imperdibile è la promozione di EA Mobile. Il colosso dei videogiochi, infatti, ha scontato ben 22 dei suoi giochi presenti in App Store: l’entità dello sconto è variabile e sono presenti anche alcuni “titoloni” come il nuovissimo Need For Speed Shift e NBA Live.

Ecco la lista completa dei giochi in saldo di EA Mobile:

“iSlate” e “Magic Slate” sono trademark di Apple

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Il nuovo tablet di Apple si chiamerà iSlate? Non lo sappiamo ancora con certezza, ma gli indizi che puntano in questa direzione continuano ad affiorare in superficie. Dopo la recente “indagine” di MacRumors, che aveva individuato il dominio iSlate.com ed aveva scoperto che appartiene ad Apple, è il turno di TechCrunch.

Robin Wauters ha scavato ancora un po’ ed è andato a controllare chi detiene il trademark sul termine iSlate. Negli Stati Uniti lo ha registrato una sconosciuta società con sede nello stato del Delaware chiamata Slate Computing, che guarda caso ha registrato i diritti su questo termine anche in Europa. La Slate Computing non sembra svolgere alcuna attività, né possiede un proprio sito, tuttavia secondo i documenti si occuperebbe di tutti i settori di cui si occupa anche Apple. Ma gli indizi non sono finiti e fra le righe è saltato fuori anche il trademark sul termine Magic Slate. Cosa bolle in pentola a Cupertino?

SafariBookmarkChecker: verificare la validità di tutti i preferiti di Safari

logo safari bookmarkchecker
Nome: SafariBookmarkChecker
Tipologia: Utility Browser – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.3.9 Panther o successivo
Prezzo: gratuita

SafariBookmarkChecker è un’applicazione gratuita di grande utilità per chi vuole tenere sempre in ordine i propri Preferiti di Safari. Col tempo infatti il numero di bookmarks aggiunti durante la navigazione con Safari tende a crescere con rapidità (ne conto più di 2000 tra i miei). Spesso però alcuni (talvolta molti) di questi siti Preferiti non sono più raggiungibili. I motivi possono essere svariati, tra cui la fine di un dominio, lo spostamento della url di una certa pagina, ecc.

iSlate.com: Apple ha registrato il dominio nel 2007

Continuano i rumors sul misterioso tablet di Apple. L’ultima indiscrezione la fornisce MacRumors e riguarda iSlate.com, un dominio internet posseduto da Apple il cui nome potrebbe essere quello del misterioso dispositivo.
Riassumiamo la puntata precedente. Fra i nomi ipotizzati per il nuovo tablet uno dei più credibili è “Apple Slate“, una definizione utilizzata per la prima volta ad ottobre da Bill Keller (Executive Editor del New York Times) durante un incontro in cui si parlava del futuro dell’editoria digitale.

Slate in inglese significa ardesia e per estensione può prendere anche il significato di lavagnetta, tavoletta su cui scrivere. Per questo la denominazione utilizzata da Keller aveva subito fatto drizzare le antenne a tutto il Mac Web. Immaginando dunque che Apple segua la tradizione e continui ad utilizzare una “i” di fronte al nome del prodotto, iSlate suona come uno dei nomi possibili per il prossimo tablet.

Veniamo dunque alla questione del dominio.

Tips Lounge: rendere più efficienti i Promemoria

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L’applicazione nativa di Mac OS X Promemoria può essere molto utile per segnare su “carta” i cosiddetti “To Do”, ovvero le cose da fare. Il problema è uno ed è molto semplice: Promemoria è un’applicazione come tutte le altre e quindi, per utilizzarla, bisogna eseguirla.

Non è molto utile segnare il da farsi per non dimenticare gli impegni se poi dimentichiamo di eseguire l’applicazione che dovrebbe ricordarceli all’avvio del nostro Mac.

Un rimedio utile potrebbe essere quello di impostare degli eventi in iCal con rispettivi avvisi. Se però desiderate una soluzione più immediata e costantemente sotto gli occhi, Promemoria può esservi comunque d’aiuto.

Dopo il salto trovate un breve how-to.