James Cameron’s Avatar: la recensione di TAL

J.C.'s Avatar - 12

Nome: James Cameron’s Avatar
Prezzo: 5,49€ Categoria: Giochi
Sviluppatore: Gameloft  VOTO: 8,5
Link iTunes

Non so se lo avete già sentito dire in giro, dato che non se ne è parlato granché (*), ma pare che oggi esca nelle sale italiane Avatar, il mega-colossal 3D di James Cameron che nel mondo ha già incassato quasi un miliardo e mezzo di dollari. Celebriamo anche noi l’evento pubblicando la recensione di James Cameron’s Avatar, il gioco per iPhone e iPod touch firmato Gameloft ispirato al film e divenuto nel suo “piccolo” un colossal dell’App Store.

La Storia

Cominciamo col dire che se non avete ancora visto il film potrete comunque giocare a James Cameron’s Avatar senza aver paura di eventuali spoiler. La storia, sebbene condivida molti degli elementi narrativi, non è la stessa del lungometraggio. Gli eventi si svolgono 20 anni prima, quando sul pianeta Pandora viene testato il primo avatar.

Ciribiribì! Kodak denuncia Apple e RIM

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La Eastman Kodak Company ha annunciato di aver depositato una denuncia nei confronti di Apple e Research In Motion presso la U.S. International Trade Commission. La nota multinazionale del settore fotografico sostiene che Apple e R.I.M abbiano utilizzato rispettivamente nell’iPhone e nei BlackBerry alcune tecnologie brevettate senza versare, negli anni, le royalties dovute. Contestualmente Kodak ha denunciato Apple presso il tribunale del Western District di New York per la violazione di altri brevetti relativi alle fotocamere digitali e all’utilizzo di alcuni non meglio specificati processi computerizzati.

Apple a Valleywag: ritirate la taglia sul tablet!

Ieri vi parlavamo della curiosa iniziativa di Valleywag, pubblicazione online dell’editore Gawker che ha messo una vera e propria taglia sul tablet, promettendo denaro in cambio di prove documentali concrete dell’esistenza del dispositivo. Una sorta di prova l’ha fornita direttamente Apple tramite i propri legali, che oggi hanno inviato a Valleywag una lettera di “cease and desist” per intimare l’immediata cessazione del “contest”. Nella missiva l’avvocato Michael Spillner dello studio Orrick, Herrington & Sutcliffe sostiene che l’iniziativa di Gawker potrebbe configurarsi come induzione alla violazione del segreto industriale, un comportamento sanzionato dalle leggi della California.

La lettera è dunque da considerarsi una prova dell’esistenza del tablet o si tratta semplicemente di una precauzione dovuta?

iSlate: quale sistema di input sceglierà Apple?

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Come fa notare giustamente John Herrman per Gizmodo “La speculazione riguardo Apple Tablet riguarda principalmente come è fatto il dispositivo, non come esso funziona. L’input del testo, più di ogni altra cosa, è il problema che Apple deve risolvere per farlo funzionare. Come faranno? Come si potrà scrivere senza una tastiera?”.

Uno spunto degno di essere commentato con la giusta attenzione; a chi sta pensando che si potrebbe utilizzare la stessa modalità di digitazione presente in iPhone, ricordo che iSlate potrebbe avere un display da 10”. Immaginate per un momento di dover tenere con le due mani il dispositivo e raggiungere tutti i tasti della tastiera virtuale con i pollici: impossibile, con rischio di artrosi dopo 10 minuti di utilizzo.

App crackate per iPhone: un business milionario

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Secondo i dati dell’analista Toni Sacconachi ripresi da 24/7 Wall St, le App crackate per iPhone e iPod touch avrebbero rubato al “mercato reale” circa 450 milioni di dollari. Per quanto il report del noto analista si basi su dati “presunti” e non reali, il dato certo (e da non sottovalutare) è che la pirateria è in forte espansione anche nella nicchia di mercato rappresentata da App Store.

Una “nicchia di mercato” che ultimamente ha raggiunto quota “3 miliardi di applicazioni scaricate” con un trend in continua crescita per via della quantità e qualità delle applicazioni presenti, oltre che per il numero di iPhone e iPod touch venduti (anch’esso, ovviamente, sempre in crescita). Quale sarà, in prospettiva, la risposta degli sviluppatori? Pensate che molti di essi abbandoneranno App Store, incrinando così il meccanismo alla base del suo successo?

Negli Apple Store arrivano gli Expert

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In un paio di settimane farà il suo debutto una nuova figura lavorativa all’interno degli Apple Store. A quanto pare, Apple sarebbe già in fase di valutazione dei candidati che andranno a supportare il ruolo attualmente svolto dai Genius. Questi candidati prenderanno il nome di Experts. Ve ne avevamo già parlato non molto tempo fa.

Quello che ci si aspetta è che i Genius rimangano fissi al Genius Bar, mentre gli Experts dovrebbero aiutare la gente all’interno degli stores, rispondendo alle richieste anche senza nessun appuntamento.

Anteprima: stratigrafia

Dall’alto in basso: MacBook Pro 13″, PowerBook Titanium G4 400MHz, PowerBook G4 1,25Ghz e MacBook

Intel “anticipa” il MacBook Pro con Core i5? [Aggiornato]

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Una email inviata agli addetti alle vendite di Intel sottolinea la possibilità di ottenere un MacBook Pro dotato di processore Core i5, grazie al cosiddetto “Intel Retail Edge Program“.

In sostanza, gli addetti alle vendite possono accumulare dei punti che possono poi essere scambiati con dei prodotti. La stessa mail è stata inviata anche agli addetti spagnoli dello stesso programma. Peccato che, come avrete già intuito, un MacBook Pro con Core è ancora ben lungi dall’essere commercializzato. Svista di Intel o classico fake?

Il tablet sarà un “iPhone sotto steroidi”?

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Un articolo pubblicato su Boy Genius Report riporta le informazioni fornite da una fonte anonima vicina ad Apple riguardo l’attesissimo tablet che potrebbe essere presentato alla fine del mese. Secondo tale fonte, il dispositivo avrebbe K48AP come numero di modello interno all’azienda e sarà supportato da un processore basato sull’architettura ARM “incredibilmente veloce”. In pratica potrebbe trattarsi un “iPhone sotto steroidi”, una specie di iPhone più grande e più performante.

E’ chiaro che non è possibile dire con tanto anticipo quale sarà esattamente il processore scelto dagli ingegneri di Cupertino, anche se molti ritengono che si possa pensare ad una CPU basata sul design Cortex-A9. Per onore della cronaca, comunque, ricordiamo che recentemente un analista ha affermato che potrebbe trattarsi invece di un processore Cortex-A8 con una frequenza di clock di circa 1GHz.

ValleyWag mette la taglia sul tablet di Apple

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Quanto paghereste per avere la certezza che il tablet di Apple esiste e per poterne tenere uno in mano prima dell’annuncio ufficiale? ValleyWag, pubblicazione online della famiglia Gawker che si occupa di “gossip tecnologico”, è disposta a pagare fino a 100.000$. Per la precisione il menu delle “taglie” poste sul tablet è quello esposto ad inizio articolo, tradotto di seguito.

  • 10.000$ per un’immagine “in buona fede”
  • 20.000$ per un video di un iSlate in funzione
  • 50.000$ per un’immagine di Steve Jobs con in mano il tablet
  • 100.000$ se viene data la possibilità ai redattori di provarne uno per un ora

Aggiornamento Logic Pro 9.1 e Main Stage 2.1

logicstudioI due software della suite Logic Studio per Mac dedicata ai professionisti della musica, Logic Pro e Main Stage, sono stati aggiornati e le nuove versioni sono disponibili, come sempre, sia attraverso Aggiornamento Software sia cliccando sui link che trovate in questo post.

L’aggiornamento di Logic Pro 9.1 (191,14 MB) include il supporto nativo per l’esecuzione a 64 bit, la compatibilità con i plugin Audio Unit a 64 bit e permette di utilizzare file il cui nome è più lungo di 32 caratteri. Come si può leggere nel documento ufficiale di Apple, ora i “samples” sono utilizzabili correttamente quando si utilizza l’opzione “Zone Contigue” nell’editor EXS. Le note di rilascio complete sono disponibili per la consultazione a questo indirizzo.

John Gruber: niente fotocamera nel Tablet

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Il tablet di Apple avrà una fotocamera? Secondo le parole sfuggite a Stephane Richard, numero due di  France Telecom, (e subito smentite dai PR di Orange)  la risposta potrebbe essere “Oui”. Ma John Gruber, vale a dire l’uomo Del Monte dei rumors Apple, ha detto “no”. Commentando la notizia della “conferma” del tablet da parte di Richard sul suo Daring Fireball, Gruber ha buttato lì questa frasetta che nella sua semplicità ha tagliato le gambe all’ultima tornata di indiscrezioni sulla possibile implementazione di una fotocamera frontale sull’iSlate:

“E, per quanto possa valere, ho sentito dire che non ci sarà una fotocamera, una webcam o altro del genere sul Tablet.”

Alla fiera dei rumor: iPhone 4G arriva in aprile?

ip4gUn esempio grafico di come NON sarà l’iPhone 4G

Ieri ironizzavamo su un rumor proveniente d’oltralpe secondo il quale Apple avrebbe deciso di anticipare a maggio il lancio del nuovo iPhone 4G. Ora, secondo altre indiscrezioni diffuse dal Korea Times, maggio potrebbe essere già troppo avanti. Secondo la pubblicazione del paese orientale, che cita fonti interne al carrier KT (partner di Apple per la distribuzione di iPhone in Corea del Sud) il nuovo iPhone 4G potrebbe debuttare ad aprile.

La chiarezza non è una delle caratteristiche salienti della “notizia” diffusa dal Korea Times. Secondo l’articolo, KT inizierà la vendita di iPhone 4G in aprile a i propri grandi clienti corporate per effettuare un test al tornasole, si suppone per verificare il potenziale del nuovo dispositivo. Cosa significhi questa indiscrezione rimane un mistero.

Supporto OpenGL 3.0 per Mac OS X 10.6.3

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Come riporta HardMac, in una delle prima beta del prossimo update del sistema operativo Snow Leopard di Apple è stato inserito un significante supporto per le API (Application Programming Interface) previste da OpenGL 3.0. Nella prima seed del prossimo major update di Mac OS X 10.6, divulgata agli sviluppatori circa un mese fa, è stato riscontrato un supporto parziale (che probabilmente verrà esteso in seguito) all’interfaccia di OpenGL 3.0. L’update non riguarderà solo ed esclusivamente l’aspetto grafico del sistema operativo implementato a Cupertino ma includerà anche crash fixes che riguardano circa 90 componenti di sistema.

E’ un passo importante per quanto riguarda il crescente interesse videoludico che orbita attorno all’ultima versione dell’OS di Apple, dal momento che le schede video che equipaggiano i sistemi Mac più recenti prevedono già il supporto ad OpenGL 3.0; ma non è previsto, ad oggi, un supporto nativo per sfruttare le sue funzionalità all’interno di Snow Leopard. Con il prossimo aggiornamento verranno implementate il 95% delle funzionalità di OpenGL 3.0; non saranno ancora supportati “Shading language version 1.30” ed alcune funzionalità specifiche di OpenGL 3.0.

Microsoft Word: una patch anche per Mac dopo la decisione del giudice

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Microsoft rilascerà molto presto una patch per Word per Mac, a seguito della decisione di una Corte Federale che minacciava di bloccare le vendite di Word (per Windows) se Microsoft non avesse tolto alcune parti di codice relative alla tecnologia “custom XML” presumibilmente copiate alla i4i LP di Toronto, piccola azienda canadese che ha vinto una causa da 290 milioni di dollari contro Microsoft.

Pericolo frodi bancarie per le App: evviva la censura di App Store?

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Nei mesi scorsi ci siamo spesso confrontati sul problema della “censura” in App Store: il metodo di approvazione delle applicazioni, macchinoso e talvolta inspiegabile, è uno dei punti inamovibili della politica di Apple. Sia da TAL che da tutto il “Mac Web” si è spesso alzata la richiesta di una revisione al meccanismo denominato “App approval process“: meno controlli garantirebbero, sulla carta, una maggiore libertà di creazione da parte dei vari developers.

Davanti ad una notizia odierna, però, sembra cadere il castello di accuse costruito nei confronti di Apple: c’è un serio pericolo di frodi bancarie per alcune applicazioni. Per ora il problema è limitato ai devices con sistema operativo Android e l’augurio è quello che siano stati proprio i “maniacali controlli” da parte di Apple ad evitare il dilagare di applicazioni simili anche in App Store.

Aggiornamento per Apple Remote Desktop

Aggiornamento Remote Desktop

Apple ha da poco rilasciato un aggiornamento per l’applicativo Apple Remote Desktop, che giunge così alla versione 3.3.2.

Nello specifico l’aggiornamento di Apple Remote Desktop, che pesa 6.1 MB circa e si scarica da qui (o se preferite da Aggiornamento Software sul vostro Mac), riguarda sia la versione Client che quella Server ed apporta miglioramenti in termini di usabilità, stabilità e compatibilità.

LaLa è di Apple, prima conferma ufficiale

Ad inizio dicembre Apple ha acquisito LaLa Media, una piccola azienda che si occupa di streaming musicale via internet. Da Cupertino non è mai arrivato alcun comunicato ufficiale sull’acquisizione. A confermare l’avvenuta transazione hanno pensato, in via ufficiosa, il Wall Street Journal e il New York Times.

La non-smentita di Apple è bastata ad investire queste notizie dei crismi dell’attendibilità. Adesso la conferma ufficiale arriva attraverso un documento fiscale depositato da Warner Music Group. Il gigante della discografia aveva investito in LaLa circa 20 milioni di dollari e prima che Apple acquisisse l’azienda l’etichetta ne aveva già ritirati 11, insoddisfatta dei risultati.