Aggiornamenti EFI per Xserve e Mac Pro

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Giornata di aggiornamenti per gli utilizzatori di macchine e software professionali. Ieri sera, infatti, sono stati rilasciati quattro software all’interno della sezione update, vediamoli nel dettaglio dopo il salto.

Fox News: iLife ’10, iPhone OS 4.0 e il Tablet all’evento Apple

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Ieri, sul tardo pomeriggio, Apple ha confermato il tanto vociferato evento di mercoledì 27 gennaio allo Yerba Buena Center for The Arts. L’invito spedito per email ai giornalisti non reca alcun riferimento diretto alle novità che verranno introdotte la prossima settimana. Solamente l’accenno ad una nuova “creazione” fa pensare che al centro dell’attenzione ci possa essere il tanto atteso Tablet, o iSlate.

A gettare un po’ di benzina sul fuoco già vivo delle indiscrezioni ci pensa Clayton Morris di Fox News. Il giornalista cita alcune fonti interne ad Apple e dice di sapere cosa verrà presentato il 27 gennaio. Il posto d’onore spetterà all’iTablet ma verranno introdotti anche iPhone OS 4.0 e la versione 2010 della suite iLife.

Ars Technica: niente OLED sull’iTablet

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Su Ars Technica è apparso un interessante articolo che, al di là di ogni tipo di rumor circolante riguardo il prossimo iTablet o iSlate, cerca di spiegare in modo convincente i motivi per cui difficilmente lo schermo potrà avere la teconologia “organic light emitting diode” (OLED) o “active matrix light emitting diode” (AMOLED). L’articolo prende spunto dal recente CES di Las Vegas, dove erano presenti tantissimi prototipi di display OLED di ogni taglia e da un intervista con Barry Young, direttore della OLED Association.

Cina: sciopero violento dei dipendenti Wintek Corp.

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Come riportato da Bloomberg, la fabbrica di Wintek Corp. a Suzhou (Cina) ha subito lo sciopero di oltre 2.000 dipendenti che hanno anche provocato danni materiali ai beni dell’azienda. L’azienda è legata ad Apple per la fornitura di alcuni componenti elettronici che vengono impiegati nella fabbricazione degli iPhone; lo sciopero potrebbe mettere a rischio la produzione dei pezzi ordinati da Cupertino.

In un articolo pubblicato sul China Daily, emerge che le lamentele dei dipendenti dell’azienda cinese si sono manifestate, la scorsa settimana, attraverso uno sciopero violento durante il quale sono stati danneggiati materiali e veicoli appartenenti alla società, accusata di essere responsabile di un numero eccessivo di morti causate dalla sovraesposizione a materiali chimici tossici, come l’esano (un composto utilizzato in prodotti per pulire i pannelli touchscreen e che può provocare danni al sistema nervoso).

Evento Apple del 27 gennaio: è ufficiale

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Il tanto vociferato evento di mercoledì 27 gennaio è stato confermato da Apple, che poco fa ha spedito gli inviti stampa. Chi sperava un riferimento al tablet già esplicito nel titolo dell’evento rimarrà deluso. “Venite a vedere la nostra ultima creazione” è tutto ciò che si legge nell’immagine (in apertura) che illustra la mail spedita a giornalisti e web editor statunitensi. I primi a pubblicare l’invito sono stati Engadget ed Ars Technica. L’evento si terrà alle 10:00 ora del Pacifico (le 19:00 qui da noi) allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco.
Non ci resta che reiterare la domanda del sondaggio che abbiamo pubblicato stamane: che cosa presenterà Apple durante lo special event di mercoledì prossimo?

iMac 22″ Touch in arrivo nel 2010?

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Non è ancora stato presentato il nuovo device di Apple, il fantomatico Apple Touch o iSlate o Apple Tablet o comunque esso si chiami (sempre che davvero venga presentato a breve), e già un nuovo rumor echeggia nella rete. Il nuovo rumor riguarda una tecnologia “vecchia” per Apple: la tecnologia touch ampiamente utilizzata e collaudata su iPod Touch ed iPhone. Ma il prodotto interessato è nuovo. Si parla di un nuovo iMac basato proprio sul sistema touch.

Al momento da Cupertino commercializzano solo due modelli di iMac, il 21,5″ ed il 27″, tra l’altro da poco rinnovati nella potenza e negli schermi (16:9 full HD). A quanto pare sembra che sia in cantiere un terzo iMac da 22″, basato su tecnologia touch, da aggiungere alla gamma di computer della Mela. Quanto ci sia di vero, non è dato sapere al momento, ma “ascoltiamo” meglio il rumor dopo il salto.

iPhone: nuova offerta “Telefono Facile” di Vodafone in arrivo

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Con il lancio di iPhone 3GS nel giugno dello scorso anno e l’attenzione mediatica rivolta al tablet di Apple (l’inedito iSlate che nessuno ha ancora visto ma che tutti già amano), l’interesse verso il melafonino potrebbe subire un pericoloso calo delle vendite anche per via della presenza di concorrenti sempre nuovi quanto agguerriti. La mossa più ovvia per rilanciare l’interesse verso tale “oggetto del desiderio” è renderlo ancora più appetibile abbassando il suo “costo totale”: solo così, infatti, il suo acquisto sarà preso in considerazione dagli indecisi e da nuove fasce di mercato. Ecco spiegata la mossa di AT&T che ha applicato uno sconto di ben 30 dollari sull’offerta “Tutto senza limiti” anche per allinearsi alle nuove tariffe di Verizon.

Da noi, invece, sono presenti novità in casa Vodafone: è in partenza una nuova offerta “Telefono Facile” sottoscrivibile solo con carta di credito e che riguarda solo iPhone e i devices Vodafone 360. Tale offerta è valida fino al 31 gennaio e prevede una rata di 19 o 29 euro al mese comprensivi di mobile internet e iPhone 3GS a partire da 69 euro (iPhone 3G gratis con rata mensile di 29 euro).

Tips Lounge: Cambiare il Nome Breve

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Se qualcuno ancora si ricorda di Tiger, ricorderà anche che la procedura per cambiare il nome breve era molto semplice, sapendo usare minimamente il Terminale. Al limite si poteva usare una piccola applicazione che faceva tutto al posto nostro in poco tempo. Ovviamente scherzo, molti usano ancora Tiger con soddisfazione, ma con Leopard prima e Snow Leopard ora, a prima vista sembrerebbe ancora più semplice eseguire tale modifica, basta infatti andare nel pannello Account delle Preferenze di Sistema e modificarlo. Ma le cose si fanno più complicate se vogliamo che al nome breve corrisponda il nome della nostra cartella inizio.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 8a parte

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Siamo giunti all’ottavo appuntamento con il nostro video-corso su Logic 9. Nella lezione di oggi parliamo di channel-strip e analizziamo i vari parametri e pulsanti che Logic 9 mette a disposizione per ogni canale audio e software instrument.
Se avete necessità di mettervi “in pari”, trovate la lista completa delle lezioni finora pubblicate (con l’indicazione degli argomenti trattati) nell’indice del video-corso di Logic 9.
Buona visione!

Apple vs. Nokia: nuova azione legale

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La sfida tra Apple e Nokia sembra non conoscere la parola “fine“. I legali dell’azienda di Cupertino hanno risposto alle azioni di Nokia, in merito all’utilizzo non autorizzato di brevetti, chiedendo all’ITC di impedire qualunque importazione di cellulari prodotti da Nokia negli Stati Uniti. La decisione è stata presa in risposta al recente (medesimo) tentativo di Nokia nei confronti di Apple.

La notizia del reclamo presentato da Apple è stata appresa attraverso la sua pubblicazione sul sito web dell’International Trade Commission, con sede a Washington. Come accennato nel precedente paragrafo, Nokia ha già presentato a sua volta la medesima richiesta nel confronti di Apple, chiedendo il divieto assoluto di importare sul suolo statunitense qualunque prodotto della Mela, ovvero iPhone, iPod, MacBook e sistemi Mac in generale.

Apple pronta a rivoluzionare anche il mobile advertising?

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Il noto settimanale di economia BusinessWeek riporta che presto potrebbe accendersi una forte rivalità tra Apple e Google non soo per quanto riguarda i device (iPhone Vs Nexus One): oggetto del contendere sarebbe anche il mobile advertising che secondo Steve Jobs necessiterebbe di un rapido e marcato cambiamento (“Jobs has recognized that “mobile ads suck” avrebbe dichiarato al settimanale una fonte molto vicina all’iCEO).

Apple, mettendo le mani sulla piattaforma attuale di mobile advertising, potrebbe proporne una “talmente rivoluzionaria” da diventare il nuovo punto di riferimento al posto dell’attuale AdMob (società da poco inglobata da Google). Si spiega così la recente acquisizione di Quattro Wireless, già acerrimo rivale di AdMob: per vincere in fretta la guerra, infatti, Apple necessita di un’infrastruttura già avviata che possa essere opportunamente modificata.

Logic e MainStage a 64 bit: cosa cambia realmente?

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Come avrete saputo Apple ha diffuso pochi giorni fa due aggiornamenti molto importanti per i possessori del pacchetto Logic Studio 2. Le nuove versioni dei software Logic Pro e MainStage, oltre a portare svariate migliorie e bug-fix , introducono per la prima volta il supporto ai 64 bit.

La lista dei cambiamenti dichiarati potete trovarla qui per Logic e qui per MainStage, ma la vera novità sta appunto nel fatto che adesso le due applicazioni possano essere avviate in modalità 64 bit. Cosa cambia realmente per noi utilizzatori finali?

Su iTunes U torna il corso di iPhone Programming di Stanford

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Vi ricordate il corso di iPhone Application Programming che la Stanford University aveva pubblicato liberamente lo scorso anno su iTunes U? L’esperimento è stato un successo e l’ateneo Californiano ha deciso di replicare l’esperienza rendendo disponibile sul proprio canale iTunes anche il nuovo corso di programmazione per iPhone del semestre invernale del 2010.
Il corso è una risorsa straordinaria per chiunque voglia avvicinarsi al mondo della programmazione per iPhone. Anche per questo semestre gli insegnanti sono due (giovani) ingegneri Apple, Josh Shaffer e Alan Cannistraro, quest’ultimo già docente nel corso tenuto a primavera 2009.

Psystar ricorre in appello

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Per dirla con Carlo Lucarelli, se questa fosse un’antologia di racconti sarebbe “A volte ritornano”, di Stephen King. Ebbene si, come avete potuto intuire dal titolo Psystar è tornata alla carica e ha depositato ufficialmente la richiesta per il ricorso in appello. Forse i fratelli Pedraza sono ancora insoddisfatti della batosta che gli è stata rifilata dal giudice Alsup del tribunale della California del Nord, o forse cercano semplicemente per cercare di rimandare il più possibile la scadenza dei termini per il versamento dei danni ad Apple, dato che la liquidazione del risarcimento non diverrà operativa fino a che le diatribe legali non saranno del tutto appianate.

Nuovo brevetto Apple per un sistema di risparmio energetico

patent2-100114-1Un nuovo brevetto intitolato “Controllo intelligente del consumo” appartenente ad Apple descrive un sistema casalingo in grado di individuare l’hardware connesso in rete, e quindi i processi in esecuzione sulle macchine, per determinare qual è la quantità di energia elettrica necessaria per l’esecuzione di tutti i task individuati. Il sistema, inoltre, permetterebbe di stimare il costo relativo al carico energetico richiesto; in questo modo, gli utenti sarebbero in grado di tenere sotto controllo il consumo di energia e di risparmiare sulla bolletta elettrica.

Come fa notare Apple nel testo del brevetto depositato a maggio 2009, il consumo energetico delle case continua a crescere a causa dell’utilizzo di dispositivi elettrici lasciati accesi per diverso tempo o di dispositivi alimentati a batteria che devono essere ricaricati periodicamente. Se poi consideriamo che il costo della corrente elettrica è tendenzialmente in aumento, è facile ritrovarsi alla fine del mese con una bolletta molto salata.

Allarme bomba all’Apple Store di Staten Island (New York)

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Dopo l’11 settembre 2001 il mondo è cambiato. Gli Stati Uniti d’America, senza ombra di dubbio, sono quelli che più hanno risentito del crollo delle torri gemelle. Il rischio attentati è sempre alto e la guardia è sempre più o meno alta. Specie dopo qualche tentativo di attentato andato male negli ultimi tempi.

Che la guardia sia alta ce lo testimonia il fatto accaduto un paio di giorni fa, il 13/01/2010, nell’Apple Store dello Staten Island Mall (Staten Island, New York) da dove è stato lanciato un allarme bomba a causa di un documento elettronico lasciato su uno dei computer made in Cupertino esposti al pubblico. Fortunatamente, però, si trattava solo di uno “scherzo”.

Vediamo meglio di cosa si tratta dopo il salto.

MacBook Pro e MacBook Air, bloccati gli ordini personalizzati?

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Una fonte molto attendibile interna al circuito di una importante catena italiana reseller di prodotti Apple ci ha confermato oggi la possibilità di una revisione imminente per MacBook Pro e MacBook Air. Una mail interna inviata nei giorni scorsi ai gestori dei punti vendita della “grande catena” avverte che è attualmente impossibile ordinare MacBook Pro e MacBook Air CTO (Customized To Order), sigla che indica i modelli personalizzati dal cliente con l’aggiunta di caratteristiche opzionali.

Potrebbe significare, in soldoni, che al momento la produzione di nuovi laptop con features personalizzate è pressoché bloccata e la “grande catena” deve cercare di smerciare i modelli standard già presenti in magazzino. Secondo la nostra fonte il blocco dei CTO è una pratica comune sui prodotti Apple in vista degli upgrade hardware. Nel corso degli ultimi anni il blocco “centralizzato” di questa tipologia di ordini sui Mac è sempre stato indicatore di novità in arrivo.