Quarto Apple Store per la Germania

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Apple aprirà un quarto Apple Store in Germania dopo quelli di Amburgo, Monaco e Francoforte. E’ quanto trapela dalle pagine di ricerca del personale retail del sito tedesco di Apple.
Ad ospitare un nuovo Store non sarà però Berlino, come forse era lecito attendersi, bensì un grande centro commerciale di Oberhausen, località forse un po’ anonima, ma posta in posizione strategica rispetto a diverse città importanti del Land Nordrhein-Westphalia come Dortmund, Essen, Duisburg e la capitale regionale Düsseldorf.

Apple ha dunque bypassato Berlino per puntare direttamente allo stato federale più ricco e popoloso di tutta la Germania. Il grande magazzino scelto come location è l’Oberhausener CentrO (foto), uno dei più grandi di tutta la regione, con 200 negozi e 70.000 metri quadrati di superficie commerciale.

Decimiliardesima canzone su iTunes: c’è chi prova a prevederla

Qualche giorno fa Apple ha lanciato un nuovo concorso per festeggiare il futuro scaricamento della canzone numero 10.000.000.000 da iTunes Store. In palio una iTunes Card speciale da ben 10 mila dollari che verrà assegnata a chi scaricherà il decimiliardesimo brano (o a chi, un’istante dopo lo scaricamento del brano 9.999.999.999 si registrerà sul form dal sito di Apple). Qualcosa di analogo a quanto già avvenuto in occasione dello scaricamento della miliardesima applicazione da App Store.

Sicuramente in molti si saranno chiesti se c’è un modo per calcolare quando verrà scaricata la fatidica canzone. Secondo Mike Butler,Barry Schwartz e Alex Fierro di Rusty Brick, un metodo per stilare una previsione abbastanza precisa esiste, tanto che i tre si sono divertiti a creare un counter decrescente alternativo a quello di Apple.

Best Buy: nuovi prodotti Apple a metà marzo?

AppleInsider ha pubblicato un post interessante che mostra alcuni screenshot “catturati” dai sistemi di Best Buy. Secondo le informazioni estrapolate dalle immagini, il noto rivenditore di prodotti elettronici avrebbe aggiornato i suoi sistemi gestionali aggiungendo delle entry relative a nuovi prodotti Apple (potrebbe trattarsi di nuovi MacBook Pro o dei modelli di iPad senza modulo 3G) con arrivo previsto per il 14 marzo.

Ammessa l’autenticità delle immagini, al momento non è possibile stabilire se siano riferimenti ai modelli Wi-Fi di iPad (previsti per la fine del prossimo mese) o ad una nuova linea di MacBook Pro, attesi da qualche settimana e dei quali, però, non sono state ricevute ulteriori notizie.

Indecisione del New York Times sul prezzo per iPad

I vertici editoriali del New York Times non riescono a mettersi d’accordo sul prezzo dell‘abbonamento della versione per iPad della prestigiosa testata giornalistica. Secondo quanto riportato dalle classiche “fonti anonime ben informate sui fatti” la disputa si starebbe consumando tra le due divisioni del giornale: quella tradizionale che vede iPad come solo un altro modo per vendere il giornale, e quella digitale, che preferirebbe offrire qualcosa di diverso e di meno costoso.

iMac VS Fuoco – 1 : 0

Lo svedese Anders Norman ha visto andare in fumo ogni suo avere quando, mercoledì scorso, un incendio ha distrutto la sua casa di Umea. Lo sfortunato pensava di aver perso tutto, compreso il suo iMac 20″ Aluminum. Non è andata esattamente così, perché l’all-in-one ha riservato ad Anders una (seppur magra) consolazione.

Nonostante fosse stato affumicato ben bene e la plastica del pannello posteriore fosse almeno parzialmente fusa, una volta recuperato dalla casa bruciata l’iMac si è acceso come se nulla fosse successo. L’hard-disk ha resistito miracolosamente alle fiamme conservando i dati di Norman intatti. Tutte le altre funzionalità dell’iMac non erano state intaccate dall’incendio e il computer era addirittura utilizzabile.

iPad, la storia dell’immagine di sfondo

Photo: Richard Misrach

Dopo l’evento del 27 gennaio, dell’iPad si è parlato in tutte le salse. C’è un particolare però di cui non si è discusso granché se non per giudicarne en passant la bellezza e concordare sul gusto di Apple nella scelta effettuata; sto parlando, come avrete intuito dal titolo, della immagine di sfondo di iPad.

La foto è uno scatto del 2004 del fotografo Richard Misrach, veterano dell’obiettivo, e raffigura il Pyramid Lake, un lago che si trova all’interno di una riserva indiana in Nevada. Il fotografo ha appreso della scelta di Apple dal suo agente per l’area di San Francisco, perché l’azienda non gli aveva fatto sapere nulla prima del lancio del dispositivo.

Wired su Tablet, nuovo video dimostrativo

Wired Magazine ha tutte le intenzioni di non stare con le mani in mano e sta cavalcando alla grande la già preannunciata “rivoluzione Tablet” (che possa essa verificarsi o meno) avviata da Apple con la presentazione dell’iPad.
Dopo la presentazione della nuova edizione digitale del Magazine avvenuta qualche giorno fa al TED, sul sito della rivista è stato pubblicato un nuovo video dimostrativo in cui viene mostrata in funzione (non su iPad) l’applicazione per la lettura dell’edizione “tablet” di Wired. Le pagine digitali sfogliate sul dispositivo ripreso nel video fanno parte di un vero “numero” di Wired già digitalizzato. Se questo è il futuro dell’editoria c’è di che ben sperare. Video a fondo articolo.

Nuance acquisisce MacSpeech


Una buona notizia sul fronte del riconoscimento vocale per Mac OS X. Ieri, infatti, è stato rilasciato un comunicato stampa ufficiale da parte di Nuance nel quale è stata annunciata l’acquisizione di MacSpeech, per una cifra non ancora resa nota.

Per chi non ne fosse a conoscenza, ricordiamo che Nuance Communications è l’azienda che ha sviluppato Dragon Dictation e Dragon Search per iPhone, aggiungendo la funzionalità di dettatura vocale. MacSpeech, collocata nello stesso settore di Nuance, ha iniziato la sua attività con iListen (che nel 2008 è stato sostituito da MacSpeech Dictate), a quel tempo unico software per il riconoscimento vocale che permetteva la dettatura su sistemi Mac dopo ViaVoice di IBM. Nonostante MacSpeech Dictate (che utilizza Dragon come motore di riconoscimento della voce) sia stato un grande passo avanti rispetto ad iListen non ha mai raggiunto lo stesso livello di qualità e di funzionalità del rivale Dragon per piattaforma Windows.

I Like You A Sack, da App Store alla libreria

Di strada ne hanno fatta parecchia i due developers di English From Fear: dobbiamo addirittura fare un salto nell’ormai lontano 2008 per leggere la prima recensione apparsa su TAL. Bene, ora l’inglese da paura dei due simpatici Federico Frezza e Andrea Isidori (qui l’intervista di TAL), partito da un blog e passato attraverso App Store, è addirittura arrivato in libreria.

I Like You A Sack per iPhone e iPod touch [link iTunes] è, cito testualmente dagli autori, “‘l’App del libro dell’App del blog!“. I Like You A Sack è dunque una applicazione gratuita che funge da vetrina per l’omonimo libro, edito da TEA, disponibile da pochi giorni in tutte le librerie: in totale contiene una cinquantina di frasi che troverete pure nella versione cartacea ma anche alcuni esilaranti inediti.

Estensione di garanzia per MacBook con hard disk difettoso

Con un comunicato pubblicato oggi nella sezione del proprio sito dedicata al supporto clienti, Apple ha ufficializzato l’avvio di un programma di estensione gratuita della garanzia per alcuni vecchi modelli di MacBook in policarbonato che potrebbero presentare problemi con il disco rigido.

Apple ha riscontrato che, in determinate condizioni, alcuni dischi rigidi utilizzati in specifici sistemi MacBook, venduti approssimativamente tra il maggio 2006 e il dicembre 2007, potrebbero non funzionare.

Windows Phone 7: Microsoft punta alla vittoria su iPhone?

Finalmente Microsoft ha intrapreso una nuova strada per quanto riguarda il proprio sistema operativo mobile. Niente più “ritocchini” all’interfaccia di quello che fu Windows CE poi arrivato ad essere Windows Mobile 6.5 ma un vero sistema operativo mobile. Cambia a sorpresa anche il nome, forse per sottolineare questa scelta di cambiamento radicale: non si parla più di Windows Mobile 7 ma piuttosto di Windows Phone 7.

Quasi a voler forzatamente rimarcare tutto questo, ecco che i visitatori del MWC di Barcellona hanno potuto mettere le proprie dita su un telefono totalmente marchiato Microsoft: c’è pure il tasto “Start”, gioia e dolore dell’adolescenza informatica di ognuno di noi. Non è che ora quelli di Redmond, accecati dallo spirito combattivo nei confronti di iPhone, hanno addirittura esagerato?

Steve Jobs dice sì ad una biografia ufficiale?

I libri sulla vita e le opere di Steve Jobs sono molti e fra di essi spiccano alcuni best-seller che hanno avuto un maggiore successo rispetto agli altri titoli. Tutti questi libri hanno però un tratto comune: nessuno di essi ha ricevuto l’avallo di El Jobso, tanto insofferente a questo tipo di invasioni letterarie della propria privacy da arrivare ad imporre (in passato) lo stop alla vendita negli Apple Store dei libri dell’editore Wiley & Sons che aveva osato procedere alla pubblicazione di iCon, una biografia che a Jobs proprio non piaceva.

Se è vero quanto riportato dal New York Times, però, qualcosa potrebbe essere cambiato “nella testa di Steve”. Il 55enne Jobs, reduce dal secondo grave intervento nel giro di pochi anni, pare abbia deciso di lasciare una testimonianza ufficiale della sua vita fino ad oggi sotto forma di biografia autorizzata.

iPhone: rivolgersi all’assicurazione per sostituirlo

Il rapporto di una compagnia inglese di assicurazioni evidenzia che il numero di “incidenti” subiti dagli iPhone aumenta vertiginosamente ogni volta che viene presentato un nuovo modello.

Semplice casualità o azioni intenzionali? Il direttore di Supercover Insurance, Carmi Korine, ha confermato che dal lancio del primo iPhone (novembre 2007) fino ad arrivare all’ultimo iPhone 3GS, il numero di denunce che coinvolgono lo smartphone prodotto da Apple aumentano del 50% durante il mese in cui viene presentato un nuovo modello. Durante questo periodo, alcune persone danneggiano volontariamente il proprio iPhone in modo da ottenere in cambio il nuovo modello.

Aperture 3: eccessivo consumo di memoria

Come abbiamo già avuto modo di informarvi, la settimana scorsa Apple ha rilasciato pubblicamente Aperture 3, il software della Mela dedicato ai professionisti del photo editing. Il software propone le funzionalità più elementari presenti anche in iPhoto e le unisce a quelle più avanzate, utili ai professionisti del settore fotografico.

Tuttavia, un buon numero di utenti ha riscontrato dei problemi legati ad un eccessivo consumo di memoria RAM, con conseguenti crash del sistema e avvisi di “spazio su disco esaurito”. Sul forum di supporto Apple sono apparse diverse lamentele a riguardo; il problema si verifica durante l’importazione di librerie fotografiche che fa improvvisamente “gonfiare” il file delle pagine fino ad occupare tutto lo spazio su disco a disposizione. Di conseguenza, il sistema diventa particolarmente instabile, poiché il sistema operativo è impegnato nelle operazioni di “swapping” delle pagine di memoria da e verso il disco. Ad alcuni utenti, addirittura, il problema si manifesta subito dopo l’avvio dell’applicazione.

Wired su iPad per la prossima estate

Il direttore di Wired USA, Chris Anderson, ha annunciato durante la TED (Technology, Entertainment and Design) conference che il mensile dedicato alla tecnologia approderà su iPad a partire dalla prossima estate.

Durante la conferenza, è stata mostrata al pubblico presente una demo (sul monitor che vedete nell’immagine di apertura) per avere un assaggio di come sarà l’esperienza di lettura sul tablet di Apple. Grazie alle gestures disponibili su iPad, è stato implementato un sistema di navigazione che permette, ad esempio, di navigare attraverso i vari articoli trascinando le dita verso destra o sinistra; la presenza dell’accelerometro, inoltre, permette di modificare il layout in base all’orientamento del display: in modalità landscape verranno mostrate due pagine affiancate.

I 10 problemi di Apple secondo John Gruber

Sebbene Apple non fosse presente con uno stand ufficiale, al Macworld 2010 non sono mancati i grandi nomi del giornalismo tecnologico statunitense invitati in veste di speakers. L’evento si è aperto con un vero e proprio show di David Pogue, Tech Columnist del New York Times, che si è presentato sul palco saltando come un ossesso in maniche di camicia, chiara imitazione dell’altro Steve, quello di Redmond.

E’ stato poi il turno di John Gruber (autore di Daring Fireball) una vera colonna portante del Mac Web. Nonostante Gruber venga spesso accusato di essere una sorta di avvocato difensore di Apple, il blogger ha approfittato del suo spazio al Macworld per elencare quelli che a suo parere sono i 10 maggiori problemi di Apple in questo momento.

Tips Lounge: la chat di Facebook su iChat

iChat, il client di messaggistica integrato di default su Mac OS X, può connettersi ad alcuni servizi di chat come AIM e GTalk. iChat è in grado di connettersi ad una chat anche attraverso lo standard open XMPP (già noto come Jabber), e dunque anche al servizio di messaggistica istantanea di Facebook che supporta ufficialmente questo protocollo giusto da pochi giorni.

Per prima cosa, nel caso non lo aveste ancora fatto, nella pagina dei settaggi del vostro account su Facebook impostate un URL personalizzato selezionando il nome utente che volete associare al vostro profilo. 

Anteprima: iFelt

Dopo l’iPad di Lego, ecco l’iPad cuscino fatto di feltro. Previously on Anteprima