Matrimonio all’Apple Store


Nell’elenco delle cose che si possono fare in un Apple Store – comprare un prodotto Apple, ricevere assistenza da un Genius, sfruttare la connessione internet a sbafo – non compare di certo la voce “sposarsi”. O sarebbe meglio che non compariva fino a domenica scorsa (San Valentino), quando Ya Ting Li e Joshua Li hanno deciso di pronunciare il fatidico si all’interno dell’Apple Store sulla 5th Avenue a New York.

Del resto si erano incontrati proprio lì. Ting Li stava comperando un iPod e Josh ha attaccato bottone con la scusa di aiutarla nella scelta.  Ad officiare la cerimonia un reverendo vestito con jeans e collo alto d’ordinanza in pure stile Steve Jobs.

Final Cut, 40 licenziamenti a LA e Austin

Apple ha licenziato 40 elementi del team che si occupa dello sviluppo di Final Cut. I tagli hanno colpito i dipendenti delle sedi distaccate di Los Angeles e Austin. E’ quanto emerge dalla testimonianza di Pete Warden, ex membro del team di Final Cut, che ha comunicato la spiacevole notizia una settimana fa attraverso un messaggio sul suo account twitter.

Il Tweet è stato poi ripreso da AE Portal News e successivamente da CNet. Quella di Warden è l’unica testimonianza perché Apple non ha fatto sapere nulla, come da copione, su eventuali licenziamenti all’interno del team di Final Cut.

A Steve Jobs il Jim Henson Celebration Honor 2009

Vent’anni fa se ne andava Jim Henson, il creatore dei pupazzi Muppets. In sua memoria ogni anno dal 2005 la Jim Henson Company assegna dei premi speciali a persone o istituzioni che “riflettono i valori fondanti e la filosofia del leggendario Jim Henson e della compagni da lui fondata” sulla base di criteri quali “la dedizione alla creatività, l’applicazione innovativa dell’arte e della tecnologia, l’ispirazione degli altri”.

Lisa Henson, figlia del celeberrimo burattinaio, ha ufficializzato questa settimana i premi per il 2009. Il Celebration Honor, il riconoscimento più alto, è stato asegnato a Steve Jobs, meritevole di aver “reso il mondo un posto migliore e per aver inspirato le persone a celebrare la vita”.

Apple brevetta un sistema per migliorare la resa delle fotocamere nei dispositivi mobili

A discapito del fatto che l’ultima creazione di Apple, l’iPad, sia sprovvisto di fotocamera, gli ingegneri di Cupertino non lasciano indietro questo aspetto, e addirittura studiano il modo per poter migliorare ulteriormente la resa delle lenti sui device portatili.

Uno degli ultimi brevetti rivelati in questi giorni, Apparatus and Method for Compensating for Variations in Digital Cameras, sottolinea la volontà (e la necessità) di migliorare la qualità delle foto e delle registrazioni video effettuate con i device portatili made in Cupertino. Cerchiamo di capire nel dettaglio in cosa consiste il brevetto in oggetto.

iPad: nuove caratteristiche per widget, URL e dizionari [Update]

In base a quanto riporta AppleInsider, il nuovo SDK di iPhone OS 3.2 introduce alcune nuove funzionalità che potrebbero essere utilizzate con iPad e che non sono state ancora annunciate. Tali caratteristiche si riferiscono ai concetti di widget, URL e dizionari e sono state ”scoperte” utilizzando il simulatore integrato nell’ultimo Software Development Kit.

Per quanto riguarda i widget, un esempio è rappresentato dall’applicazione nativa per iPhone “Contatti” che viene indicata, internamente, con il nome MobileAddressBook. Tale applicazione è stata convertita in una utility etichettata con il nome di LittleBrownBook e si pensa che possa essere utilizzata sia standalone sia come widget per fornire informazioni di contatto all’interno di altre applicazioni. Resta da capire come si potrà implementare una funzionalità del genere, ma sembra più probabile l’ipotesi di un pannello simile a quello di Mac OS X che mostri tutti i widget disponibili.

iPad, i prezzi degli E-Books potrebbero essere più bassi

Se da un lato il New York Times sembra essere piuttosto confuso riguardo al prezzo da applicare al proprio abbonamento per iPad, dall’altro sembra più propenso a credere che i prezzi per gli e-book prossimamente in vendita su iBookStore saranno più bassi di quel che si credeva.

Fin dal lancio di iPad, infatti, si è sempre pensato che i prezzi avrebbero superato i $9.99 proposti da Amazon per i contenuti del proprio Kindle. Gli editori sostengono che sia un prezzo troppo basso, non in grado di sostenere l’intero business. Ma più emergono dettagli sulle trattative in corso tra Apple e vari editori, più aumenta il sospetto che molti titoli tra i “Best Sellers” avranno un prezzo inferiore.

Steve Jobs al direttivo del WSJ: Flash è moribondo

A Steve Jobs, ormai lo sappiamo, Flash proprio non piace. Durante un incontro con i dipendenti alla Town Hall, a seguito della presentazione dell’iPad, Jobs aveva già apertamente dichiarato al sua avversione alla tecnologia multimediale di Adobe.
Secondo quanto riportano le fonti di ValleyWag, Jobs avrebbe reiterato questo suo punto di vista anche durante l’incontro con gli executives del Wall Street Journal avvenuto durante l’ormai noto tour di “promozione” di iPad presso i grandi editori newyorchesi.
Durante la riunione, incalzato sull’argomento, Jobs ne avrebbe dette di tutti i colori su Flash, definendo “trivial”, ovvero banale, l’eventuale processo di eliminazione totale di Flash dalle pagine del WSJ. L’edizione online del giornale di Murdoch fa largo uso della tecnologia di Adobe per la pubblicazione di contenuti multimediali.

Savant: iPad spartiacque per la domotica

Già oggi iPhone e iPod touch possono essere utilizzati come controller per sistemi di automazione casalinga. L’iPad porterà questa esperienza ad un livello superiore e completamente nuovo. E’ questo, più o meno, il sunto di ciò che la Savant, azienda che si occupa di domotica e automazione di ambienti abitativi, pensa del più recente dispositivo made in Cupertino.

Savant è l’unica azienda di automazione (o almeno così sostiene il motto della ditta) che ha fatto dell’uso di soluzioni basate su prodotti Apple il proprio punto di forza.

“Se guardiamo ai due anni appena trascorsi” ha detto Jim Carroll, presidente della Savant ad Electronic House “potremmo dire che [il lancio di iPad] è un evento spartiacque.”

La segretezza Apple applicata alla fase di produzione

Nel corso degli anni, soprattutto dopo il ritorno di Steve Jobs, Apple ha fatto della segretezza sullo sviluppo dei futuri prodotti uno dei propri pilastri. Sebbene il problema dello spionaggio industriale e dei “leaks” riguardi tutti i grandi produttori del settore informatico e dell’elettronica di consumo, Apple è forse l’unica azienda a mettere in campo pratiche di controllo paragonabili a quelle di alcune aziende del settore militare che operano su progetti top secret.

A Cupertino i dipendenti corporate di Apple devono sottostare a ferree regole di accesso e ogni singolo movimento o spostamento deve poter essere monitorato. Esiste anche un nucleo interno di controllo, quella che Gizmodo definì, in maniera totalmente inappropriata, la Gestapo di Apple.

La progettazione però non è l’unica fase sottoposta a severi controlli. Un nuovo report di Reuters fa luce sulle pratiche di segretezza che Apple mette in pratica anche in fase di produzione, in Cina, con richieste e pretese che spesso mettono in difficoltà le aziende fornitrici.

Domani Photoshop compie 20 anni

Era il febbraio del 1990 quando Adobe lanciò la prima versione di Photoshop, nuovo rivoluzionario software di editing delle immagini che allora funzionava solo su Macintosh. Photoshop nacque dalla felice intuizione dei fratelli Thomas e John Knoll che nel 1988 vendettero la licenza ad Adobe, continuando a sviluppare il software per conto dell’azienda di San José e che assieme a Russel Brown e Steve Gutman vengono ricordati come il primo vero team Photoshop.

Quest’oggi al Palace of Fine Arts Theater di San Francisco si terrà una celebrazione ufficiale organizzata dalla NAPP (National Association of Photoshop Professional) a cui prenderanno parte anche Thomas Knoll e Russel Brown insieme ad altri executive di Adobe. L’evento potrà essere seguito in diretta sul web a partire dalle 4:30 di domani mattina (ora italiana).

Kodak: approvata la richiesta di indagine contro Apple e RIM

Tramite un articolo del Bloomberg BusinessWeek apprendiamo che l’ITC statunitense (International Trade Commission) ha approvato la richiesta avanzata da Kodak lo scorso mese di condurre un’indagine nei confronti di Apple e RIM (Research In Motion) per verificare un’eventuale infrazione di brevetti legati alle tecnologie di fotografia digitale.

La decisione è stata presa dopo che il colosso del settore fotografico ha depositato tale richiesta (a metà del mese scorso) sostenendo che Apple e RIM non avessero depositato le royalty necessarie per poter usufruire di alcuni brevetti impiegati nella realizzazione dei loro smartphone con fotocamera. Se l’ITC dovesse sostenere le ragioni di Kodak, si potrebbe arrivare al blocco delle importazioni di iPhone e BlackBerry, rei di aver sfruttato senza permesso brevetti che permettono l’anteprima e il ridimensionamento delle foto, sul territorio statunitense.

Anteprima: Notepod+

Dagli inventori dell’originale Notepod (l’iPhone-taccuino) ecco il Notepod+, che ha le dimensioni di un iPad.

Quarto Apple Store per la Germania

© Raimond Spekking / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-3.0 & GFDL

Apple aprirà un quarto Apple Store in Germania dopo quelli di Amburgo, Monaco e Francoforte. E’ quanto trapela dalle pagine di ricerca del personale retail del sito tedesco di Apple.
Ad ospitare un nuovo Store non sarà però Berlino, come forse era lecito attendersi, bensì un grande centro commerciale di Oberhausen, località forse un po’ anonima, ma posta in posizione strategica rispetto a diverse città importanti del Land Nordrhein-Westphalia come Dortmund, Essen, Duisburg e la capitale regionale Düsseldorf.

Apple ha dunque bypassato Berlino per puntare direttamente allo stato federale più ricco e popoloso di tutta la Germania. Il grande magazzino scelto come location è l’Oberhausener CentrO (foto), uno dei più grandi di tutta la regione, con 200 negozi e 70.000 metri quadrati di superficie commerciale.

Decimiliardesima canzone su iTunes: c’è chi prova a prevederla

Qualche giorno fa Apple ha lanciato un nuovo concorso per festeggiare il futuro scaricamento della canzone numero 10.000.000.000 da iTunes Store. In palio una iTunes Card speciale da ben 10 mila dollari che verrà assegnata a chi scaricherà il decimiliardesimo brano (o a chi, un’istante dopo lo scaricamento del brano 9.999.999.999 si registrerà sul form dal sito di Apple). Qualcosa di analogo a quanto già avvenuto in occasione dello scaricamento della miliardesima applicazione da App Store.

Sicuramente in molti si saranno chiesti se c’è un modo per calcolare quando verrà scaricata la fatidica canzone. Secondo Mike Butler,Barry Schwartz e Alex Fierro di Rusty Brick, un metodo per stilare una previsione abbastanza precisa esiste, tanto che i tre si sono divertiti a creare un counter decrescente alternativo a quello di Apple.

Best Buy: nuovi prodotti Apple a metà marzo?

AppleInsider ha pubblicato un post interessante che mostra alcuni screenshot “catturati” dai sistemi di Best Buy. Secondo le informazioni estrapolate dalle immagini, il noto rivenditore di prodotti elettronici avrebbe aggiornato i suoi sistemi gestionali aggiungendo delle entry relative a nuovi prodotti Apple (potrebbe trattarsi di nuovi MacBook Pro o dei modelli di iPad senza modulo 3G) con arrivo previsto per il 14 marzo.

Ammessa l’autenticità delle immagini, al momento non è possibile stabilire se siano riferimenti ai modelli Wi-Fi di iPad (previsti per la fine del prossimo mese) o ad una nuova linea di MacBook Pro, attesi da qualche settimana e dei quali, però, non sono state ricevute ulteriori notizie.

Indecisione del New York Times sul prezzo per iPad

I vertici editoriali del New York Times non riescono a mettersi d’accordo sul prezzo dell‘abbonamento della versione per iPad della prestigiosa testata giornalistica. Secondo quanto riportato dalle classiche “fonti anonime ben informate sui fatti” la disputa si starebbe consumando tra le due divisioni del giornale: quella tradizionale che vede iPad come solo un altro modo per vendere il giornale, e quella digitale, che preferirebbe offrire qualcosa di diverso e di meno costoso.

iMac VS Fuoco – 1 : 0

Lo svedese Anders Norman ha visto andare in fumo ogni suo avere quando, mercoledì scorso, un incendio ha distrutto la sua casa di Umea. Lo sfortunato pensava di aver perso tutto, compreso il suo iMac 20″ Aluminum. Non è andata esattamente così, perché l’all-in-one ha riservato ad Anders una (seppur magra) consolazione.

Nonostante fosse stato affumicato ben bene e la plastica del pannello posteriore fosse almeno parzialmente fusa, una volta recuperato dalla casa bruciata l’iMac si è acceso come se nulla fosse successo. L’hard-disk ha resistito miracolosamente alle fiamme conservando i dati di Norman intatti. Tutte le altre funzionalità dell’iMac non erano state intaccate dall’incendio e il computer era addirittura utilizzabile.

iPad, la storia dell’immagine di sfondo

Photo: Richard Misrach

Dopo l’evento del 27 gennaio, dell’iPad si è parlato in tutte le salse. C’è un particolare però di cui non si è discusso granché se non per giudicarne en passant la bellezza e concordare sul gusto di Apple nella scelta effettuata; sto parlando, come avrete intuito dal titolo, della immagine di sfondo di iPad.

La foto è uno scatto del 2004 del fotografo Richard Misrach, veterano dell’obiettivo, e raffigura il Pyramid Lake, un lago che si trova all’interno di una riserva indiana in Nevada. Il fotografo ha appreso della scelta di Apple dal suo agente per l’area di San Francisco, perché l’azienda non gli aveva fatto sapere nulla prima del lancio del dispositivo.