Random House scettica, non firma ancora per l’iPad

Random House, il distributore internazionale di libri più grande del mondo, non ha ancora firmato per portare il proprio gigantesco catalogo su iPad e potrebbe anche decidere di non farlo prima del lancio del dispositivo, previsto per il 3 aprile.
Secondo quanto riporta il Financial Times, il distributore, controllato dalla tedesca Bertelsmann, teme che il passaggio al modello “agency” previsto dalla sottoscrizione di un contratto con Apple possa innescare una guerra dei prezzi e ridurre i profitti che gli attuali modelli di vendita dei libri digitali riescono a garantire.

iPad: eBook best seller a 9,99 dollari?

Secondo quanto riportato da MacRumors, App Advice avrebbe avuto la possibilità di consultare in anteprima, all’inizio di questa settimana, l’applicazione nativa iBookstore per iPad, che come saprete sicuramente permetterà di consultare testi in formato digitale. App Advice potrebbe essere tra i fortunati ad aver ricevuto un esemplare di iPad in anteprima, come avevamo avuto modo di informarvi precedentemente su TAL.

In base a quanto compare nel relativo post, la maggior parte dei titoli best seller provenienti dal New York Times potranno essere acquistati per soli 9,99 dollari, in piena competizione con il diretto concorrente Kindle Store di Amazon.

Happy Birthday Mac OS X

Esattamente nove anni fa Apple iniziava la sua rivoluzione nel mondo dei sistemi operativi. Il

iPod e Mac: in Italia tra i più cari d’Europa


Brutta sorpresa questa mattina per tutti coloro che si sono collegati all’Apple Store online: gli iPod e i Mac venduti in Italia sono tra i più cari rispetto al resto dell’Europa (record in Belgio e Irlanda con il MacBook a 929 euro). Apple infatti ha adeguato nella scorsa nottata i prezzi dei propri dispositivi in base al decreto Bondi riguardante “l’equo compenso“. La conferma ci arriva direttamente dall’Ufficio Stampa di Apple Italia che ha prontamente risposto alla nostra richiesta di informazioni.

A prima vista viene quasi da sorridere nel leggere un così piccolo cambiamento dei prezzi (i prezzi non finiscono più con la cifra “9”, portando ad esempio il MacBook sopra i 900 euro) ma allo stesso tempo mi ha colpito un ulteriore dettaglio: perché iPhone e Apple TV non sono stati interessati da tale cambiamento? Non permettono anch’essi “la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi“?

Adobe: Creative Suite 5 in arrivo il 12 aprile

In base a quanto riportato da AppleInsider, Adobe presenterà al pubblico la quinta versione della sua Creative Suite il prossimo 12 aprile.

Come probabilmente saprete, la Creative Suite di Adobe è destinata al settore dell’elaborazione grafica digitale e comprende, tra gli altri software, Photoshop e Illustrator. Riguardo Photoshop, per la prima volta verrà introdotta una versione a 64 bit per Mac OS X.

L’architetto degli Apple Store, un vero “analfabeta informatico”

Non serve saper usare un Mac, o in generale un computer, per condividere la visione di Steve Jobs e farne parte attivamente. La prova vivente di questa -apparente- contraddizione è Peter Bohlin, l’architetto che ha progettato alcuni dei più noti Apple Store del mondo, primo fra tutti quello sulla Quinta Strada di New York (il cubo di vetro). Bohlin a tutt’oggi non ha ancora imparato ad usare un computer, nemmeno per le email. Tutto il suo lavoro si svolge ancora a mano, su carta.

Bohlin è stato insignito proprio poco tempo fa della ambita Medaglia d’Oro dell’AIA, l’American Institute of Architects, un riconoscimento concesso in passato ad architetti del calibro di Frank Gehry, Frank Lloyd Wright, Le Corbusier.

L’analfabetismo informatico di Bohlin è uno dei particolari svelati da Bernard Cywinski, socio della firm Bohlin Cywinski Jackson, in un articolo pubblicato da Inga Saffron sul Philadelphia Inquirer e dedicato alla figura dell’architetto vecchia scuola che ha contribuito al successo dei retail Store di Apple.

Steve Jobs risponde: la Top 5

Le ermetiche risposte di Steve Jobs via email non sono una novità. Sono anni che El Jobso, di tanto in tanto, risponde a questo o quell’utente con una delle sue letterine di mezza riga (quando è in vena di scrivere tanto). Negli ultimi tempi però sembra che le risposte ai più disparati quesiti degli Apple User si siano decisamente infittite. Ieri una risposta è arrivata anche al sottoscritto. Capirete dunque con quale seccato e mortificante disappunto scopriamo che il millimetrico “Yep.” che lo Steve ci ha riservato giusto 24 ore fa non è entrato a far parte della special TOP 5 delle risposte di El Jobso stilata dal Telegraph.

iPad in anticipo alla stampa per le recensioni?

In base a quanto riportato da Silicon Alley Insider, Apple avrebbe spedito in esclusiva alcune unità di iPad ad una stretta cerchia di giornalisti selezionati per realizzare delle recensioni riguardo il nuovo tablet; in questo modo, la stampa avrebbe oltre una settimana di tempo per testare le funzionalità della “latest creation” realizzata a Cupertino e avere le idee ben chiare a riguardo.

Come si può leggere nell’articolo originale, “Abbiamo saputo da una fonte industriale che Apple invierà infatti degli iPad ai giornalisti questo giovedì, o li ha già spediti e saranno ricevuti questo giovedì”.

iPhone senza contratto negli U.S.A., Apple vuole smaltire le scorte?

Come avrete intuito dal titolo, la notizia di cui stiamo per parlarvi riguarda il mercato statunitense. Qualcuno potrà obiettare con un bel “che ci importa a noi del mercato americano?”. Effettivamente nulla, ma da ciò che stiamo per dirvi si può raccogliere un segnale.

A dare la notizia è Gizmodo che riferisce di un documento interno ad Apple (e prontamente divulgato in rete) in cui si parla delle politiche di vendita del telefonino made in Cupertino a prezzo pieno, ma slegato da qualsiasi contratto con operatore telefonico statunitense.

Vediamo dopo il salto il documento in questione e cerchiamo di capire qualche cosa in più.

Tips Lounge: Creiamo un bundle dvdmedia da cartelle VIDEO_TS

Se qualcuno di voi, come me, utilizza RipIt per estrarre i DVD sul disco fisso del proprio Mac, si sarà accorto che il file di destinazione non è altro che un bundle con estensione .dvdmedia sul quale è possibile fare doppio click per vedere il film con DVD Player (o con qualsiasi altro lettore desideriate).

iPad, in Italia dalla prima metà di aprile grazie ad eBay

Manca circa un mese al lancio effettivo dell’iPad anche nel Bel Paese e già c’è chi cerca di accaparrarsene uno prima del tempo. Forse è anche grazie all’euforia ed alla curiosità mondiale del popolo della Mela che fino ad ora i pre-ordini non sono stati pochi.

Come mostra l’immagine di apertura, infatti, gli Apple Fan Boys e le Apple Fan Girls dello stivale (ma sicuramente anche quelli di altri paesi) potrebbero avere il loro iPad WiFi già la prima metà del prossimo mese grazie ai canali di aste online. I prezzi sono sicuramente maggiorati (spese di spedizione più “commissione” del venditore).

Considerando, inoltre, che in iPad le lingue presenti di default sono, oltre all’inglese, il francese, il tedesco, il giapponese, l’italiano, lo spagnolo, il cinese semplificato, ed il russo e visto che le garanzie Apple in presenza della ricevuta di acquisto sono valide in tutto il mondo, si capisce che il bacino di utenza che potenzialmente potrebbe entrare in possesso del nuovo device di Cupertino prima del lancio ufficiale nel proprio paese è piuttosto ampio.

Ma potrebbero esserci anche delle controindicazioni. Vediamone insieme alcune dopo il salto.

iPad e sincronizzazione di ebook ePub gratuiti: Steve Jobs ci ha risposto

In un articolo pubblicato ieri su TiPb, Rene Ritchie suggeriva a tutti i futuri utenti di iPad di iniziare a nutrire la propria libreria virtuale di ebook gratuiti in formato ePub scaricabili dal sito del Project Gutenberg. I libri in questioni sono classici della letteratura internazionale per i quali sono scaduti i diritti d’autore.

L’assunto da cui partiva Rene è che Apple permetterà di leggere su iBooks anche questo tipo di ebook gratuiti grazie ad una sincronizzazione tramite iTunes. Ma si trattava ancora di una supposizione non confermata.
Dato che “presumere” questa funzionalità non mi bastava e visto che, a quanto pare, Steve Jobs ultimamente è in vena di rispondere alle email degli utenti, ho deciso di scegliere la via più sicura. Ho fatto una domanda a El Jobso. Indovinate un po’? Mi ha risposto.

Steve Jobs: non preoccupatevi dei MacBook Pro

Le solite anonime fonti di MacRumors, in questo caso un loro lettore, contribuiscono a tenere alto l’hype nell’attesa dei nuovi MacBook Pro. A quanto pare, il suddetto lettore avrebbe mandato una email direttamente a El Jobso, cosa che ultimamente sembra andare molto di moda.

Digital Americana, la prima rivista indipendente per iPad

Digital Americana è il primo magazine digitale indipendente pensato esclusivamente per la fruizione sui tablet. La definizione sembra abbastanza generica, ma sono gli stessi creatori della rivista a spiegare meglio quale sia la vera natura di Digital Americana: un nuovo magazine interattivo realizzato esclusivamente per l’iPad di Apple.
Come ogni magazine letterario e culturale che si rispetti, la nuova rivista digitale “ospiterà” opere di narrativa. Ma le possibilità offerte dal dispositivo permetteranno ai redattori di unire ai classici contributi da rivista letteraria anche altre forme d’espressione come musica, film e animazioni.

Flurry: prime statistiche sulle applicazione per iPad

La firm di statistiche per dispositivi mobili Flurry ha diffuso i primi dati sulla tipologia di applicazioni che popoleranno l’iPad App Store il giorno della sua apertura, il prossimo 3 aprile. Il grafico che vedete in apertura sembra mostrare chiaramente che al momento la categoria dei giochi va per la maggiore, ma prima di trarre conclusioni sul successo di una categoria sulle altre ci sono da fare alcuni distinguo sui dati che stiamo osservando. La conclusione che se ne ricava non è infatti così lineare come si potrebbe pensare ad un primo sguardo, ma altrettanto interessante.

Localizzazioni iPad? In Italia ancora nulla

Qualcosa si muove anche in Europa sul fronte iPad. Non c’è giorno che passi che non ce ne sia una nuova sul rivoluzionario neonato di Cupertino tanto caro a Steve Jobs. La novità, questa volta, riguarda la localizzazione dell’immagine di homepage di Apple dedicata al nuovo dispositivo touch.

Come mostra l’immagine di apertura, si può notare che, per quanto riguarda la pagina italiana, Apple ancora non ha localizzato nulla in quanto campeggia sempre la pagina del New York Times. Questo lascia pensare che non sia stato ancora raggiunto un accordo con alcuna testata giornalistica. Cosa diversa è per le localizzazioni di altri siti europei.

Vediamo dopo il salto in quali nazioni si presume siano stati raggiunti accordi con gli editori.

Steve Jobs esalta iPhoto a discapito di Google Picasa

Dal blog 9to5Mac arriva una notizia simpatica che racconta di una nuova mail scritta da Steve Jobs in risposta ad una domanda posta da un lettore inglese.

La mail è stata scritta per chiedere al CEO di Apple se l’applicazione nativa Foto per iPad supporterà o meno le librerie fotografiche compatibili con Google Picasa. Confermando in parte il suo stile ermetico, El Jobso questa volta non si è limitato ad una risposta secca ma ha colto l’occasione al volo per esaltare il proprio software iPhoto e per lanciare una “frecciatina” a Google.

iTunes Store: ora si possono regalare le app

Apple ha aggiunto la possibilità di regalare applicazioni per iPhone e iPod touch su iTunes Store. La novità è da poco entrata in vigore con un cambiamento apportato al contratto di licenza del software (che andrà di nuovo accettato dall’utente). Adesso dal menu a tendina di ciascuna applicazione è possibile selezionare l’opzione “Regala questa App”, che porterà ad una schermata speciale dove andranno inseriti i dati del destinatario (o dei destinatari – sono possibili anche regali multipli), il proprio nome e l’eventuale messaggio che si vuole far arrivare al beneficiario dell’applicazione.

Mac OS X 10.6.3, qualcuno già lo ha

Ancora nuove su Mac OS X 10.6.3. Appena ieri facevamo il punto della situazione ed oggi scopriamo che qualcuno già ha il nuovo mega aggiornamento di Apple. E lo ha ottenuto per puro caso.

A dare la notizia è la redazione di Tuaw che riferisce di essere stata contattata da un proprio lettore che la scorsa notte avrebbe avuto l’avviso del nuovo aggiornamento. Il lettore è un Mac User dotato di uno dei nuovi iMac con CPU Intel Core i7 acquistato direttamente sull’Apple Store Online. La versione che avrebbe scaricato era nominata **PRERELEASE**.

Qualche indicazione in più e l’immagine del mega aggiornamento in fase di download subito dopo il salto.