Ai tempi di Leopard era possibile con un tweak attivare un Browser Bonjour che mostrava i computer disponibili in Condivisione Schermo. Poi, con un aggiornamento di sicurezza, questa possibilità venne tolta e su Snow Leopard non ve n’è alcuna traccia. È possibile però semplificare le cose leggermente, vediamo come.
Video-corso Logic 9 in Italiano – 17a parte
Con questa lezione inizieremo a parlare della registrazione MIDI e in questa lezione tratteremo in particolare del metronomo di Logic Pro e di tutte le sue possibili personalizzazioni.
Vi ricordo che nella pagina dell’indice trovate i link a tutte le lezioni precedenti. Buona visione.
iPad, supporto hardware a tastiere Dvorak
Sebbene la supposta maggior velocità della tastiera Dvorak non sia mai stata dimostrata scientificamente, i suoi sostenitori sono sempre molti in tutto il mondo. Tra questi, a quanto pare, anche qualcuno di Macworld, che ha esplicitamente espresso il desiderio di averla su iPad.
Kindle disponibile per Mac OS X
Amazon, dopo aver portato il suo Kindle su iPhone, e dopo aver annunciato che il team era al lavoro su una versione apposita per Mac OS X, finalmente ha rilasciato la versione beta del suo lettore di e-book anche per il nostro sistema operativo; forte dei suoi 450.000 (e oltre) titoli presenti nel Kindle Store, Amazon spera di far breccia nel cuore di migliaia di utenti Mac.
Il primo impatto, però, è tutt’altro che positivo.
Steve Jobs sostiene pubblicamente la donazione degli organi
Steve Jobs ha partecipato ieri ad un incontro presso il Lucile Packard Children Hospital di Stanford per dare il proprio appoggio pubblico ad una legge sulla donazione degli organi in California. Erano presenti anche il Governatore Schwarzenegger e la senatrice statale Elaine Alquist, che ha materialmente proposto il bill 1395. Ad oggi i cittadini della California che vogliono donare gli organi devono segnalarlo volontariamente alla motorizzazione civile; se questa legge verrà approvata la richiesta di disponibilità alla donazione degli organi verrà invece resa obbligatoria al momento del rinnovo della patente.
Steve Jobs, che esattamente un anno fa ha subito un trapianto di fegato, ha tenuto un breve intervento condividendo pubblicamente alcuni particolari della sua storia clinica personale. Jobs ha avuto la fortuna di potersi iscrivere alla lista di attesa di un ospedale di Memphis, Tennessee, e se avesse atteso un fegato nuovo in California sarebbe quasi certamente morto aspettando. E’ proprio per questo che Jobs sostiene la proposta di legge della senatrice Alquist.
iPad e contenuti televisivi, difficili gli accordi con i produttori
iPad sarà pure destinato a rivoluzionare il mercato dei libri, dei giornali e delle riviste, ma a quanto pare per Steve e soci al momento la priorità non è il mercato editoriale. Secondo il Wall Street Journal in questi giorni Apple sta cercando di stringere accordi con i produttori e con le emittenti per riuscire ad offrire sul nuovo dispositivo contenuti televisivi a prezzo ribassato già dal 3 aprile. L’obiettivo sarebbe quello di portare a 99 cents il costo degli episodi delle serie TV per chi acquista da iPad. A parte gli accordi già presi con CBS e (guarda caso) Disney, però, l’impresa per Apple si sta dimostrando particolarmente difficile a causa delle resistenze opposte da molti produttori televisivi.
Nuovi MacBook Pro che non arrivano, colpa di Intel?
La novità del momento si chiama iPad, è vero, ma chi frequenta il Mac Web e in particolar modo i forum e le discussion board dedicate ad Apple si sarà certamente accorto che è palpabile l’attesa per una serie di aggiornamenti alla gamma dei laptop Apple che non accenna a concretizzarsi.
La situazione è palesemente strana. Ci viene tuttora confermato da più parti che le avvisaglie che precedono un rinnovo di un modello Mac ci sono e sono evidenti, ma Apple continua a ritardare. Qual è il motivo? E’ forse per spingere sulla produzione di iPad che Apple ha deciso di rimandare il rinnovo dei MacBook Pro?
Adesso il Taiwanese DigiTimes sostiene che Intel sta avendo seri problemi ad evadere gli ordini dei chip core i3, i5 e i7, ovvero quelli che si suppone debbano fare il proprio debutto anche sui nuovi MacBook Pro. Potrebbe essere invece proprio questo il problema alla base del ritardo?
Apple concede iPad in esclusiva a qualche sviluppatore
Stando a quanto riportato in un articolo del Bloomberg BusinessWeek, Apple ha concesso in esclusiva degli iPad ad un ristretto gruppo di fortunati sviluppatori prima del lancio ufficiale, previsto per il prossimo 3 aprile.
In questo modo viene concessa loro l’opportunità di poter testare le proprie applicazioni direttamente sul tablet realizzato dall’azienda di Cupertino piuttosto che basarsi sugli strumenti di simulazione messi a disposizione dal Software Development Kit implementato da Apple. Come al solito Apple dimostra di essere particolarmente attenta nei confronti della sicurezza e della segretezza riservata ai prodotti in procinto di essere lanciati sul mercato.
Apple accetta le prime app per iPad
Apple ha ufficialmente richiesto agli sviluppatori di procedere con l’invio in revisione delle applicazioni per iPad. Per fare in modo che le apps siano disponibili già in occasione dell’inaugurazione dell’iPad App Store prevista per il 3 aprile i developer devono sottoporre i propri software al vaglio di Apple entro il 27 marzo prossimo.
Nella mail inviata agli iscritti al Dev Program Apple informa che il team di controllo delle applicazioni per iPad prenderà in carico l’esame di tutte le applicazioni ed informerà via mail gli sviluppatori di eventuali requisiti da rispettare perché l’app possa essere accettata e inserita nell0 store già dal primo giorno di attività.
Apple rilascia Mac OS X 10.6.3 (Build 10D572) agli sviluppatori
Una nuova build di Mac OS X 10.6.3 è stata rilasciata agli sviluppatori a soli due giorni di distanza rispetto alla precedente. In questo caso la build è identificata dal codice 10D572 e non contiene particolari modifiche rispetto a quella precedente, la 10D571.
iPad in ritardo per colpa di Wintek?
Secondo un report del Liberty Times di Taiwan, Wintek sarebbe colpevole di un ritardo nella consegna degli schermi LCD da montare su iPad, ritardo dovuto a un difetto della linea di produzione che avrebbe reso inutilizzabili molti dei pannelli prodotti.
Rupert Murdoch è innamorato di iPad
iPad ancora non è in commercio, ma ogni giorno fa parlare di se. Questa volta a parlare del nuovo device di Apple è Rupert Murdoch noto ai più (in Italia) per essere presidente di Sky. In realtà Murdoch è il chairman di un gruppo che include Sky chiamato News Corporation e che è leader dell’informazione in molte parti del mondo.
Proprio per la posizione che ricopre, Murdoch è stato intervistato la scorsa settimana da Fox Business Channel e durante l’intervista, oltre ad aver “sbottato” contro Google per i modi in cui “rubi” l’informazione, ha parlato del nuovo nato di Cupertino.
Vediamo l’intervista dopo il salto.
Logic Pro ed Express aggiornati alla versione 9.1.1
Dopo l’aggiornamento di gennaio, con il quale è stato compiuto da parte di Apple il “salto” verso i 64-bit, è ora disponibile l’aggiornamento 9.1.1, teso a migliorare alcuni aspetti. L’aggiornamento riguarda anche gli utenti di Logic Express, lasciati fuori dal precedente.
AOP: la rivoluzione dei tablet non avverrà quest’anno
La Association of Online Publisher (AOP), un organizzazione di categoria che riunisce gli Editori Online del Regno Unito, ha chiesto ai propri membri che ne pensano dell’impatto che avranno i nuovi e-reader nel corso del 2010. Dalle risposte degli associati, fra i quali spiccano fra gli altri Condé Nast Digital UK e gli editori del Mail Online, si intuisce che gli addetti ai lavori ancora non credo nella rivoluzione di iPad e compagnia.
Sebbene tutti mostrino l’intenzione di impegnarsi per capirne di più, con le dovute precauzioni, l’impressione generale è che il 2010 sarà un anno di studio preliminare, in preparazione dei veri cambiamenti che avverranno invece nel 2011, 12 e 13, quando dispositivi come l’iPad diventeranno davvero popolari come gli iPod in campo musicale.
iPad: come procedono i pre-ordini?
Esattamente una settimana fa Apple ha aperto ufficialmente i pre-ordini dell’iPad. Al momento non è stato ancora fornito alcun dato ufficiale circa l’entità della domanda e c’è da aspettarsi, a questo punto, che Apple non dica nulla a riguardo almeno fino alla settimana successiva a sabato 3 aprile, data ufficiale di commercializzazione del dispositivo negli Stati Uniti.
A tirare le prime somme ci ha pensato Daniel Tello, un “amatore” che non ha nulla da invidiare ad analisti professionisti come Munster, Abramsky e Co.. Tello ha raccolto i numeri d’ordine inviati da alcuni volontari sin dalle prime ore dopo l’apertura delle prenotazioni dell’iPad ed eliminando dal conto gli ordini “standard” di altri prodotti è riuscito ad ottenere delle stime abbastanza precise: 200.000 iPad preordinati ad oggi, ma senza contare quelli prenotati per il ritiro presso un Apple Store il 3 aprile, che potrebbero essere altrettanti.
LED Cinema Display da 27” e Mac Pro con 12 core a giugno?
In base a quanto riporta AppleInsider, Apple si appresta a definire gli ultimi dettagli riguardo due prodotti destinati al settore dei professionisti, ovvero una versione più grande dell’attuale LED Cinema Display da 24 pollici e un aggiornamento hardware per il Mac Pro.
I due prodotti dovrebbero essere introdotti sul mercato a partire dal prossimo giugno; si tratta di un LED Cinema Display con diagonale da 27 pollici (come gli ultimi iMac) che seguirebbe lo stesso design del suo fratello minore, presentato durante il mese di ottobre 2008. Secondo le fonti, ritenute a conoscenza dei fatti, il display sarebbe già pronto da qualche tempo nei laboratori di Apple (identificato dal codename “K59”) ma la sua immissione sul mercato sarebbe stata rimandata in attesa di un calo dei prezzi dei pannelli LCD, dotati di una risoluzione di 2560 per 1440 pixel.
Apple annuncia novità per iWork.com
Come lascia intuire il titolo, ci sono novità per iWork.com. Per chi non lo conoscesse, iWork.com, ancora in fase beta, è un servizio in pieno stile web 2.0 lanciato da Apple nel gennaio dello scorso anno per la condivisione di documenti iWork e rivolto agli utenti di quest’ultimo.
Come detto, iWork.com è ancora in beta (e gratuito), ma Apple ha già dichiarato di aver intenzione di lavorare su questo nuovo servizio per abbandonare la fase beta quanto prima e proporlo come servizio a pagamento (magari includendolo in MobileMe?).
Ma scorpiamo insieme dopo il salto quali sono le novità.
E’ morto Jerome York, consigliere anziano di Apple
Jerome York, membro anziano del consiglio di amministrazione di Apple, è morto quest’oggi per un
Un fastidioso bug di Snow Leopard
Ultimamente sto seguendo un corso di web design per migliorare le mie capacità in questo campo e, come spesso accade in corsi di questo genere, ci sono dei compiti da fare a casa. Nonostante tutti i computer dell’aula corsi siano dei Mac Mini e io a casa abbia un iMac, ho formattato una chiavetta USB con file system FAT32 al fine di poter utilizzare i miei dati anche in ufficio, in pausa pranzo, dove utilizzo un PC con Windows.
Da bravo studente organizzato, mi sono creato una cartellina nella quale mettere i miei documenti, grafiche e bozze create con Photoshop e grande è stato il mio stupore, una volta spostata la cartellina sul desktop del Mac Mini, quando ho scoperto di non essere più in grado di riportarla sulla chiavetta USB.
HTC risponde alle accuse di Apple
Con un comunicato stampa ufficiale, HTC ha rilasciato delle dichiarazioni forti (ma non troppo mirate) che definiscono la posizione dell’azienda riguardo l’azione legata intrapresa da Apple all’inizio del mese corrente.
Come avete avuto modo di leggere su TAL, il 2 marzo Apple ha definito una causa nei confronti di HTC per l’infrazione di ben 20 brevetti relativi all’interfaccia utente di iPhone, la sua architettura e il suo hardware. La denuncia è stata presentata sia presso la U.S. International Trade Commission (ITC) che presso la corte distrettuale del Delaware.
Anteprima: ma che bontà…
Per festeggiare l’arrivo dell’iPad da buon fanboy, Ken di The Cook’s Den ha pensato bene
MacUpdate Bundle: Parallels 5 e altri 10 software a 50$
E’ tempo di bundle software nel Mac Web. A pochi giorni dal termine dell’offerta NanoBundle 2 di MacHeist è il turno di MacUpdate, che per 50$ offre ben 11 software il cui costo complessivo, a cose normali, ammonterebbe a 425$. La star di questo bundle è inevitabilmente il tool di virtualizzazione Parallels 5, ma si trova qualche gemma anche nella restante decina di applicazioni in offerta.
Gli iMac guideranno la riscossa dei desktop nel 2010
Nel corso degli ultimi anni le vendite dei computer desktop sono crollate drasticamente. Secondo l’analista Robert Cihra di Caris & Company, il 2010 sarà però l’anno della riscossa per i PC da scrivania e il settore tornerà a crescere. A guidare la ripresa non saranno i nomi storici del mercato PC Windows, ma Apple, grazie alle performance straordinarie dei nuovi iMac presentati qualche mese fa. Si tratterà di una crescita contenuta, attorno al 3% (da confrontare però con il calo del 12% registrato nel 2009), alla quale tuttavia gli iMac contribuiranno almeno per 1/4.