Apple introdurrà iAd, per il mobile advertising, il 7 aprile?

Secondo quanto riportato da MediaPost, dopo il 3 aprile (data del lancio ufficiale di iPad, modello Wi-Fi) Apple ha in serbo una “next big thing” che potrebbe essere annunciata mercoledì 7 aprile.

Come si può leggere nell’articolo cui facciamo riferimento, il nuovo prodotto verrebbe chiamato iAd e rappresenterebbe “un sistema personalizzato per l’advertising mobile (sistema di pubblicità personalizzato in ambito mobile, ndr)”. Sarebbe, quindi, questa la motivazione per cui Apple ha acquisito Quattro Wireless all’inizio dell’anno, per una cifra che si aggira attorno ai 275 milioni di dollari. Quattro Wireless è un’azienda che si occupa di mobile advertising e diretta concorrente di AdMob, altra importante compagnia del settore acquisita da Google (per 750 milioni di dollari) a novembre del 2009, per la quale anche Apple nutriva un forte interesse.

WSJ: il CdA Apple meno indipendente senza York

Con la morte di Jerome York, membro anziano del Board of Directors di Apple, il consiglio è meno indipendente dalla visione e dalle direttive della divisione operativa di Apple, Steve Jobs in testa. E’ la tesi del Wall Street Journal, che in un articolo firmato, guarda caso, da Yukari Iwatari Kane, riporta alcune vecchie dichiarazioni scottanti di York mai rivelate prima.

Sebbene facesse parte del Consiglio di Amministrazione di Apple da una dozzina d’anni, York era considerato come il membro più indipendente dall’influsso di Steve Jobs. Il compito di un Board of Directors è quello di tutelare gli investitori, anche al costo di scontrarsi con il CEO o altre figure importanti quando le loro decisioni non possono essere condivise.

York, da buon veterano della grande industria, lo sapeva bene ed è per questo che quando un anno fa venne a conoscenza delle gravissime condizioni di salute di Jobs e della contingente volontà di non renderle pubbliche fu vicinissimo a dare le dimissioni. “Mr York” scrive il WSJ “si definì disgustato per l’omissione e aggiunse che al tempo non si dimise perché voleva evitare di sollevare l’inevitabile polverone che avrebbe seguito la rivelazione delle motivazioni del suo abbandono”.

Yep! Il giro del Web in tre lettere

Si può fare il giro del web, in una girandola di citazioni congiunte, grazie a tre semplici lettere? La risposta è sì, se quelle tre lettere sono una “Y”, una “e” ed una “p” e te le ha scritte tale Steve da Cupertino usando il suo iPad. E’ esattamente quello che è capitato a TAL e al sottoscritto questa settimana. Si, ci aspettavamo che il Mac Web si interessasse alla cosa. Non ci aspettavamo però che pure la stampa tecnologica statunitense venisse a chiederci informazioni sulla semplice risposta di El Jobso.
Stiamo forse indulgendo un po’ troppo ad una spudorata auto-celebrazione? E che diamine, certo che si! Per due motivi:

  1. Non capita tutti i giorni che Steve Jobs ti risponda.
  2. Non capita tutti i giorni di finire citati sul New York Times e sul Los Angeles Times per questo.

Apple ordina 3 milioni di display per iPad da Samsung

Apple ha siglato un accordo con Samsung per la fornitura di 3 milioni di display da 9,7 pollici per iPad, che frutteranno al produttore coreano ben 240 milioni di dollari, rendendolo di fatto il secondo fornitore di schermi per il nuovo dispositivo multi-touch made in Cupertino.

A dichiararlo pubblicamente  al The Korea Times è una fonte interna al settore, che si è lasciato scappare anche qualche altro dettaglio curioso:

“The most expensive component in the iPad is the display and touch-screen interface that costs $80 for all models. The 9.7-inch display is more than twice the size of the iPhone 3GS screen and costs five times as much.”

Risparmio di 80€ acquistando una stampante

Anche questa primavera Apple propone una promozione sulle stampanti: acquistando un nuovo Mac e aggiungendo al carrello determinati modelli di stampante si ottiene il diritto a un rimborso di 80 €. Tutti i dettagi dopo il salto.

Wired e WSJ su iPad, nuovi dettagli

Manca ormai poco più di una settimana alla commercializzazione dell’iPad negli Stati Uniti. Gli ultimi preparativi sono in corso e anche gli editori si stano scaldando in vista del debutto, primi fra tutti Condé Nast e News Corporation che pubblicheranno su iPad rispettivamente Wired (insieme ad altri magazine del gruppo) e il Wall Street Journal. Le notizie, in questa prima fase, sono buone. Gli inserzionisti pubblicitari sembrano aver accolto con favore la novità e la raccolta pubblicitaria sta andando molto bene. A diffondere i dettagli è proprio un articolo del WSJ che, con una sorta di scoop interno, rivela anche quanto costerà l’abbonamento mensile al giornale per gli  utenti iPad.

Il catalogo gratuito di Project Gutenberg già disponibile su iPad?

iBooks, l’applicazione per la lettura e l’acquisto di ebooks su iPad, permetterà di sincronizzare tramite iTunes anche i libri digitali scaricati gratuitamente dalla rete, primi fra tutti quelli resi disponibili dal Project Gutenberg. A quanto pare, sebbene il procedimento sia fattibile (e ce lo ha confermato pure lo “Yep” di Steve Jobs) non sarà necessario. Secondo quanto riportato da App Advice, che sostiene di aver già dato uno sguardo in anticipo all’iBookstore, tutti i 30000 ebooks gratuiti del Project saranno disponibili su iPad sin da subito come download gratuiti.

MacUpdate Promo regala AppDelete e WindowFlow

Ci sono ancora sei giorni di tempo per approfittare del Bundle di programmi per Mac offerto da MacUpdate. Con 50$ è possibile acquistare 10 programmi del valore complessivo di 376$. Fra di essi anche Parallels 5, noto software di virtualizzazione, e Hydra, un tool per creare HDR con semplicità (la recensione di TAL).
Ma non serve sfoderare la carta di credito per approfittare delle offerte di MacUpdate, bastano un account Twitter e un indirizzo email: all’offerta sono stati aggiunti due nuovi software che possono essere scaricati semplicemente facendo il follow di MacUpdate e Twittando un apposito status che pubblicizza l’iniziativa oppure iscrivendosi alla newsletter di MacUpdate Promo.

Disponibili Aperture 3.0.2 e iMovie 8.0.6

Di Mac OS X 10.6.3 ancora non ci sono notizie ma nel frattempo Apple ha provveduto a rilasciare due nuovi aggiornamenti per Aperture e iMovie.

Il software del suite iLife per il montaggio amatoriale dei filmati passa alla versione 8.0.6. Le note di download sono come al solito molto stringate e spiegano semplicemente che l’aggiornamento migliora l’affidabilità del programma quando si lavora con i video di Aperture.

Il software di gestione professionale delle foto passa invece alla versione 3.0.2 e la lista dei cambiamenti apportati è decisamente più lunga.

I futuri MacBook avranno display retroilluminati dal sole?

AppleInsider mostra un nuovo brevetto che appartiene ad Apple, risalente al 19 settembre 2008 e attribuito a Peter H. Mahowald, nel quale viene mostrata una nuova idea che permetterebbe di retroilluminare i display dei computer portatili attraverso una fonte di luce esterna, come il sole, in modo da aumentare l’autonomia e la vita della batteria, aspetto sempre più cruciale e determinante per l’acquisto di un laptop.

La luce solare non sarebbe l’unica possibilità e come fonte di illuminazione si potrebbe anche utilizzare una luce esterna, fornita come accessorio, o ad esempio la luce presente in un’automobile.

Disponibile Microsoft Messenger 8 Beta per Mac

Dopo “appena” due anni dall’ultima major release di Microsoft Messenger per Mac (la versione 7 era stata rilasciata per Tiger ad aprile 2008), è disponibile per il download la Beta della versione 8 per Mac, funzionante esclusivamente con account privati.

Come vi avevamo già fatto sapere su TAL, Microsoft aveva annunciato da tempo che avrebbe rilasciato una nuova versione del client per instant messaging (inclusa nel pacchetto Office) con supporto audio-video anche per utenti privati, ovvero per chi usufruisce gratuitamente del servizio.

Random House scettica, non firma ancora per l’iPad

Random House, il distributore internazionale di libri più grande del mondo, non ha ancora firmato per portare il proprio gigantesco catalogo su iPad e potrebbe anche decidere di non farlo prima del lancio del dispositivo, previsto per il 3 aprile.
Secondo quanto riporta il Financial Times, il distributore, controllato dalla tedesca Bertelsmann, teme che il passaggio al modello “agency” previsto dalla sottoscrizione di un contratto con Apple possa innescare una guerra dei prezzi e ridurre i profitti che gli attuali modelli di vendita dei libri digitali riescono a garantire.

iPad: eBook best seller a 9,99 dollari?

Secondo quanto riportato da MacRumors, App Advice avrebbe avuto la possibilità di consultare in anteprima, all’inizio di questa settimana, l’applicazione nativa iBookstore per iPad, che come saprete sicuramente permetterà di consultare testi in formato digitale. App Advice potrebbe essere tra i fortunati ad aver ricevuto un esemplare di iPad in anteprima, come avevamo avuto modo di informarvi precedentemente su TAL.

In base a quanto compare nel relativo post, la maggior parte dei titoli best seller provenienti dal New York Times potranno essere acquistati per soli 9,99 dollari, in piena competizione con il diretto concorrente Kindle Store di Amazon.

Happy Birthday Mac OS X

Esattamente nove anni fa Apple iniziava la sua rivoluzione nel mondo dei sistemi operativi. Il

iPod e Mac: in Italia tra i più cari d’Europa


Brutta sorpresa questa mattina per tutti coloro che si sono collegati all’Apple Store online: gli iPod e i Mac venduti in Italia sono tra i più cari rispetto al resto dell’Europa (record in Belgio e Irlanda con il MacBook a 929 euro). Apple infatti ha adeguato nella scorsa nottata i prezzi dei propri dispositivi in base al decreto Bondi riguardante “l’equo compenso“. La conferma ci arriva direttamente dall’Ufficio Stampa di Apple Italia che ha prontamente risposto alla nostra richiesta di informazioni.

A prima vista viene quasi da sorridere nel leggere un così piccolo cambiamento dei prezzi (i prezzi non finiscono più con la cifra “9”, portando ad esempio il MacBook sopra i 900 euro) ma allo stesso tempo mi ha colpito un ulteriore dettaglio: perché iPhone e Apple TV non sono stati interessati da tale cambiamento? Non permettono anch’essi “la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi“?

Adobe: Creative Suite 5 in arrivo il 12 aprile

In base a quanto riportato da AppleInsider, Adobe presenterà al pubblico la quinta versione della sua Creative Suite il prossimo 12 aprile.

Come probabilmente saprete, la Creative Suite di Adobe è destinata al settore dell’elaborazione grafica digitale e comprende, tra gli altri software, Photoshop e Illustrator. Riguardo Photoshop, per la prima volta verrà introdotta una versione a 64 bit per Mac OS X.