Mac OS X 10.6.3 visto da vicino

Sembrano proprio finiti i tempi in cui Apple rilasciava gli aggiornamenti, lasciando a noi utenti il compito di scoprire cosa ci fosse di nuovo. Infatti, la pagina dedicata riporta un lunghissimo elenco delle migliorie apportate. Cerchiamo, per quanto possibile, di analizzarne alcune.

iPhone per tutte le tasche

Avevamo già parlato di alcune mosse che a Cupertino stavano studiando per smaltire le scorte di iPhone. Ma era riferito al mercato dello zio Sam. Inoltre, come ci riportava un nostro lettore, angioletto, dell’iniziativa per smerciare quanti più iPhone possibili non vi era traccia sulla 5Th Avenue.

Quel che è certo è che da oggi, nel Bel Paese, qualcosa si sta muovendo. Apple ha lanciato, infatti, un iniziativa per liberarsi di quanti più iPhone possibili ed è quella indicata nell’immagine di apertura. Per liberarsi di quanti più “melafonini” possibile, a Cupertino hanno deciso di venderci gli iPhone a tasso zero. Vero tasso zero visto il TAN 0% ed il TAEG 0%.

Vediamo qualche notizia in più dopo il salto.

Dashboard App per iPad: video preview

Dalla home screen dell’iPad mostrata nelle immagini promozionali diffuse da Apple mancano alcune delle applicazioni native che gli utenti iPhone e iPod touch hanno ormai imparato a conoscere: Weather, Stocks, Clock, Calculator e Voice Memos.
Sull’assenza di queste apps sono state formulate varie ipotesi, non ultima quella secondo cui Apple avrebbe intenzione di integrare tali applicativi sotto forma di Widget in una Dashboard simile a quella di Mac OS X.

Vera o no, c’è chi quella ipotesi l’ha già fatta diventare reale. Rich Hong, studente della Carnegie Mellon, ha fornito a Tech Crunch uno screencast dell’applicazione “Dashboard” per iPad da lui realizzata. L’applicazione emula in tutto e per tutto il funzionamento della Dashboard di Mac OS X (video sotto).

Morgan Stanley: Apple venderà tra 8 e 10 milioni di iPad nel 2010

In base a quanto annunciato da Katy Huberty, analista per Morgan Stanley, Apple potrebbe riuscire a vendere tra gli 8 e i 10 milioni di iPad durante tutto il 2010 (inteso come anno solare).

In una nuova nota agli investitori, l’analista ha dichiarato che i fornitori di iPad attualmente prevedono circa 2,5 milioni di unità spedite nei primi tre mesi a partire dal lancio (che avrà luogo, come ormai sicuramente saprete, sabato 3 aprile). Fino a dicembre 2010, inoltre, l’azienda di Cupertino potrebbe essere in grado di vendere fino a 10 milioni di unità del nuovo attesissimo tablet, ben oltre i 5 milioni di pezzi previsti precedentemente.

iTunes 9.1 in arrivo il 3 aprile insieme ad iPad?

Secondo fonti non meglio conosciute e riportate da MacRumors, l’aggiornamento per iTunes sarebbe imminente e potrebbe essere rilasciato in concomitanza con il lancio di iPad, previsto per sabato 3 aprile limitatamente agli Stati Uniti.

La nuova versione di iTunes, che arriverebbe così alla 9.1, presenta diversi cambiamenti tra i quali una sostanziale riorganizzazione della sezione “Libri”, in modo da poter accogliere in modo opportuno i numerosi eBook che saranno disponibili per la “latest creation” di Apple.

App Store per iPad: video e galleria fotografica


Manca ormai meno di una settimana alla commercializzazione di iPad, prevista per sabato 3 aprile prossimo. Nel frattempo cominciano ad emergere nel web i primi screenshot e i primi video che dettagliano le novità presenti nell’iPad App Store, la sezione dello store virtuale di apps dedicata al nuovo Tablet di Apple.

Da quanto si può osservare nelle immagini che pubblichiamo (courtesy of BGR) e nel video (via MacStories) che potete vedere più sotto, gli sviluppatori hanno deciso di rinominare i propri software con delle diciture come “HD”, “Deluxe”, “Extreme” o un più esplicito “for iPad”. Nella home page dell’App Store per iPad compaiono alcuni dei software più noti per iPhone e iPod touch, come Twitterrific, Flick Fishing, Real Racing, Brushes e molte altre.

43 iPad valgono come un Apple Lisa nel 1983

La divisione di marketing di Apple ha puntato molto sul concetto del “prezzo incredibile” per spingere la commercializzazione dell’iPad. In effetti il dispositivo costa poco se paragonato ai prezzi medi dell’hardware Apple. In particolar modo costa poco rispetto ai prodotti che nel corso degli ultimi 35 anni hanno fatto la storia della Mela.
Il sito inglese Vouchercodes.co.uk ha provato ad aggiornare al 2010 il prezzo di alcuni device del passato tenendo conto dell’inflazione e ha raccolto i dati nell’infografica che alleghiamo sotto.

Il dato più impressionante riguarda l’Apple Lisa. Per acquistarlo nel 1983 ci volevano 9.995$, equivalenti a 21.744,85$ attuali. Per quella cifra oggi si può già pensare ad una soluzione entry level della Cray Computers, oppure per quella stessa somma è possibile comprarsi qualcosa come 43 iPad Wi-Fi da 16GB.
La versione base del Newton, lontano cugino del nuovo Tablet Apple, oggi costerebbe 1.048,47$. Non stupitevi di un prezzo così alto. Era ben giustificato, perché il Newton faceva almeno una cosa che l’iPad non non sarà in grado di fare nativamente: inviare i fax.

iPad Camera Connection Kit, spedizioni a fine aprile negli U.S.A.

Apple lo aveva annunciato durante il lancio di iPad e lo indicava tra gli optional disponibili per il nuovo dispositivo che tanto ha entusiasmato Steve Jobs. Parliamo dell’iPad Camera Connection Kit riportato nell’immagine di apertura.

Sull’Apple Store Online italiano ancora non si hanno notizie di questo kit poiché il lancio dell’iPad è previsto solo per la fine del prossimo mese. Sull’Apple Store U.S.A., invece, si ha finalmente notizia riguardo la disponibilità di questo kit. Le spedizioni inizieranno non prima della fine del mese di aprile per il mercato dello zio Sam e includeranno un adattatore per collegare una macchina fotografica digitale o un iPhone via cavo USB ed un altro adattatore per leggere schede SD. Insomma, tutto il necessario per portare le proprie foto sull’iPad.

iPad: gli ordini vanno a gonfie vele

Come chiosa il titolo, i preordini per iPad di Apple stanno andando alla grande, a tal punto che Apple stessa ieri ha aggiornato il suo Store online indicando che gli ordini emessi da questo momento in poi non saranno evasi prima del 12 aprile.

AppleInsider sottolinea come l’ingente quantità di ordini per il nuovo tablet avrebbe “prosciugato” le scorte a disposizione dell’azienda di Cupertino, la quale non è più in grado di soddisfare la spedizione dei nuovi ordini per il 3 aprile.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 18a parte

In questa nuova puntata del nostro video-corso di Logic 9 continua l’analisi della registrazione MIDI. Oggi in particolare vediamo tutte le varie possibilità di sovra-incisione ed iniziamo ad affrontare anche la quantizzazione.
Trovate l’elenco di tutte le lezioni precedenti nella pagina dell’indice.

App Store avrà una categoria dedicata a contenuti per adulti

Dopo aver deciso di eliminare dal proprio store virtuale tutte le applicazioni con contenuti per adulti, Apple sembra decisa a reintrodurli e a renderli disponibili per la vendita ma “confinandoli” in una categoria apposita.

Come riporta MacStories, infatti, esistono due nuove categorie su App Store (vuote per il momento, probabilmente perché non sono ancora pronte) dedicate a contenuti “Explicit”, una delle quali è specifica per iPad: “Top Explicit Paid Software” e “Top Explicit iPad Software”. Probabilmente si tratta di un errore di qualche tecnico che ha svelato in anticipo le intenzioni dell’azienda di Cupertino. E’ possibile, essendo coinvolto anche iPad, che la conferma ufficiale arrivi il 3 aprile insieme al lancio ufficiale della “latest creation” della Mela (ma sono solo supposizioni, trattandosi di rumors). Apple aveva deciso di rimuovere le applicazioni dai contenuti per adulti, ultimamente in discreta crescita, a seguito delle numerose lamentele da parte dei propri clienti.

Steve ed Eric: un caffé per fare la pace?

Sebbene negli ultimi tempi le notizie riguardanti i due CEO, Steve Jobs ed Eric Schmidt, riportano più che altro liti furibonde e dichiarazioni al vetriolo, qualcuno ha scattato loro qualche foto mentre chiacchierano fuori da un bar a Palo Alto e le ha inviate a Gizmodo.

Apple chiede a Wintek di aumentare la produzione di pannelli touch

Il Digitimes riporta che in questi giorni Apple ha deciso di trasferire gli ordini relativi alla produzione di pannelli touch da TPK Touch Solutions (uno dei principali fornitori) a Wintek, a causa dei ritardi nella produzione del primo.

La notizia riportata qualche giorno fa quindi, potrebbe non essere completamente vera: ad avere problemi nella consegna dei pannelli ordinati non sarebbe Wintek ma TPK Touch Solutions, che si sarebbe successivamente tradotto in un aumento della produzione da parte di Wintek per soddisfare le richieste di Apple.