Le agenzie pubblicitarie iniziano a ricevere dettagli su iAd

Dopo la presentazione della nuova piattaforma per l’advertising mobile di Apple, iAd, iniziano ad emergere i primi dettagli a riguardo.

La notizia, riportata da MacRumors, arriva dall’agenzia pubblicitaria Hill Holliday che, tramite Ilya Vedrashko, ha pubblicato un paio di giorni fa un post nel quale viene raccontato il primo incontro con il team iAd di Apple. In tale occasione, le parti hanno parlato a proposito delle intenzioni dell’azienda di Cupertino riguardo il settore della pubblicità su dispositivi mobili.

Nuovi MacBook Pro: trackpad con scroll inerziale

Una piccola nuova caratteristica introdotta con i nuovi MacBook Pro riguarda il trackpad in fibra di vetro Multi-Touch. Come si può leggere nel comunicato stampa ufficiale di Apple, “Il trackpad in vetro Multi-Touch™ del MacBook Pro ora supporta lo scorrimento inerziale, un modo intuitivo per scorrere grandi librerie di immagini, lunghi documenti e siti web”.

Chi utilizza un Magic Mouse o un iPhone/iPad/iPod touch, probabilmente, sa già di cosa stiamo parlando (oppure lo utilizza inconsapevolmente). Per tutti gli altri, spieghiamo meglio di cosa si tratta. In pratica lo scorrimento inerziale rappresenta una modalità dinamica per scorrere su e giù tutte le finestre che presentano barre di scorrimento.

AppleCare Protection Plan, il valore aggiunto di un Mac

Ciò che molti utenti dimenticano quando acquistano un nuovo prodotto, quale esso sia, sono i diritti che la legge mette loro a disposizioni. Ogni prodotto, infatti, è coperto da una garanzia del venditore di due anni. Spesso la garanzia del venditore coincide con quella del produttore. Così non è per un Mac. Da Cupertino, infatti, offrono solo un anno di garanzia del produttore.

Allo scadere del primo anno di garanzia del produttore, quindi, si ha diritto ad un secondo offerto dal venditore. Venditore che non sempre ha (o si rivolge a) personale certificato Apple. Questo può diventare un problema per quanti abbiano dei guasti al proprio Mac dopo il primo anno dall’acquisto.

Ma Apple “viene in aiuto” dei propri clienti con AppleCare Protection Plan per i suoi vari prodotti.

Vediamo dopo il salto la nostra esperienza sul suolo nazionale.

Bundleecious regala 1Password e decine di altre applicazioni

Oggi vogliamo segnalarvi un nuovo progetto, Bundleecious, un bundle di applicazioni per Mac che verrà lanciato nel giro di qualche giorno, ma che già da adesso sta regalando a tutti i Mac users decine di licenze di svariate applicazioni.

Nonostante non possiamo rivelare ancora informazioni precise riguardo le applicazioni coinvolte nel bundle, vogliamo comunque segnalarvi i numerosi contest organizzati che vi permettono di vincere decine di applicazioni come 1Password, Pixelmator, Billings, Clean Text e tante altre.

AAPL tocca quota 245,69$

La crescita del titolo AAPL non accenna a fermarsi. Ieri il titolo di Cupertino ha chiuso a 245,69$ (+3,26$; +1,34%) e ha stabilendo un nuovo record. Durante le contrattazioni intraday è stato superato ancora una volta anche il massimo storico, ora giunto a 245,81$.

Della notizia del giorno, ovvero il ritardo di un mese nella commercializzazione dell’iPad al di fuori degli Stati Uniti, Wall Street ha scelto di leggere il lato positivo. Vale a dire il fatto che tale ritardo è motivato dalla grandissima domanda, con 500.000 iPad Wi-Fi già venduti e alcune centinaia di migliaia di modelli 3G +Wi-Fi già preordinati.

Il framework PhoneGap non avrà problemi con OS 4

Il blocco che iPhone OS 4.0 imporrà alle applicazioni per iPhone e iPad sviluppate con piattaforme di cross-compilazione come quella che Adobe ha introdotto con Flash CS5 non è estesa a tutti i framework multipiattaforma esistenti. PhoneGap, un tool Open Source che permette di sviluppare applicazioni per iPhone, Android e Blackberry direttamente in Javascript non avrà nulla da temere per le modifiche apportate al paragrafo 3.3.1 dei TOS (Terms of Service) del nuovo iPhone SDK.

Le applicazioni per iPhone, iPod touch o iPad create con PhoneGap verranno ancora giudicate “in base ai meriti specifici dell’applicazione”. Lo ha confermato Apple a Jesse Macfayden, capo sviluppatore di Nitobi, la software house che cura il progetto PhoneGap.

Mini-DP to HDMI: adattatori passano l’audio solo se VESA v1.1a

Ieri vi abbiamo segnalato che i nuovi MacBook Pro sono in grado di inviare in uscita il segnale audio sulla mini-DisplayPort. Ciò implica che adesso, con un adattatore HDMI, è possibile collegare il laptop ad un televisore HD senza utilizzare un ulteriore cavo per gestire l’output dell’audio.

Ora Apple ha fatto un po’ di chiarezza sulla questione con la pubblicazione di un articolo della Knowledge Base in cui si esplicita che solamente gli adattatori conformi allo standard VESA v1.1a della DisplayPort sono in grado di restituire l’audio in uscita.

Security Update 2010-003 e nuovo firmware per l’iMac 27″

Apple ha reso disponibile il Security Update 2010-003 per Leopard e Snow Leopard. L’aggiornamento risolve un unico bug relativo alla gestione di font da parte dell’Apple Type Service: in alcuni casi un documento con font embedded creato appositamente può portare all’esecuzione di porzioni di codice malevolo. Nel documento che dettaglia il contenuto dell’update Apple cita espressamente e ringrazia il noto esperto di sicurezza Charlie Miller per aver scoperto e segnalato il problema. Miller aveva reso noto questo e altri 19 zero day hole lo scorso mese durante il CanSecWest.

L’update è già disponibile nel menu Aggiornamento Software. In alternativa può essere scaricato direttamente dal sito di Apple, nella sezione downloads in una delle tre versioni disponibili per Leopard Client, Leopard Server e Snow Leopard. I download per Leopard contengono anche correzioni precedenti e sono pertanto più sostanziosi.

Apple ha rilasciato anche una nuova coppia di firmware per l’iMac 27″ e una nuova versione dei Server Admin Tools.

Vodafone e TIM: a fine maggio saranno svelati i piani tariffari per iPad

Dopo aver ricevuto la notizia da parte di Apple a proposito di un ulteriore ritardo (inizialmente era previsto per fine marzo, poi fine aprile) per il debutto internazionale di iPad, rimandato a fine maggio, escono allo scoperto due tra i gestori italiani che offriranno piani dati per sfruttare il modulo 3G del nuovo tablet della Mela: Vodafone e TIM.

Attraverso un comunicato ufficiale presentato nella giornata di oggi, Vodafone ha annunciato che a fine maggio saranno resi disponibili i prezzi dei piani dati dedicati ad iPad. Brutte notizie, quindi, per chi riteneva imminenti sia il lancio della “latest creation” di Apple anche in Italia sia la presentazione di nuove tariffe da parte dei gestori telefonici italiani.

Aggiornamento per i nuovi MacBook Pro da 15 e 17 pollici

Se siete tra coloro che hanno già acquistato un nuovo MacBook Pro da 15 o 17 pollici, vi attende un nuovo aggiornamento rilasciato appositamente da Apple.

Tramite Aggiornamento Software dovreste essere in grado di installare un nuovo update pensato per risolvere bug e migliorare la stabilità del sottosistema grafico dei nuovi notebook prodotti dall’azienda di Cupertino. Aggiornamento, quindi, dedicato a chi utilizza spesso applicazioni multimediali o che sfruttano intensamente la scheda video.

Primi benchmark per i nuovi MacBook Pro Core i7

Sono passate poche ore dall’introduzione dei nuovi MacBook Pro ed già è possibile trovare in rete i risultati dei primi benchmark eseguiti sul nuovo hardware. I test sono stati effettuati su un MacBook Pro da 15 pollici con processore Core i7 (il modello high-end) ed è emerso che il notebook ha guadagnato il 50% in termini di performance rispetto al predecessore con processore Core 2 Duo.

Come riporta AppleInsider, i risultati (pubblicati da Gizmodo) mettono in risalto un significativo aumento delle prestazioni rispetto ai modelli precedenti. Il confronto con Geekbench tra un MacBook Pro 15’’ con Core i7 2,66GHz produce un vantaggio del 50% rispetto ad un MacBook Pro 15’’ con Core 2 Duo 2,8GHz.

Opera Mini porta “la scelta” in App Store

C’era una volta un temibile drago che teneva in ostaggio un sistema operativo permettendo l’utilizzo di un solo browser, magari anche camuffato sotto altre sembianze. Un giorno però arrivo un prode cavaliere che, dopo aver vagato per mesi e mesi in cerca dell’arma vincente, sconfisse il drago e, tra lo stupore generale, permise al famoso OS di utilizzare finalmente un altro browser“.

Ieri, come ben sapete e colgo l’occasione per ringraziare tutti quanti per le tantissime segnalazioni, oltre ad essere il giorno dei nuovi MacBook Pro è stato anche il primo giorno di Opera Mini in App Store: iPhone e iPod touch, dunque, possono finalmente avvalersi di un browser alternativo. Mi piace pensare ad Opera Mini come ad un “prode cavaliere che ha portato la possibilità di scelta” in App Store anche se il software acerbo fa rimpiangere il fido Safari.

Steve risponde ancora: ‘Pad’ è nostro e i Core i3 non servono

Steve Jobs continua a rispondere con zelo alle email di semplici utenti Apple e di sviluppatori arrabbiati. E continua a farlo con con la sua solita “vis ermetica”, sintetizzando il succo della propria risposta in poche righe concise. Ci sono un altro paio di email di risposta da El Jobso che girano per il MacWeb da ieri.

Nella prima, inviata a Chris Ostmo, uno sviluppatore che si è visto respingere la propria applicazione per iPad perché conteneva la parola magica Pad, Steve ha spiegato che è buona norma non usare i trademark altrui nei propri prodotti, alludendo ad una possibile registrazione commerciale del termine Pad da parte di Apple (immagine dopo il salto).

Nella serata di ieri (o meglio, nella tarda mattinata, ora di Cupertino), sjobs@apple ha spiegato in maniera molto chiara al comune utente David Jenkins il perché della scelta di non utilizzare i Core i3 di Intel sui nuovi MacBook Pro 13″ (email nello screenshot di apertura).

Apple pensa a un quarto store in Italia, a Bergamo

Qualche settimana fa, attraverso una ricerca sulla pagina relativa alle opportunità lavorative, era saltata fuori la possibilità che Apple avesse intenzione di aprire un terzo Apple Store in Italia e precisamente a Torino.

Ovviamente non c’erano riferimenti né alla location del prossimo Apple Store, né alla zona precisa in cui sarebbe sorto; l’unica informazione certa era che, dopo Milano e Roma, sarebbe stata Torino la prossima città italiana ad ospitare un nuovo store di Apple. E mentre eravamo tutti concentrati lì, ecco che Cupertino svela addirittura una nuova città italiana in cui far sorgere il quarto Apple Store: Bergamo.

Nuovi MacBook Pro: i display disponibili

Come abbiamo visto tutti, ordinando i nuovi MacBook Pro da 15″ è ora possibile scegliere differenti configurazioni per quanto riguarda il display. Nelle prime fasi concitate dell’uscita dei nuovi portatili le nuove configurazioni hanno generato forse un po’ di confusione, ma in realtà non c’è nulla di così complicato. Vediamo insieme la situazione dopo il salto.

MacBook Pro 2010: le nuove schede video

Tra le maggiori novità introdotte nella nuova generazione di MacBook Pro 2010, è doveroso parlare delle schede video che equipaggeranno i prossimi portatili di Apple. C’è da fare innanzitutto una distinzione tra il modello con display da 13 pollici (che, a mio parere, ha subito un aggiornamento meno rilevante rispetto ai suoi fratelli maggiori) e quelli con display da 15 e 17 pollici.

MacBook Pro 2010: le nuove batterie

Le batterie dei nuovi MacBook Pro 2010 introdotti ieri da Apple durano, sulla carta, fino a 10 ore nei modelli da 13″ e fino a 8 o 9 ore, a seconda delle operazioni svolte, sui modelli da 15″ e 17″.

Quella che stanno tuttora subendo le batterie di Apple è una vera e propria evoluzione, e la tipologia di celle di alimentazione montate sui MacBook Pro early 2010 rappresentano un ulteriore step in avanti nella tecnologia sviluppata dai team d’ingegneri di Cupertino.

Ad un simile risultato, che aumenta ancora il “record”  di 7/8 ore di autonomia stabilito dai precedenti modelli Mid 2009, contribuiscono un buon numero di fattori.