Keynote del WWDC 2010: il problema delle Wi-Fi


Durante il keynote di lunedì scorso Steve Jobs ha vissuto momenti di pura apprensione quando l’inquinamento elettromagnetico in sala ha provocato seri problemi alla ricezione del network principale, vale a dire la rete Wi-Fi utilizzata da Apple per le demo su iPhone 4 e iPhone 3GS. Il problema non ha rovinato del tutto la presentazione e Jobs è stato bravo a sdrammatizzare e rigirare la frittata come al suo solito, con l’aiuto di qualche battutina che ha divertito il pubblico.

Ma nonostante l’impegno dei team dell’organizzazione, la Wi-Fi ha continuato a fare le bizze per un bel po’, continuando ad offrire il destro a El Jobso per altre freddure delle sue. L’origine del disturbo? Le circa 570 base station attive contemporaneamente in sala, quasi tutte Mi-Fi o dispositivi analoghi. Un problema tecnico che offre lo spunto per una riflessione più ampia circa l’insoddisfazione degli iPhone utenti nei confronti di AT&T e sulla gestione dell’accesso della stampa a questo genere di eventi aziendali.

AdMob: Apple ci vuole fuori da iOS 4

Con la Golden Master di iOS 4 sono giunti nelle mani dei developers anche nuovi e corposi Terms of Service. Sebbene per la maggior parte degli sviluppatori con il nuovo contratto non cambi quasi nulla (almeno non direttamente), c’è un nuovo paragrafo che ha fatto infuriare AdMob, provider di pubblicità mobile acquisito da Google nel 2009 e già presente su iPhone OS da tempo.

Il punto 3.3.9 dei nuovi ToS di iOS 4 è il pomo della discordia. Secondo quanto si legge in questo passaggio la raccolta di dati di profilazione degli utenti potrà essere utilizzata solamente dietro consenso esplicito, dovrà essere limitata al solo uso per fini pubblicitari, si potrà raccogliere solamente un set di informazioni decise da Apple e la collezione sarà concessa unicamente ad aziende indipendenti (cioè non affiliate con produttori o distributori di dispositivi mobili) e operative solo nel settore del mobile advertising. Quest’ultima specifica racchiude il nocciolo della questione, perché se applicata, potrebbe bannare del tutto AdMob da iOS 4.

Microsoft Office per Mac 2011 sarà a 32 bit

La nuova versione della suite Office di Microsoft per Mac è attesa per il prossimo autunno e sarà esclusivamente a 32 bit, dal momento che la transizione verso Cocoa di Mac OS X non è stata completata definitivamente.

Ad annunciarlo è stato il team di sviluppo per Mac OS X di Microsoft, noto come MacBU, aggiornando la propria pagina ufficiale e sottolineando che i propri membri sono attualmente impegnati nella WWDC 2010. Il motivo per cui Office 2011 per Mac non potrà sfruttare i 64 bit risiede nel fatto che l’obiettivo principale è stato quello di migliorare la compatibilità di Office tra le versioni per Windows e per Mac OS X. Quindi, almeno per il momento, dovremo accontentarci di prestazioni inferiori ma allo stesso tempo godremo (si spera) di una maggiore compatibilità.

Figuraccia AT&T: falla espone le email degli utenti di iPad 3G

A quelli di Gawker proprio non è andata giù di non essere stati invitati al WWDC 2010 dopo aver comprato un prototipo di iPhone e ricattato Apple per avere la certezza dell’autenticità del dispositivo. E’ così che uno scivolone bello grosso di AT&T, una falla di sicurezza del sito del carrier che ha esposto al “pubblico ludibrio” 114.000 indirizzi email dei primi acquirenti di iPad 3G con annesso piano tariffario dell’operatore, nel titolone di Valleywag diventa tutta colpa di Apple.

Screzi a parte, il problema evidenziato da Gawker e scoperto da una cricca di esperti che si fa chiamare Goatse Security (con chiaro riferimento ad un vomitevole meme internettiano) è abbastanza serio. La falla ha permesso di raccogliere, grazie ad uno script, un gran numero di indirizzi email privati associandoli all’ICC-ID dell’utente (codice indentificativo della SIM).

Apple Design Awards 2010, ecco i vincitori

Come di consueto, anche quest’anno durante il WWDC, Apple ha svelato i vincitori degli Apple Design Awards, ovvero i premi che Apple assegna alle migliori applicazioni che raggiungono l’eccellenza da un punto di vista di innovazione, tecnica e qualità complessiva:

The Apple Design Awards 2010 recognize iPhone OS applications that demonstrate technical excellence, innovation, technology adoption, and quality.

Per la prima volta, le applicazioni per Mac sono state completamente escluse dagli awards, in quanto condizione essenziale per candidare un’app ai Design Awards di quest’anno, era la presenza della stessa in App Store.

Mac OS X 10.6.4: build 10F566 agli sviluppatori

Apple ha rilasciato agli sviluppatori una nuova build del prossimo major upgrade di Snow Leopard, ovvero Mac OS X 10.6.4. L’ultima versione beta del sistema operativo di Apple era stata diffusa alla comunità di developer lo scorso 3 giugno.

Rispetto alla build precedente, le note di rilascio non sono cambiate e non sono stati segnalati problemi noti. Come era già stato chiesto in precedenza, le aree sulle quali effettuare la maggior parte dei test riguardano i driver grafici, SMB, USB, VoiceOver e VPN.

Adesivi Mela.Skin, è tempo di personalizzare il MacBook Pro

Personalizzare il proprio MacBook Pro con degli stickers (Obama docet), è sicuramente il modo migliore per conferire carattere e personalità al proprio laptop made in Cupertino.

Possono bastare davvero pochi istanti per far uscire dall’anonimato (un anonimato pieno di stile, comunque) il nostro MacBook Pro e renderlo riconoscibile tra mille.

Gli adesivi proposti da Mela.Skin sono lo strumento migliore per questo scopo: si applicano in pochi istanti e rendono il vostro portatile decisamente più “personale”, andando ad arricchire il retro del Mac, dove troneggia la “meletta illuminata”.

iPhone 4: il mistero (svelato) dei solchi nell’acciaio

Alla vigilia del keynote del WWDC discutevo con un amico “melomane” della presenza di quelle piccole linee di separazione nella cornice di metallo dell’iPhone prototipo mostrato da Gizmodo. Il succo della questione era semplice: ma se quello è davvero un prototipo del nuovo iPhone, quei solchi come si spiegano?

Possibile che Apple, sempre così maniacalmente attenta al design, abbia davvero intenzione di rompere la continuità della cornice in quel modo? Era in buona sostanza l’unico particolare che ancora poteva far dubitare che l’iPhone 4 sarebbe stato davvero come quello anticipato da Gizmodo.

A dare una risposta a questo dubbio amletico (in realtà solo un ottimo spunto per una chiacchierata al mare nel primo weekend d’estate) ci ha pensato direttamente Steve Jobs sul palco del Moscone Center.

Safari 5, ecco le prime estensioni per il browser

Nonostante, ufficialmente, le estensioni per l’ultima versione di Safari, non siano ancora disponibili, in realtà una serie di sviluppatori si è già messa all’opera e ha sviluppato le prime estensioni per Safari 5.

Per farle funzionare, però, dovrete abilitare il menu Sviluppo in Safari e poi potrete procedere all’installazione delle nuove estensioni per il vostro browser.

Microsoft critica iLife per elogiare Windows Live Wave 4

Da ieri, come era normale aspettarsi, si parla esclusivamente del nuovo iPhone 4. Non ci è sfuggita, però, una curiosa pubblicità comparativa realizzata dal dipartimento marketing di Microsoft a proposito della nuova versione di Windows Live Essentials.

Come metro di paragone è stato utilizzato (come potete vedere nell’immagine di apertura) iLife di Apple, realizzando un confronto che, in alcuni casi, pecca di troppa presunzione e di qualche inesattezza.

Apple iOS, trademark concesso in licenza da Cisco

Se ne parlava ormai da un bel po’ di tempo e il rumor è finalmente divenuto realtà: iPhone OS 4 ora si chiama, più semplicemente, iOS 4. Con il lancio di iPad (che tuttora monta una versione particolare di iPhone OS) si è resa necessaria l’unificazione del nome del sistema operativo mobile di Apple, senza specificazioni legate ad un preciso dispositivo.

Come però spesso accade per nomi commerciali corti e accattivanti, la nuova denominazione era già “presa”. Chi si occupa di networking e reti avrà subito notato che iOS ricalca fedelmente il nome del sistema operativo IOS che Cisco monta sui propri diffusissimi router. Lo hanno notato in tempo anche a Cupertino e, a quanto risulta, è già stato firmato un accordo fra Apple e Cisco per la concessione del nome.

Pulse News Reader rimosso da App Store su richiesta del NYT (e poi riapprovato)

Durante il keynote di lunedì Steve Jobs ha mostrato al pubblico una selezione di applicazioni per iPad particolarmente meritevoli. Fra di esse c’era anche Pulse News Reader, un RSS reader dalla particolare interfaccia che abbiamo recensito giusto lo scorso venerdì. Pensate alla sorpresa e la gioia dei due giovani developer, laureandi di Stanford, nel vedere la propria applicazione portata ad esempio da Steve Jobs in persona. Bene, ora pensate invece alla delusione che deve averli colti nel ricevere notifica, lunedì pomeriggio, della rimozione dell’applicazione da App Store. I legali del New York Times hanno espressamente chiesto il blocco del software per violazione del copyright nell’uso dei feed RSS della testata. Ma la app è già tornata online nella sua versione iniziale. Intercessione di Steve?

WWDC 2010: Bumper, giroscopio e iAd

Come di consueto, quando Steve Jobs presenta un nuovo dispositivo come iPhone 4 di ieri, alcune cose rischiano di passare più inosservate di altre. In questo articolo ne raccogliamo alcune delle quali si è parlato meno come i Bumper colorati per iPhone 4, il nuovo giroscopio e iAd.

WWDC 2010: l’hyperwall dinamico di Apple

Alla WWDC dell’anno scorso il muro di applicazioni che Apple aveva messo a punto per mostrare in tempo reale i download da App Store aveva fatto furore, fotografato e ammirato da chiunque vi passasse davanti.
Gli ingegneri di Cupertino si sono divertiti a replicare anche quest’anno lo “stunt” della precedente edizione con un’animazione diversa stile Matrix e con 30 schermi sincronizzati anziché 20 (ma sono Cinema Display Apple da 24″ anziché quelli da 30″).

Nella descrizione, disponibile accanto all’hyperwall come la descrizione di un’opera d’arte, si legge che gli schermi visualizzano l’attività delle 50 mila applicazioni più popolari di App Store. Quando viene scaricata un’applicazione l’icona corrispondente cade con una scia in una specifica sezione dell’hyperwall in base al suo colore. La descrizione e le foto non rendono giustizia, guardate piuttosto il video qui di seguito.

iBooks per iPhone: prima occhiata alle novità

Una delle novità di maggior interesse mostrate ieri al WWDC 2010, dopo ovviamente il nuovo iPhone 4, é la App per iPhone che ci consentirà di leggere gli eBook presenti su iBookStore direttamente dai nostri iPhone: iBooks. A una prima occhiata non sembrano esserci differenze con la versione già disponibile per iPad, iBooks per iPhone funziona allo stesso modo.

iPhone 4, prime prove e prime foto [gallery]

Dopo il keynote, nello spazio organizzato per l’occasione, giornalisti e blogger hanno potuto toccare con mano, testare, fotografare e riprendere il nuovo iPhone 4, sotto l’occhio vigile degli “energumeni” della sicurezza di Cupertino. Le prime impressioni, come prevedibile, sono già state pubblicate e, manco a dirlo, sono quasi tutte entusiastiche e positive.

La caratteristica che colpisce di più è senza dubbio il nuovo schermo, cui a quanto si legge, le foto non rendono affatto giustizia. Il Retina Display è davvero sorprendente. Praticamente impossibile individuare i pixel sullo schermo. “In assoluto il miglior display da telefono su cui abbiamo mai posato gli occhi” scrive Joshua Topolsky su Engadget.

Ecco Safari 5 per Mac OS X e Windows (ora disponibile)

Aggiornamento 3: Safari 5 è disponibile per il download! www.apple.com/safari/

Aggiornamento 2: il comunicato è di nuovo disponibile. Giornata indubbiamente pesante per i PR Apple.

Aggiornamento: pare che il comunicato stampa sia stato rimosso. Mistero sull’attuale condizione di Safari 5? Annuncio prematuro o semplici aggiustamenti in corso d’opera? L’impressione è che la nuova versione del browser sia comunque in procinto di essere rilasciata.

Apple ha appena diffuso un comunicato stampa per annunciare la release di Safari 5. La nuova versione del browser, con un notevole carico di novità, era già stata annunciata qualche giorno fa e le specifiche dell’update erano già in parte filtrate. Anche quell’indiscrezione era corretta ma mancava di segnalare la novità più corposa: il supporto alle estensioni e il lancio di un Safari Developer Program gratuito che permetterà agli sviluppatori di creare degli add-on del browser basati su HTML5, CSS3 e JavaScript. La nuova versione del browser non è ancora scaricabile nel momento in cui scriviamo.