Maturità OK: l’iPhone come aiuto per gestire l’esame di maturità


Nome: Maturità OK
Tipologia: Istruzione – Licenza: Commerciale
Requisiti: iPhone OS 3.0 o successivo

Maturità OK è un’applicazione per iPhone/iPod Touch/iPad che aiuta lo studente delle scuole superiori ad affrontare al meglio l’esame di maturità, una tappa importante nel percorso istruttivo di ognuno di noi. Spesso la prova d’esame di maturità giunge al termine di un periodo di forte stress e stanchezza date dalle ore passate a ripassare i vari argomenti più gettonati, ma anche a causa di una cattiva gestione dell’ansia.

Mini Tip: Safari 5 Reader, scorciatoia da tastiera e gli RSS nascosti

Dopo l’aggiunta delle estensioni, la funzione Reader è una delle novità di Safari 5 più commentata e meglio accolta dalla comunità degli utenti. Esistevano già diversi bookmarklet che permettevano di minimizzare fronzoli e distrazioni di una pagina Web per migliorare la lettura dei contenuti (non a caso Apple ha “citato” parte del codice di Readability), ma in tanti ritengono che Reader abbia quel quid in più che lo rende migliore dei propri predecessori.

La domanda più frequente che ho visto comparire qua e là sul Mac Web è: “come faccio ad attivare Reader con una scorciatoia da tastiera?”. Ecco la semplicissima risposta, sotto gli occhi di tutti nel menu Vista: per avviare Reader con una scorciatoia da tastiera (quando disponibile per la pagina) premete cmd + shift + R.

Il secondo quesito più gettonato riguarda la scomparsa del pulsantino RSS nella barra degli indirizzi, sostituito dal bottone di Reader. Gli RSS non sono finiti nel paese delle creature selvagge. Vi basta tenere premuto il pulsantino di Reader e come per magia (anche se non siete sull’iPad) vedrete comparire l’opzione “Mostra RSS per -nomesito/articolo-“. Se attivate il pulsante RSS per riattivare la funzione Reader dovrete ricaricare la pagina.

Apple organizzerà due WWDC distinte per Mac e iOS?

Stando a quanto riportato da Hardmac, una fonte vicina ad Apple avrebbe svelato che l’azienda di Cupertino, a partire dal prossimo anno, potrebbe organizzare ben due World Wide Developer Conference (WWDC) distinte in modo da dedicare tempo sufficiente sia a Mac OS X che al nuovo arrivato iOS.

Nel post da cui prendiamo spunto si può leggere: “Una delle nostre fonti più affidabili presso Apple ci ha detto che l’azienda potrebbe decidere di organizzare due differenti WWDC per anno, una dedicata ad iOS, iPhone, iPad, iPod ecc… e un’altra per Mac OS X e i Mac”.

Bibbia dei Mondiali: enciclopedia, audioguida e gioco a quiz sui mondiali di calcio


Nome: Bibbia dei Mondiali
Tipologia: Sport – Licenza: Commerciale
Requisiti: iPhone OS 3.1.3 o successivo

Bibbia dei Mondiali è un’applicazione per iPhone/iPod Touch/iPad uscita da pochi giorni sull’App Store. Si tratta perfetto mix tra un’enciclopedia dei mondiali di calcio (fruibile anche come una sorta di audioguida) e un gioco a quiz sulle passate edizioni dei mondiali di calcio stessi.

Apple pubblica un video sugli sviluppatori per iPhone e iPad

Apple ha pubblicato un nuovo (e interessantissimo) video sugli sviluppatori delle applicazioni migliori per iPhone e iPad; ci sono Callaway, NPR, ABC, Elements, Pandora e Labyrinth HD per iPad.

Il video, più che un tributo alle applicazioni, è un vero e proprio omaggio agli sviluppatori che le hanno realizzate e che nei quasi 5 minuti del filmato non fanno altro che lodare i dispositivi di Apple ed App Store in particolare.

Apple aggiorna il paragrafo 3.3.2 dei termini del nuovo iOS SDK

Come riportato da AppleInsider, Apple fa una piccolissima marcia indietro nel contratto di licenza previsto dal nuovo SDK di iOS 4. Il famoso paragrafo 3.3.2, reo di aver innescato (principalmente) la disputa tra Apple e Adobe dal momento che impedisce l’utilizzo di piattaforme di sviluppo di terze parti per creare app, è stato leggermente rilassato.

Inizialmente, il paragrafo prevedeva che le applicazioni per iOS fossero scritte esclusivamente in Objective-C, C, C++ o JavaScript e che “alcun codice interpretato può essere scaricato o utilizzato in un’Applicazione ad eccezione del codice interpretato ed eseguito dalle API documentate da Apple e dall’interprete integrato”.

iPad, ma dov’è finita l’applicazione RAI per i Mondiali?

Con un comunicato stampa di qualche giorno fa, la RAI aveva annunciato l’arrivo di un’applicazione gratuita per iPad che avrebbe permesso di seguire tutte le partite dei Mondiali 2010 sulla “tavoletta magica” di Apple:

A partire dall’inizio dei Mondiali 2010, chiunque installi l’applicazione gratuita RaiMondiali, sviluppata da RaiNet e Neos-mobc3, con iPad potrà fruire dell’applicazione ottimizzata per il nuovo dispositivo lanciato pochi giorni fa sul mercato da Apple. Si potrà quindi vedere la diretta e il vod delle 25 partite più importanti del Mondiale, comprese ovviamente tutte quelle degli Azzurri, accedere a news in tempo reale su tutto quello che avviene, classifiche e curiosità.

Bastard Pigeon, un passatempo divertente per iPhone [Recensione+Giveaway]

Nome: Bastard Pigeon
Categoria: Giochi – Voto: 7/10
Costo: 0,79€
iTunes Link

Asasa Software, un piccolo team di sviluppatori italiani, è da poco approdato in App Store con la sua ultima creazione, Bastard Pigeon, un simpatico passatempo per i dispositivi multi-touch di Apple.

Dopo Flash Hero [link iTunes], un ottimo tool per migliorare la luminosità delle foto scattate con i precedenti modelli di iPhone, questa volta controlleremo un “piccione bastardo”, il cui unico scopo nella vita sembra sia liberarsi sulle teste degli ignari passanti.

iBook + iPad = iPadBook


Poco dopo il lancio di iPad hanno cominciato a girare dei concept grafici di custodie “a conchiglia” modellati secondo la forma di un netbook: spazio per alloggiare iPad come fosse uno schermo e tastiera a corredo.
Si tratta ancora di progetti preliminari, ma se mai qualcuno di essi vedrà la luce, per quanto ben progettato non potrà mai battere la “magia” dell’iPadBook, un dock per iPad con tastiera ricavato direttamente da un vecchio iBook e realizzato da alcuni Apple fan giapponesi.

Nuovi Apple Store: Paris Opéra e Shanghai

Continua l’espansione internazionale degli Apple Store promessa da Apple per il 2010. Arrivano novità dalla Francia, dove il nuovo punto vendita dell’opera a Parigi è stato “ufficializzato” in vista di una prossima apertura, e da Shanghai, dove sorgerà uno dei nuovi Store più spettacolari grazie all’installazione di un grande cilindro in vetro in una location ambitissima.

Paris Opéra

Si sapeva già da tempo che il nuovo Apple Store parigino, il secondo dopo quello aperto da Apple nel centro commerciale sotto il Louvre, sarebbe sorto all’Opéra. Grazie ai sopralluoghi dell’instancabile Gary Allen di ifoAppleStore, sapevamo già anche quale fosse la location esatta dello Store. Adesso è Apple a confermarla ufficialmente e pubblicamente con l’installazione di un “sipario” di fronte alla facciata del nuovo punto vendita.

The Mac Sale, 5% di sconto per i lettori di TAL!

The Mac Sale, in collaborazione con MacZot, è un interessante bundle di applicazioni per Mac.
Essendo un bundle ormai quasi “storico” per gli utenti Mac (nonostante sia meno pubblicizzato della concorrenza), The Mac Sale è un’ottima e affidabile offerta per acquistare 10 applicazioni (dal valore di 500$) al prezzo super scontato di 49,99$.

Grazie alla collaborazione dello staff di The Mac Sale, inoltre, i lettori di TAL potranno usufruire di un ulteriore 5% di sconto (che porta il prezzo del bundle a poco più di 47,49$) semplicemente usando, in fase di acquisto, il discount code THEAPPLELOUNGE.
Dopo il salto, altri dettagli sul bundle.

Safari 5, 10 estensioni che potrebbero tornarvi utili

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della comparsa online delle prime estensioni per Safari 5, l’ultima versione del browser di Cupertino che, tra le altre novità, porta con sé la possibilità di installare appunto delle estensioni, o meglio dei plugin, per arricchirne le funzioni.

Nel giro di pochi giorni, ci sono già in giro diverse estensioni per Safari 5, e con questo articolo vogliamo segnalarvi le dieci migliori (e più utili) che abbiamo incontrato finora.

Il Mac non è morto, parola di Steve Jobs

Un articolo di Dan “Fake Steve ” Lyons pubblicato di recente da Newsweek nel quale il giornalista tesse una sorta di prematuro necrologio per il Mac e Mac OS X, non è passato inosservato nel Mac Web e ha generato un buon numero di commenti contrariati, culminati in una risposta via email in cui è lo stesso Jobs a dichiarare “completely wrong”, completamente errate, le conclusioni cui giunge Lyons con il suo pezzo.

In realtà la email in questione risponde ad una citazione non corretta e nonostante il titolo dell’articolo di Lyons sia stato appositamente studiato per suonare iperbolico (RIP Macintosh) ci sono alcuni punti del pezzo con cui si può essere d’accordo pur senza dover ritenere per forza che il Mac sia destinato a fare al più presto la fine del dodo.

iPhone 4: la qualità delle foto e dei video

Il sistema video e fotografico di iPhone 4 è una delle principali novità elencate da Steve Jobs sul palco del Moscone Center durante la presentazione del nuovo melafonino. La prima cosa che El Jobso si è premurato di far notare al pubblico è che i Megapixel non misurano la qualità di un sensore fotografico. Per aumentarne il numero basta frazionare un sensore, aumentando però solo il rumore e non la resa fotografica.

Per questo motivo, sebbene finalmente il sensore della fotocamera del nuovo iPhone si sia allineato allo standard di mercato dei 5Megapixel, per migliorare davvero la qualità delle foto Apple ha utilizzato altri accorgimenti, come una maggiore angolazione di campo dell’obbiettivo e la “retroilluminazione”, che “aiuta” gli scatti in condizioni di bassa luminosità. Ma questo nuovo equipaggiamento è davvero efficace?

Anteprima: volete un iPhone 4?

Dedicato a tutti coloro che vogliono assolutamente un iPhone 4 tra le mani. Si tratta del classico DIY per realizzare un “prototipo” in attesa di ricevere quello vero. L’idea è di un Apple Premium Reseller tedesco che regala un telefono “sostitutivo” (di carta) a tutti i suoi clienti, aspettando il 25 giugno (ahimè in Germania arriverà prima che in Italia).

Tweetie per Mac non sparirà, parola di Brichter

Loren Brichter è lo sviluppatore dell’arcinoto Tweetie per Mac ed iPhone, recentemente acquisiti da Twitter per farne le applicazioni ufficiali del social network dai 140 caratteri.

O meglio, finora la sola cosa certa è che Tweetie per iPhone sarebbe divenuta Twitter per iPhone, mentre sulla versione per Mac (particolarmente apprezzata dagli utenti) non si avevano notizie certe. Almeno fino ad ora.

Rich Dellinger torna a lavorare per Apple

A seguito della recente acquisizione di Palm da parte di HP, molti ex-dipendenti stanno abbandonando Palm per passare ad altre aziende; Mike Abbot è finito a lavorare per Twitter e Matias Duarte si è arruolato tra le fila di Google.

Rich Dellinger, invece, è un designer che ha lavorato per Apple tra il 1995 ed il 2006 e che ora, dopo qualche anno in Palm, è tornato a lavorare per Cupertino, dove tornerà a realizzare icone, sfondi ed elementi grafici per il software di Apple.