iMovie per iPhone: come installarlo su iPhone 3GS

Dal 24 giugno scorso su iTunes Store americano è disponibile iMovie per iPhone, destinato ai possessori di iPhone 4. Durante il keynote alla WWDC, Jobs ha spiegato che la App dedicata al montaggio video è riservata al nuovo iPhone perché richiede un hardware decisamente più performante rispetto a quello montato su iPhone 3GS, con particolare riguardo alla RAM e alla velocità del processore.

Anteprima: Obama e il suo iPhone 4

Il Presidente Obama ha finalmente diffuso un messaggio alla nazione sul più grave problema del momento. Non la perdita di petrolio della BP né Le dimissioni del generale McChrystal ma la fastidiosissima “death grip” dell’iPhone 4. Una difficile questione a cui lui, in quanto mancino, è particolarmente sensibile. (Traduzione a seguire).

[Joy Of Tech]

iPhone 3G: effettuare il downgrade a iOS 3.1.3

Come saprete, il nuovo firmware per iPhone (iOS 4) non è del tutto compatibile con iPhone 3G; ad esempio, non è possibile impostare l’immagine di sfondo nella Springboard e, soprattutto, non è possibile usufruire del tanto atteso multitasking (ovviamente, nel caso in cui non si ricorra al jailbreak).

Molti utenti, me compreso, inoltre non sono del tutto soddisfatti delle prestazioni raggiunte dal “lento” 3G con iOS 4. Vi proponiamo, quindi, una guida tratta da MacWorld per effettuare il “downgrade” al firmware 3.1.3 (la versione più recente dopo iOS4).

Jobs risponde ancora sulla ricezione? No, è un fake

E’ ancora difficile dire quale sia la portata dei problemi di ricezione di iPhone 4, anche se la recente analisi di Anandtech ha fatto un po’ più di luce sulle possibili cause (svelando per altro di base una migliore ricezione generale da parte di iPhone 4).

Per quanto ci possa essere una componente di “isteria collettiva internettiana” nel modo in cui il problema è attualmente affrontato e discusso, è impossibile negare l’esistenza del problema. Comunque stiano le cose, per la prima volta le ormai famose email di [email protected] non stanno più sortendo effetti utili. Anzi le risposte alla Jobs, fra il supponente e il velatamente rude, stanno facendo uscire dai gangheri gli utenti che il problema lo riscontrano eccome.

Boy Genius Report ha pubblicato un recente scambio di messaggi fra il CEO di Apple e un possessore di iPhone 4 arrabbiatissimo con lui. Ma c’è un grosso ma: si tratta di un fake, e secondo quanto riporta AppleInsider il tizio che ha fatto finta di aver ricevuto i messaggi avrebbe cercato di smerciali a vari tech blogs nei giorni scorsi, finendo probabilmente per vendere “il carteggio” falso a BGR.

iPhone 4 e problemi di ricezione: tre cause legali

Lo studio legale Kershaw, Cutter & Ratinoff, quello che qualche giorno fa cercava di reclutare possessori di iPhone 4 che avessero riscontrato il problema della “death grip” sul proprio nuovo iPhone 4 per una class action contro Apple, ha dato seguito al proprio intento e ha fatto causa a Cupertino.

La denuncia è stata depositata presso il Tribunale Distrettuale di Oakland, in California, ed è stata sottoscritta da 11 persone. Ma non è l’unica causa in corso relativa al medesimo problema. Altre due sono state avviate in Texas e nel Maryland, a nome però di singoli soggetti.

iPhone 4: un possibile fix per i problemi di ricezione

Nella giornata di ieri vi abbiamo illustrato i risultati emersi da una serie di test effettuati da Anandtech circa i problemi di ricezione del nuovo iPhone 4. Se avete avuto modo di leggere il post, saprete che iPhone 4 ha una miglior ricezione rispetto al 3GS a parità di potenza del segnale, ma subisce una maggiore attenuazione rispetto al suo predecessore.

Tramite il forum di MacRumors, l’utente jav6454 ha raccontato la sua esperienza a riguardo. Dopo aver portato il suo smartphone in un Apple Store per cercare di ricevere delle delucidazioni, il problema di ricezione sembra essere sparito.

Q3 2010, il 20 luglio arrivano i risultati fiscali

Si è appena concluso uno dei trimestri fiscali più promettenti dell’intera storia di Apple e ieri l’azienda ha confermato la consueta conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del periodo: il 20 luglio alle 2 del pomeriggio (le 23:00 in Italia) sapremo in via ufficiale se quanto prospettano già da alcune settimane gli analisti corrisponde al vero.

Scopriremo cioè con precisione quanto hanno influito sui conti di Cupertino i 3 milioni di iPad venduti nel giro di 80 giorni e i quasi 2 milioni di iPhone 4 già finiti nelle mani (ma occhio ad impugnarli correttamente) degli utenti americani, tedeschi, britannici, francesi e giapponesi.

Un ruolo fondamentale lo avranno anche le vendite dei Mac. Nonostante il ruolo di comparse riservato a i computer melati in questo momento di massima attenzione per tutto ciò che è iOS, l agente continua a comprarli sempre di più. Una delle previsioni più interessanti la fa Andy Zacky, analista “dilettante” (lavora in proprio come day trader)  che più di una volta ha saputo descrivere l’andamento di AAPL e dei conti della compagnia con un’accuratezza nettamente superiore rispetto a quella dei più blasonati “analisti professionisti”.

AirVideo per iPad, streaming locale per il tablet

Nome: AirVideo Categoria: Utilità
Prezzo: 2,39€  Voto: 8.5
Link iTunes

AirVideo è un utility per iPad che permette di guardare sul Tablet Apple tutti i video che tenete sul vostro Mac o PC senza trasferirli. Nessuna “magia”, nonostante ci sia di mezzo il magico dispositivo: per far funzionare il programma ci vuole un programmino server da installare sul vostro computer che si occuperà di condividere una o più cartelle dove tenete i film e di gestire lo streaming video sulla rete Wi-Fi locale verso il client installato sul Tablet. L’applicazione esisteva già per iPhone e iPod touch, ma è senza dubbio su iPad che dà il meglio di sè.

Jony Ive parla del design di iPhone 4

Jony Ive, il VP Apple a capo della divisione design, è notoriamente schivo e raramente rilascia interviste, anche se da un po’ di tempo a questa parte è sempre il primo a dire la sua nei video promozionali dei nuovi prodotti Apple.
Quelli di Core77, testata online dedicata al design, sono riusciti nell’incredibile impresa di discutere con Ive del design del nuovo iPhone 4 hanno parlato dell’esclusiva chiacchierata in un interessante articolo pubblicato qualche giorno fa.

Dall’intervista si evince in maniera netta quanto il design del nuovo iPhone sia il frutto della “fissazione” di Ive e di tutto il design team di Apple per i materiali con cui i prodotti della mela vengono “forgiati”.

Acquisizioni Apple, novità in arrivo nel settore televisivo?

Al momento siamo solo al livello di rumor, ma nella notte di lunedì scorso, Dan Frommer di Silicon Alley Insider, che moderava un evento al quale hanno partecipato numerosi CEO a Manhattan, ha riportato che il periodo delle acquisizioni per Apple non è ancora concluso.

Apple, che come noto ha una liquidità stimata nell’ordine di quaranta miliardi di dollari (mi gira la testa solo a pensare con quanti zeri si scriva un numero del genere), ha recentemente acquisito, a gennaio, Quattro Wireless, che poi è stata trasformata nel servizio iAd che dovrebbe essere lanciato nella giornata di oggi; precedentemente era stata la volta di Lala, un servizio di streaming musicale, costato 85 milioni di dollari, che si pensa debba portare ad una versione di iTunes on the cloud.

Ad Aprile era stata la volta di Siri, che aveva sviluppato un interessate applicazione a comandi vocali per iPhone. Ed ora?

iPhone 4: analisi dettagliata sulla caduta del segnale

In base a quanto riporta MacRumors, Anandtech ha effettuato un’interessante analisi riguardo i problemi di ricezione che affliggono il nuovo iPhone 4, ovvero la caduta del segnale quando lo smartphone é tenuto in mano sotto certe condizioni.

Tali problemi hanno da subito agitato il Mac Web, suscitando le più colorite supposizioni di esperti e non; Steve Jobs, ad esempio, sostiene che una certa perdita del segnale sia normale quando si tiene in mano un telefono cellulare (come dargli torto, ma si tratta di quantificare tale perdita).

iWork e Office in arrivo anche per iPhone e iPod Touch?

La possibilità che iWork arrivi anche per iPhone (dopo l’approdo su iPad) sta diventando quasi reale; gli indizi si accumulano e oggi arrivano anche i primi screenshot che mostrano Pages funzionante su un iPod Touch (il che assicura che iWork per iPhone funzionerà anche sui modelli precedenti di iPhone e iPod Touch, dato che non sembrerebbero indispensabili i 512 MB di RAM del nuovo iPhone 4).

Nel frattempo, Microsoft non sta a guardare e si vocifera che (dopo Bing), anche Office in versione mobile stia per arrivare su iPhone; il che renderebbe il nostro smartphone un vero e proprio strumento di lavoro.

FaceTime: anche senza rete cellulare

Si susseguono le notizie circa la nuova funzione di videochiamata lanciata da Apple con iPhone 4: FaceTime. Dopo aver stabilito che, durante una chiamata con FaceTime, la chiamata cellulare viene terminata, ora si scopre che si può addirittura fare a meno di stabilire prima la connessione telefonica.

iTunes U supera i 250 milioni di download

C’è un’area di iTunes Store spesso trascurata (ingiustamente) quando si parla del successo del negozio multimediale virtuale di Apple. Fra decimiliardesime canzoni e miliardesime applicazioni scaricate è facile che passi inosservata presso il grande pubblico, ma la sezione iTunes U, dedicata alla pubblicazione gratuita di materiale culturale e didattico da parte di università ed istituzioni scolastiche continua a crescere costantemente.

Jim Dalrymple rivela su The Loop che Apple ha confermato il raggiungimento dei 250 milioni di download effettuati dalla sezione iTunes U. L’interesse per il servizio è cresciuto moltissimo nel corso dell’ultimo anno e mezzo, tanto che 100 milioni di download sono stati effettuati nel corso del solo anno 2009.

Primi video girati interamente con iPhone 4

Immaginavo che non ci sarebbe voluto molto tempo per vedere i primi video di un certo livello girati interamente con iPhone 4. La parte video infatti, sembra essere uno dei maggiori punti di forza del nuovo smartphone marchiato Apple e i risultati sembrano dimostrarlo.

Steve Jobs alla conferenza di Allen & Co, oppure no?

Ogni anno a luglio, la crème de la crème dell’industria e della politica americane si riunisce a Sun Valley, nell’Idaho, per la conferenza organizzata da Allen & Co. Si tratta di un incontro esclusivo, chiuso alla stampa, che si ripete ogni anno ininterrottamente sin dal 1983, durante i quali i grandi manager fanno cose da grandi manager e fra partite a golf e sessioni di tiro al piattello approfittano dell’evento per diffondere annunci importanti relativi alle loro aziende e per stringere accordi e partnership.

All’edizione di quest’anno della colonia estiva di Allen & Co. doveva partecipare anche Jobs, come già fece nel 2005. Bloomberg lo dà fra i presenti (e pare proprio che nella riservatissima lista degli invitati il suo nome ci sia), ma c’è un report contrastante da una buona fonte. Kenneth Lee del Financial Times ha scritto su Twitter che Jobs non parteciperà all’evento.

Hulu Plus disponibile per iOS

Come già preannunciato, nella giornata di ieri Hulu ha rilasciato l’attesa applicazione per iOS, esclusivamente per lo store statunitense, compatibile con iOS 3.2 o successivi. L’applicazione è scaricabile gratuitamente ma richiede la sottoscrizione di un abbonamento mensile da 9,99 dollari a Hulu Plus (attualmente disponibile solo in anteprima limitata).

L’azienda tiene a sottolineare che “Hulu Plus non sostituisce Hulu.com. Hulu Plus è un nuovo e rivoluzionario prodotto di sottoscrizione supportato da pubblicità che migliora e completa l’esistente servizio di Hulu”.

iPad, un mese dopo


Esattamente un mese fa, l’iPad faceva il suo ingresso nel Bel Paese, accolto positivamente da chiunque lo tenesse in mano per qualche istante. Lo scorso 28 Maggio, Wired Italia si era fatto carico di raccogliere le prime impressioni d’uso sul nuovo dispositivo di Apple tra gli “addetti ai lavori” che lo avevano acquistato e provato.

Oggi, IlPost ha deciso di fare il punto della situazione: dopo circa un mese di utilizzo, cosa ne pensano gli utenti del tablet delle meraviglie?
Sarà riuscito l’iPad a “cambiare le loro vite”?

Anteprima V: trent’anni di storia Apple

Nell’Anteprima Video di oggi vi proponiamo un bel video realizzato da Gary Katz di Mac M.D. Inc. nel quale viene proposta una carrellata di foto che mostrano la storia dell’hardware Apple, dal 1977 ai giorni nostri.

Le foto appartengono alla collezione privata di Gary e ritraggono i computer più famosi della Mela, sottolineando i grandi cambiamenti di design nel corso degli anni. Da Apple II a Lisa, dal 7200 al Cube fino ad arrivare agli iMac che rompono il ciclo del colore beige.