Mac Pro ed iMac, novità in arrivo anche per loro


Per allentare un po’ la presa sul nuovo iPhone 4 (ringraziate il nostro Camillo Miller per il gioco di parole) ecco un nuovo rumor che riguarda i prodotti Apple. In particolare i computer da scrivania.

Non sono passate neppure 24 ore da quando vi abbiamo dato notizia di possibili novità in arrivo per i MacBook Air che iniziano a girare per la rete novità anche per i futuri Mac Pro (tanto attesi da molti) ed iMac. Presumibilmente entrambi chiamati “late 2010“.

NYT: il problema dell’antenna di iPhone 4 è software

Dopo Bloomberg BusinessWeek e il Wall Street Journal, ora anche il New York Times dice la sua sul fatto che Apple potesse sapere o meno dei problemi di ricezione dell’antenna prima della commercializzazione dell’iPhone 4.

Secondo un articolo pubblicato ieri su BusinessWeek, Steve Jobs sarebbe stato personalmente avvertito un anno fa da un ingegnere Apple delle possibili complicanze derivanti dall’uso di un’antenna esterna come quella dell’iPhone 4. Successivamente il WSJ aveva contraddetto i colleghi, scongiurando per altro l’ipotesi di un recall, e citando un commento ufficiale con cui Apple, di fatto, dava dei bugiardi ai reporter di Bloomberg.

Anche il nuovo articolo del New York Times va in questa direzione e smentisce il report originale di Bloomberg. Secondo la fonte di Miguel Heft, autore del pezzo, il problema della death grip sarebbe risolvibile via software.

iPhone 4 press conference, che farà Apple? Sondaggio

Oggi alle 10:00, ora di Cupertino (le 19:00 in Italia) è prevista una conferenza stampa speciale nel Campus Apple di Cupertino. L’azienda l’ha convocata con un preavviso brevissimo, come mai aveva fatto prima, e ha spiegato unicamente che si parlerà di iPhone 4. E’ molto probabile, per non dire sicuro, che verrà fornita una qualche spiegazione ai problemi dell’antenna del nuovo melafonino. Rimane il mistero su ciò che Apple dirà e su cosa decideranno di fare Jobs e soci per riuscire a ridimensionare la bolla mediatica dell’antennagate, che continua ad ingrossarsi giorno dopo giorno.

Quale sarà dunque la principale comunicazione della press conference di oggi? Lo chiediamo a voi lettori con il sondaggio che segue, cercando poi di districarci fra le ipotesi più probabili.

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(Potete selezionare due risposte)

FaceTime sarà associato alle email?

In questo post parliamo di iPhone 4 (davvero?), ma la notizia non ha nulla a che fare con la “death-grip” o con i problemi di ricezione del nuovo smartphone Apple. In questo caso riportiamo una notizia pubblicata da Boy Genius Report circa una possibile estensione di FaceTime nel nuovo iOS 4.1, distribuito nella giornata di ieri in versione beta agli sviluppatori.

La questione riguarda la possibile integrazione della nuova tecnologia (che permette di sfruttare la front-facing camera per effettuare delle chiamate audio-video su rete Wi-Fi verso altri iPhone 4) nelle prossime versioni dei dispositivi Apple, tra cui iPad e iPod touch. Il problema è uno ed è molto semplice: come sarà possibile identificare il destinatario di una chiamata senza un numero di telefono?

Bloomberg: Apple sapeva dei problemi all’antenna di iPhone 4 un anno fa, Cupertino nega

Apple era a conoscenza dei possibili problemi di ricezione dell’antenna di iPhone 4 già un anno fa e un ingegnere dell’azienda aveva messo in guardia Steve Jobs sulle implicazioni di un design così ardito. E’ la tesi di un articolo di Peter Burrows e Connie Guglielmo pubblicato da Bloomberg.

Una fonte vicina ad Apple avrebbe confermato che lo scorso anno l’ingegnere Ruben Caballero, in forza a Cupertino, avrebbe sconsigliato l’utilizzo di un design con antenna “a vista” come quello implementato su iPhone 4, suggerendo la possibilità di complicazioni nell’uso quotidiano di una simile soluzione hardware.

Steve Dowling, portavoce Apple, non ha commentato la notizia e si è rifiutato di rendere disponibile Caballero per un intervista con i giornalisti di Bloomberg. In compenso Apple ha sbugiardato il report concedendosi ad Ikari Iwatari Kane, giornalista “amica” che lavora per il Wall Street Journal.

Sfidiamo Bloomberg BusinessWeek a produrre qualcosa di più di un rumor per garantire la veridicità di quanto affermato. Non è semplicemente vero.

MacBook Air e non solo, presto novità… forse


In quel di Cupertino non sanno proprio stare fermi. E, nonostante continuino problemi e speculazioni riguardanti il nuovo iPhone 4 e la sua antenna della discordia, c’è sempre un team pronto a lavorare per regalare agli Apple fan sempre delle novità.

Il prodotto che si appresta ad essere rinnovato, secondo indiscrezioni provenienti dall’oriente, sembra che sarà il più leggero dei notebook della Mela: il MacBook Air. Il portatile sembra che avrà un restyling totale e per totale si intende non solo esterno, ma anche interno. Anche se non si sa quando vedremo le novità.

Disponibili iOS 4.0.1 e iOS 3.2.1 per iPad

Come suggerito dalle indiscrezioni odierne, Apple ha reso disponibile da pochissimo la versione 4.0.1 di iOS. Contestualmente all’aggiornamento per iPhone e iPod touch, che su iPhone 4, 3GS e 3G risolve il problema dell’errata visualizzazione delle tacche di segnale, è arrivato anche l’aggiornamento 3.2.1 per iPad.

iOS 4.0.1 per iPhone

iOS 4.0.1 comprende il fix che gli sviluppatori avevano già potuto notare nella versione preliminare di iOS 4.1 distribuita ieri a tutti i developers registrati e che, come previsto, introduce solamente un nuovo algoritmo di calcolo della potenza del segnale per la visualizzazione più accurata delle barrette di campo.

Apple richiede più efficienza ai suoi Genius

Con l’aumento della popolarità di Apple e dei suoi prodotti, immancabilmente cresce la richiesta di assistenza esperta per quanto gli “iCosi” siano prodotti generalmente semplici da utilizzare e intuitivi. La Casa di Cupertino sta quindi cambiando le regole di funzionamento dei suoi Genius Bar, chiedendo uno sforzo maggiore ai suoi operatori.

In particolare ci sono tre strategie che verranno messe in pratica per aumentare la possibilità di accesso all’assistenza: la gestione attiva delle code, il multitasking e le riparazioni notturne.

Apple VS Psystar, un caso ancora aperto

Vi ricordate di Psystar? Si esatto, il produttore di cloni Mac con sede in Florida, al centro di una lunga battaglia legale con la Apple, che a seguito dell’ingiunzione di un tribunale californiano ha dovuto interrompere la propria attività nel dicembre scorso. Vi farà sicuramente piacere scoprire che il caso giudiziario che vede scontrarsi i fratelli Pedraza e i legali di Cupertino è ancora aperto. Eravamo rimasti fermi al gennaio di quest’anno, quando Psystar aveva dichiarato di voler depositare un appello contro la decisione del giudice William Alsup, che aveva imposto la chiusura dell’attività all’azienda.

Poi più nulla. Il motivo del lungo silenzio mediatico sulla vicenda è dovuto alla natura secretata dell’appello inoltrato dai legali del clone-maker, che evidentemente aveva le proprie buone ragioni per non voler rivelare la propria nuova strategia. Sforzo che Apple ha pressoché vanificato rispondendo a quell’appello con documenti pubblicamente consultabili dai quali si evince che adesso Psystar vuole provare a convincere i giudici della necessità di una totale reinterpretazione del codice in tema di copyright.

Microsoft: iPhone 4 è il Vista di Apple

Microsoft ha uno stile tutto particolare nel parlar male del prodotto di un concorrente: lo paragona ad uno dei propri insuccessi. E’ quello che è successo durante la Microsoft Worldwide Partner Conference che si chiude quest’oggi a Washington. Kevin Turner, COO dell’azienda di Redmond, parlando dell’ìPhone 4 e di Apple di fronte ad una nutrita platea si è lasciato sfuggito una frase un po’ infelice:

“Pare che l’iPhone 4 possa essere il loro Vista, e a me sta bene”.

Niente male come affermazione da parte del dirigente dell’azienda che Windows Vista lo ha commercializzato per anni. Ma per quanto possa sembrarvi strano, io credo però che in questo caso l’affermazione di Turner potrebbe essere stata mal interpretata e che in realtà il COO di Microsoft volesse dire una cosa ben diversa da quella che si capisce ad una prima lettura.

Apple acquisisce Poly9 (web mapping)

Apple ha acquisito Poly9, azienda con sede in Québec che opera nel settore della cartografia Web. E’ quanto sostiene la testata canadese CyberPresse.ca, secondo la quale una buona parte dei dipendenti dell’azienda avrebbe già intrapreso il viaggio d’andata per la California.

Nel corso dell’ultimo anno Poly9 ha messo a punto API di web mapping per molti grossi clienti. Fra di essi la stessa Apple, Microsoft, MSNBC, Yahoo e addirittura il NORAD, l’ente di difesa aerospaziale Nord-americano, per il quale aveva curato un tool di tracking della rotta di Babbo Natale.

L’azienda è definita all’unisono come una delle più creative e promettenti del settore. In particolar modo commentatori ed esperti concordano nell’attribuire un notevole valore al know how del team di sviluppo.

iOS 4.1, disponibile la beta per sviluppatori [aggiornato]

Apple ha da poco reso disponibile la versione beta di iOS 4.1 e l’annesso SDK 4.1. Il nuovo software è disponibile per tutti gli sviluppatori registrati e non è ancora dato sapere quali novità introduca. Questo major update potrebbe non contenere da subito il fix software per i problemi legati alla visualizzazione delle barrette di campo promesso recentemente da Apple. Come giustamente fa notare MacRumors, la release pubblica di iOS 4.1 dovrà seguire una fase di testing da parte dei developer. Probabile che per accorciare i tempi Apple decida di distribuire il fix tanto atteso (che però potrebbe non risolvere del tutto i problemi all’antenna dell’iPhone 4, legati all’hardware) sotto forma di aggiornamento minore.

Aggiornamento: i primi report, sempre di MacRumors segnalano che il fix invece è incluso in iOS 4.1. Le barre di segnale mostrate sul display sono più “alte” e con ogni probabilità anche l’algoritmo di calcolo del segnale. Resta da capire quali saranno i tempi di una release pubblica, a questo punto.

Custodia per iPad iSobre Bumble Bee. La recensione

Così come per iPhone, anche iPad ha da subito catturato l’attenzione dei produttori di accessori per i dispositivi con la meletta: basta andare in un centro commerciale per capire l’interesse, o meglio il business, che gli ruota attorno. L’accessorio più gettonato è sicuramente la custodia in cui riporre il prezioso tablet: Apple ha proposto la sua idea basata sulla praticità ma c’è invece chi è alla ricerca di un prodotto più originale.

La custodia per iPad Bumble Bee di iSobre è stata pensata per chi desidera un involucro di lusso per il proprio tablet con la meletta. Con questa accoppiata non correrete sicuramente il rischio di passare inosservati.

Greenpeace loda Apple e critica Dell

Greenpeace, da sempre spina nel fianco di qualunque azienda abbia a che fare con prodotti elettronici (e non solo), loda la politica seguita da Apple per quanto riguarda la mancanza di sostanze chimiche nocive all’interno dei suoi prodotti. iPhone, ad esempio, è privo di PVC e BFR, considerate sostanze dannose per la salute.

Non si può dire la stessa cosa di Dell, che invece è stata “bacchettata” da Greenpeace per non aver rispettato gli accordi secondo i quali tali sostanze sarebbero state eliminate dai propri prodotti a partire dalla fine del 2009.

Scott Forstall apre un account Twitter

Il VP della divisione iOS Scott Forstall ha aperto un account personale su Twitter. Una scelta totalmente inaspettata da parte di un Senior Vice President dell’azienda che ha fatto della segretezza e della controllatissima gestione della comunicazione uno dei propri pilastri. Apple è da sempre allergica ai social network e al mondo dei blog, non ha mai tentato di esplorare questa strada se non con alcune appendici ufficiali di servizi come l’iTunes Store e l’App Store, che da un po’ di tempo hanno una propria pagina Facebook dedicata.

Qualcosa è cambiato? Chissà s l’iscrizione a Twitter di Scott Forstall è segno di una nuova strategia che tiene in considerazione i “luoghi virtuali” dove si sviluppa la discussione e nei quali, per altro, è più alto il livello di scambio di opinioni su problemi come quello dell’antenna dell’iPhone 4.

La Stampa su iPad, si può dare di più

Anche La Stampa arriva finalmente sull’iPad. Il quotidiano di Torino debutta con un’applicazione che si discosta fortemente dai software cloni dei concorrenti diretti (Repubblica e Corriere) ma che purtroppo non riesce ancora ad offrire un’esperienza d’uso all’altezza delle aspettative maturate nell’attesa di un paio di mesi che ha preceduto il lancio di ieri. Ottima la scelta di non limitarsi alla mera ripubblicazione del PDF dell’edizione cartacea ma ci sono ancora tanti spigoli da smussare.

L’esempio che La Stampa ha deciso di seguire è quello dell’applicazione per iPad del Wall Street Journal, ma l’allievo, in questo caso, dovrà fare ancora un bel po’ di pratica per superare il maestro. Il giudizio finale è positivo (ma non sono d’accordo gli utenti che hanno scritto le prime recensioni su App Store), non fosse altro per premiare l’impegno nel voler creare qualcosa di diverso.

Safari Extensions: Apple chiede agli sviluppatori di iniziare a segnalarle

Notizia dell’ultima ora: l’iPhone 4 non è l’unico prodotto Apple attualmente in commercio. Strano ma vero: esiste ancora un computer chiamato Mac sul quale gira un browser Internet dall’esotico nome di Safari 5.

Ce lo ricordano indirettamente da Cupertino inviando una mail agli sviluppatori registrati per invitarli nuovamente ad inviare le proprie estensioni in vista della prossima apertura della Extension Gallery, un archivio virtuale curato da Apple che darà visibilità agli add-on per il browser.

A metà giugno, dopo il lancio della nuova versione del programma alla WWDC, Apple aveva suggerito agli sviluppatori di segnalare i propri lavori per l’apertura della gallery, prevista per l’estate.

Microsoft è interessata al successo di iPad

In base a quanto riportato da AppleInsider, Microsoft sta organizzando un evento presso il suo campus di Redmond per permettere ai possessori di iPad che parteciperanno di rispondere ad un serie di domande.

Nella giornata di ieri, infatti, TechCrunch ha notato che nella pagina ufficiale di BigM su Facebook era presente un evento fissato per il 16-21 luglio presso il quartier generale di Microsoft.

Rumors: iPad mini in arrivo a fine anno?

Dite la verità, ne sentivate la mancanza. Come di che cosa? Dei rumors sui prodotti di Apple di dimensione diversa da quella cui siamo abituati a vederli! Dopo le voci, smentite dalla storia, che circolavano un anno e mezzo fa sulla presentazione al MacWorld 2009 di un iPhone nano, le cui custodie sarebbero già state immesse sul mercato dai fabbricanti d’oriente, ora le illazioni sono tutte per il neonato iPad, che starebbe per ricevere in dono per Natale due fratellini più piccoli, uno con lo schermo da 7 pollici, l’altro da 5,6 pollici.

Calcbot e MacHeist vi regalano Socialite

Oggi in App Store ha fatto la sua comparsa Calcbot (iTunes Link), disponibile per iPhone e iPad a un prezzo promozionale per il lancio di 0,79 €. Oltre al prezzo, MacHeist e Tapbots ci hanno riservato una sorpresa, vediamo di che si tratta (anche se il titolo è eloquente).

iPhone 4 e death grip: Apple verso una campagna di richiamo?

Probabilmente a Cupertino una Katie Cotton confusa e infelice e tremendamente indaffarata si starà chiedendo come si sia potuti giungere fino a questo punto. Il “miglior lancio di prodotto della storia Apple” trasformato in una vera e propria Caporetto mediatica, soprattutto dopo che Consumer Reports ha sconsigliato l’acquisto dell’iPhone 4 confermando con test scientifici – parecchio contestabili secondo altri –  i problemi dell’antenna (e dando comunque allo smartphone il punteggio più alto della sua categoria, tanto per rendere tutto meno chiaro).

Secondi alcuni esperti di comunicazione e pubbliche relazioni contattati da Lehander Kahney di Cult of Mac Apple non potrà fare altro che avviare una campagna di richiamo dei prodotti difettosi se non vuole rischiare di perdere il valore del proprio brand. Fra gli “esperti” contattati da Kahney anche Chris Lehane, il Master of Disaster che si occupò delle pubbliche relazioni del Presidente Clinton al tempo dello scandalo Lewinsky.