Apple Store, siamo quasi a 300

Due nuovi Apple Store si preparano ad aprire i battenti negli Stati Uniti sabato prossimo. Alle 10 del mattino verranno inaugurati in contemporanea gli Store di Columbus, Ohio (nel centro commerciale Polaris Fashion Place), e Lexington, Kentucky (nel centro commerciale Fayette Mall). Si tratta degli Store numero 297 e 298: il traguardo dei 300 negozi della Mela è ormai dietro l’angolo. Quale sarà il punto vendita che consentirà a Ron Johnson di tagliare il nastro delle tre centinaia?

Gli Apple Store a tiro di apertura sono diversi ma i due più papabili sembrerebbero essere quello di Covent Garden, a Londra, e quello di Lincoln Park, a Chicago.

iPhone 4, Apple invia ad alcuni clienti un questionario


Che Apple non si sarebbe fermata a quanto detto durante la conferenza stampa dello scorso venerdì 16 luglio c’era da aspettarselo. Steve Jobs, dal palco della sala conferenze sita al civico 4 di Infinite Loop in quel di Cupertino, ha mostrato dati riguardo i pochissimi clienti scontenti di iPhone 4 (e non espressamente per l’antenna e la ricezione) e parlato dei log di AT&T sul numero di chiamate cadute che partono o sono ricevute da un iPhone 4.

Chi ha seguito la questione fin nel dettaglio saprà che per l'”Antennagate” Steve Jobs ha addirittura interrotto le sue ferie con la famiglia alle Hawaii e, visto che ormai le vacanze erano compromesse, è pensabile che El Jobso abbia iniziato a girare col suo “lanciafiamme personale” negli Apple Campus che popolano Cupertino (presto rinominata Apple Land vista la quantità di uffici della Mela siti nella cittadina californiana) ordinando a destra e a manca di ottenere ancora più dati riguardo il numero di clienti scontenti del nuovo Melafonino.

Chimei Innolux (Foxconn), un altro probabile suicidio

Un dipendente della Chimei Innolux, una controllata di Foxconn, è morto cadendo dal tetto di un dormitorio dello stabilimento dell’azienda a Foshan City, nella provincia del GuangDong. Lo segnala la Xinhua, l’agenzia di stato cinese.

Secondo gli organi di stampa della Repubblica Popolare l’operaio che ha perso la vita era uno stagionale diciottenne originario della provincia di Hebei, nel Nord della Cina, e non è ancora stata esclusa la possibilità che si sia trattato di un incidente e non di un suicidio.

Q3 2010 conference call, i punti salienti

Si è da poco conclusa la conference call per l’annuncio dei risultati del terzo trimestre dell’anno fiscale 2010. Il COO Tim Cook e il CFO Peter Oppenheimer hanno risposto alle domande degli analisti e hanno condiviso alcuni dati interessanti su vari argomenti. Di seguito i punti salienti discussi durante l’incontro telefonico.

Difficoltà a soddisfare la domanda. Che si tratti dell’iPhone o dell’iPad il principale problema di Apple è quello che tutti vorrebbero avere. La domanda per i prodotti è talmente alta che l’azienda non riesce a tenere il passo. “Stiamo vendendo ogni singolo iPhone 4 che riusciamo a produrre” è stata una delle frasi più ripetute da Cook e Oppenheimer durante la conference call. Nel caso dell’iPad c’è ancora uno sbilanciamento fra domanda e fornitura che andrà appianandosi.

Q3 2010: un altro trimestre record per Apple

Apple ha appena reso disponibili i risultati per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2010. E’ stato un “quarter” straordinario che ha battuto ancora una volta tutti i record. Il fatturato per il Q3 2010 ammonta a 15,7 miliardi di dollari (+78%), 1 miliardo sopra il consensus, a cui corrisponde un profitto di 3,25 miliardi di dollari (3,51$ per azione). Nel Q3 2009 Apple aveva registrato un fatturato di 9,73 miliardi di dollari, con un profitto di 1,83 miliardi. Le ragioni di questa crescita anno su anno sono però da attribuire in buona parte al cambiamento di sistema contabile per la registrazione delle “revenues” derivanti dalle vendite di iPhone.

Scende leggermente il margine lordo, da 40,9% a 39,1%, un dato su cui sicuramente gli analisti chiederanno spiegazioni durante la conference call che è appena iniziata.

Finalmente anche TIM presenta i piani per iPad 3G

Con un ritardo a dir poco inspiegabile, TIM ha finalmente presentato ufficialmente i piani tariffari dedicati a iPad Wi-Fi + 3G, affiancando così quelli attualmente già esistenti proposti da Vodafone e 3.

Rumor: Apple al lavoro su un nuovo formato video?

Stando a una fonte di Hardmac, Apple sarebbe al lavoro su di un nuovo formato video che le consenta di entrare in modo deciso nel business di video e TV. Il nuovo codec si baserebbe sulla trasformazione wavelet discreta, già utilizzata per le immagini con il formato JPEG 2000, consentendo così il distacco dall’efficiente, ma affamato di risorse, H.264.

Sempre Hardmac ipotizza un formato derivante dal già esistente Dirac, uno standard open source (VC2).

Tethering senza Jailbreak, ma solo per developers

Se avete sempre desistito dall’idea di effettuare il jailbreak sul vostro dispositivo, allora (con molta probabilità) non avrete mai collegato il vostro iPhone al Mac per sfruttare la connessione dati del device senza dover pagare tariffe aggiuntive e navigare così anche dal vostro computer.
Tuttavia, qualcuno ha creato una soluzione che, senza jailbreak, da a tutti la possibilità di effettuare il tethering, a patto di avere un account developer per iOS.

Antennagate, così fan tutti


Durante la conferenza stampa sui problemi dell’antenna di iPhone 4 Apple ha messo in evidenza come tanti altri smartphone soffrano dei medesimi problemi di attenuazione di iPhone 4. Questa “presa” (ah!) di posizione ha fatto indignare non poco i concorrenti della Mela (citati e non), che hanno risposto piccati sostenendo che Apple vuole estendere all’industria un problema che è solamente suo.

L’errore di Apple non è da ricercarsi nella progettazione del dispositivo, che a fronte di un punto debole più facilmente individuabile ha una ricezione migliore di qualsiasi telefono cellulare mi sia capitato di provare. E’ stato un errore di comunicazione: Steve Jobs doveva mettere in chiaro il compromesso dell’antenna (migliore di ricezione a fronte di un punto debole più facile da individuare) già durante la presentazione del dispositivo. Ma soprattutto il CEO doveva risparmiarsi le prime risposte agli utenti, quelle della serie “hold different”, per capirci.

La conferenza stampa però ha funzionato. Adesso il problema non è più soltanto di Apple. Fioccano i video che mostrano come la death grip sia riproducibile, con le necessarie declinazioni, su un buon numero di smartphone attualmente in circolazione. Gli altri produttori stanno a loro volta commettendo errori di comunicazione abbastanza grossolani nell’intento di negare l’esistenza del problema non problema sui propri smartphone.

Application Loader, dal 22 luglio gli sviluppatori dovranno usarlo


In questo caldo luglio 2010 Apple non smette di lavorare e fa sempre e comunque parlare di sé. L’ultima novità riguarda gli sviluppatori per il mondo mobile della Mela che hanno avuto un comunicazione proprio in queste ore.

La comunicazione riguarda il modo con cui gli sviluppatori inviano sui server di Apple le loro applicazioni. A partire dal prossimo 22 luglio dovranno usare il tool Application Loader presente già nell’iPhone SDK 3.2. A Cupertino hanno scelto questa modalità perché ritenuta molto veloce per l’upload e, pertanto, dopo la data indicata da Apple, non si potrà più inviare i binary delle applicazioni tramite l’interfaccia di iTunes Connect.

MacPaint, un pezzo da museo


Era il 1984 ed Apple, con l’aiuto di di un Ridley Scott poco più che quarantenne e reduce dai successi di Alien (1979) e Blade Runner (1982), mostrò al mondo durante la pausa del terzo quarto di tempo del Super Bowl XVIII l’oggetto che avrebbe cambiato il mondo dell’informatica: il Macintosh. Ci avrebbe aiutati ad avvicinarci maggiormente al mondo dei computer. Ci avrebbe aiutati a piegare i computer al nostro volere e non essere piegati al loro dovendo imparare svariate istruzioni, fino ad allora in linguaggi più vicini a quello macchina che al nostro. Quell’oggetto che ha cambiato le nostre vite avrebbe fatto sì che “il 1984 non sarebbe stato come 1984“.

Il Macintosh non era solo un sistema operativo che, con l’ausilio di tastiera, mouse e monitor, usava la metafora della scrivania, delle finestre e dell’archivio in file. Era un computer in grado di riprodurre anche suoni ed immagini. Ma le immagini potevano anche essere create.

Q3 2010, questa sera i risultati fiscali

Apple VS Microsoft, si avvicina il sorpasso sul fatturato trimestrale. Fonte: Fortune

Oggi alle 14:00, ora della California (le 23:00 in Italia) si terrà la Conference Call per l’annuncio dei risultati finanziari relativi al terzo trimestre dell’anno fiscale 2010. C’è molta attesa per i numeri che verranno presentati dal CFO di Apple Peter Oppenheimer, perché terranno conto per la prima volta delle vendite di iPad ed anche perché, secondo alcuni, questo potrebbe essere il quarto del sorpasso di Apple su Microsoft in termini di fatturato sul periodo. Redmond annuncerà i risultati fiscali giovedì 22 luglio prossimo.

Anche i Mac potrebbero dire la loro e spingere in alto le revenues. Nell’ultimo trimestre sono stati introdotti i nuovi MacBook Pro, ed è stato aggiornato il MacBook. Il nuovo Mac mini ha visto la luce verso la fine del Q3 e probabilmente non influenzerà molto le statistiche generali di vendita dei Mac.

Geo-privacy, Apple risponde ai due parlamentari U.S.A.

Verso la fine di giugno, i due parlamentari statunitensi Edward J. Markey (democratico del Massachussets) e Joe L. Barton (repubblicano, Texas) hanno inviato ad Apple una serie di domande per invitare l’azienda a fare chiarezza sull’archiviazione dei dati di geo-localizzazione degli utenti e sul loro uso in relazione ad iAd secondo quanto scritto nei recenti Terms of Service di iTunes e  iOS 4 e nella nuova Privacy Policy di Apple aggiornata in occasione del lancio del nuovo sistema operativo mobile.

Ora è arrivata la lettera di risposta da parte di Apple, inviata dall’ufficio del General Counsel Bruce Sewell, con cui l’azienda risponde a tutte le richieste dei due onorevoli.

Magic trackpad, dalla FCC conferme di un nuovo trackpad bluetooth di Apple


I lettori più assidui ricorderanno di un rumor balzato agli onori della cronaca a poche ore dal WWDC 2010 e che, in un primo momento, si pensava potesse rientrare tra gli annunci dell’evento.

Il rumor in questione riguardava uno strano oggettino le cui foto erano rimbalzate dall’oriente ed aveva lo stile tipico di un prodotto designed in Cupertino. Si parlava di un magic trackpad bluetooth da associare a chissà quale futuro prodotto. O forse semplicemente il prossimo sostituto del magic mouse. Del resto avere su un iMac la possibilità di usare le stesse ed identiche gesture presenti sui portatili potrebbe interessare a molti.

iPhone 4 bianco in ritardo per problemi di colorazione?

Durante la conferenza stampa della settimana scorsa Steve Jobs ha annunciato, tra le altre cose, che la versione bianca di iPhone 4 sarà disponibile per la vendita a partire dalla fine del mese di luglio, contemporaneamente al lancio del nuovo smartphone in altri paesi (tra cui l’Italia).

Secondo quanto riportato da AppleInsider, il motivo di oltre un mese di ritardo sarebbe da attribuire ad alcune difficoltà di produzione, messe in evidenza dal giornale cinese 21st Century Business Herald, che riguardano l’azienda Lens Technology.

Antenn-aid, il cerotto per “medicare” iPhone 4


Eccoci ancora una volta a parlare di iPhone 4. Probabilmente è il prodotto marchiato Apple di cui più si parlerà nella storia della Mela. È disponibile in un numero limitato di paesi eppure se ne parla tutti i giorni e a tutte le ore.

A tener banco è ancora una volta la questione della death grip che sta animando il popolo della rete (e non solo) con discussioni sulla maggiore o minore gravità del problema-non-problema che sembrerebbe affliggere una limitata fascia di utenti di iPhone 4 ed anche altri quelli di altri smartphone.

E se gli utenti si sono ormai schierati in due blocchi contrapposti, uno che sminuisce il problema della presa della morte ed un altro che trova inaccettabile una cosa simile, ecco qualcuno pronto a rimetterli d’accordo cogliendo anche la palla al balzo per guadagnarci qualcosina.

Disponibili iTunes 9.2.1, iBooks 1.1.1 per iPad e iOS 4

E’ disponibile la versione 9.2.1 di iTunes. L’update introduce una serie di miglioramenti generali che Apple, nella descrizione dell’aggiornamento, sintetizza così:

  • Risoluzione di problemi minori relativi al trascinamento e rilascio di elementi
  • Risoluzione di un problema relativo alle prestazioni durante la prima sincronizzazione di alcuni dispositivi con iTunes 9.2
  • Risoluzione di un problema di aggiornamento iOS 4 su un iPhone o un iPod touch con backup crittografati
  • Risoluzione di altri problemi per il miglioramento della stabilità e delle prestazioni

iTunes 9.2.1 può essere scaricato direttamente dal menu Aggiornamento Software oppure dal sito di Apple, nell’apposita sezione “Downloads”.

Aggiornato anche iBooks per iPad, iPhone e iPod touch, che passa alla versione 1.1.1.

iPhone 4 e la pessima informazione dei TG italiani


Quello che vi riportiamo è ciò che è stato sotto gli occhi di tutti gli spettatori dei telegiornali italiani dopo la conferenza stampa tenutasi lo scorso venerdì e presenziata da Steve Jobs riguardo il caso “Antennagate” tanto portato avanti da Gizmodo.

Sotto gli occhi di tutti c’è stata la pessima, scadente, ridicola e pietosa informazione che sempre più spesso viene fornita ai telespettatori da giornalisti che, in quanto iscritti all’albo, credono e talvolta hanno la presunzione di avere il dono di poter parlare con pari competenza su un qualsiasi argomento.

Ciò che vi andremo a descrivere è come i telegiornali italiani hanno curato il caso iPhone 4 avvalendoci dell’ottimo lavoro svolto dallo staff di setteB.IT in merito.

iPad, da venerdì in altre 9 nazioni


Apple ha confermato quest’oggi che iPad sarà disponibile in altre nove nazioni a partire da venerdì prossimo, 23 luglio. I paesi che fanno parte del nuovo gruppo di distribuzione sono: Austria, Belgio, Hong Kong, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Olanda e Singapore.

Apple ha annunciato poco meno di un mese la vendita del 3-milionesimo iPad, ad appena 80 giorni dal lancio del dispositivo. La Tavoletta “magica” piace e riscuote un grande successo ma per qualche informazione in più sui primi successi di vendita dovremo aspettare i primi numeri ufficiali che saranno resi noti domani durante la conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del Q3 2010.

Anche se un po’ off topic, è interessante notare che quello di oggi è il secondo comunicato stampa in cui compare una nuova “firma” aziendale.

iPhone 4, Apple blocca le vendite dei bumper


Nella conferenza stampa di venerdì scorso Steve Jobs ha dichiarato che Apple ama i suoi utenti e vuole che tutti siano felici. Se per farli felici basta regalare un bumper per chi ha acquistato ed acquisterà un iPhone 4 fino al 30 settembre prossimo allora che bumper gratuito sia.

L’iCEO, però, ha colto la palla al balzo per dichiarare che Apple non avrebbe potuto accontentare tutti. Almeno nel breve termine. Del resto tre milioni di iPhone 4 venduti in sole tre settimane in un numero limitato di paesi fanno capire che la nuova versione del Melafonino, nonostante l'”Antennagate”, ha segnato un nuovo record e, probabilmente, continuerà la sua folle corsa verso vendite sempre maggiori dopo il 30 luglio 2010, data del lancio in altri 17 paesi tra cui l’Italia.

iPhone 4, il numero di serie mostra quali sono quelli modificati?


Non c’è bisogno di buttare benzina sul fuoco per mettere altra carne a cuocere sull’argomento iPhone 4 e l'”Antennagate“. Un argomento che soffre del problema dell’autocombustione. Le indiscrezioni sono all’ordine dell’ora. E, questa volta, riguardano un possibile motivo per cui i bumper saranno offerti solo fino al 30 settembre 2010.

In un primo momento si era pensato al fatto che fino al 30 settembre gli utenti avrebbero avuto modo di essere adeguatamente informati riguardo alla death grip e che, quindi, dopo questa data sarebbero stati in grado di scegliere senza condizionamenti se acquistare o meno un iPhone 4 senza il rischio di eventuali lamentale per presunti problemi di ricezione.

iPhone 4, la saga del Melafonino riassunta in un video in stile “The Sims”


Ecco che la settimana si apre con una “risposta” ad Apple da parte di Gizmodo. Una risposta a colpi di YouTube. Che ormai tra Apple e Gizmodo non scorra buon sangue è noto e chiaro tutti. E il motivo è certamente l’iPhone 4 della discordia rubato-trovato-comprato-trafugato o quel che preferite da Gizmodo.

Da quando Apple ha intrapreso azioni legali contro Gizmodo (ricorderete tutti la perquisizione a casa di Jason Chen), i rapporti tra i due, sempre che ce ne siano mai stati, hanno preso davvero una brutta piega arrivando addirittura a delle “punzecchiate” a Gizmodo durante la conferenza stampa presenziata da Steve Jobs lo scorso venerdì.