iOS sorpassa Linux e diventa la terza piattaforma su Internet

Come riporta Computerworld, il sistema operativo mobile di Apple rappresenta ora la terza piattaforma più utilizzata su Internet, con una presenza di circa sei volte superiore rispetto a quella di Android.

Nel complesso gli iDevice – iPhone, iPod touch e iPad – che eseguono iOS rappresentano l’1,1% di tutto l’hardware presente su Internet durante lo scorso mese e, probabilmente, la percentuale è destinata a crescere con il passare del tempo.

I dati, forniti da Net Applications, proiettano in questo modo iOS al terzo posto tra le piattaforme presenti su Internet, a discapito del sistema operativo open-source Linux. Ad agosto Linux è sceso allo 0,85% di share, registrando una perdita per il terzo mese consecutivo. Come è facile immaginare Windows e Mac OS occupano le prime due posizioni sul Web rispettivamente con il 91,3% e il 5% di share.

Anteprima V: iBottleOpener

Gli iPhone-maniaci abituati ad alzare il gomito saranno contenti dell’incredibile novità. “Yeah buddy”, disse il

iOS 4.2 per iPad: “Coming soon”

A quanto pare dalle parti di Cupertino hanno una concezione molto particolare del tempo. Mi riferisco all’aggiornamento di iOS 4.2 per iPad che Steve Jobs ha presentato durante l’evento di mercoledì primo settembre, quando è stata introdotta la nuova linea di iPod con la Mela.

Jobs ha infatti affermato che tale aggiornamento sarà disponibile non prima del mese di novembre; stamane, come riporta Culf Of Mac, l’aggiornamento viene presentato con un’apposita pagina nella sezione Software Update del sito Apple, nella quale si legge “Cooming Soon”.

Le 4 cose e mezza che Jobs ha dimenticato di dire durante il keynote

Del keynote di Jobs se ne è parlato molto, puntando l’attenzione sul grande numero di prodotti lanciati in appena un’ora di tempo.
Wired Italia, però, si concentra su un aspetto diverso, mettendo in luce 5 cose (4 e mezza secondo il sottoscritto) che Jobs non ha detto o, se preferite, che ha deliberatamente omesso.
Di alcune, sicuramente, vi sarete accorti anche voi se avete seguito l’evento in streaming o se avete scaricato e visto il podcast in queste ore.

Apple TV, chi ha il vecchio modello se lo tiene com’è

Le circa dieci dozzine di utenti che hanno acquistato l’hobby di Steve Jobs, la Apple TV, in una delle sue precedenti incarnazioni, ieri avranno sperato in un aggiornamento software anche per il proprio modello di set top box con la Mela sopra. Gli utenti americani, in particolar modo, devono aver sperato che l’integrazione di Netflix potesse riguardare anche le Apple TV Take-one e Take-two, come s’usa chiamarle in quel di Cupertino.

Niente da fare, non c’è trippa per gatti. Ars Technica conferma che le vecchie Apple TV non riceveranno un update software che possa abilitare le funzioni del firmware della nuova versione miniaturizzata. In compenso con la vecchia Apple Tv sarà ancora possibile acquistare film da iTunes Store (sempre che viviate in un paese in cui i contenuti su iTunes Store ci sono) mentre il nuovo modello può operare solamente dei noleggi con streaming diretto, vista la totale assenza di storage nel dispositivo.

iTunes 10: uno sguardo al nuovo look

In questo post parliamo delle maggiori differenze tra le interfacce grafiche di iTunes 9 e iTunes 10. Cominciamo col dire che il cambiamento è abbastanza evidente e che non sarà facile “digerire” e adattarsi al nuovo design, soprattutto dal punto di vista cromatico.

iTunes Ping e Facebook, ecco come è andata

Se siete stati abbastanza veloci da scaricare iTunes 10 non appena Apple l’ha reso disponibile e se la prima cosa che avete fatto è stata iscrivervi a Ping, ci sono buone probabilità che abbiate notato un bottone che vi suggeriva di rintracciare i vostri amici tramite Facebook. Peccato che non funzionasse (la ricerca dava risultato nullo) e che poco dopo il lancio del software l’opzione sia stata rimossa del tutto.

Che cosa è successo di preciso? Perché Steve Jobs ha specificato dopo l’evento che l’integrazione con Facebook non era ancora prevista, lamentando “termini troppo onerosi per Apple”, mentre Phil Schiller, che probabilmente Katie Cotton si era scordata di aggiornare all’ultimissima versione, diceva tutto il contrario?

Ce lo spiega Kara Swisher del WSJ, ovvero proprio la giornalista che ha discusso con il CEO e il SVP ottenendo due risposte contrastanti. Si tratta un equivoco che ha a che fare con la mancata conclusione dell’accordo fra Apple e Facebook prima del lancio della nuova sezione social di iTunes 10.

Evento Apple, disponibile il podcast su iTunes

L’evento Apple di ieri è stato trasmesso in diretta video per la prima volta dal 2002, per la gioia di tutti gli Apple maniaci. Molti di voi avranno dunque già visto il video in diretta ma per chi se lo fosse perso, o non lo avesse visto in replica sulla pagina dedicata fin da pochi istanti dopo la chiusura con l’esibizione di Chris Martin, l’intera presentazione è adesso disponibile su iTunes sotto forma di podcast.

Non solo, il nuovo stream visibile su una nuova pagina dedicata è ora disponibile in un buon numero di formati, in modo che possa essere visto, a differenza della diretta, anche da chi non ha a disposizione un computer con Mac OS X o un dispositivo iOS.

iTunes 10: 2 tip per renderlo più simile a iTunes 9


Il nuovo iTunes 10 presentato proprio ieri durante l’Evento Apple mostra un nuovo layout in cui una delle maggiori novità visibili a colpo d’occhio è la disposizione dei tre pulsantini a semaforo (verde, giallo e rosso) per attivare le funzioni di Chiusura, Minimizzazione e Massimizzazione della finestra dell’applicazione stessa. Non da meno, è l’aspetto della nuova icona su sfondo azzurro. Questi due aspetti hanno lasciato parecchie perplessità verso gli utenti Apple. Vediamo due rapidi tip per rendere iTunes 10 graficamente più simile al vecchio iTunes 9.

Nuova Apple TV: Amazon le fa già concorrenza

Nella giornata di ieri, durante il keynote tenuto da Steve Jobs, è stata presentata la nuova Apple TV. Diversamente da quanto vociferato nei giorni precedenti, il nome del box interattivo è rimasto lo stesso.

Oltre al livello estetico, il primo cambiamento “rivoluzionario” della Apple TV è costituito dal modo di fruire i contenuti. Nei giorni scorsi si è parlato tanto di cloud computing e a quanto pare le voci non sono state smentite del tutto. Tutti i film e gli show televisivi potranno essere guardati (in streaming) previo noleggio, giustificando la mancanza di storage interno.

Pocket Universe: tutto il cielo nel nostro iPhone

Nome: Pocket Universe: Virtual Sky Astronomy
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Categoria: Istruzione
VOTO: 9

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Sebbene le vacanze volgano al termine e quindi le occasioni per osservare comodamente il cielo stellato si faranno meno frequenti, mi preme segnalarvi questa ottima App per iPhone (è disponibile anche una versione per iPad) che svolge egregiamente il compito per cui è studiata.

Tutti i numeri del Keynote di ieri

In mezzo alla miriade di prodotti, software e nuovi servizi che Jobs ha presentato ieri (durante un keynote ricco di novità), non sono mancati i “numeri”, o meglio i traguardi raggiunti dall’azienda e che l’iCEO ha giustamente sottolineato nel corso dell’evento.
Canzoni scaricate, applicazioni disponibili, utenti registrati: decine di numeri e cifre che Jobs ci ha presentato e che riassumiamo qui per dare un’idea di quanto Apple sia cresciuta nell’ultimo periodo.

Apple Store, Viva España

Dalla fine di questa settimana anche la Spagna avrà il suo primo Apple Store. Il prossimo sabato, 4 settembre, alle 10 del mattino, aprirà i battenti l’Apple Store di Barcellona. L’11 settembre toccherà poi all’altro punto vendita iberico, quello della capitale Madrid.
Entrambi gli Apple Store troveranno spazio fra le mura di un centro commerciale, come quelli italiani aperti finora (e come i due che apriranno a breve a Torino e Bergamo). Il punto vendita di Barcellona verrà inaugurato presso il centro La Maquinista, nella zona Nord della città della Catalogna. Il secondo, quello Madrileno, sarà ospitato dal centro commerciale Xanadù.

One more thing: la nuova Apple TV

Alla fine della presentazione, ecco la one more thing di Steve Jobs, o meglio, one more hobby, dato che si tratta della nuova versione di  Apple TV.

È uno strumento per chi vuole i film e gli show televisivi senza dover usare un computer, che vuole contenuti in HD, ma non vuole spendere tanto, per chi non vuole dover sincronizzare, gestire archivi e soprattutto vuole qualcosa di piccolo e silenzioso.

Ebbene, la nuova Apple TV è una scatoletta nera piccolissima, giusto un quarto rispetto alla precendete: ha una connessione HDMI e una Ethernet, ma ha anche il Wi-Fi. Consente di gestire film, serie TV e musica, tutti contenuti in HD (se disponibili). Tutti i contenuti sono affittati, non acquistati quindi non si devono gestire archivi. I contenuti si fruiscono in streaming.

Gli show televisivi costeranno 99 centesimi di dollaro (i nostri 79 centesimi di euro), i film in HD 4,99 dollari. ABC e Fox hanno già dato il loro consenso all’affito, ma non solo: la nuova Apple TV consente di vedere contenuti da Netflix, filmati di YouTube, foto da Flickr.

Nuovo iPod touch: Retina Display e FaceTime

Tra le diverse novità presentate da Steve Jobs sul palco dello Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco non poteva mancare il nuovo iPod touch, protagonista di diversi rumor durante le ultime settimane.

Cominciamo col dire che dal punto di vista estetico somiglia molto al nuovo iPhone 4, soprattutto la parte frontale, ed è più sottile del precedente iPod touch.

Nuovi iPod nano e iPod shuffle, gli iPod al quadrato

Ci siamo. È il primo di settembre. In perfetto orario uno Steve Jobs apparentemente ringiovanito e col sorriso stampato sul volto è salito sul palco per l’atteso evento di fine estate.

Platea piena, tutto esaurito. Un saluto a tutti, in particolare all’amico “Woz“, ed un El Jobso più rilassato rispetto alla conferenza stampa sull’antennagate ha iniziato il suo discorso.

Dopo alcune novità software che presto saranno installabili sugli iDevice ecco l’annuncio hardware. Fino ad oggi Apple ha venduto 275 milioni di iPod. Ed il numero è destinato a salire con le novità appena annunciate.

Ecco a voi il nuovo iTunes 10 in salsa social con Ping

Tra le novità presentate da Jobs qualche minuto fa allo Yerba Buena Center, c’è anche la nuova versione di iTunes, che con questa raggiunge la numero 10.
Sono passati parecchi anni dalla prima versione del player musicale di Cupertino e il nuovo iTunes vuole tracciare una netta linea di demarcazione con il passato sin dal logo, ora completamente rinnovato.

iOS 4.1 disponibile la prossima settimana


E’ appena cominciato l’Evento Apple del 1 Settembre e Steve Jobs, dopo una rapida carrellata di numeri sulle spaventose cifre di vendita dei prodotti Apple di ultima generazione, ha appena annunciato alcune succose novità che vedranno la luce con l’imminente rilascio di iOS 4.1.

Come vedere il Live dell’evento Apple senza possedere un Mac

Come sicuramente già saprete oggi Apple trasmetterà, per la prima volta, il suo evento dedicato al mondo della musica in live streaming. Se qualcuno l’avesse dato come rumor, probabilmente, gli avrebbero riso in faccia.

Tuttavia, c’è qualcosa che va chiarito fin da subito: lo streaming sarà disponibile solamente per Mac con Mac OS X 10.6 e dispositivi con iOS (iPhone, iPod touch, iPad). Non si tratta di un dispetto di Steve Jobs verso coloro che non hanno acquistato un dispositivo dell’azienda di Cupertino, ma di un semplice impedimento tecnologico.

No, Human: originale puzzle game galattico per iPad



Nome
: No, Human Categoria: Giochi
Prezzo: 1,59€ Voto: 8.5
Link iTunes

Gli umani hanno raggiunto un livello tecnologico avanzatissimo e ora vogliono colonizzare l’universo, ma hanno fatto i conti… senza l’Universo, che farà di tutto per ostacolarli. Per gli umani la battaglia è persa in partenza. E’ questa la semplicissima storia alla base di “No, Human”, curioso puzzle game fisico galattico in finto 3D sviluppato dalla software house indipendente vol-2.

Il giocatore ricopre i panni dell’Universo e lo scopo è distruggere navicelle spaziali e satelliti che gli umani hanno sparpagliato in giro per il cosmo. Non c’è davvero molto altro da aggiungere anche qui, ma il bello del gioco sta proprio nel suo approccio minimale. La grafica, pulita e senza fronzoli è un vero piacere per gli occhi. Quelli che sono difetti per altri giochi (breve durata, estrema facilità di certi livelli) in No, Human sembrano ricercati elementi che contribuiscono all’originalità dell’esperienza di gioco.