iPad va a scuola

Tra i vari rumor sul possibile lancio anticipato del nuovo modello di iPad si inserisce una notizia interessante che riguarda l’utilizzo del tablet di Apple.

Fin dalla sua presentazione, si è pensato ad iPad come possibile sostituto dei libri di testo in ambito scolastico. Ed è così che anche iPad, nei prossimi giorni, tornerà tra i banchi di scuola. Quattro distretti scolastici della California, infatti, hanno stretto un accordo con l’editore Houghton Mifflin Harcourt per dare inizio ad un progetto sperimentale che prevede l’utilizzo del tablet al posto dei libri cartacei per i corsi di matematica.

iPad disponibile in Cina dal 17 settembre

Apple ha annunciato oggi con un comunicato stampa che l’iPad sarà disponibile anche in Cina da venerdì 17 settembre. Alla fine di questa settimana anche gli Apple fan cinesi potranno acquistare il vero iPad, al posto di uno degli innumerevoli cloni disponibili nel paese asiatico.

L’iPad in Cina sarà venduto tramite Apple Store e rivenditori selezionati, ma non è ancora chiaro se sarà possibile acquistare la tavoletta delle meraviglie online, sul sito di Apple.

Il personale dei negozi selezionati da Apple sarà a disposizione per aiutare i clienti ad attivare l’iPad e spiegare agli utenti tutte le principali funzioni del tablet.

Apple ancora sotto accusa da parte di FTC

Apple FTC

La FTC (Federal Trade Commission, l’associazione americana che si occupa, tra le altre cose, di garantire la libera concorrenza) non allenta la presa su Apple. Secondo quanto riportato dalla sempre ben informata Yukari Iwatani Kane del Wall Street Journal, la casa di Cupertino è ancora sotto indagine da parte della commissione, nonostante le recenti modifiche apportate ai T.o.S. dell’iOS developer program e la pubblicazione delle linee guida per lo sviluppo e la pubblicazione di applicazioni su App Store.

La storia è nota, anche confermata solo indirettamente dal riserbo che la FTC ha mantenuto sui documenti relativi a questa indagine. Apple è finita sotto inchiesta per le sue rigide regole sullo sviluppo delle app. Nello specifico il vecchio agreement poneva seri limiti alla pubblicazione di applicazioni sviluppate con tool diversi da Xcode.

VLC per iPad, recensione

Qualche giorno fa VideoLAN e Applidium hanno annunciato ufficialmente il porting per iPad di VLC, il noto player multimediale Open Source multipiattaforma. L’applicazione è ancora in corso di approvazione ma gli sviluppatori ci hanno gentilmente fornito una copia del software in anteprima ed abbiamo così potuto fare una prima dell’atteso programmino.

Nel suo complesso l’applicazione non delude le aspettative e fa il suo lavoro, anche se sotto alcuni aspetti, viste le capacità di quel macina-codec dalle mille funzioni che è il corrispettivo desktop di VLC, ci si poteva aspettare qualcosa in più. Non c’è molto da lamentare, però, dato che stiamo comunque parlando di un’applicazione che non costerà nulla e sarà Open Source (gli sviluppatori renderanno pubblico il codice).

Anteprima V: Newsday

Spot per promuovere la versione per iPad di Newsday, la cui versione cartacea (che continuerà

iWatch, ecco le prime proposte

I produttori di accessori, come previsto, hanno iniziato ad offrire varie soluzioni per la trasformazione dell’iPod nano nell’iWatch. Lo avevamo già previsto – senza nessuna velleità visionaria, era fin troppo facile capire che sarebbe andata in questo modo – quando abbiamo visto l’immagine del primo iOrologio ad un paio di giorni dalla presentazione del nuovo prodotto.

In quel caso si trattava di un trucco, l’iPod nano era stato semplicemente clippato al cintolino di un orologio da polso con il quadrante girato al contrario. Le soluzioni di iLoveHandles (20$), Maratac (17$) e Incipio (prezzo N.D.) sono invece pensate appositamente allo scopo di utilizzare l’iPod come orologio.

FaceTime sul prossimo iPad?

La risposta potrebbe essere abbastanza scontata vista la recente introduzione del nuovo sistema di videochiamata over-WiFi anche su iPod touch di quarta generazione.

Secondo AppleInsider, però, Apple potrebbe “rompere” il tradizionale ciclo annuale che coinvolge gli iDevice e introdurre in anticipo l’iPad di nuova generazione. La fonte, che avrebbe provato di conoscere le strategie future di Apple, ritiene che il prossimo tablet sarà dotato di una videocamera frontale per il supporto a FaceTime, proprio come è stato fatto per il nuovo iPod touch.

iTunes Store, ecco quanto costa ad Apple

Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato un grafico realizzato da Asymco in cui veniva confrontata la crescita esponenziale del numero di applicazioni scaricate con il numero di download dall’iTunes Music Store.
Numeri così grandi danno l’impressione che Apple stia guadagnando chissà quanto direttamente dalle vendite di canzoni e applicazioni. Sempre Asymco ha pubblicato un follow-up in cui vengono presi in analisi i costi operativi dell’iTunes Store. Salta fuori (ma non è una sorpresa) che nel corso del 2010 tutto il sistema iTunes Store potrebbe costare ad Apple circa 75 milioni di dollari al mese. Le spese crescono con i download, però, e non è del tutto errato approssimare a circa 1 miliardo di dollari il costo complessivo della gestione di iTunes per il 2010.

Restrizioni di App Store, perché i cambiamenti? Sondaggio

Giovedì scorso, con una mossa inattesa, Apple ha allentato alcuni dei limiti dell’App Store. In particolar modo sono stati rivisti i paragrafi 3.3.1, 3.3.2 e 3.3.9 dei termini di servizio di iOS 4 che impedivano l’utilizzo di compilatori di terze parti come il packager for iPhone di Adobe e che, almeno sulla carta, mettevano i bastoni fra le ruote ad AdMob, la concessionaria di pubblicità mobile di Google, diretta concorrente di iAd. Per la prima volta Apple ha pure pubblicato le linee guida sulle metodiche di approvazione delle applicazioni su App Store.

Si tratta senza mezzi termini di una marcia indietro da parte di Apple rispetto a quelle posizioni prese da Steve Jobs in persona con la sua lettera aperta “pensieri su Flash” in cui veniva offerta una legittimazione alle restrizioni in atto.

[Sondaggio a fine articolo]

AutoCAD per Mac, lo spot

Uno studio di creativi/progettisti. Sulle scrivanie campeggiano Apple Cinema Display e qualche gadget sparso ci

iPod nano 6G completa i teardown di iFixit

Come era lecito aspettarsi, non si è fatto attendere l’ultimo teardown della “saga” iPod. Anche il nuovo iPod nano di sesta generazione è stato sottoposto al vaglio della troupe di iFixit che lo ha smontato in tutte le sue parti per scoprire cosa si nasconde all’interno di questo piccolissimo iPod nano con display touch-screen.

Il codice di riferimento del nuovo iPod nano è A1366 e le dimensioni sono sensibilmente inferiori rispetto al modello precedente:

  • Larghezza: 40,9 mm
  • Altezza: 37,5 mm
  • Spessore: 8,78 mm (clip inclusa)
  • Peso: 21,1 grammi

Parallels Desktop 6 per Mac in arrivo il 14 Settembre

Parallels ha annunciato ufficialmente sul proprio sito l’arrivo della nuova versione di Parallels Desktop, l’applicazione di virtualizzazione per Mac, che giunge così alla versione numero 6, prevista per il prossimo 14 Settembre e che dovrebbe portare con sé numerose novità (circa 80 nuove funzionalità, tra cui un engine a 64 bit, supporto per il surround 5.1 e via di questo passo).

Adobe Flash CS5: Adobe riprende lo sviluppo del Packager for iPhone

Gli inaspettati cambiamenti di ieri che hanno drasticamente allentato, fra le altre, le restrizioni dell’App Store verso le applicazioni realizzate con compilatori di terze parti hanno avuto subito una conseguenza importante.
Adobe ha annunciato ufficialmente che è già ripartito il lavoro di sviluppo sul Packager per iPhone, un tool di compilazione integrato in Flash CS5 che permette ai developer di creare un’applicazione per iPhone direttamente dal codice sviluppato con Action Script 3.

Grand Theft Auto: la trilogia in arrivo su Mac

GTA IV. Il capannone di Fruit Computer (parodia di Apple)

Il panorama videoludico su Mac si sta facendo sempre più interessante grazie all’interesse di un numero sempre maggiore di case di produzione. La Rockstar Games, gli sviluppatori di vere opere d’arte come GTA (scegliere un episodio a caso) e Read Dead Redemption, ha dichiarato ufficialmente che sta lavorando alla realizzazione di una versione per Mac dei tre titoli della trilogia di GTA: GTA III, GTA Vice City, GTA San Andreas. L’annuncio arriva direttamente dalla casa madre che ha pubblicato una risposta affermativa all’annosa questione – State pensando di rendere disponibili i vostri giochi per Mac?sul proprio sito.

App Store: ecco le linee guida per l’approvazione delle app

Apple ha annunciato la rimozione dei limiti sulla pubblicazione di applicazioni per iPhone, iPod touch o iPad sviluppate e compilate con strumenti altri rispetto ad Xcode. E’ una svolta interessante che sembra mettere la parola fine alle polemiche degli ultimi mesi seguite ai cambiamenti apportati in questo senso ai T.o.S. di iOS 4.0.E’ stata rimossa anche la sezione del paragrafo 3.3.9 che sembrava mettere fuori gioco AdMob, la concessionaria di pubblicità di proprietà di Google diretta concorrente di iAd.

In un insolito sprazzo di trasparenza, che si spera sia l’inaugurazione di un nuovo corso per l’App Store ma che potrebbe anche essere stato forzato dal crescente interesse degli organi statunitensi che vigilano sulla concorrenza, Apple ha pubblicato per la prima volta le linee guida sulle modalità di approvazione delle applicazioni in App Store.

App Store: Apple apre ai compilatori di terze parti e pubblica le regole di approvazione

Con una mossa abbastanza inaspettata, ma forse resa necessaria dal recente scrutinio cui era stata sottoposta da parte degli organi regolatori della concorrenza, Apple ha comunicato oggi di aver rivisto le sezioni 3.3.1, 3.3.2 e 3.3.9 dei termini di servizio dell’iOS developer program. Si tratta delle clausole che impedivano agli sviluppatori di utilizzare compilatori di terze parti (e cross-compilatori) per creare le proprie applicazioni per iPhone, iPod e iPad.

Adobe, che aveva puntato su un iPhone packager da inserire nella versione CS5 di Flash era forse la vittima più illustre di questa restrizione (motivata da Steve Jobs in persona nella sua lettera aperta “pensieri su Flash”).

Ventata di trasparenza generale per App Store: sono state pubblicate per la prima volta anche le linee guida sulla metodica di approvazione delle applicazioni.

Update: Vista la piega che ha preso la notizia rimbalzando per agenzie e testate online abbastanza importanti, è bene specificare. Flash Player non c’entra niente con questo cambiamento. Per farla breve: ora gli sviluppatori potranno usare il compilatore per iPhone di Adobe Flash CS5, ma di Flash come “plugin per la visualizzazione di video online”, come si legge in giro, su iOS non ne vedremo traccia anche dopo queste modifiche.

iPod touch 4G: Apple A4, 256MB di RAM e niente vibrazione

Continua la serie di teardown condotti da iFixit ai “danni” della nuova linea di iPod presentata da Steve Jobs mercoledì primo settembre sul palco dello Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco.

Dopo iPod shuffle, oggi è stata la volta del nuovo iPod touch di quarta generazione. La prima cosa da evidenziare è che, diversamente da quanto emerso nel MacWeb qualche giorno fa, il nuovo iPod touch non è in grado di vibrare per avvisare l’utente di una chiamata FaceTime in ingresso (semplicemente perchè non possiede il componente necessario).

Nuovo spot, l’iPad è musicale e medicale

Da ieri va in onda sulle TV U.S.A. un nuovo spot dell’iPad che ricalca fedelmente la struttura dell’ultimo ed elenca alcune delle cose che iPad “può essere”. Non a caso il commercial si apre ancora con la scritta “iPad is” seguita da una serie di aggettivi, sostantivi (o volendo verbi) che descrivono in una parola l’uso del Tablet mostrato a video.

Le applicazioni sono ancora una volta protagoniste. Non è un mistero che Apple con questi spot non voglia tanto mostrare l’iPad in sé quanto tutto ciò che l’iPad è in grado di diventare grazie all’utilizzo dei software già disponibili su App Store.

VLC in arrivo su iPad

Il noto Player Video Open Source VLC sta per arrivare su iPad (approvazione di Apple permettendo). Il porting dell’applicazione, uno dei software di riproduzione e streaming video open source più conosciuti ed utilizzati, è opera dei francesi di Applidium.
L’applicazione è già stata caricata su iTunes Connect ed è ora al vaglio di Apple. Se tutto va come previsto arriverà su App Store la prossima settimana e sarà gratuita. Il team di Applidium scrive:

“Dopo diversi mesi di porting siamo fieri di annunciare VLC per iPad. L’applicazione spicca per almeno due ragioni. Primo, sarà disponibile gratuitamente su App Store. Ma non è tutto. VLC è un progetto Open Source. Al momento stiamo preparando le nostre patch per l’invio al tree principale di VLC. Ovviamente rilasceremo il nostro attuale tree funzionante quando l’applicazione arriverà su App Store. Se tutto va per il verso giusto VLC per iPad dovrebbe essere disponibile la prossima settimana.”