iTunes Store, ecco quanto costa ad Apple

Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato un grafico realizzato da Asymco in cui veniva confrontata la crescita esponenziale del numero di applicazioni scaricate con il numero di download dall’iTunes Music Store.
Numeri così grandi danno l’impressione che Apple stia guadagnando chissà quanto direttamente dalle vendite di canzoni e applicazioni. Sempre Asymco ha pubblicato un follow-up in cui vengono presi in analisi i costi operativi dell’iTunes Store. Salta fuori (ma non è una sorpresa) che nel corso del 2010 tutto il sistema iTunes Store potrebbe costare ad Apple circa 75 milioni di dollari al mese. Le spese crescono con i download, però, e non è del tutto errato approssimare a circa 1 miliardo di dollari il costo complessivo della gestione di iTunes per il 2010.

Restrizioni di App Store, perché i cambiamenti? Sondaggio

Giovedì scorso, con una mossa inattesa, Apple ha allentato alcuni dei limiti dell’App Store. In particolar modo sono stati rivisti i paragrafi 3.3.1, 3.3.2 e 3.3.9 dei termini di servizio di iOS 4 che impedivano l’utilizzo di compilatori di terze parti come il packager for iPhone di Adobe e che, almeno sulla carta, mettevano i bastoni fra le ruote ad AdMob, la concessionaria di pubblicità mobile di Google, diretta concorrente di iAd. Per la prima volta Apple ha pure pubblicato le linee guida sulle metodiche di approvazione delle applicazioni su App Store.

Si tratta senza mezzi termini di una marcia indietro da parte di Apple rispetto a quelle posizioni prese da Steve Jobs in persona con la sua lettera aperta “pensieri su Flash” in cui veniva offerta una legittimazione alle restrizioni in atto.

[Sondaggio a fine articolo]

AutoCAD per Mac, lo spot

Uno studio di creativi/progettisti. Sulle scrivanie campeggiano Apple Cinema Display e qualche gadget sparso ci

iPod nano 6G completa i teardown di iFixit

Come era lecito aspettarsi, non si è fatto attendere l’ultimo teardown della “saga” iPod. Anche il nuovo iPod nano di sesta generazione è stato sottoposto al vaglio della troupe di iFixit che lo ha smontato in tutte le sue parti per scoprire cosa si nasconde all’interno di questo piccolissimo iPod nano con display touch-screen.

Il codice di riferimento del nuovo iPod nano è A1366 e le dimensioni sono sensibilmente inferiori rispetto al modello precedente:

  • Larghezza: 40,9 mm
  • Altezza: 37,5 mm
  • Spessore: 8,78 mm (clip inclusa)
  • Peso: 21,1 grammi

Parallels Desktop 6 per Mac in arrivo il 14 Settembre

Parallels ha annunciato ufficialmente sul proprio sito l’arrivo della nuova versione di Parallels Desktop, l’applicazione di virtualizzazione per Mac, che giunge così alla versione numero 6, prevista per il prossimo 14 Settembre e che dovrebbe portare con sé numerose novità (circa 80 nuove funzionalità, tra cui un engine a 64 bit, supporto per il surround 5.1 e via di questo passo).

Adobe Flash CS5: Adobe riprende lo sviluppo del Packager for iPhone

Gli inaspettati cambiamenti di ieri che hanno drasticamente allentato, fra le altre, le restrizioni dell’App Store verso le applicazioni realizzate con compilatori di terze parti hanno avuto subito una conseguenza importante.
Adobe ha annunciato ufficialmente che è già ripartito il lavoro di sviluppo sul Packager per iPhone, un tool di compilazione integrato in Flash CS5 che permette ai developer di creare un’applicazione per iPhone direttamente dal codice sviluppato con Action Script 3.

Grand Theft Auto: la trilogia in arrivo su Mac

GTA IV. Il capannone di Fruit Computer (parodia di Apple)

Il panorama videoludico su Mac si sta facendo sempre più interessante grazie all’interesse di un numero sempre maggiore di case di produzione. La Rockstar Games, gli sviluppatori di vere opere d’arte come GTA (scegliere un episodio a caso) e Read Dead Redemption, ha dichiarato ufficialmente che sta lavorando alla realizzazione di una versione per Mac dei tre titoli della trilogia di GTA: GTA III, GTA Vice City, GTA San Andreas. L’annuncio arriva direttamente dalla casa madre che ha pubblicato una risposta affermativa all’annosa questione – State pensando di rendere disponibili i vostri giochi per Mac?sul proprio sito.

App Store: ecco le linee guida per l’approvazione delle app

Apple ha annunciato la rimozione dei limiti sulla pubblicazione di applicazioni per iPhone, iPod touch o iPad sviluppate e compilate con strumenti altri rispetto ad Xcode. E’ una svolta interessante che sembra mettere la parola fine alle polemiche degli ultimi mesi seguite ai cambiamenti apportati in questo senso ai T.o.S. di iOS 4.0.E’ stata rimossa anche la sezione del paragrafo 3.3.9 che sembrava mettere fuori gioco AdMob, la concessionaria di pubblicità di proprietà di Google diretta concorrente di iAd.

In un insolito sprazzo di trasparenza, che si spera sia l’inaugurazione di un nuovo corso per l’App Store ma che potrebbe anche essere stato forzato dal crescente interesse degli organi statunitensi che vigilano sulla concorrenza, Apple ha pubblicato per la prima volta le linee guida sulle modalità di approvazione delle applicazioni in App Store.

App Store: Apple apre ai compilatori di terze parti e pubblica le regole di approvazione

Con una mossa abbastanza inaspettata, ma forse resa necessaria dal recente scrutinio cui era stata sottoposta da parte degli organi regolatori della concorrenza, Apple ha comunicato oggi di aver rivisto le sezioni 3.3.1, 3.3.2 e 3.3.9 dei termini di servizio dell’iOS developer program. Si tratta delle clausole che impedivano agli sviluppatori di utilizzare compilatori di terze parti (e cross-compilatori) per creare le proprie applicazioni per iPhone, iPod e iPad.

Adobe, che aveva puntato su un iPhone packager da inserire nella versione CS5 di Flash era forse la vittima più illustre di questa restrizione (motivata da Steve Jobs in persona nella sua lettera aperta “pensieri su Flash”).

Ventata di trasparenza generale per App Store: sono state pubblicate per la prima volta anche le linee guida sulla metodica di approvazione delle applicazioni.

Update: Vista la piega che ha preso la notizia rimbalzando per agenzie e testate online abbastanza importanti, è bene specificare. Flash Player non c’entra niente con questo cambiamento. Per farla breve: ora gli sviluppatori potranno usare il compilatore per iPhone di Adobe Flash CS5, ma di Flash come “plugin per la visualizzazione di video online”, come si legge in giro, su iOS non ne vedremo traccia anche dopo queste modifiche.

iPod touch 4G: Apple A4, 256MB di RAM e niente vibrazione

Continua la serie di teardown condotti da iFixit ai “danni” della nuova linea di iPod presentata da Steve Jobs mercoledì primo settembre sul palco dello Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco.

Dopo iPod shuffle, oggi è stata la volta del nuovo iPod touch di quarta generazione. La prima cosa da evidenziare è che, diversamente da quanto emerso nel MacWeb qualche giorno fa, il nuovo iPod touch non è in grado di vibrare per avvisare l’utente di una chiamata FaceTime in ingresso (semplicemente perchè non possiede il componente necessario).

Nuovo spot, l’iPad è musicale e medicale

Da ieri va in onda sulle TV U.S.A. un nuovo spot dell’iPad che ricalca fedelmente la struttura dell’ultimo ed elenca alcune delle cose che iPad “può essere”. Non a caso il commercial si apre ancora con la scritta “iPad is” seguita da una serie di aggettivi, sostantivi (o volendo verbi) che descrivono in una parola l’uso del Tablet mostrato a video.

Le applicazioni sono ancora una volta protagoniste. Non è un mistero che Apple con questi spot non voglia tanto mostrare l’iPad in sé quanto tutto ciò che l’iPad è in grado di diventare grazie all’utilizzo dei software già disponibili su App Store.

VLC in arrivo su iPad

Il noto Player Video Open Source VLC sta per arrivare su iPad (approvazione di Apple permettendo). Il porting dell’applicazione, uno dei software di riproduzione e streaming video open source più conosciuti ed utilizzati, è opera dei francesi di Applidium.
L’applicazione è già stata caricata su iTunes Connect ed è ora al vaglio di Apple. Se tutto va come previsto arriverà su App Store la prossima settimana e sarà gratuita. Il team di Applidium scrive:

“Dopo diversi mesi di porting siamo fieri di annunciare VLC per iPad. L’applicazione spicca per almeno due ragioni. Primo, sarà disponibile gratuitamente su App Store. Ma non è tutto. VLC è un progetto Open Source. Al momento stiamo preparando le nostre patch per l’invio al tree principale di VLC. Ovviamente rilasceremo il nostro attuale tree funzionante quando l’applicazione arriverà su App Store. Se tutto va per il verso giusto VLC per iPad dovrebbe essere disponibile la prossima settimana.”

Game Center, ecco i primi giochi compatibili

Ieri il Game Center, il network di “social gaming” di Apple, ha fatto il suo debutto su iPhone e iPod touch, portato dall’aggiornamento 4.1. di iOS. Se lo avete provato subito dopo la disponibilità dell’aggiornamento probabilmente avrete notato una certa “desolazione” dovuta semplicemente al fatto che ancora nessuno dei giochi sul vostro dispositivo era compatibile con il nuovo sistema online.

Don’t panic, ci sono già una sfilza di aggiornamenti pronti a popolare il vostro account su Game Center. Ci ha pensato direttamente Apple a metterli in evidenza, in una sezione dedicata dell’App Store che potete trovare qui. Fra i titoli già compatibili spiccano Zen Bound 2, Flight Control e FarmVille, mentre manca ancora un pezzo grosso del calibro di Angry Birds, che era già stato mostrato su Game Center durante la demo del primo settembre.

Di seguito la lista dei giochi che integrano già il Game Center.

La vita è dura… ma con questa applicazione per iPhone ci ridiamo sopra


Nome: La vita è dura
Tipologia: Mode e tendenze – Licenza: Commerciale
Requisiti: iPhone OS 4.0 o successivo
Prezzo: 0.79 €

La vita è dura è una nuova applicazione per iPhone/iPod Touch e iPad rilasciata da iRoma S.r.l. che mette a disposizione più di 500 frasi spiritose ed ironiche sui guai e le piccole catastrofi della vita, un modo giocoso per sdrammatizzare sulle coincidenze negative di tutti i giorni. L’applicazione prende in parte spunto dalla raccolta delle famose Leggi di Murphy. Scopriamone assieme le principali caratteristiche.

iTunes 10: musica da iPhone e iPod senza sync e cover fluttuanti

iTunes 10 ha ricevuto un’accoglienza mista. C’è chi lo ama da impazzire, soprattutto per la maggiore reattività generale del programma e chi invece non sopporta il nuovo look o la nuova icona. Ci sono però almeno due novità che sono passate relativamente inosservate durante i primi giorni e che saltano fuori adesso che la base d’utenza della nuova versione continua ad allargarsi.

La prima è la possibilità di riprodurre direttamente da iTunes 10 la musica di un device iOS o altro iPod collegato senza effettuare alcuna sincronizzazione, l’altra è il nuovo player integrato sulla cover fluttuante dell’album. Ma procediamo con ordine.

La crescita di App Store e iPhone Music Store a confronto

Asymco ha pubblicato un interessante grafico comparativo fra la crescita del numero di download su iTunes Music Store e su App Store. L’ immagine che vedete in apertura parla chiaro: App Store è arrivato in 2 anni e un paio di mesi al livello che iTunes Music Store ha raggiunto più o meno in 5 anni.

Se questo livello di crescita dovesse continuare ad essere rispettato, e non ci sono validi motivi perché non debba esserlo, secondo l’autore del grafico il sorpasso delle applicazioni sulle canzoni potrebbe avvenire anche prima della fine dell’anno. Non è detto che sia esattamente così e i fattori da tenere di conto sono tanti, ma è praticamente certo che al più tardi nel 2011 App Store supererà abbondantemente i volumi di scaricamento dello Store musicale.

Macworld Mobile al Mobile World Congress 2011

Come riporta MacRumors, martedì l’Associazione GSM ha annunciato ufficialmente che è iniziata una collaborazione con IDG World Expo, organizzatori del Macworld Expo, per preparare un nuovo evento “Macworld Mobile” che si terrà a Barcellona il prossimo febbraio, contestualmente al Mobile World Congress 2011.

L’attenzione che gravità attorno alle tecnologie mobile di Apple non può più essere ignorata ed è chiaro che eventi di questo genere saranno sempre più presenti, nella speranza che non eclissino del tutto l’interesse per Mac OS X.

Disponibile iOS 4.1 per iPhone e iPod touch

Lo si aspettava per oggi, attorno alle 19, ed eccolo arrivare puntuale. E’ l’aggiornamento iOS 4.1 per iPhone e iPod touch. Le migliorie apportate dal nuovo update, presentato già la settimana scorsa da Steve Jobs durante l’evento musicale del 1° settembre, non sono poche. Fra le più importanti c’è sicuramente l’introduzione di Game Center, la nuova infrastruttura di gaming multiplayer e la condivisione i punteggi e risultati sviluppata da Apple che farà concorrenza direttamente ad analoghe soluzioni come Open Feintl.

Interessante anche la funzione per lo scatto di fotografie in HDR direttamente dall’applicazione fotocamera integrata in iPhone 4, per la disperazione dei creatori di applicazioni per la realizzazione di foto High Dynamic Range. Arriva finalmente anche la correzione del bug del sensore di prossimità di iPhone 4, mentre i possessori di iPhone 3G che hanno resistito fino ad ora con iOS 4 installato dovrebbero notare un miglioramento delle prestazioni.

iOS 4.1 è già scaricabile tramite iTunes. Dopo il salto tutti i dettagli dell’aggiornamento direttamente dalle note di download.

iPod shuffle 4G: teardown di iFixit

Come da rituale, non si è fatto attendere il solito teardown che iFixit conduce a pochi giorni di distanza dalla presentazione dei nuovi prodotti Apple.

In questo caso la “vittima” è il nuovo iPod shuffle di quarta generazione, presentato esattamente una settimana fa da Steve Jobs sul palco dello Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco. Il nuovo iPod “entry level”, esteticamente, somiglia molto di più a quello di seconda generazione per la presenza della ghiera sulla superficie anteriore (reintrodotta perché piace molto ai clienti).