Caso Devine, il manager vuole pagare la cauzione

Nuovo sviluppo nel caso del manager Apple Paul Devine arrestato con l’accusa di frode telematica e riciclaggio di denaro che vendeva  informazioni riservate sui futuri prodotti ad aziende cinesi fornitrici dell’azienda di Cupertino.

Devine, tutt’ora in carcere, si è offerto di pagare la cauzione di circa 612.000 dollari che lo potrebbe far uscire. Il manager sostiene di poter raccogliere la somma attingendo a dei conti esteri di sua proprietà in cui, è lecito supporre, potrebbe aver depositato almeno una parte del denaro ottenuto grazie ai propri loschi traffici.

UPDATE: ieri pomeriggio (notte da noi) il giudice Howard Lloyd del Tribunale di San José ha stabilito che Devine Possa essere rilasciato una presentata ufficilamente alla Corte l’ipoteca sulla casa della madre del Manager ex-Apple (440.000 dollari il valore dell’immobile).

Apple farà produrre tre milioni di iPhone CDMA a dicembre?

Torniamo a parlare del tanto vociferato iPhone CDMA che Apple potrebbe realizzare per stringere accordi con Verizon, uno dei maggiori concorrenti di AT&T negli Stati Uniti. Non c’è ancora niente di ufficiale ma sembra proprio che l’azienda di Cupertino sia intenzionata ad introdurre sul mercato un iPhone Verizon-compatibile per aumentare la presenza nel mercato degli smartphone.

Secondo quanto riporta AppleInsider, Apple potrebbe aver commissionato la produzione dei primi tre milioni di iPhone CDMA per il mese di dicembre 2010. In una nota agli investitori Jeffrey Fidacaro, analista del Susquehanna Financial Group, ha affermato che Apple riuscirà a produrre oltre 18 milioni di iPhone “tradizionali”, sottolineando come la cifra sia “ben oltre le aspettative degli azionisti”, dopo aver risolto i problemi relativi alla produzione dei display da parte di LG. Sommando i due “tipi” di iPhone, la produzione raggiungerebbe più di 21 milioni di unità.

iPad, edicola digitale in arrivo da Apple?

Apple Newsstand

Apple Newsstand

Secondo quanto riporta Bloomberg Apple vuole entrare di prepotenza nel mercato dei quotidiani scaricabili in formato digitale. Per questo, l’azienda sarebbe al lavoro su un nuovo servizio (denominato in maniera ufficiosa Digital NewsStand), del tutto simile ad iBookstore, dedicato però a riviste e quotidiani.

Una vera e propria edicola digitale, dove poter acquistare comodamente quotidiani e riviste. Il servizio è progettato con un occhio di riguardo per iPad, ma dovrebbe essere accessibile a tutti i dispositivi iOS come iPhone ed iPod Touch.

Gameloft: 20 milioni di giochi per iOS venduti

Gameloft

Gameloft

Gameloft si conferma uno dei maggiori publisher su piattaforma iOS. La casa francese ha infatti comunicato di aver venduto ben 20 milioni di gochi su App Store. Un traguardo tagliato in tempi molto brevi, se consideriamo che l’App Store è stato inaugurato nel luglio del 2008.

L’azienda è attiva dal 1999 nella produzione di giochi per piattaforme mobili (console portatili, smartphone e telefoni cellulari). Con il lancio dell’iPhone, la produzione di videogiochi ha subito un forte incremento, che ha portato Gameloft a puntare moltissimo sul gaming per piattaforma iOS.

iPad ed ebook reader a scuola: la sperimentazione del liceo Lussana di Bergamo

Photo Credits: T. Woodson – Flickr

L’introduzione delle nuove tecnologie in ambito didattico è una pratica che è facile associare, quasi in automatico, alle grandi e ricche istituzioni scolastiche statunitensi dalle rette astronomiche, spesso convinti che in Italia un approccio innovativo come quello non sia neppure possibile.
Al Liceo Scientifico Lussana di Bergamo è in corso una sperimentazione che non ha nulla da invidiare ai progetti tecnologici degli istituti della West Coast. L’iPad e gli ebook reader, grazie all’impegno della professoressa Dianora Bardi, hanno iniziato la scuola insieme agli studenti della 4a L il 15 settembre scorso.

A quanto si è letto sulla stampa orobica e nazionale, però, pareva che la sperimentazione fosse partita subito con il piede sbagliato. “Salta in liceo Bergamo la prima lezione con i-pad ed eBooks”, scriveva l’ANSA con il consueto approccio creativo ai nomi di prodotti della Mela. Possibile? Una scuola che riesce a far partire un progetto che prevede l’acquisto di nuove tecnologie non pensa ad una cosa così basilare?
Per saperne di più non restava che andare direttamente alla fonte e chiamare Dianora Bardi per farci raccontare in prima persona che stanno combinando al Liceo Lussana.

BMW, supporto per iPad nei sedili anteriori

Sedili con porta iPad

Sedili con porta iPad

BMW è autrice di una piccola rivoluzione che potrebbe presto coinvolgere tutti i princpali produttori di automobili. L’azienda tedesca ha annunciato che all’imminente Salone di Parigi (2-17 ottobre) presenterà nuovi sedili anteriori per le sue auto.

Questi speciali sedili sono dotati di un supporto per iPad. In questo modo i passeggeri seduti sui sedili posteriori potranno utilizzare il tablet più facilmente e comodamente.

Il sabato degli Apple Store: Italia, Cina, Francia, Germania, UK e USA

Il primo Apple Store di Shanghai

Così tante inaugurazioni di Apple Store in un giorno solo non s’erano mai viste. Quella di sabato prossimo, 25 settembre, sarà una giornata piuttosto indaffarata per la divisione Retail di Cupertino, con sette nuovi negozi in apertura in 6 nazioni differenti, tutti fuori dagli Stati Uniti. I primi ad aprire i battenti alle 10 del mattino locali, le 4 di notte in Europa, saranno i due Store cinesi di Pechino (Xidang Joy City) e Shanghai (Hong Kong Plaza). Apple ha unito alle inaugurazioni anche il lancio dell’iPhone 4 nella Repubblica Popolare. L’iPad è disponibile invece dalla scorsa settimana.

Sarà poi il turno dell’apertura in contemporanea di tre Store dell’Europa continentale. Alle 10, in contemporanea, apriranno i battenti l’Apple Store Oriocenter, a Bergamo, l’Apple Store Centro ad Oberhausen, il quarto in Germania,  e l’Apple Store Velizy 2, a Sud di Parigi, il quinto Store d’oltralpe.

Photoshop Elements 9 e Premiere Elements 9 per Mac

Adobe Photoshop e Premiere Elements 9

Adobe Photoshop e Premiere Elements 9

Adobe ha annunciato nelle scorse ore l’arrivo di Photoshop Elements 9 e Premiere Elements 9 anche su Mac. I due software, dedicati principalmente agli utenti consumer (i professionisti possono contare su ben altri strumenti) faranno la felicità di tutti coloro che vogliono ritoccare le immagini, catalogare le foto delle vacanze, creare e montare video dall’aspetto professionale, senza dilapidare un patrimonio.

I due programmi saranno disponibili entro pochi giorni negli Stati Uniti, al prezzo di 100 dollari l’uno, oppure in uno speciale bundle con Photoshop Elements 9 e Premiere Elements 9, venduto a 150 dollari. Nessuna informazione invece per quanto riguarda prezzi e disponibilità nel nostro paese.

Apple interessata al riconoscimento facciale e sistemi anti-copia?

In questo post vi proponiamo due spunti interessanti a proposito di eventuali tecnologie che potrebbero essere impiegate da Apple nei suoi dispositivi.

Procediamo con ordine. Nel primo caso, si parla della presunta acquisizione dell’azienda svedese Polar Rose, specializzata in tecniche di riconoscimento facciale. Secondo TechCrunch, l’importo dell’operazione sarebbe pari a 29 milioni di dollari ma, al momento, nessuna delle due parti ha confermato o smentito l’accordo.

hi-head, il cappello di hi-Fun per iPhone ed iPod (e non solo) – recensione


Dopo hi-Bomb ed hi-Brick, hi-Sun, hi-Sleep, hi-Wireless2 e hi-Tube ed altri, oggi vi parliamo del prodotto nell’immagine di apertura: hi-head.

È un’altra delle idee dei ragazzi di hi-Fun. Un cappello che, oltre a svolgere il compito più tradizionale che tutti conosciamo, permette di ascoltare la propria musica preferita e, all’occorrenza, rispondere ad una chiamata col proprio iPhone. Ma vediamo qualche dettaglio in più dopo il salto.

Prototipo iPhone 4: indagini verso la chiusura

La polizia Californiana sta per tirare le somme sull’indagine per il furto del prototipo di iPhone 4 smarrito in una birreria di Redwood City. Come ricorderete la versione top secret del nuovo melafonino era finita nelle tasche dello studente Brian Hogan, che pur consapevole di chi potesse essere il legittimo proprietario di quel telefono non aveva fatto nulla per restituirlo, ed anzi ci aveva ricavato 5000$ rivendendolo a Gizmodo.

L’indagine è proseguita, lontano dall’attenzione mediatica, e ora siamo vicini alla conclusione. Secondo quanto ha detto il Sostituto Procuratore Generale della Contea di San Mateo Stephen Wagstaffe a CNET nel corso delle prossime settimane gli inquirenti potranno chiudere definitivamente il fascicolo e consegnarlo al suo ufficio. Al Sostituto procuratore spetterà poi il compito di soppesare le informazioni e muovere eventuali accuse ufficiali.

AAPL da record a quota 283,23$

Il titolo di AAPL chiude in bellezza l’estate e il riferimento “stagionale” non è un caso. Durante le contrattazioni intraday di oggi, ultimo giorno della bella stagione, AAPL ha toccato il massimo storico di 283,78$ battendo il record stabilito proprio il 21 giugno, quando al Nasdaq il titolo della Mela era arrivato a valere 279,01$.
A differenza di quanto successo in quell’occasione – il titolo era poi sceso di 9 dollari verso la chiusura – oggi il record ha tenuto e AAPL ha potuto segnare i 283,23$ alla fine delle contrattazioni.

Lily Allen denuncia Apple

Oggi spezziamo il continuo flusso di rumor e novità sui prodotti Apple con una notizia che potrebbe essere classificata come “gossip” per il mondo dello spettacolo. Come avrete intuito dal titolo, la protagonista della vicenda è la cantante Lily Allen che, forse per passare il tempo durante la sua maternità, ha deciso di sporgere denuncia nei confronti dell’azienda di Cupertino.

Perchè? Dopo aver subito un attacco informatico (del quale non si conoscono molti dettagli) ai danni del suo MacBook, l’artista ha richiesto, invano, un intervento dell’assistenza Apple. In base a quanto riportato dal The Sun, procedere legalmente contro Apple era l’unico modo che la Allen aveva per ricevere informazioni sulle modalità dell’attacco subito.

Nuovi iPod Touch con funzionalità telefoniche?

iPod Touch telefono

iPod Touch telefono

Il sito Patently Apple ha scovato la richiesta di un brevetto Apple per aggiungere le funzionalità telefoniche all’iPod Touch. Il lettore multimediale con schermo touch screen non è altro che un iPhone privato della parte telefonica, ma per il resto, c’è davvero tutto (e forse anche qualcosina in più).

Il brevetto Apple, richiesto nei primi mesi del 2010 e non ancora approvato, riguarda un modulo esterno (denominato semplicemente accessory transceiver) che permetterebbe di trasformare l’iPod Touch in un telefono cellulare. Il piccolo accessorio infatti non è altro che un trasmettitore radio 2.5/3.5G, da collegare all’hardware tramite cavo USB o Wi-Fi.

Case per iPad VaVeliero con tastiera Bluetooth – recensione

Addio Netbook. Dico sul serio, addio per sempre. Non che vi abbia mai voluto, certo che no. Non ho mai pensato seriamente di comprarvi, con quel look eccessivamente “plasticoso”, la tua batteria con una durata risibile e la tua totale inaffidabilità. Forse solo una volta ho rischiato di acquistare uno di voi, quando era diventato facilissimo creare un hackintosh con un MSI, ma ho resistito a quella che era solo una futile moda del momento. Benvenuto iPad case con tastiera Bluetooth integrata. Dove sei stato fino ad oggi?

Mockup e progetti di case con tastiera integrata in grado di trasformare l’iPad in un piccolo portatile touch hanno iniziato a gironzolare per il web nei giorni immediatamente successivi alla presentazione del dispositivo, nel gennaio scorso. Finalmente, grazie all’iPad case con tastiera Bluetooth integrata dell’italiana VaVeliero, ho potuto mettere le mani su un’implementazione reale di quell’idea. Devo dire che sono rimasto favorevolmente colpito da quella che pensavo fosse solo una fisiologica reazione alla scomparsa dell’interfaccia laptop come la conosciamo da 15 anni a questa parte.

Apple Newton, emulatore per iOS

Apple Newton

Apple Newton

I nostalgici di Newton, il mitico PDA Apple rilasciato nel 1993 (e poi aggiornato con regolarità, nel design e nel software, fino al 1998) saranno felici di questa notizia: un emulatore del sistema operativo Newton perfettamente compatibile con iOS (ma anche con Windows, Linux, Mac OS X, Symbian OS, Android, Java ed altre piattaforme)

L’emulatore (completamente libero ed open source), chiamato Open Einstein è ancora in fase beta. Il progetto va avanti grazie ad un gruppo di volontari desiderosi di riportare in vita il cuore di Apple Newton. Il codice sorgente si può scaricare da questa pagina.