Sculley racconta Jobs nell’intervista esclusiva di CoM

Leander Kahney ha pubblicato su Cult Of Mac una interessantissima intervista a John Sculley, CEO di Apple dal 1986 al 1993. La carriera di Sculley a Cupertino non fu delle più brillanti, nonostante fosse stato proprio Steve Jobs a strapparlo alla Pepsi con una frase che sarebbe passata alla storia: “vuoi vendere acqua zuccherata per tutta la vita o vuoi cambiare il mondo?”.

Viene attribuita in gran parte alla sua gestione la crisi in cui sprofondò Apple all’inizio degli anni ’90 e Steve Jobs non gli ha mai perdonato di averlo di fatto cacciato dalla sua stessa azienda nel 1985. Ora, a 25 anni di distanza da quella rottura, e a 17 dall’ultima volta che ha messo piede a Cupertino, Sculley si è deciso a parlare di Steve Jobs e della sua visione. Non lo aveva mai fatto nel corso di questi lunghi anni in cui la Silicon Valley che conta si è praticamente scordata di lui.

iPad disponibile negli AT&T e Verizon Store dal 28 ottobre

iPad + MiFi, Verizon celebra il matrimonio. Photo: Tested

Apple continua ad ampliare i canali di vendita dell’iPad in vista della stagione delle compere natalizie. Dopo il lancio nei mega-store della catena Target, dove il Tablet è disponibile dai primi di ottobre, ieri l’azienda di Cupertino ha annunciato che l’iPad verrà venduto dal 28 ottobre anche presso i punti vendita di AT&T e, udite udite, Verizon.

Se ci si poteva aspettare un allargamento della partnership fra Apple e l’operatore AT&T, che per altro avrà disponibili solamente iPad Wi-Fi+3G, arriva abbastanza inaspettato l’annuncio di un accordo di vendita anche con il carrier concorrente. La notizia ha un discreto peso soprattutto nell’ottica di un avvicinamento fra la Mela e Verizon, che secondo le indiscrezioni recentemente pubblicate da WSJ e New York Times nel 2011 potrebbe finalmente offrire l’iPhone (in versione CDMA) ai propri clienti.

Foxconn conferma l’aumento dei costi di produzione

Nella giornata odierna, l’azienda taiwanese Foxconn ha confermato i recenti rumor a proposito di un eventuale aumento dei costi di produzione. Come aveva riportato Reuters, a questo punto in maniera corretta, l’azienda del gruppo Hon Hai stava valutando di proporre un aumento dei prezzi a clienti del calibro di Nokia, Microsoft, Sony Ericsson ed Apple (come anticipato in questo post).

La conferma ufficiale arriva proprio da un portavoce dell’azienda che ha sottolineato come “molti clienti abbiano già accettano le nuove condizioni” e che le trattative andranno comunque avanti con le aziende che non sono ancora d’accordo.

Sony DSX-S200X: un ripieno di mela.

Grazie ad un episodio che meriterebbe un articolo a parte, sono recentemente venuto in possesso di un “vecchio” modello di iPod video 80GB, però nuovo di fabbrica. Ho deciso così di darlo a mia moglie e allo stesso tempo regalarle una nuova autoradio che lo supporti.

Apple brevetta il pinch-to-zoom, con qualche “limitazione”

Nella guerra dei brevetti, Apple è sempre pronta a scendere in trincea, soprattutto quando si tratta di tutelare funzionalità dei suoi prodotti che la concorrenza è pronta a rubare sfruttando qualunque cavillo.
Il brevetto di oggi, la cui documentazione è stata depositata da Apple nel Dicembre 2006, riguarda il famoso pinch-to-zoom, ovvero la gesture che, sfruttando due dita, permette all’utente di iPhone, iPad e iPod Touch (senza dimenticare gli ultimi trackpad dei portatili) di zoomare, rimpicciolire e ruotare un’immagine.

USA: Mac market share supera il 10%

In base a quanto riportato dalla firm di analisi Gartner, durante il terzo trimestre 2010 Apple ha stabilito un nuovo record per quanto riguarda le vendite dei suoi Mac, grazie ai quali è riuscita a superare la soglia di mercato del 10% negli Stati Uniti.

Come si può leggere nel rapporto stilato, “Apple ha avuto un altro trimestre proficuo. Aumentando il traffico verso Apple, grazie al rilascio di iPad (gli iPad non sono inclusi nelle statistiche di Gartner sui computer), così come gli aggiornamenti di iMac e Mac Pro, ha contribuito alla sua crescita”.

Foxconn aumenterà i costi di produzione?

Il gruppo Hon Hai, di cui fa parte il noto produttore elettronico Taiwanese Foxconn, continua ad essere protagonista delle headlines dei media che si occupano di tecnologia. Secondo quanto scrive Reuters citando l’analista finanziario di CitiBank Chang Kaiwei, l’azienda sarebbe pronta ad aumentare i propri prezzi per una serie di importanti clienti, quali Nokia, Microsoft, Sony Ericsson e ovviamente Apple.

Il report va preso decisamente con le molle visto che l’agenzia di stampa non cita direttamente la fonte di CitiBank bensì una testata Taiwanese che per prima ha pubblicato l’indiscrezione. Difficile capire quindi di quale entità possa essere l’aumento e se si rifletterà sul costo finale dei prodotti delle aziende interessate.

iPhone 4 è più delicato del 3GS

Dopo il tormentone a proposito dell’antenna gate, si torna a discutere dei problemi dell’ultimo iPhone prodotto da Apple.

In questo caso si parla della fragilità dei materiali impiegati dall’azienda di Cupertino per realizzare lo smartphone. Secondo un’analisi pubblicata questa settimana da SquareTrade, infatti, nei primi quattro mesi dall’introduzione sul mercato Apple ha visto aumentare del 68% il tasso di danni (che coinvolgono principalmente lo schermo) riscontrati su iPhone 4 rispetto ad iPhone 3GS.

AAPL supera i 300$

Ieri nel commentare il massimo storico di AAPL giunto a 50 centesimi di dollaro dalla soglia dei 300$, ci chiedevamo se quella di ieri potesse già essere la seduta giusta per passare il traguardo. Così è stato: è la prima volta nella storia dell’azienda che le azioni di Cupertino arrivano così in alto. Si tratta ovviamente di un evento che ha un valore “psicologico” per gli investitori, in termini borsistici non ci sono particolari significati legati a questa cifra.

Apple rilascia iOS 4.2 Beta 3

Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato alla comunità di sviluppatori la terza beta di iOS 4.2, l’aggiornamento del sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino previsto per il mese di novembre secondo quanto annunciato dallo stesso Steve Jobs lo scorso settembre.

In generale, la nuova beta migliora le performance (soprattutto per quanto riguarda le animazioni relative al multitasking, ritenute più fluide) e risolve un apprezzabile numero di bug, introducendo anche nuove funzionalità. Analizziamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Costruire siti web con RapidWeaver è più facile con i Video Tutorial di RealMac

Rapidweaver di RealMac Software si è ormai affermato come miglior software su piattaforma Mac per la creazione di siti web, senza la necessità di conoscere nulla di html (o quasi). Personalmente lo ho sempre preferito alll’applicativo iWeb di Apple.

RealMac, dato il crescere di funzionalità e plugin giorno dopo giorno (vero punto in più di RapidWeaver rispetto alla concorrenza) ha deciso di lanciare dei training video che fungono da tutorial per l’uso di Rapidweaver.

App Development per iOS, gli screencast

iPhone Application development Satford university

Apple developer program

La “presunzione” di questa serie di articoli vuole essere principalmente il suggerimento – a tutti gli appassionati di sviluppo di App per iPhone, iPod Touch ed iPad – di una metodologia di approccio ad una complessa disciplina (come appunto può essere lo sviluppo di applicazioni per iOS) considerandone, attraverso una panoramica a 360°, tutti gli aspetti, i migliori mezzi, le tecniche ed i consigli utili per un apprendimento diretto ed efficace (in poche parole in perfetto stile “fai da te“). Dopo aver preso in considerazione le risorse per iniziare , alcuni tutorial pratici e approfondito gli aspetti teorici dello sviluppo per iOS attraverso i libri la rubrica App development per iOS , giunta ormai al quarto episodio, prosegue oggi con un nuovo tema (come da titolo) dedicato esclusivamente al meraviglioso e variegato mondo degli screencast.

Windows Phone 7, software di sincronizzazione anche per Mac

Windows Phone 7

Con un tweet cancellato pochi minuti dopo la pubblicazione (è rimasto online il tempo sufficiente per essere ripreso da importanti testate e fare il giro del mondo), Oded Ran, responsabile marketing di Windows Phone per il Regno Unito ha annunciato che i nuovi smartphone con sistema operativo Windows Phone 7 potranno presto interfacciarsi anche con i computer Apple.

Proprio così, il programma di sincronizzazione Zune Software sarà reso compatibile anche con Mac OS X. Microsoft ha poi confermato ufficialmente con una nota, segnalata da Engadget, che entro la fine del 2010 l’applicazione verrà rilasciata sotto forma di beta pubblica.

Abusi e sfruttamento, Foxconn nega

Il produttore elettronico taiwanese Foxconn, fornitore di Apple, Dell, Hp e altre grandi aziende è di nuovo al centro dell’attenzione dopo la pubblicazione da parte dei media cinesi e occidentali di un report che accusa l’azienda di sfruttare i lavoratori attraverso l’organizzazione militaresca del lavoro e di abusi ai loro danni.
Lo studio è stato condotto da una ventina di università della Repubblica Popolare, di Taiwan e Hong Kong intervistando un campione di 1700 operai che hanno lavorato o lavorano per la Foxconn. Secondo questa analisi le condizioni di lavoro all’interno degli stabilimenti del grande produttore elettronico non sarebbero affatto migliorate dopo l’ondata di suicidi che li ha colpiti nel corso della prima metà dell’anno.

Il gruppo Hon Hai, la megaconglomerata di cui Foxconn fa parte, ha risposto con fermezza e sostiene che quelle mosse dal gruppo di studiosi che hanno patrocinato la ricerca sono solamente “accuse non circostanziate”.

iPhone CDMA anche in India?

La possibile presentazione di un iPhone CDMA compatibile per l’inizio del prossimo anno sembra essere diventato l’oggetto di (quasi) tutti i rumor a proposito dello smartphone prodotto dall’azienda di Cupertino.

Oltre al gestore telefonico statunitense Verizon Wireless, la novità potrebbe coinvolgere anche due operatori indiani le cui reti telefoniche utilizzano la stessa tecnologia di telecomunicazione.

Video in streaming su iPad anche da Mediaset

Fino a questo momento gli utenti che volessero fruire dei contenuti presenti su video.mediaset.it, non possono farlo tramite iPad o qualsiasi altro dispositivo iOS, a causa delle tecnologie utilizzate per lo streaming dal colosso televisivo italiano: Silverlight e Flash.

Ora le cose sembrano cambiare, con l’arrivo di una App dedicata a iPad.