CPU AMD Fusion sui prossimi Mac?

Un interessante rumor proposto da GigaOM a proposito di quello che potrebbe essere il futuro dei processori installati sui Mac dell’azienda di Cupertino. Durante una financial conference il Senior Vice President nonché CSO di AMD, Emilio Ghilardi, ha presentato alcune slide agli analisti presenti.

Una in particolare, quella che vedete nell’immagine di apertura, ha attirato l’attenzione poiché mette in relazione il logo Apple e i Mac con quello dell’azienda rappresentata da Ghilardi, prefigurando l’ipotesi di un’eventuale partnership tra le due realtà industriali.

A Natale meglio un iPad che la salute

La Consumer Electronics Association, l’associazione dei produttori di elettronica di consumo che organizza il CES di Las Vegas, ha pubblicato i risultati alquanto curiosi di un sondaggio su ciò gli adulti americani si aspettano o vorrebbero come regalo a Natale 2010.
Alla CEA fa particolarmente piacere notare che nonostante la spesa per i regali sia potenzialmente in discesa rispetto all’anno scorso, i prodotti elettronici quest’anno saranno fra i beni più richiesti.

I prodotti Apple, in particolare, fanno la parte del leone, con l’iPad che è il terzo regalo più desiderato dopo il computer portatile (generico, non necessariamente un Mac) e… ahem… la Felicità e la Pace nel Mondo, rispettivamente con la F e la P maiuscole.

AirPrint su stampanti condivise sì o no? Steve risponde

Le indiscrezioni sulla possibile rimozione del supporto a stampanti condivise in una rete locale tramite Mac o PC da AirPrint su iOS 4.2 hanno fatto parecchio discutere. Se viene meno questa possibilità, del resto, AirPrint perde gran parte del suo appeal, perché la stampa da dispositivi dotati di iOS 4.2 sarà possibile solamente con stampanti dotate di tecnologia “eprint” direttamente compatibili.

Un utente dei forum di MacRumors, spinto dalla voglia di fare chiarezza, ha scritto direttamente al’iCEO chiedendo spiegazioni, senza risparmiare toni abbastanza duri. Steve ha risposto in maniera esaustiva. E allo stesso tempo non ha chiarito nulla.

Film su iTunes Store, ecco la vetrina; Apple TV a 119€

La sezione Film su iTunes Store Italia è quasi pronta. Non c’è ancora un comunicato ufficiale ma da questa sera la pagina principale della sezione è finalmente raggiungibile e totalmente navigabile (link iTunes) sia da Mac che da iOS. E c’è un’altra sorpresa. Nonostante sull’Apple Store ancora non ve ne sia traccia, un bannerino pubblicizza l’Apple Tv 2G a 119€. Il link rimanda ancora alla pagina dello Store in cui è possibile acquistare la vecchia versione del set top box di Apple, in attesa che anche quella venga definitivamente aggiornata.

Mac OS X 10.6.5 disponibile per l’aggiornamento

Finalmente è arrivato il tanto atteso aggiornamento dedicato a Mac OS X 10.6 che porta Snow Leopard alla versione 10.6.5.
Esattamente come previsto da diversi rumors, il nuovo update è disponibile per tutti i leopardi delle nevi dal menu Aggiornamento Software del vostro Mac OS X da alcuni minuti.
L’aggiornamento (piuttosto corposo, di circa 500MB) porta con sé una miriade di novità che vi riportiamo dopo il salto.

iPhone 4: lo smartphone più affidabile e più fragile

Secondo una recente indagine condotta su oltre 50.000 smartphone in commercio, iPhone 4 di Apple è quello che registra il minor numero di malfunzionamenti ma, allo stesso tempo, quello più sensibile ai danni dovuti a cadute accidentali.

Come riporta AppleInsider, i dati provengono dalla compagnia assicurativa SquareTrade che ha elaborato le statistiche delle sue 50.000 polizze per telefoni cellulari stipulate con i clienti. Tra gli smartphone sottoposti allo studio troviamo iPhone 4 e iPhone 3GS di Apple, Droid, Droid X e Cliq di Motorola, Nexus One, Evo e Droid Incredible di HTC, BlackBerry Curve, Bold e Storm di RIM, oltre a diversi smartphone di Samsung, Palm, LG, Nokia e Sony-Ericsson.

The Incident in arrivo sulle vostre TV, passando dall’iPad, e con un iPhone come gamepad


Lo ammetto, la storia è un po’ complessa, ma cercherò di renderla il più semplice possibile. Innanzitutto parliamo di The Incident per iPhone (recensito dagli amici di iPhoner), un simpatico passatempo dal sapore vintage che gioca molto sulla nostalgia che riesce ad infondere a chiunque abbia giocato ai primi videogame degli anni ’80.
Il gioco, divertente e ottimamente realizzato, ha ottenuto pareri positivi da chiunque lo abbia provato.

Ma allora perché ne stiamo parlando? Beh, a quanto pare, i ragazzi di Big Bucket Software, hanno quasi terminato il prossimo aggiornamento per The Incident, che porterà il gioco alla versione 1.3, e che vi permetterà di giocarlo sulla vostra TV sfruttando l’iPhone come controller, e l’iPad collegato alla TV. Chiaro, no?

Adobe Audition per Mac, disponibile la beta pubblica

Adobe Audition Mac

Adobe Audition Mac

È finalmente disponibile la beta del software professionale per l’editing audio sviluppato da Adobe: Audition. Questo software, che Adobe aveva dichiarato di voler rendere disponibile anche per Mac già da qualche mese, è un potente tool per la post produzione e modifica di segnali audio.

AirPrint, nessun supporto per le stampanti condivise?

A poche ore dalla attesissima release di iOS 4.2 (il lancio dovrebbe avvenire ufficialmente nella giornata di venerdì) scopriamo che Apple avrebbe tagliato da AirPrint il supporto per le stampanti condivise tramite network wireless locale.

La stampa diretta su stampanti compatibili (alcuni modelli HP con tecnologia ePrint) è ancora pienamente supportata, mentre la funzione per la stampa da una stampante condivisa in rete non sarà presente, ma non è chiaro se questa possibilità sarà offerta in un secondo momento oppure se è stata cancellata definitivamente e non vedrà mai la luce.

iPod e sensori di umidità: Apple rivede le linee guida per la riparazione

I sensori di liquidi installati da Apple all’interno dei propri prodotti, iPod in testa, sono stati spesso al centro di polemiche (e di cause legali) per la presunta facilità con cui si attiverebbero in condizioni di umidità atmosferica particolarmente elevata o magari per il semplice contatto con gocce di sudore, una situazione che si può facilmente verificare se il player multimediale viene utilizzato per fare sport.

Se l’iPod smette di funzionare per qualsiasi motivo diverso dall’immersione in un liquido ma comunque indipendente dalla negligenza dell’utente e i sensori risultano attivati, i tecnici Apple possono rifiutare a priori l’applicazione della garanzia. Questo, almeno, è quanto accadeva fino a pochi giorni fa. Un documento interno di Apple scovato da BGR (praticamente il WikiLeaks del Mac Web in queste ultime settimane) rivela un gradito cambiamento della policy relativa proprio alla determinazione dell’origine del malfunzionamento tramite i sensori di umidità.

Apple brevetta “scrollable menu and toolbars” per Lion?

In base a quanto riportato da Computerworld, nei giorni scorsi è stato reso pubblico un brevetto registrato da Apple in Europa, intitolato “Scrollable Menus and Toolbars”. Nel documento emerge l’interesse dell’azienda di Cupertino a mettere a punto nuovi sistemi da applicare (forse) all’interfaccia utente dei prossimi sistemi operativi, sia mobile che desktop.

Gli elementi descritti nel brevetto permetterebbero di ottimizzare lo spazio a disposizione sul display attraverso l’introduzione di menu e barre degli strumenti a scorrimento. Come si può leggere nel documento depositato, i menu usuali, come quelli per aprire o salvare un file/documento, sarebbero rimpiazzati da nuovi elementi grafici che potrebbero rappresentare la vera novità dell’interfaccia utente.

Mac OS X 10.6.5 arriva oggi, iOS 4.2 venerdì?

C’è grande attesa per l’imminente tornata di aggiornamenti che porterà Mac OS X 10.6.5 sui Mac e iOS 4.2, l’update dell’unificazione promesso genericamente per novembre, su iPhone, iPod touch e iPad. Ma quanto manca?

Se le fonti di MacStories ci hanno preso, dovremmo ormai essere a tiro. Oggi potrebbe già essere il giorno di Mac OS X 10.6.5 e di iTunes 10.1. L’aggiornamento del software multimediale è funzionale alla release di iOS 4.2 che, sempre secondo la medesima fonte, dovrebbe arrivare venerdì alle 10 di mattina ora del pacifico, vale a dire le 19:00 in Italia.

Apple ha acquisito Wi-Gear, produttore di cuffie Bluetooth? [aggiornato: no]

Michael Kim LinkedIn

Wi gear cessata attività
Apple avrebbe acquisito il produttore di cuffie Bluetooth Wi-Gear, forse allo scopo di realizzare in house gli auricolari bluetooth per i propri dispositivi.
A rivelare la notizia è 9t05 Mac, dietro soffiata della classica fonte anonima. Per confermare l’indiscrezione gli autori del blog sono andati a curiosare sul sito web dell’azienda produttrice delle iMuffs, cuffie senza fili che potevano esser utilizzate, tramite un dongle, anche sugli iPod Touch o sui vecchi iPhone non compatibili con Bluetooth.
Guarda caso Wi-Gear, nella sezione “About us”, riporta di aver cessato le proprie attività e di essere impossibilitata a rispondere a qualsiasi domanda relativa a questo fatto.

Contest: vinci 5 redeem code di Kuboku

Kuboku, il sudoku tridimensionale. Ne abbiamo fatto la recensione pochi giorni or sono su queste pagine ed ora ne regaliamo cinque copie grazie alla nostra collaborazione con la Creaceed.

Due redeem code sono pubblicati alla fine di questo articolo per i più veloci tra voi; un codice verrà inserito nei commenti di un articolo di oggi e gli ultimi due codici verranno distibuiti tramite il nostro account di twitter.

iWork ’11 uscirà insieme al Mac App Store?

iWork '11

iWork '11

Quando esce iWork ’11? E’ una domanda che molti utenti Apple si stanno facendo in questo periodo, la suite di produttività doveva essere lanciata inizialmente insieme alla nuova versione di iLife, ma i piani sono cambiati all’ultimo momento, senza apparente motivo.

In molti pensavano ad un rilascio contemporaneo con il “rivale” Office 2011 di Microsoft, ma così non è stato e per vedere il nuovo iWork nei negozi dovremo aspettare ancora qualche mese.

Bug del cambio dell’ora su iPhone, scomparso come per magia?

Avete presente il bug dell’ora su iOS 4.1, quello che la scorsa settimana vi ha fatto arrivare tardi al lavoro perché la sveglia ricorrente è suonata con 60 minuti di ritardo dopo il passaggio all’ora solare? In un documento del supporto tecnico pubblicato per fare chiarezza sul problema, Apple sosteneva che da ieri avremmo potuto settare nuovamente le sveglie ricorrenti senza preoccupazione.

Diverse testimonianze sparse di utenti iPhone europei suggeriscono l’effettiva risoluzione del bug: da ieri mattina le sveglie programmate per suonare ogni giorno alla stessa ora pare abbiano ricominciato magicamente a funzionare (ce lo confermate? anche la vostra?).

Ma che cosa ha reso possibile questo “riallineamento” delle sveglie senza che vi sia stato bisogno di un aggiornamento del sistema operativo?

Ancora una build per Mac OS X 10.6.5: 10H574

Procede senza sosta il lavoro su Mac OS X 10.6.5. Apple ha infatti rilasciato agli sviluppatori un’ulteriore build, la 10H574, che indica quindi un rapido sviluppo in previsione del rilascio al pubblico. Non è stato rilasciato alcun dettaglio sui cambiamenti di questa nuova build, al momento.

Mac App Store, il name squatting è colpa di un bug

Il name squatting,  la deplorevole pratica di registrare e “occupare” il nome di un’applicazione sull’App Store di iOS, è un problema che affligge l’App Store praticamente da sempre. Apple è riuscita di recente a porre un freno a questo fenomeno imponendo un limite temporale di 90 giorni entro i quali lo sviluppatore deve caricare la propria applicazione sui server Apple, pena la disattivazione, entro un mese, del nome “prenotato”.

A poche ore dall’attivazione delle submission per il Mac App Store alcuni developer hanno mostrato le prime perplessità, perché il sistema indicava come già registrati i nomi delle loro applicazioni.  Ma era un falso allarme:  il problema dipende da un bug noto relativo alla gestione degli identificativi dei bundle.

Film su iTunes Store Italia, qualche considerazione

Venerdì scorso è comparsa una nuova sezione dedicata al noleggio e all’acquisto dei film sull’iTunes Store italiano. Se non la vedete nella pagina principale del servizio è perché semplicemente ancora non c’è. E’ tutto ben nascosto nei meandri dello Store e visibile solo dai menu delle Apple TV o dalla visualizzazione “power browsing” di iTunes. Del resto non c’è ancora nessun annuncio e stiamo ancora tutti aspettando che Apple impartisca il crisma dell’ufficialità al nuovo servizio, di cui di fatto stiamo osservando il setup ancora in fieri.

Questo aspetto è fondamentale e mi fa ritenere che dare giudizi su un servizio che formalmente non esiste neppure sarebbe quanto meno prematuro. Però niente impedisce di mettere in ordine le idee su quanto ci è stato dato di vedere, in attesa di certezze. Che potrebbero arrivare pure oggi, visto che è martedì,  magari assieme all’annuncio del lancio di Apple TV 2G anche qui da noi.

iOS 4.2: migliorano le prestazioni degli iPhone 3G?

Tutti i possessori di un iPhone 3G saranno sicuramente lieti di sapere che forse (non possiamo averne la certezza fin a che non potremo provarlo con le nostre dita) iOS 4.2 rappresenterà un aggiornamento importante per le prestazioni del loro smartphone.

A partire da iOS 4, infatti, il secondo modello di iPhone non è mai stato sufficientemente performante e chi lo usa quotidianamente sa di cosa sto parlando. Lentezza nel caricare le app, nell’utilizzo della tastiera virtuale, nello scrolling delle pagine, nell’elaborazione delle gesture e chi più ne ha più ne metta.

Steve Jobs spiega il motivo dell’eliminazione di Xserve

Xserve

Xserve

Come abbiamo riferito anche noi lo scorso venerdì, Apple ha deciso di togliere Xserve dal listino: a partire dal 31 gennaio saranno sospesi vendita e sviluppo della piattaforma che sarà rimpiazzata dal già conosciuto Mac Mini Server e dal nuovo Mac Pro Server.

Un lettore del sito francese MacGeneration ha inviato una e-mail a Steve Jobs, chiedendo al CEO di Apple di continuare a mantenere in vita questa tecnologia ed altri prodotti simili riservati ai professionisti.