Vi siete mai chiesti come fanno gli analisti finanziari che si occupano di Apple ad ottenere informazioni su un’azienda così attenta alla propria segretezza con le quali stilare report spesso sballati ma comunque profumatamente pagati dai clienti della loro firm? In molti casi si limitano a declinare in analistese i rumor di pubblico dominio presi dal MacWeb, sicuri che tanto i loro clienti non leggono i siti in questione. Altri professionisti un po’ più seri invece si muovono su più piani e in particolare praticano i cosiddetti “channel checks“, controlli sulla catena produttiva che possono rivelare indiscrezioni sui futuri piani di Apple.
Il Wall Street Journal segnala che la SEC avrebbe “attenzionato”, per usare un pessimo termine poliziottesco nostrano, alcune firm per capire se in qualche modo questi “channel checks” possono essere considerati insider trading, vista l’estrema sensibilità di un titolo come AAPL a qualsiasi rumor, vero o falso che sia.