Video-corso MainStage 2 – prima parte

Comincia oggi nuovo “mini-videocorso” del nostro Carlo Ballantini. Ogni domenica alle 11:00 per le prossime quattro settimane troverete una nuova puntata dedicata a Main Stage 2. Dalla prossima settimana troverete l’indice di queste lezioni direttamente nella pagina del video-corso di Logic, cui sono legate. Vi lascio in compagnia di Carlo.
Camillo

Come richiesto (e promesso) ho realizzato alcuni nuovi video tutorial su MainStage, il programma incluso nel pacchetto Logic Studio che ci permette di usare il nostro Mac per le performance dal vivo.

Sono quattro lezioni che vi prego di considerare come “bonus” e che non hanno quindi la pretesa di essere complete ed esaustive, ma che spero possano aiutarvi a sfruttare in maniera creativa ed efficace questo fantastico programma. Buona visione!

Apple aumenta la produzione di iPad a discapito dell’iPhone Verizon?

Nuove analisi di mercato provenienti dagli Stati Uniti mostrano quale potrebbe essere l’andamento produttivo di Apple a proposito di iPad e dell’eventuale (tanto chiacchierato) iPhone CDMA, per prepararsi al meglio in vista dell’imminente periodo natalizio.

In base a quanto riporta AppleInsider, Mike Abramsky di RBC Capital Markets sostiene, in una nota rilasciata agli investitori nella giornata di ieri, che Apple sta incrementando l’offerta di iPad per la fine dell’ultimo trimestre solare del 2010. Inoltre, l’ipotesi di produrre in totale 40 milioni di unità anche per il prossimo anno sembra essere piuttosto ragionevole.

iPad 2 uscirà nella primavera 2011?

iPad 2

iPad 2

L’uscita dell’iPad 2 potrebbe essere molto, molto vicina. A quanto pare infatti Apple avrebbe già contattato alcune aziende per la fornitura di chip e componenti per la nuova versione del tablet.

Secondo quanto riporta il Digitimes, le tre aziende (Ibiden, Tripod Technology, TTM Technologies) dovrebbero avviare la produzione dei primi componenti nel mese di dicembre.

In arrivo un MobileMe gratuito per alcuni utenti iOS?

Già all’interno della GM di iOS 4.2, i ragazzi di MacRumors avevano evidenziato un’interessante novità che riguardava MobileMe: stando a quanto riscontrato, sembrava possibile effettuare il login al servizio in the cloud di Apple sfruttando direttamente la propria Apple ID, dando anche la possibilità di creare, direttamente dal dispositivo, un account gratuito per il servizio.

Da quel momento, si sono intensificate le speculazioni che riguardano un possibile MobileMe gratuito: alcune novità, però, sembrerebbero dimostrare che quest’ipotesi è tutt’altro che campata in aria.

Scott Forstall, per Forbes un nome da conoscere nel 2011

Due delle immagini più divertenti di questa settimana (1, 2) hanno mescolato con ironia l’evento-non-evento dei Beatles su iTunes con la figura di Scott Forstall, il sosia di Nicholas Cage sotto shock il Vice Presidente Apple a capo della divisione iOS Software.

Una prova, se vogliamo, della crescente popolarità del personaggio Forstall. Un uomo chiave di Apple, la cui figura pubblica, dal 2007 a questa parte, è divenuta sempre più nota presso la Apple community grazie alle sue apparizioni durante i keynote a tema iOS e nei video promo dei nuovi prodotti dove compare sempre in trio con il guru del Design Industriale Jony Ive e  Bob Mansfield, Vice Presidente della divisione Devices Hardware.

A riconferma della crescente visibilità della sua figura all’interno e all’esterno di Apple arriva la “consacrazione di Forbes”. Secondo la rivista, “Scott Forstall” è uno dei nomi  “che sarà necessario conoscere” nel 2011.

Apple e l’iPad in fibra di carbonio

guscio iPad fibra di carbonio

guscio iPad fibra di carbonio

Apple ha registrato un nuovo brevetto relativo ad una scocca in fibra di carbonio. Anche se nel brevetto, denominato “Reinforced Device Housing”, non viene direttamente menzionato l’iPad, la foto a corredo del documento (che vedete in testa all’articolo) sembra non lasciare spazio a dubbi. Nel brevetto il guscio viene descritto come destinato ad un “dispositivo elettronico o di altro tipo” e composto di vari strati di CFRP (Carbon Fiber Reinforced Plastic) disposti a forma di croce. Le trame delle fibre di carbonio verrebbero inoltre disposte in senso alternato per ogni strato in modo da cercare di evitare rotture o crepe nel materiale.

Ron D. Sugar e i fallimenti di Northrop Grumman in Virginia

I dipendenti degli Apple Store, per essere assunti, devono dimostrare ottime conoscenze dell’universo Apple e un buon attaccamento alla filosofia dell’azienda. E in alcuni casi particolari questi possono essere fattori che determinano la finalizzazione di un contratto di lavoro, come avevamo visto in occasione delle recenti polemiche sulle politiche di gestione del personale all’Apple Store Le Gru.

Nella scelta del più recente dei suoi Consiglieri di Amministrazione, Ronald D. Sugar, Apple non sembra aver fatto troppo caso a questi aspetti. Sorprende scoprire che il nome di Sugar è legato a doppio filo ad un fallimento informatico “targato Windows” di dimensioni tutt’altro che trascurabili.

iAd sbarca in Europa a dicembre

Nella giornata di ieri Apple, attraverso un comunicato stampa ufficiale, ha annunciato che iAd sarà disponibile in Europa a partire dal mese di dicembre.

iAd, la nuova piattaforma per mobile adverstising dell’azienda di Cupertino, sarà estesa anche in Gran Bretagna e Francia dal prossimo mese, per approdare in Germania a gennaio 2011. Gli inserzionisti di maggior rilievo saranno aziende molto famose nel panorama mondiale, come L’Oréal, Renault, Louis Vuitton, Nespresso, Perrier, Unilever, Citi, Evian, LG Display, AB InBev, Turkish Airlines e Absolute Radio.

“Siamo emozionati”, sostiene Andy Miller (VP della divisione iAd), “di aggiungere importanti marchi mondiali al network iAd in Europa e creare ulteriori grandi opportunità per gli sviluppatori. In appena quattro mesi, abbiamo raddoppiato il numero di inserzionisti sulla rete e migliaia di sviluppatori ora hanno una nuova apprezzabile fonte di guadagni”.

iPhone 5 con SIM integrata, gestori europei in rivolta?

iPhone 5 SIM

iPhone 5 SIM

Ad ottobre vi avevamo riportato un rumor sull’iPhone 5 (atteso non prima della prossima estate), la nuova versione del telefono Apple potrebbe avere una SIM card univerale integrata.

La notizia rimane, allo stato attuale, un rumor non confermato, ma il Financial Times riporta oggi un fatto molto interessante: diversi operatori europei sarebbero letteralmente furiosi per questa scelta di Apple, i carrier sono pronti a fare la guerra alla società di Cupertino, se la cosa dovesse andare in porto.

Nuovi aggiornamenti per Boot Camp e EFI MacBook e MacBook Pro

Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato alcuni aggiornamenti che riguardano Boot Camp, declinati nelle versioni a 32 e 64 bit, e due nuovi Firmware EFI destinati ai MacBook e MacBook Pro Mid 2010, quindi gli ultimi prodotti. Vediamoli brevemente nel dettaglio.

Sulla L di Chicago presto la stazione “Apple”

Il grande Flasgship Store di Apple a Chicago ha aperto i battenti nella zona di Lincoln Park da circa 3 settimane, ma i lavori sono andati avanti per tutta l’estate. A ritardare l’apertura non è stato però il completamento dello Store, quanto della piazza (pubblica) che lo circonda e la ristrutturazione della fermata della metropolitana di North Clybourn, per la quale Apple ha speso circa 4 milioni di dollari.

Soldi ben spesi che hanno già garantito all’azienda l’esclusiva sulla pubblicità all’interno della stazione. Il ritorno sull’investimento pubblico per Apple non finisce qui. L’autorità dei trasporti di Chicago ha annunciato che presto le aziende potranno proporsi per dare il proprio nome alle fermate della “L”. Indovinate chi è la prima in lizza per la fermata di North Clybourn?

iOS e Android, quel che non ha detto Woz

Il quotidiano olandese De Telegraaf ha pubblicato ieri un’intervista a Steve Wozniak che in poche ore ha fatto il giro dei maggiori siti tecnologici. Nell’articolo venivano attribuite al co-fondatore di Apple affermazioni abbastanza controverse su Android e sull’iPhone. Addirittura Woz sembrava avesse dichiarato apertamente che sul lungo termine iOS perderà la battaglia con Android, un sistema “con maggiori features” e che nonostante l’iPhone offra al momento un’esperienza qualitativamente migliore, Android saprà mettersi in pari.

Peccato che l’intervistatore avesse travisato totalmente quanto Woz voleva in realtà dire. Lo sappiamo perché proprio il co-fondatore ha smentito quelle affermazioni con un commento ad un post di Engadget che riprendeva la notizia. Nilay Patel lo ha poi contattato e ha ottenuto maggiori chiarimenti sulla questione e la riconferma che Steve è sempre l’Apple Geek che conosciamo.

iPhone 5, Nuovi indizi sul sensore da 8 Megapixel

Qualche giorno fa vi parlavamo della presentazione di un nuovo sensore da 8 Megapixel sviluppato da OmniVision che, per dimensioni e periodo d’inizio della produzione di massa, potrebbe essere introdotto in alcuni nuovi prodotti designed in Cupertino ed in particolare sul successore dell’iPhone della discordia: l’iPhone 5.

In quell’articolo accennavamo al perché, probabilmente, i progettisti di Apple abbiano inserito di volta in volta dei sensori più performanti rimanendo sempre un passo (o anche due) dietro alla concorrenza. Ed il motivo era che il melafonino, oltre a telefonare, deve agganciarsi ad internet. Ma se le reti dei gestori di telefonia mobile non sono abbastanza prestanti non ha molto senso produrre foto e video molto “pesanti” (in termini di MegaByte).

Ma forse qualcosa sta per cambiare.

Google TV? Troppo complicata

David Pogue e Walt Mossberg, due giornalisti famosi per le loro recensioni dei prodotti Apple, hanno messo a confronto le due nuove soluzioni per la televisione digitale di Apple e Google, Apple TV e Google TV, o meglio, hanno espresso i propri dubbi a proposito della black box di BigG.

L’evento Beatles, una caduta di stile

Sono un amante della buona musica da sempre e in particolare di quella dei Beatles da quando, nello scorso millennio, la mia prima fidanzata mi regalò una cassetta (sì, sono così vecchio) con i più grandi successi dei Fab 4.

Fino ad allora quella sigla non mi diceva molto e mi ricordava solo un tipo di carta da disegno, ma, si sa, il primo amore non si scorda mai e, nonostante la mia love story con quella ragazza fosse finita, non smisi di ascoltare quella musica, così appassionante e coinvolgente che, nella mia personalissima classifica, occupa una posizione eguagliata solo da un altro gruppo britannico, questa volta originario di Londra: i Queen.

Questa premessa per farvi capire la mia posizione in merito all’avvenimento dello scorso martedì, ovvero la commercializzazione in iTunes del catalogo completo del gruppo di Liverpool.

Apple Store Online, Tanti p(a)esi e tante misure


Il titolo può già dare qualche indicazione di cosa andremo a raccontarvi. Parliamo di ciò che offre e pubblicizza Apple sui suoi store online dei vari paesi in cui il negozio virtuale è “aperto”.

Abbiamo fatto un giro sugli store e, ce ne sono delle belle. I più penseranno alla solita storia della differenza dei prezzi dei prodotti tra il negozio U.S.A. ed il nostro italiano. In realtà, quella è l’ultima delle cose che abbiamo notato e che i più accaniti sostenitori di Apple (quasi come se chi scrive su The Apple Lounge sia un sostenitore dello Zune e di Windows VISTA) sono soliti giustificare col fatto che i prezzi dello store a stelle e strisce non includono le tasse che variano a seconda degli stati degli U.S.A..

Questa volta ciò che abbiamo notato va oltre.

Adobe sta sviluppando Flash appositamente per MacBook Air

Continua la diatriba tra Apple e Adobe per lo sviluppo di Flash su Mac OS X. Il CEO di Adobe, in settimana, ha annunciato che l’azienda sta testando una versione ottimizzata di Flash realizzata appositamente per i nuovi arrivati MacBook Air.

Come riporta AppleInsider, infatti, sembra proprio che Adobe non riesca a fare a meno di esistere sui Mac dell’azienda di Cupertino (e direi giustamente). L’amministratore delegato, Shantanu Narayen, durante un’intervista tenutasi in occasione del Web 2.0 Summit, ha affermato che la sua azienda sta cercando di contenere il consumo di batteria sui nuovi MacBook Air attraverso un’apposita versione di Flash, in fase di testing interno.

I Beatles scalano le classifiche su iTunes Store

Ad appena un paio di giorni dal lancio dei Beatles su iTunes, gli album dei Fab Four hanno già conquistato le classifiche di vendita degli album su iTunes Store. Nella top 50 americana sono entrati non solo i 15 album pubblicati martedì ma anche il costoso Box Set con la discografia completa che nonostante il prezzo (149$, 149€ in Europa) ha conquistato il 12° posto.

Buona anche la risposta del pubblico italiano. Non tutti gli album sono entrati nella top 50, ma sono sei quelli che hanno scalato la top 20. Ancor più sorprendente la posizione nella classifica nostrana del Box Set: è in settima posizione e in assoluto è il più venduto fra gli album dei 4 di Liverpool.