Ecco Google eBooks, i libri volano sulla nuvola

Google ha inaugurato ufficialmente il suo nuovo servizio eBooks e l’annesso eBookstore, un marketplace virtuale da cui è possibile scoprire, leggere, scaricare gratuitamente e acquistare più di tre milioni di libri in formato elettronico.

La vera novità, di cui già si vociferava da tempo, è il modello che Big G ha scelto per questa nuova impresa. Tutti i volumi rimarranno “on the cloud” e il sistema integrato di Google Books, cui si potrà accedere con il proprio account Google, permetterà di leggere i propri libri “praticamente su qualsiasi dispositivo dotato di una connessione ad internet”. Per iPhone, iPod touch e iPad nonché per i dispositivi Android è disponibile un’applicazione dedicata.

Il servizio è al momento accessibile solamente negli Stati Uniti ma nel corso del 2011 è prevista l’estensione anche a paesi esteri.

Norman Foster costruirà il secondo campus Apple a Cupertino?

Norman Foster

Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Economista, Apple avrebbe affidato all’archi(super)star Norman Foster il compito di progettare il nuovo campus dell’azienda a Cupertino. Il complesso dovrebbe sorgere sull’area dell’ex-campus di HP, quei 98 acri che Apple ha confermato ufficialmente di aver acquisito giusto poco tempo fa.

La futura “Ciudad De Apple”, così la chiama il giornale iberico, sarà costruita secondo canoni futuribili e votata totalmente al risparmio energetico. Il progetto integrerà alcune delle innovazioni già pensate dall’architetto per la creazione di “Masdar“, la città ad impatto zero progettata da Foster e in corso di realizzazione negli Emirati Arabi Uniti.

Mac App Store potrebbe arrivare il 13 Dicembre

Ricordate quando Jobs disse che non ci sarebbe stato nessun Mac App Store? Bene, e ricordate pure quando, sempre Jobs, ha detto che sarebbe arrivato in 90 giorni dall’evento “Back to the Mac”? Perfetto, ormai è ufficiale: Jobs non lavora più in Apple oppure gli passano le informazioni sbagliate.

Scherzi a parte, i ragazzi di AppleTell avrebbero ricevuto la classica soffiata dalle solite fonti ben informate che avrebbero rivelato la data di arrivo del Mac App Store: tenetevi liberi per il prossimo 13 Dicembre perché, a quanto pare, quello sarà un giorno che non dimenticherete.
Che dite, troppa ironia?

App Week: il nuovo successo di Angry Birds

Con il Natale ormai alle porte, oltre che nelle nostre città, c’è fermento anche in App Store. Mancheranno forse le luminarie colorate ma tutti i maggiori publisher non si sono fatti trovare impreparati. C’è chi ha già dato vita a sconti random sul proprio catalogo, chi ha organizzato un vero e proprio calendario dell’avvento con una sorpresa nuova ogni giorno e chi invece con una nuova idea geniale riesce a vendere il proprio prodotto oltre ogni aspettativa. E senza sconti.

Ovviamente il riferimento è verso Rovio che con il suo Angry Birds è nella top delle App più vendute ormai da settimane e grazie alla variante “Angry Birds Seasons” è riuscita in un’impresa quasi impossibile: battere sé stessa. Ma qual è il segreto di tanto successo?

Reckless Racing HD, corse automobilistiche old style su iPad

Reckless Racing HD per iPadNome: Reckless Racing HD Categoria: Giochi
Prezzo: 3,99€ Voto: 9
link iTunes

Se state cercando un nuovo gioco per iPad e siete appassionati di corse folli a tutta velocità su tracciati pieni di fango, acqua e asfalti non del tutto assestati, senza dubbio dovete provare Reckless Racing HD.

Forse molti di voi già hanno avuto modo di apprezzarne il fascino dal gusto un pò retrò in stile skidmarks (quando l’amiga era il sogno spesso proibito dei ragazzini, per intenderci) o Micro Machines sullo schermo del proprio iPhone, ma lasciatemelo dire, il porting per iPad ha reso il gioco ancora più coinvolgente e divertente: perfetto, in poche parole, per prendersi uno svago tra una mail di lavoro, la navigazione nei meandri delle nostre pagine web preferite e il solito tam tam sui vari social network.

Reckless racing HD è disponibile già da qualche settimana su app store, ma in pochi giorni ha velocemente scalato la classifica, risultando una delle app più acquistate (grazie soprattutto ad un ribasso del prezzo durante il Black Friday, che ha reso questa app ancora più interessante) e stando ai commenti (di chi ha deciso di acquistare, compreso il sottoscritto), non ha affatto deluso le aspettative.

Regali Apple per Natale 2010

Manca ormai meno di un mese a Natale ed è già ora di pensare a cosa mettere sotto l’albero. Come ogni anno anche qui su TAL affronteremo l’ansiogena questione “strenne” con articoli dedicati che speriamo possano aiutarvi a trovare qualche idea in più a cui magari non avevate pensato.

In questa prima generica lista introduttiva, cui faranno seguito articoli più specifici che pubblicheremo già a partire da domani e per le prossime settimane, elenchiamo alcuni dei prodotti base, tutti made in Cupertino. Entreremo poi nello specifico con articoli dedicati a varie tipologie di regali, anche di terze parti, ovviamente.

iAd sotto il 10% di share a fine anno?

Nonostante le diverse previsioni favorevoli a proposito dell’andamento di mercato per quanto riguarda il mobile advertising, sembra che non sarà un fine anno felice per Apple e la sua neonata piattaforma (per la pubblicità su dispositivi mobili) iAd.

A differenza di quanto annunciato qualche mese fa dall’IDC, che aveva pronosticato un testa a testa tra Apple e Google (entrambi con il 21% di share nel mercato del mobile advertising), le proiezioni attuali vedono BigG in netto vantaggio con un dominante 59% di share, mentre Apple non riuscirà a superare la soglia dei 10 punti percentuali (8,4% per l’esattezza).

Video-corso MainStage 2 – terza parte

In questa terza lezione del nostro videocorso di MainStage vedremo come personalizzare i molti template inclusi in MainStage 2 e andremo un po’ più a fondo nell’analisi dell’Inspector, la zona dove si controllano tutti i parametri, le assegnazioni ed i preset.

Tutte le lezioni:

      Apple aggiunge 12 brevetti alla causa contro Motorola

      A proposito delle cause legali tra Apple e Motorola per l’infrazione di brevetti legati alle tecnologie impiegate nei rispettivi smartphone, apprendiamo da AppleInsider che l’azienda di Cupertino ha aggiunto ben 12 brevetti da sottoporre all’esame della corte di competenza.

      L’azienda amministrata da Steve Jobs, infatti, ha aggiunto ulteriori 12 brevetti tra quelli (ritenuti) infranti dalla concorrente Motorola. Allo stato attuale il numero di brevetti contestati è salito a 24, mentre Motorola ritiene che Apple abbia utilizzato impropriamente la proprietà intellettuale appartenente a 18 suoi brevetti.

      TuneIn Radio per iPad e iPhone, la radio a portata di touch

      icona app per iPad e iPhone tunein radioNome: TuneIn Radio Categoria: Musica
      Prezzo: 1,59€ Voto: 10
      link Itunes

      Le applicazioni “musicali” su iPad sono in rapida ascesa e rappresentano senza dubbio uno dei (nuovi) punti di forza che il tablet della Mela può vantarsi di avere rispetto alla concorrenza (soprattutto dopo aver “subito” il restyling tecnologico di iOS 4.2 con annesse importanti novità). In particolare oggi vorrei segnalarvi un’applicazione molto interessante, per ora (a mio avviso) la migliore del suo genere: si tratta di TuneIn Radio (disponibile per iPad ed iPhone su app store al costo di 1,59€) e come promette la sua denominazione è essenzialmente un tuner radiofonico, ma dalle potenzialità decisamente espanse. Mi spiego. TuneIn Radio consente di ascoltare le radio di tutto il mondo ad altissima qualità con un semplice tap, ovunque voi siate, direttamente da iPad sfruttando comodamente il wifi o la connessione 3G; ma in realtà c’è molto di più. Procediamo con ordine.

      Mac App Store non accetterà demo, beta e versioni di prova

      Secondo quanto apprendiamo da Apple tramite delle informazioni fornite agli sviluppatori a proposito dell’imminente Mac App Store, che permetterà di distribuire le applicazioni per Mac OS X con un modello simile a quello di App Store, ci saranno delle limitazioni per quanto riguarda la possibilità di inserire versioni demo, di prova e beta.

      A differenza di quanto accade per iOS, non sarà possibile quindi scaricare delle versioni di prova prima di procedere all’acquisto. Tramite una serie di aggiornamenti sul portale dedicato alle comunicazioni con gli sviluppatori, Apple ha scritto che “Il vostro sito Web è il posto migliore per fornire demo, versioni di prova o beta del vostro software”. Infatti, “Le applicazioni che inviate per la revisione per il Mac App Store dovrebbero essere delle versioni per la vendita e completamente funzionanti” (il fatto che in lingua originale ci sia “should” e non “must” fa sorgere qualche dubbio sulla rigidità delle condizioni).

      Continua la trattativa con gli editori per il servizio di sottoscrizione

      Secondo quanto riportato da All Things Digital, Apple e le maggiori case editrici sono ancora in trattativa per definire le condizioni del tanto atteso servizio di sottoscrizione, che permetterebbe agli utenti di stipulare abbonamenti per riviste (e altro) passando attraverso un sistema dedicato.

      Al momento, tuttavia, sembra che la distanza tra le parti non sia trascurabile; il problema risiede nel fatto che gli editori vorrebbero ottenere la vendita diretta degli abbonamenti (ovvero vorrebbero ottenere il 100% dei ricavi, senza alcuna trattenuta da parte di Apple) o, per lo meno, l’accesso ai dati personali dei clienti. Evidentemente, l’azienda di Cupertino non è d’accordo su un contratto di questo genere.

      Asphalt 6, Shadow Guardian e N.O.V.A. 2, le novità targate Gameloft per il prossimo Natale

      Il titolo la dice lunga. Babbo “Gameloft” Natale ha deciso di portare sotto l’albero tre nuovi titoli che accontenteranno i gusti più disparati. Un titolo per i patiti di automobilismo, uno per gli amanti dei giochi più avventurosi ed il seguito di uno dei titoli più amati dagli iPlayer.

      Ieri, 2 dicembre, si è svolto il live event che Gameloft ha organizzato a Parigi e che abbiamo seguito per voi ed in cui abbiamo avuto la possibilità, insieme agli altri addetti del settore, di rivolgere anche domande dirette e specifiche ai responsabili dei progetti dei nuovi tre titoli. Ma vediamo insieme qualcosa in più dopo il salto.

      Steve Jobs, il CEO più amato dai dipendenti

      Chi ha lavorato con Steve Jobs racconta di un uomo geniale ma autoritario, capace ma dispotico e perfezionista. L’aneddotica sulle sue sfuriate e i licenziamenti su due piedi poi non manca. Ci si potrebbe fare dunque l’idea di un capo che sa fare bene ma a discapito della stima da parte dei suoi dipendenti. Beh, nulla di più sbagliato.

      A confermarlo, se ancora ce ne fosse bisogno, i dati di Glassdoor.com ripresi da SiliconAlleyInsider in un grafico della rubrica Chart of The Day.

      Ping è un flop per Business Insider

      Ping flop

      Ping flopBusiness Insider ha da poco pubblicato la classifica dei 15 maggiori flop tecnologici del 2010 e tra questi troviamo anche il “nostro” Ping. State tranquilli, il social network musicale di Apple non è al primo posto (il poco invidiabile risultato spetta a Kin, lo smartphone di Microsoft), Ping occupa la posizione numero sei.

      Ping, lanciato lo scorso primo settembre insieme ad iTunes 10, è stato presentato in pompa magna, partito alla grande, con un milione di utenti registrati in 48 ore, il social network è poi caduto nell’oblio più totale.

      Strobe, già 2,5 milioni di $ di finanziamento

      SproutCore è il  framework Javascript sviluppato da Apple con cui sono state costruite le applicazioni web di MobileMe. Ne avevamo parlato approfonditamente un paio di anni fa (vedi: SproutCore, il cuore Open di MobileMe), proprio in vista del lancio di MobileMe, e poi di nuovo a luglio quando Charles Jolley, che di SproutCore è il creatore, aveva deciso di abbandonare il suo posto alla Apple per fondare la Strobe, una società che punta ad aiutare gli sviluppatori ad utilizzare il framework per realizzare web app aperte per i dispositivi mobili.

      Adesso Strobe torna a far parlare di se perché ad appena 4 mesi dalla fondazione e con due mesi d’anticipo rispetto alla road map originale, ha già raccolto 2,5 milioni di dollari in una prima tornata di finanziamenti, tanto è l’interesse (anche commerciale)  attorno al progetto di Jolley.