L’arrivo dell’iPad ha contribuito ad ampliare ancora di più le possibilità artistiche per chiunque voglia fare musica con un dispositivo iOS. Nella seconda metà del 2010 una intera schiera di creativi di ogni ordine e grado, professionisti o semplici amatori, hanno dimostrato le grandi potenzialità di un dispositivo che in troppi avevano bollato subito come mezzo di semplice “consumo” dei contenuti.
I musicisti, in particolar modo, sembrano aver accolto molto positivamente l’iPad grazie anche all’introduzione di applicazioni e prodotti di livello professionale a prezzi accessibili per qualsiasi appassionato. L’arrivo del supporto agli strumenti MIDI con iOS 4.2 ha poi contribuito ulteriormente allo sviluppo di un vero e proprio meta-genere, sulla cui maturità si può certamente discutere, ma la cui dilagante popolarità è sotto gli occhi – e gli orecchi – di tutti. Giusto per ricordarlo, in meno di un anno dal lancio del dispositivo c’è già un album interamente prodotto su iPad.
Non potevamo più continuare a segnalare i video e le “auto-produzioni” degli iArtisti solamente nell’ambito della rubrica QuickLook o con articoli sporadici. C’era bisogno, qui su TAL, di una nuova rubrica dedicata che parte ufficialmente oggi e come avrete intuito si chiamerà iMusic.