Angry Birds: sync dei punteggi fra iPhone e iPad


Fino a pochi giorni fa credevo che la possibilità di allineare i punteggi fra la versione per iPhone e quella per iPad di Angry Birds fosse riservata solamente a chi ha effettuato il jailbreak. Grazie ad un articolo di MacWorld ho scoperto con piacere che non è affatto così. Il merito è di un’applicazione che si chiama PhoneView e che permette di navigare (con permessi di lettura/scrittura) nel filesystem dei dispositivi iOS collegati al Mac.

La procedura per fare il sync dei punteggi è semplicissima e consiste solamente nel trasferire un file chiamato highscores.lua dalla cartella Documents all’interno di Angry Birds sull’iPhone a quella di Angry Birds HD su iPad. O viceversa, se è sull’iPad che avete annichilato più porcelli. E non è finita, perché i punteggi si possono usare anche nella nuova versione per Mac del gioco di Rovio.

IK Multimedia iRig Mic e VocaLive

C’era da aspettarselo: dopo il successo di iRig e la presentazione di iKlip la IK Multimedia ci propone un nuovo prodotto indirizzato ai musicisti e all’utilizzo musicale attivo di iPhone e simili.

Il prodotto di cui vi parlo si chiama iRig Mic ed è indirizzato principalmente ai cantanti, ma può essere preso in considerazione anche da tutti quei musicisti che, suonando strumenti prettamente acustici, hanno bisogno di un microfono per catturare, manipolare, amplificare o anche semplicemente registrare il proprio strumento.

Apple attiva “My Support Profile”

Da qualche giorno Apple ha attivato un nuovo sito di supporto denominato My Support Profile, nel quale trovare raggruppate tutte insieme le informazioni che ci riguardano e che soprattutto riguardano l’hardware registrato in nostro possesso.

Mac App Store, già un milione di download

I download dal Mac App Store hanno già raggiunto quota 1 milione in appena 24 ore esatte dal lancio. Un successo che coglie di sorpresa anche Apple, o almeno così ci vuol far credere Steve Jobs:

“Siamo stupiti dal riscontro incredibile che il Mac App Store sta avendo. Gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro rendendo disponibili le app nello store e gli utenti stanno apprezzando quanto facile e divertente sia il Mac App Store”.

Mac App Store già vittima della pirateria

Dopo appena un giorno dalla presentazione ufficiale al grande pubblico, sorgono già i primi problemi per il neonato Mac App Store legati alle misure di sicurezza e alla pirateria. Si trovano, infatti, già i primi tutorial in rete che spiegano come installare applicazioni “craccate” e farle riconoscere al Mac App Store come se fossero state acquistate correttamente.

Dopo i diversi anni passati a cercare di proteggere iOS dalla pirateria, il “cracking” del Mac App Store è risultato fin troppo semplice se si pensa che basta copiare alcuni semplici file per aggirare il meccanismo di protezione del nuovo store online per Mac OS X.

Mac OS X su Sandy Bridge? Nessun problema, o quasi

Che esista una vasta community di persone, prevalentemente geek, abituata ad installare Mac OS X su hardware non proprietario Apple è cosa ormai ben nota.

Le motivazioni possono essere molteplici, partendo da quella economica per arrivare alla soddisfazione di crearsi un kernel patchato e stabile su (quasi) qualsiasi macchina.

Qualche giorno fa, Intel ha presentato la nuova generazione di processori quad-core chiamata “Sandy Bridge” e il giorno stesso tonymacx86 e MacMan, ben conosciuti nella scena “hackintosh”, sono riusciti nell’intento di installarvi Mac OS X Snow Leopard.

FIFA 11 per iPad: il calcio di EA alla prova tablet

Dopo una versione per iPhone e iPod touch che ha incontrato il successo del pubblico nonostante qualche “svista di programmazione” dettata dalla fretta di arrivare sul mercato,  FIFA 11, la più nota simulazione di calcio per console/PC, è disponibile da qualche settimana anche per iPad. Il gioco fa parte di quella categoria di titoli “speciali” che non hanno preso parte ai grandi saldi natalizi di EA e nonostante il prezzo importante FIFA 11 per iPad ha venduto bene (per quanto le classifiche di App Store permettano di capire) nonostante qualche commento fortemente negativo da parte di alcuni acquirenti. Ecco la nostra opinione.

CES 2011: le novità per i prodotti Apple

Apple ha scelto una politica più unica che rara nell’industria: non partecipa a nessun tipo di trade show dedicato all’elettronica di consumo. Non ne ha bisogno, sicura com’è dell’operato di quella macchina da guerra del marketing che è il dipartimento che fa capo a Phil Schiller. Una decisione che ha comportato addirittura l’addio graduale a tutte le fiere dedicate al mondo Mac. Figurarsi dunque se uno stand della Mela potrebbe mai trovare posto in quella bolgia di silicio, fiches da casinò e prodotti elettronici di ogni ordine e grado che risponde al nome di CES.

Apple a Las Vegas non c’è, ma se ne avverte la fantasmatica presenza in tutto ciò che fanno e dicono e presentano i concorrenti che invece al CES ci sono eccome e con stand belli grossi. Quasi tutte le novità importanti nel settore dell’informatica di consumo, escluse dunque le aspirapolveri della Hoover e i televisori, sono una risposta ai prodotti Apple. O almeno è questa l’impressione che danno, o se preferite, è questa la lettura che ne dà la stampa specializzata.

Ci sono dunque le schiere XXX-killer (sostituire alle XXX la parola iPad o iPhone alla bisogna) e ci sono poi i produttori di accessori che Apple la evocano direttamente con i loro prodotti per iDevice. A seguire una veloce carrellata delle novità, dell’uno e dell’altro tipo, che possono interessare all’utente Apple.

Apple chiude la pagina giochi sul suo sito

Apple Giochi

Apple Giochi

Dopo il debutto del Mac App Store, Apple ha rimosso la pagina dedicata ai giochi dal sito ufficiale della compagnia. Da ieri, la pagina dei giochi per Mac sul sito di Apple non è più raggiungibile, l’indirizzo contiene ora link ai prodotti dell’azienda, ai software ed alle pagine di supporto.

Non che la sezione giochi sul sito Apple fosse un punto di riferimento, spesso era poco aggiornata e non è mai stata “spinta” in alcun modo, essendo sempre rimasta nascosta e poco visibile agli occhi dell’utente comune.

Apple cerca un nuovo CFO? Si, ma anche no

Apple è alla ricerca di un nuovo Chief Financial Officer? Secondo la nota testata finanziaria Bloomberg la risposta alla domanda è “sì”, ma da Cupertino hanno già provveduto a smentire: “Peter non se ne andrà da Apple”.
Archiviare tutto come semplice report non confermato sarebbe però un po’ affrettato perché a quanto pare qualche movimento alla ricerca di un nuovo executive ci sarebbe stato, secondo i giornalisti di Bloomberg.

In particolare i recruiters di Apple avrebbero avvicinato Laurence Tosi, il CFO di Blackstone Group. Tosi, tuttavia, avrebbe confermato la propria volontà di rimanere al suo posto ai dirigenti della sua firm finanziaria.
Ma se la posizione di Oppenheimer non è a rischio e allo stesso tempo Apple sta conducendo una ricerca per una figura analoga alla sua, che cosa bolle precisamente in pentola?

Twitter per Mac, preferenze segrete sbloccabili grazie a MacHeist

Quando Twitter ha acquisito la AteBits di Loren Brichter e di conseguenza Tweetie per Mac, MacHeist aveva da poco promesso che Tweetie 2 sarebbe presto arrivata in esclusiva sui Mac degli acquirenti del bundle MacHeist 2. Il cambio imprevisto di programma ha costretto MacHeist a disattendere la propria promessa.

Ora che Tweetie 2 è diventato Twitter per Mac e tutti gli utenti di Mac OS X 10.6.6 lo possono scaricare dal Mac App Store, MacHeist ha però trovato il modo di rifarsi. Grazie alla complicità di Loren Brichter, Twitter per Mac nasconde un pannello di preferenze segreto attivabile solamente da chi aveva acquistato il bundle di MacHeist.

Mac App Store, quali applicazioni non lasciarsi sfuggire!

Finalmente ci siamo: il Mac App Store è arrivato e, sono certo, la sua icona troneggia su quasi tutti i dock dei computer con la mela dei lettori di TAL; un nuovo modo di cercare applicazioni, un nuovo modo di installarle, tenerle aggiornate e, sopratutto, acquistarle.

Il classico “one-click” dell’App Store, ora in versione Mac.

Al day-one, come prevedibile, molti sviluppatori hanno ben pensato di non lasciarsi sfuggire quest’importante occasione e ne hanno approfittato per effettuare alcuni tagli di prezzo alle proprie apps che, adesso, vale decisamente la pena acquistare. Noi ve ne suggeriamo alcune.

Mac App Store, prime impressioni e primi download

Il Mac App Store ha finalmente aperto i battenti. Le applicazioni già disponibili nello Store sono più di mille. Fra di esse alcune già attese, come le versioni singole dei programmi delle suite iLife ’11 e iWork, ed altre che sono delle vere e proprie sorprese.
Il primo aspetto del Mac App Store che colpisce una volta avviata l’applicazione è l’interfaccia grafica, che tende a discostarsi in maniera abbastanza evidente dal look and feel di Snow Leopard. L’impressione è di essere di fronte ad una preview di Mac OS X Lion.
La barra del menu superiore del Mac App Store rende evidente il significato dell’espressione Back To The Mac: l’impressione è quella di avere di fronte un’applicazione derivata da una precedente versione per iPad. L’effetto è particolarmente piacevole, devo ammettere anche se forse non tutti saranno d’accordo su questo punto.

Il Mac App Store arriva con Mac OS X 10.6.6

Il Mac App Store arriva con un buon anticipo sui tempi previsti: pensavamo di dover aspettare le 18 di questa sera e invece l’aggiornamento 10.6.6, che porta con se la nuova app di sistema per l’accesso al negozio virtuale di applicazioni, è già disponibile in Software Update, quando sulla costa Ovest degli U.S.A. dormono ancora tutti quanti.

Le applicazioni disponibili sono già più di mille. Nessuna traccia di iWork ’11, ma le versioni attuali di Pages, Keynote e Numbers sono disponibili per il download singolo a 11,99€ ciascuna. Disponibili in versione standalone anche GarageBand ’11, iPhoto ’11 e iMovie ’11, ciascuna a 15,99€. Sorprendente il prezzo di Aperture 3, anch’esso disponibile: solamente 62,99€.

Sarà così il prossimo iPhone 5?

In base a quanto riportato in un post di Boy Genius Report, quello che vedete nell’immagine di apertura (a sinistra), potrebbe essere il case del prossimo modello di iPhone, confrontato con l’attuale iPhone 4 (a destra).

Dopo i numerosi rumor a proposito del case del nuovo iPad, non potevano mancare i primi indizi su quello che potrebbe essere il prossimo smartphone dell’azienda di Cupertino. Tuttavia, non è da escludere che questo sia il tanto chiacchierato e atteso iPhone CDMA, compatibile con la rete dell’operatore USA Verizon.

be.ez LEvertigo per MacBook: la recensione

Se possedete un MacBook, un MacBook Pro, un MacBook Air, un iPad o un iPhone siete probabilmente dei maniaci della protezione proprio come me, consci dell’importanza che rivestono tutti quegli accessori pensati per “mettere in sicurezza” i nostri iDevice portatili durante la fase di trasporto. Prodotti come la be.ez LEvertigo, ovvero la borsa che vedete nella foto accanto al mio MacBook Pro, una vera e propria sacca porta-tutto capace di contenere un set completo di prodotti Apple. Ho avuto modo di provarla e di rimanere favorevolmente colpito dalla qualità e dalla funzionalità del prodotto. Impressioni e dettagli a seguire.

Dead Space per iOS, nuovi screenshot e data di uscita svelata

Dead Space iOS

Dead Space

EA Mobile ha rilasciato su Facebook alcuni nuovi screenshot di Dead Space, riferiti alla versione per iPad. Dead Space su iOS non è un semplice porting, ma un gioco inedito, da considerare a tutti gli effetti un episodio “regolare” della serie, la trama farà da ponte tra gli avvenimenti accaduti alla fine di Dead Space e gli eventi narrati in Dead Space 2.

A differenza di Rage (altro must-have di questo periodo), Dead Space non sarà un gioco su binari, ma un action game in terza persona completamente open world, questo vuol dire che Isaac Clarke sarà libero di spostarsi in qualsiasi direzione, senza limitazioni di sorta.

Disponibile iWork 9.0.5

Apple ha rilasciato l’aggiornamento 9.0.5 della suite iWork. E’ un update importante per tutto il pacchetto di programmi con migliorie e modifiche per Pages, Numbers e Keynote.
Con la versione 9.0.5 Apple introduce su tutti e tre gli applicativi opzioni di condivisione pubblica e di upload privato dei propri documenti su iWork.com. Altre modifiche riguardano invece l’integrazione fra Keynote e l’ultima versione dell’app Keynote Remote e il miglioramento della leggibilità dei testi esportati in ePub da Pages.

L’aggiornamento è già disponibile dal menu Software Update per tutti gli utenti di  iWork ’09 oppure può essere scaricato direttamente dalla sezione download del sito di Apple. A seguire il changelog allegato alle note di download.

Apple registra il primo brevetto relativo a LiquidMetal

Molti di voi ricorderanno che all’inizio di agosto Apple ha stretto un accordo di esclusiva con LiquidMetal Technologies per lo sfruttamento delle licenze d’uso dei cosiddetti metalli amorfi sviluppati dall’azienda, spinoff del Caltech. LiquidMetal altro non è che il nome commerciale di una serie di speciali leghe metalliche a struttura non cristallina caratterizzate allo stesso tempo da un’estrema resistenza e da un’ottima duttilità.

In tanti hanno subito pensato ad una possibile applicazione per la creazione di scocche unibody più resistenti e leggere per i Mac, gli iPhone e gli iPad. Per quanto questa finalità d’uso non sia da escludere, il primo brevetto Apple che ha a che fare con il LiquidMetal è riferito a tutt’altro campo d’applicazione: batterie a celle di combustibile per dispositivi portatili.