Torniamo a parlare del The Daily, il primo quotidianodigitale dedicato esclusivamente ad iPad (almeno inizialmente) realizzato da una collaborazione tra Apple e News Corp., l’azienda amministrata da RupertMurdoch.
Il lancio del quotidiano era previsto per questa settimana ma, a causa di problemi non confermati ufficialmente, bisognerà attendere ancora qualche settimana. In base a quanto vi avevamo riportato, infatti, il ritardo potrebbe essere legato ad un imprevisto relativo al servizio di sottoscrizione che potrebbe essere introdotto dall’azienda di Cupertino per supportare e facilitare la diffusione di abbonamenti ai contenuti editoriali digitali.
Con una mail indirizzata ai dipendenti e successivamente fornita da Apple ai media, Steve Jobs ha comunicato di aver richiesto un nuovo periodo di assenza per malattia dopo quello che lo ha tenuto lontano dall’azienda nella primavera del 2008 e durante il quale l’iCEO aveva subito un trapianto di fegato.
Nella sua missiva Jobs non rivela nulla della sua attuale condizione e anzi chiede che la privacy sua e della sua famiglia venga rispettata. Nessuna data di rientro previsto è stata svelata. L’iCEO fa solamente sapere che anche in questa fase di assenza continuerà a prendere decisioni strategiche per l’azienda mentre la gestione delle operazioni quotidiane verranno affidata al COO Tim Cook.
La rubrica più amata/odiata di TheAppleLounge è giunta alla 30a puntata. Chi lo avesse mai potuto aver pensato che avressimo trovate così tante castronerie linguistiche nei meandri di Mac OS X?
Fra commentatori divertiti dagli strafalcioni Apple, segnalazioni di stramberie linguistiche sempre nuove e lettori indignati per la nostra pretesa di voler fare i professorini d’itagliàno, c’è anche chi ci segnala a più riprese che una buona parte degli errori che abbiamo scoperto in passato sono stati corretti. Forse ai piani alti qualcuno ci legge? Lasciateci illudere che sia così.
Oggi c’è di più: per celebrare il 30° appuntamento con l’itagliàno abbiamo deciso regalare a 3 di voi due applicazioni per iPhone in tema con il topic di questa rubrica: Dizionario d’Italiano e Coniugazione verbi italiani, gentilmente offerte dalla Sviluppo4Mobile. Continuate a leggere per scoprire come vincerle.
Che Itagliàno di Apple sarebbe senza strafalcioni? Ce li abbiamo, non temete. Il primo lo vedete qui sopra. Ce lo segnala RikyTres, che lo ha scovato in quel crogiuolo di traduzioni impossibili che è la sezione di noleggio e vendita film su iTunes Italia.
Appassionati di videogiochi, gioite, perchè il bellissimo Braid è arrivato su Mac App Store ad un prezzo irresistibile. Il capolavoro di Jonathan Blow è disponibile al prezzo bomba di 3.99 euro, una cifra irrisoria per un capolavoro di questo genere, uno dei migliori titoli indie di sempre.
Ad una prima occhiata Braid può sembrare un platform preistorico, ma non lasciatevi trarre in inganno dalla grafica soft, perchè Braid non è un gioco per bambini ma anzi, è pensato per i palati fini, perfetto per tutti coloro che hanno passato l’infanzia con i platform 2D per AMIGA e Super Nintendo.
Movimenti strategici all’orizzonte, in questo inizio d’anno, nel settore dei produttori italiani di accessori per iDevice. Guido Falck, co-fondatore di hi-Fun, ha acquisito una parte delle quote societarie di LipsiaSHOP, startup del gruppo Lipsia che si occupa di e-commerce e marketing online. Il socio di maggioranza della società rimane Stefano Ramponi, fondatore di LipsiaSOFT, ma con questo accordo Guido Falck prende di fatto il controllo operativo del brand di punta del gruppo, ovvero Mela.Skin. E non è tutto, perché per il 2011 Falck è stato chiamato anche alla guida di Aiino, storico marchio di accessori per la Mela del gruppo Results S.P.A..
L’accordo con il gruppo Lipsia, firmato a fine 2010, suggella ufficialmente una collaborazione professionale di lunga data. LipsiaSHOP gestisce già la sezione e-commerce del sito di hi-Fun mentre altra importante presenza online del gruppo è GadgetVivo, Web Store multi-brand che ha da sempre dedicato ampio spazio ai marchi che fanno riferimento a Guido Falck, ovvero hi-Fun e VaVeliero.
E proprio con Guido abbiamo fatto due chiacchiere per capire che cosa comporteranno queste partecipazioni societarie e quali sono i progetti per il futuro di questo piccolo “potentato italiano” della produzione di accessori per prodotti Apple.
TAL – Ciao Guido, partiamo subito dalle origini. Che cosa ti ha spinto a co-fondare hi-Fun prima e VaVeliero poi? GF – A 26 anni ero arrivato ad un’età in cui si comincia ad avere un po’ di paura per il proprio futuro, Avevo però capito di me stesso che non avrei potuto per carattere adeguarmi ad uno stile normale di lavoro. Sarei stato un pessimo dipendente, sono sempre stato troppo testardo e indisciplinato e troppo convinto delle mie idee. Quindi avevo poca scelta dovevo per forza inventarmi qualcosa.
Presto anche Berlino potrebbe aggiungersi alla lista delle capitali Europee in cui è presente un Apple Store. In Germania Apple ha già aperto 4 punti vendita ufficiali della Mela: Francoforte, Monaco, Oberhausen e Amburgo.
Ora, secondo quanto riportato da una guida online alla zona Ovest di Berlino, anche nella città che fu divisa dal muro Apple ha trovato la location giusta. E’ l’Haus Wien, un grande palazzo storico che ospitava un cinema e un ristorante situato all’inizio di Kurfürstendamm, il grande viale dello shopping Berlinese.
Nella sezione dedicata alla ricerca del personale per i Retail Store tedeschi è comparsa poi anche un’altra città: Dresda.
Si avvicina la data della possibile presentazione del nuovo iPad (ad un anno di distanza dall’annuncio del modello attualmente in commercio) e iniziano ad intensificarsi le indiscrezioni su quello che sarebbe il secondotablet prodotto dall’azienda di Cupertino nella sua storia più recente.
Sulla scia dell’introduzione del nuovo iPhone 4 compatibile con la rete dell’operatore Verizon, si parla, tra le altre cose, della possibilità che anche iPad 2 (non ci sono ancora suggerimenti sul nome commerciale del dispositivo) sia dotato di un chip Qualcomm in grado di commutareautomaticamente tra la rete GSM/UMTS e quella CDMA (per l’LTE è ancora troppo presto) e, quindi, di essere compatibile sia con Verizon che con gli operatori più “tradizionali” (il discorso è indifferente ai clienti italiani e di molti altri paesi). La scelta segnerebbe anche la fine della partnership tra Apple e Infineon, che fornisci i componenti attuali per il sistema telefonico.
Dalla prima beta di iOS 4.3 rilasciata agli sviluppatori l’altro ieri, oltre a varie novità software nascoste, iniziano a spuntare anche novità per quanto riguarda l’hardware.
Sono stati trovati infatti i pacchetti driver per il nuovo chip POWERVR SGX543 di Imagination Technologies, introdotto l’anno scorso e probabilmente pronto per essere installato sui nuovi dispositivi touch di Apple.
Nei giorni scorsi Googleha affrontato la questione del supporto video in Chrome, riassumibile nel fatto che verrà in un futuro, non si sa quanto lontano, cessato il supporto a H.264, in favore di WebM.
Quest’ultimo sarebbe in una fase di grande sviluppo, grazie al fatto di essere “open” e quindi di poter contare sul lavoro di molti sviluppatori per quanto riguarda le migliorie sia sul fronte delle prestazioni, che per quanto riguarda la sua adozione da parte dei browser, dei tool di sviluppo e dai produttori di hardware.
È ripartito il countdown di Apple per i download in App Store; ogni qual volta lo store virtuale di Cupertino raggiunge “numeri importanti”, come nel caso precedente del milione di apps scaricate (in cui vinse un tredicenne), Apple promuove un concorso per premiare un fortunato utente dello store (e far parlare dei numeri impressionanti che sta raggiungendo).
Stavolta, il traguardo che Apple vuole celebrare è piuttosto significativo: l’App Store è quasi a quota dieci miliardi di download, e all’utente che scaricherà o acquisterà la decimiliardesima applicazione, Apple regalerà una iTunes Gift Card da ben 10.000 dollari. Curiosi di sapere come partecipare?
Con la beta di iOS 4.3 messa a disposizione degli sviluppatori questa settimana, Apple ha iniziato la fase di testing diffuso di alcune nuove gestures a 4 o 5 dita attivabili su iPad. Le nuove “mosse” permettono di richiamare alcune delle funzioni che al momento sul dispositivo vengono attivate dal tasto home.
La novità è stata accolta come una sorpresa un po’ da tutto il Mac Web, dato che non erano trapelate indiscrezioni su questa nuova funzione.
Nessuno nell’ambiente (fatto salvo forse chi ha stretti rapporti con i reparti di progettazione di iOS) ne sapeva niente, insomma. Ciò nonostante, a nemmeno un giorno di distanza dalla release della beta, BoyGeniusReport ha subito provveduto a citare misteriose fonti anonime secondo le quali le gestures in questione sarebbero il preludio della scomparsa del tasto home nell’iPad (e negli iPhone) di prossima generazione.
Il 2010 ormai si è chiuso, ma la triste scia di suicidi che funesta Foxconn prosegue anche nel nuovo anno. La prima, e speriamo ultima, “vittima” del 2011 si chiama Wang Ling ed era un ingegnere 25enne che lavorava allo stabilimento Foxconn di Shenzhen.
La storia della ragazza è diversa da quella degli altri dipendenti Foxconn che si sono tolti la vita lo scorso anno e nel 2009, sia perché Wang Ling non era una semplice operaia ma svolgeva mansioni d’ufficio, sia perché a spingere al suicidio la ragazza sarebbero state le pressioni e gli insulti di un suo superiori. E non è tutto. Pochi giorni prima di gettarsi nel vuoto, la dipendente era stata ricoverata in un ospedale psichiatrico su richiesta dell’azienda e dichiarata schizofrenica.
Diversamente da quanto si pensava nei giorni scorsi, la presentazione di TheDaily, il primo giornale totalmente digitale e dedicato ad iPad in particolare, potrebbe essere posticipata di qualche settimana a causa di problemi imprevisti circa l’atteso servizio di sottoscrizione realizzato dall’azienda di Cupertino.
All’inizio della settimana Forbes aveva riportato che la collaborazione tra Apple e l’azienda gestita da Murdoch avrebbe dato alla luce The Daily il 19 gennaio, con tanto di compresenza sul palco degli amministratori delegati delle due aziende presso il Museo delle Arti Moderne di San Francisco.
Il leggendario Call of Duty 4 Modern Warfare è disponibile su Mac App Store (solo negli USA, per il momento). D’accordo, non si tratta di un gioco nuovo, ma di fronte ad un capolavoro di questa portata possiamo anche chiudere tutti e due gli occhi.
Modern Warfare, uscito nel 2007 su PC, Xbox 360 e PlayStation 3, era già disponibile su Mac, la versione su disco è stata rilasciata a maggio del 2008. Nonostante sia uscito più di tre anni fa, Call of Duty 4 è ancora oggi uno dei giochi più popolari della saga, con più di 13 milioni di copie vendute, ed uno dei titoli più giocati in multiplayer.
I linguisti dell’American Dialect Society hanno scelto “app” come vocabolo più rappresentativo dell’anno che si è da poco concluso. Secondo i 69 esperti che si sono riuniti la scorsa settimana a Pittsburgh per la votazione finale, la parola ha ora un valore a se, indipendente dal termine più lungo, application, di cui è l’abbreviazione.
Nata dal quell’abitudine prettamente americana di lasciar cadere le lettere in eccesso se il vocabolo si capisce lo stesso (sales rep per sales representative, tanto per fare un esempio) “app” è effettivamente diventata una parola di senso compiuto che non indica tanto un programma informatico in generale, quanto un software che gira su dispositivi mobili ed è spesso “autosufficiente” rispetto al sistema che la ospita nell’espletare le funzioni per cui è pensato.
Morto un rumor se ne fa un altro. Passato ormai in ufficializzato il rumor su iPhone Verizon che ben poco interesse e clamore ha suscitato qui in Italia e in Europa, è tempo di tornare alle buone vecchie indiscrezioni di caratura internazionale. Come quelle sulla data di lancio della nuova versione di iPad.
E’ proprio un sito del vecchio continente, MacNotes.de, a sostenere che il Tablet bis arriverà in quel di aprile, più precisamente sabato 2 o in alternativa sabato 9. La data però varrebbe solo per gli U.S.A. mentre per gli altri paesi si prospetta il copione dello scorso anno con ritardi nell’ordine del paio di mesi sulla disponibilità.
La Beta di iOS 4.3 che Apple ha da poco reso disponibile per gli sviluppatori del Dev program nasconde altre novità minori che si vanno ad aggiungere agli hotspot personali, alle gestures a 4 e 5 dita per iPad e tutte le altre modifiche di cui abbiamo già parlato ieri.
MacRumors ha scoperto in un file di configurazione un riferimento ad una nuova feature chiamata “Find My Friends”. Le stringhe fanno parte di opzioni relative alla sezione MobileMe delle preferenze generali, il che lascia supporre che si tratti di una funzione che ha a che fare con il servizio internet di Apple.
L’applicazione, totalmente gratuita, permette di accedere con la massima semplicità a un’ampia selezione di 38 fra i migliori blog del nostro network, da Geekissimo a Ginger&Tomato, da TheAppleLounge a GuadagnoRisparmiando, da Cinetivu a StarletTime, passando per iPhoner e IoVideogioco.
L’app permette di creare una selezione personalizzata dei blog che si vogliono seguire e che, una volta attivati, compariranno nella sezione “La mia home”. Da qui si può accedere agli ultimi articoli pubblicati dai singoli blog preferiti oppure ad una visione d’insieme di tutti i post pubblicati.
Nome: NotifyMe Control Center Categoria: Produttività Prezzo: 7,99€ Voto: 8 Link iTunes
NotifyMe 2, che molti fra i nostri lettori probabilmente conosceranno già, è una fra le più famose applicazioni per iPhone dedicate ai todo.Quella di cui parliamo oggi con questa recensione è la sua app “sorella maggiore”, ovvero NotifyMe Control Center per iPad.
Differentemente da altre applicazioni derivate da una prima versione per iPhone, NotifyMe Control Center è stata completamente ri-progettata dagli sviluppatori e adattata alle maggiori dimensioni dello schermo di iPad. Se possedete la versione per iPhone avrete sicuramente già creato il vostro account, altrimenti alla prima apertura vi verrà chiesto di crearne uno.
Park-Chan Wook è ufficialmente il primo regista di livello internazionale ad aver girato un “major movie” utilizzando un iPhone 4, o meglio, più di uno. Il film Night Fishing, l’ultima fatica del cineasta koreano, autore di grandi pellicole come Old Boy e Thirst (per chi ama il genere – annoveratemi fra i suoi fan) è stato interamente realizzato senza l’ausilio della tradizionale strumentazione di ripresa.
Due iPhone 4 hanno fatto le veci delle cineprese, ma molti spezzoni sono stati ricavati direttamente dal girato della crew che ha filmato le scene con angoli differenti e per conto proprio con altri melafonini. Il risultato è un montaggio “democratico” che attinge a spezzoni con inquadrature non necessariamente ricercate a priori dal regista.
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