Random House passa all’agency model; presto su iBookstore?

Random House, il più grande editore/distributore degli Stati Uniti e del mondo ha ceduto all’agency model ed ha annunciato che da ieri tutti gli ebooks in catalogo vengono venduti secondo questo modello. L’agency model, se ne è parlato parecchio dopo l’introduzione di iBookstore, consiste nel vendere direttamente al consumatore attraverso un agente che tiene per se una percentuale sul costo del libro. Si contrappone al modello “all’ingrosso”, che è quello librario tradizionale: il distributore vende alla libreria un tot di volumi e tocca poi alla libreria prezzarli e smerciarli per fare profitto.

Un esempio di agency model è per l’appunto quello di iTunes Store e dunque di iBookstore: il publisher decide il prezzo del libro secondo regole stabilite ma con una relativa elasticità. In caso di vendita il 30% tocca ad Apple, mentre il resto se lo tiene l’editore. Non a caso la scelta di Random House sembra spianare la strada ad un ingresso del gigante USA nella libreria virtuale di Apple.

Steve Jobs, il quasi Cavaliere

El Jobso, The Steve, His Steveness, iCeo. Di nickname affettuosi con cui appellare il co-fondatore di Apple ne abbiamo a bizzeffe, è poter aggiungere alla lista anche l’epiteto di Sir Steve sarebbe stata la ciliegina sulla torta.

Purtroppo non potrà mai accadere, anche se ci si è andati parecchio vicini. Eh si, perché a quanto riporta il Telegraph citando la testimonianza di un non meglio precisato parlamentare inglese, nel 2009 Steve Jobs è quasi diventato Knight Commander of the Most Excellent Order of the British Empire. A bloccare la definitiva assegnazione della carica onorifica, che sembrava cosa fatta, è stato l’allora Primo Ministro Gordon Brown.

Apple brevetta un nuovo rivestimento per dispositivi in metallo

Secondo quanto riportato da AppleInsider, Apple ha ottenuto un nuovo prezioso brevetto per l’invenzione relativa ad un rivestimento “scratch-proof” (antigraffio) da utilizzare su dispositivi in acciaio inossidabile. Si tratta in pratica di uno strato di nitruro che potrebbe essere utilizzato per rivestire la superficie esterna di dispositivi come iPhone, iPad e Mac per renderli più durevoli nel tempo, senza modificarne il design e la scelta dei materiali.

Il brevetto è stato pubblicato dallo USPTO (U.S. Patent and Trademark Office) durante questa settimana ed è intitolato “Nitriding Stainless Steel for Consumer Electronic Products”. Il brevetto è contraddistinto dal numero 7896981 e descrive proprio quanto appena introdotto. Si tratta di un sistema con costi sostenibili che consiste nell’applicare uno strato di nitruro per proteggere la superficie in metallo dei dispositivi da graffi e scheggiature.

Angry Birds si colora di verde per la festa di San Patrizio

Angry Birds St.Patrick's Day

Angry Birds St.Patrick's DayPeter Vesterbacka, CEO di Rovio, ha confermato alla GDC di San Francisco che il 17 marzo arriverà un nuovo aggiornamento per Angry Birds Seasons, si tratta di un update dedicato alla festa di San Patrizio, che si tiene proprio il 17 di questo mese

Il Saint Patrick’s Day è una festa molto sentita negli Stati Uniti e nel Regno Unito, quest’anno tutti i possessori di un dispositivo iOS potranno festeggiare in compagnia dei pennuti arrabbiati.

Mac OS X Lion: Encoding, QuickLook integrato con Spotlight e Mail

Continuano a giungere nuove informazioni a proposito di funzionalità aggiuntive presenti nel prossimo sistema operativo dell’azienda di Cupertino, Mac OS X Lion (10.7). In questo post ci occupiamo di tre nuove funzionalità trovate all’interno della beta distribuita agli sviluppatori qualche settimana fa.

Come potete vedere dall’immagine sottostante, la prima novità di cui vi parliamo riguarda Finder e la possibilità di codificare flussi video semplicemente cliccando con il tasto destro del mouse sul file e selezionando l’apposita voce nel menù che compare (“Encode Selected Video FIles”). Successivamente compare un menù dedicato alla codifica del file, che permette di personalizzare il processo (ad esempio per creare video compatibili con iPad, iPhone ecc.).

iPad 2, il mockup di E-Lemon-Tary

Come ormai sanno anche i sassi, domani alle 10:00 (le 19:00 ora italiana) si terrà a San Francisco l’evento speciale Apple per l’introduzione di un nuovo modello di iPad. Del successore del Tablet di Cupertino si sa ancora relativamente poco. Con ogni probabilità avrà una fotocamera frontale che permetterà di utilizzare FaceTime e una scocca più sottile dell’attuale modello. Praticamente impossibile che possano essere implementate alcune delle caratteristiche che alcune indiscrezioni sembravano suggerire, come un lettore di schede SD o uno schermo ad altissima risoluzione. Secondo Engadget problemi di progettazione dell’ultima ora avrebbero fatto propendere per l’eliminazione di queste caratteristiche, ma John Gruber dice chiaro e tondo che semplicemente queste feature non erano mai state prese in considerazione per l’iPad 2.

Mentre i grandi giornali nazionali si sbizzarriscono con gallery di origine russa che ripropongono gli stessi dummy iPad che abbiamo visto al CES 2011, vi proponiamo un bel mockup realizzato dal nostro lettore Rosario Curia a.k.a e-lemon-tary. E’ forse una delle ricostruzioni più verosimili fra quelle viste finora: fotocamera centrata in alto sopra lo schermo e scocca leggermente più smussata, come si intravede dai bordi della cornice metallica (che vista frontalmente nell’invito all’evento di domani pare possa essere identica a quella del modello attuale). Cliccate sulle immagini per ingrandire.

Rain Design iLap, Il modo migliore per non diventare dei dissipatori di calore umani per i MacBook Pro

iLap Fronte


Potenza. Se dovessimo riassumere in una parola l’essenza dei nuovi MacBook Pro Early 2011 da poco immessi sul mercato probabilmente questa, probabilmente, sarebbe la migliore. E non lo diciamo tanto per dire, bensì ci rifacciamo ai dati ottenuti dai benchmark prontamente diffusi non appena i nuovi portatili della Mela sono stati disponibili al grande pubblico.

Ma chiunque abbia un Mac (MacBook Pro in particolare) sa che la potenza che Apple offre per i suoi computer va di pari passo con un “problemino” mai risolto. Il surriscaldamento del computer. Nulla da obiettare se un iMac o un Mac Pro diventano caldi. Del resto sono sicuramente pochi gli integralisti fan boy che accarezzano, abbracciano e baciano il proprio Mac desktop di continuo. Ma se si ha un portatile con la mela mangiucchiata e lo si poggia sulle gambe allora si rischia di diventare, insieme alla scocca unibody in alluminio, dei dissipatori di calore umani.

Ma qualcuno ha pensato ad una soluzione tanto banale quanto comoda. Parliamo dei ragazzi di Rain Design che, ormai da tempo, hanno inventato l’iLap.

Gameloft realizzerà giochi basati sull’Unreal Engine

Gameloft Unreal Engine

Gameloft Unreal EngineGameloft ed Epic Games hanno stretto un importantissimo accordo che permetterà al publisher francese di realizzare quattro giochi usando l’Unreal Engine, il motore grafico utilizzato, in ambito mobile, per creare la demo Epic Citadel ed il gioco Infinity Blade per iOS, uno dei titoli più impressionanti in assoluto dal punto di vista grafico.

In altre parole, Gameloft pubblicherà giochi realizzati con il motore grafico di Epic, l’accordo al momento è valido per quattro titoli, due arriveranno nel 2011 ed altri due nel 2012.

RockMelt un nuovo browser in arrivo per gli amanti del Social

Nome: RockMelt
Categoria: Browser – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS 10.5 o superiore (PPC e Mac Intel)

RockMelt è un nuovo “browser web sociale” basato su Chromium. Il progetto è supportato dal fondatore del glorioso Netscape, Marc Andreessen. Il primo rilascio, accessibile su invito, è stato pubblicato lo scorso 8 novembre 2010. RockMelt è caratterizzato da una profonda integrazione con i servizi di social networking più diffusi e con quelli di aggregazione di notizie. Conosciamo meglio questo nuovo browser per Mac (e anche per Windows a dire la verità…) che probabilmente piacerà agli utilizzatori di Flock.

Tim Cook, chiù iPhone per tutti

Per anni Apple è stato il brand informatico elitario per eccellenza. Qualità a prezzi alti cui molti aspiravano ma che non tutti si potevano permettere. Questo aspetto è stato enfatizzato talmente tanto in passato che alla fine è divenuto una cifra universalmente accettata dell’approccio Apple: “se vuoi il computer con la Mela sgancia il quattrino” o, da un altro punto di vista “chi più spende meno spende”. Con l’avvento dell’iPod prima, poi dell’iPhone e dell’iPad, ovvero quei prodotti che hanno permesso all’azienda di compiere lo shift da Apple Computer Inc. a Apple e basta, la tendenza ha iniziato ad invertirsi e se oggi l’Average Selling Price dei prodotti della Mela rimane alto, oggettivamente anche i Mac (che si vendono esponenzialmente di più) sono diventati molto più abbordabili.

A Tim Cook questa tendenza sembra piacere, e parecchio, tanto che a sentire Toni Sacconaghi di AllianceBernstein (già Bernstein Research) il COO vorrebbe definitivamente sfatare il mito “classista” di una Apple che fa prodotti per ricchi.

Chipset Intel Z68, ecco come i dischi HD e SSD andranno a braccetto

Intel Z68

Intel Z68
Una delle maggiori speculazioni che ci hanno accompagnati fino al lancio ufficiale dei nuovi MacBook Pro è stata la possibilità di avere due memorie di massa all’interno del portatile. Una a stato solido (SSD) di dimensioni più contenute con velocità in lettura e scrittura elevate ed una meccanica (HDD) con una capienza maggiore con velocità in lettura e scrittura inferiori. Purtroppo questa novità non è arrivata nei nuovi portatili ma sembra che Intel non stia con le mani.

Per gli inizi del mese di maggio 2011, infatti, è previsto il lancio del nuovo chipset Z68 (già in fase di produzione) per i processori Sandy Bridge che permetterà quanto si sperava di vedere già sui nuovi MacBook Pro. Il funzionamento è piuttosto “semplice”. Il disco a stato solido si comporterà come una sorta di cache sulla quale il sistema operativo allocherà il codice di più frequente utilizzo così da velocizzare i tempi di risposta del computer.

Nuovo trojan in agguato per Mac OS X

Apprendiamo da AppleInsider che Mac OS X potrebbe essere vittima di un nuovo attacco da parte di malintenzionati. Un gruppo di hacker, infatti, sta sviluppando un nuovo trojan scritto appositamente per il sistema operativo desktop dell’azienda di Cupertino. Lo scopo principale della backdoor (come spesso accade in questi casi) è quello di sottrarre dati sensibili dal Mac infetto all’insaputa dell’utente.

La notizia è stata diffusa dai ricercatori di Sophos che hanno preso in analisi questo “Remote Access Trojan” (RAT) conosciuto con il nome di “Blackhole RAT”. L’aumento del numero di macchine che eseguono il sistema operativo Apple di certo fa gola ai malintenzionati che cercano sempre più frequentemente di attaccare non solo computer che utilizzano Microsoft Windows.

Joint Venture: Apple apre il supporto tecnico alle piccole imprese?

La giornata di mercoledì 2 marzo, come sappiamo, sarà dedicata all’evento di presentazione di iPad 2. Secondo quanto riporta AppleInsider, però, potrebbe non essere l’unica novità. Durante una serie di meeting organizzati nella giornata di ieri, infatti, Apple avrebbe preparato i suoi impiegati retail per il lancio di “Joint Venture”, un nuovo piano di supporto tecnico per le piccole imprese.

Gli incontri sarebbero stati organizzati per informare gli impiegati degli Apple Store del nuovo piano di supporto tecnico di cui potranno usufruire le piccole imprese che decidono di acquistare un nuovo Mac. Il piano dovrebbe costare 500 dollari l’anno e coprirebbe fino a cinque sistemi Apple, con la possibilità di aggiungere ulteriori Mac per 99 dollari (ciascuno) in più all’anno.

Jonathan Ive sogna l’Inghilterra. E Apple?

A capo dell’Apple’s Industrial Design Group dal 1997, Ive è l’uomo cui dobbiamo l’eleganza e il fascino dei prodotti Apple; probabilmente uno dei migliori designer industriali degli ultimi tempi (opinione largamente condivisa), Jonathan Ive è l’uomo cui si pensa spesso anche quando si vocifera di un eventuale successore di Jobs (carisma a parte).

È difficile quindi pensare ad Apple senza Ive; tutti i prodotti che escono da Cupertino hanno il suo benestare e la sua “firma”, ed è praticamente il braccio destro di Jobs (nonché l’amico da chiamare durante i keynote per mostrare FaceTime).

Secondo il Sunday Times, però, Ive starebbe pensando di far ritorno in Inghilterra. E cosa ne sarà del suo lavoro in Apple?

World Of Goo su iPhone ed iPod touch a marzo

World Of Goo iPhone

World Of Goo iPhone

Dopo il successo riscontrato su iPad (125.000 copie vendute in un mese), World Of Goo arriverà presto anche su iPhone ed iPod Touch. Lo annunciano i ragazzi del team 2D Boy, la versione iPhone ed iPod Touch del gioco è in fase avanzata di sviluppo,  la squadra è al lavoro per sistemare gli ultimi dettagli, il lancio dovrebbe avvenire entro la fine di marzo.

I programmatori di 2D Boy hanno dovuto lavorare sodo per realizzare la versione iPhone del gioco, il problema principale risiede nella dimensione dello schermo, sensibilmente più piccolo rispetto al display dell’iPad.

UVI Grand Piano, uno Steinway nel Mac


Nome: UVI Grand Piano Categoria: Musica
Prezzo: 23,99€ Voto: 9
Link Mac App Store

La categoria “Musica” del Mac App Store è affollata da utility musicali più o meno utili (da Capo alle app radiofoniche, da Soundcloud a Lyrica) e da parecchi toy instrument.
Per il vero Mac Musician non resta che ricorrere ancora ai canali più tradizionali per rifornire il proprio setup in attesa che qualcosa si muova in questo senso.

Non mancano però le eccezioni a questa regola, rappresentate nello specifico da due strumenti software di livello professionale realizzati e pubblicati sul MAS dalla UVI: Grand Piano e Electric Piano. Ho avuto modo di provare il primo dei due, una riproduzione digitale molto fedele di un pianoforte Steinway Model D.

UVI Grand Piano è uno strumento software standalone che potete suonare collegando al Mac una qualsiasi tastiera MIDI (tramite USB o attraverso una scheda audio esterna con ingresso MIDI). L’approccio dell’applicazione è minimale: all’avvio si apre una semplice finestra che riproduce la tastiera del pianoforte. A destra due knob consentono di regolare il volume e il riverbero ambientale mentre alcuni pulsanti permettono di modificare rapidamente la velocity curve.

Mac OS X Lion, altre novità

Venerdì scorso abbiamo dato uno sguardo d’insieme a tutte le maggiori novità di Mac OS X Lion e poche ore fa vi abbiamo parlato di una novità particolarmente utile per gli switcher. Si rende necessaria ora un’altra nutrita carrellata per aggiungere alcune delle nuove caratteristiche minori che stanno saltando fuori dall’analisi del nuovo sistema da parte di una miriade di “sviluppatori che non lo sono”, ovvero tutti coloro che sono iscritti al Mac Developer Program solo per dare una sbirciata al nuovo Sistema Operativo con largo anticipo (personalmente ne conosco da molto vicino almeno uno). Da un punto di vista legale non si potrebbero postare immagini e video del nuovo sistema perché al momento dell’iscrizione si sottoscrive una NDA, ma per adesso Apple si sta limitando a far cancellare i video da YouTube senza procedere oltre nei confronti di chi infrange la regola (e potrebbe essere cacciato dal Dev program per questo).

Ecco dunque di seguito alcune delle piccole grandi novità che non hanno trovato spazio nella nostra prima carrellata. Considerate sempre che da qui all’estate diversi particolari potrebbero cambiare, è pur sempre di una versione beta che stiamo parlando.

Quick Look: CloverPad

Chi ha visto Cloverfield non potrà non notare qualche somiglianza con questo divertente cortometraggio. Qui

Mac OS X Lion: migrazione da PC, sparisce il supporto a PowerPC

Continuano ad emergere notizie riguardo le nuove funzionalità che Apple metterà a disposizione (o, in questo caso, che verranno meno) degli utenti con il suo prossimo sistema operativo, Mac OS X Lion.

Per quanto riguarda l’assistente migrazione, che aiuta gli utenti a trasferire dati da un altro Mac o da un backup (ad esempio Time Machine), da Mac OS X 10.7 sarà possibile scegliere come sorgente dei propri dati anche un PC. Come potete vedere dall’immagine di apertura, infatti, chi possiede un Personal Computer potrà usarlo per trasferire i dati sul Mac attraverso la rete locale.

Il prossimo Apple Store italiano aprirà in Sicilia?

Dopo le conferme delle prossime aperture a Firenze e Bologna, il prossimo punto vendita al dettaglio di Apple in Italia potrebbe sorgere in Sicilia. Non ci sono ancora ulteriori indiscrezioni a riguardo, ma la voce “Sicily” è apparsa nel menù che potete vedere nell’immagine di apertura quando si prova a cercare posizioni di lavoro disponibili in ambito Retail sul sito ufficiale.

Si tratterebbe del settimo Apple Store italiano e il primo assoluto nel sud Italia, segno che l’azienda di Cupertino ha intenzione di estendere la sua presenza su tutta la nostra penisola. Cinque, infatti, sono (o saranno) situati nel centro-nord Italia (Firenze, Bologna, Bergamo, Milano e Torino), mentre l’unico Store di riferimento per il centro Italia è situato nel centro commerciale Roma EST, alle porte della capitale.