iPhone 5, la telenovela della data di lancio

iPhone 5 mock up
iPhone 5 mock up
iPhone 5 in un mock-up di MacPredictions e CoM

iPhone 5 uscirà a giugno oppure no? La presentazione avverrà al WWDC 2011 oppure quest’anno il keynote inaugurale della conferenza per gli sviluppatori sarà dedicato unicamente alle novità software come suggerito abbastanza esplicitamente dal comunicato con cui Apple ha ufficializzato la data dell’evento?
Non lo sappiamo e nessuno può dirsi sicuro al 100% sulla risposta a questi quesiti tranne un ristretto gruppo di persone alle dipendenze di Apple dal polso slogato a forza di firmare accordi di riservatezza.
Non rimangono che i rumors, ma ci rimane anche la possibilità di scegliere a quali dare ascolto. MacRumors ieri si è lasciato prendere la mano e ha dato credito ad una pessima fonte, un giornale coreano secondo cui l’iPhone 5, contrariamente a quanto riportato da diverse pubblicazioni del MacWeb, sarebbe arrivato come sempre a fine giugno. Jim Dalrymple, con il solito tempismo che lo contraddistingue, ha stroncato la storia.

AAPL verso la revisione della quota nel Nasdaq-100

Nasdaq OMX ha annunciato che il 2 maggio verrà ri-ponderato l’indice Nasdaq-100, il paniere dei cento titoli non finanziari più grandi del Nasdaq ed uno degli indici più seguiti da chi gestisce hedge fund e altre securities. Lo scopo dell’operazione è garantire una migliore suddivisione del peso dei titoli all’interno dell’indice azionario e di conseguenza una maggiore stabilità, ridistribuendo le percentuali di influenza dei titoli sull’indice.

Ve ne parlo qui su TAL non per un improvviso attacco di amore per la finanza avanzata, ma semplicemente perché il titolo maggiormente interessato dall’operazione sarà AAPL.

Apple chiede a Toyota di rimuovere la pubblicità su Cydia

Non deve essere stata molto gradita dalle parti di Cupertino la recente scelta pubblicitaria intrapresa da Toyota che ha realizzato un tema personalizzato da applicare agli iPhone jailbroken per promuovere il marchio automobilistico Scion. Dopo essersi accorta della campagna pubblicitaria, Apple ha chiesto ai responsabili Toyota, i quali hanno subito acconsentito, di abbandonarla immediatamente.

Senza troppi ripensamenti Toyota ha accettato la richiesta per “mantenere i buoni rapporti con Apple”, secondo quanto riportato da Kyle Matthews di ModMyi (informato della notizia da una persona associata alla campagna pubblicitaria “trasgressiva”).

iPod Touch 5G, trapelate le prime foto del prototipo

Display iPod Touch 5G

iPod Touch 5G

La redazione di Mac Rumors ha ricevuto ha ricevuto da un lettore (rimasto anonimo) alcune foto che mostrano un prototipo del nuovo iPod Touch 5G. Dalle immagini possiamo notare che il pusante home è sparito, o meglio, adesso è di tipo capacitivo, integrato nella scocca. In aggiunta, i tasti laterali per il controllo del volume sono stati modificati e ora sono “fusi” in un solo blocco.

Il retro del dispositivo riporta una capacità di 128 GB, questo ci fa pensare che, con ogni probabilità, il modello da 32 GB resterà in commercio solo fino ad esaurimento scorte, come modello entry level al posto del vecchio 8 GB, i tagli standard saranno 64 e, appunto 128 GB.

Il Financial Times non approva le sottoscrizioni per iPad

Non è stato semplice per Apple riuscire a trovare gli accordi con gli editori per la presentazione del servizio di in-app subscription, che permette agli utenti di abbonarsi ai contenuti offerti in maniera automatica all’interno delle app per iPad. Nonostante le lunghe trattative c’è chi, come il Financial Times, non è ancora soddisfatto di quanto offerto dall’azienda di Cupertino.

A differenza di quanto fatto, ad esempio, dal New York Times (che ha colto la palla al balzo), l’importante giornale finanziario è ancora insoddisfatto di come Apple ha deciso di (non) gestire le informazioni degli abbonati nei confronti degli editori. Secondo quanto riportato da Reuters, infatti, i dirigenti del Financial Times non sono disposti a perdere il contatto diretto con i propri abbonati, poiché è il fulcro centrale del loro modello di business.

Apple potrebbe dominare il mercato dei videogiochi in futuro

Apple videogiochi

Apple videogiochi

Apple, pur non volendo, ha rivoluzionato il mercato dei videogiochi con App Store e con i dispositivi iOS. I giochi non rappresentano certo il core business di Apple, anzi, eppure giganti come Sony, Microsoft e Nintendo sono in crisi proprio a causa del successo ottenuto dai giochi per iPhone ed iPad.

Don Reisinger di Slashgear ha pubblicato recentemente una interessante articolo per analizzare il successo riscosso dai giochi iOS, l’autore fa una riflessione importante, alla luce dell’ottimo riscontro avuto fino a questo momento, perchè Apple dovrebbe fermarsi?

Obama: video in stile Apple per la rielezione

Ieri è partita ufficialmente la campagna elettorale per la rielezione di Barack Obama alla carica di Presidente degli Stati Uniti d’America nel 2012. Lo staff di POTUS ha diffuso un primo video promozionale per inaugurare il percorso verso le elezioni.

Il motivo per cui ve ne sto parlando qui su TheAppleLounge è che la prima cosa che ho pensato guardando il video (e come me, ho scoperto via Twitter, anche altri) è che fra questo promo e i video Apple c’è una somiglianza che va oltre l’adesione ad uno stile comune, ad una sorta di zeitgeist pubblicitario.

L’impressione è che qualche anno di promo Apple estremamente ben realizzati possa avere avuto un impatto importante sulla visione, sulla cultura e sull’estetica di chi cura l’immagine pubblica della persona più potente e importante degli Stati Uniti d’America.

Il MacBook Air vale 2,2 miliardi di dollari?

MacBook air

MacBook airLa prima generazione del MacBook Air non fu un fallimento, ma non fu nemmeno il successo che probabilmente Steve Jobs aveva in mente. Apple aveva accettato dei compromessi ed era riuscita a tirare fuori un prodotto rivoluzionario, anche se ancora acerbo. La seconda generazione del MacBook Air ha ereditato il concetto della suo predecessore e si è dimostrato un prodotto straordinario, la cui sola sfortuna è stata quella di aver dovuto cedere le luci della ribalta, nell’ultimo anno, ad un altro apparecchietto ci cui forse avrete sentito parlare –– l’iPad.

A quanto pare aver ceduto la scena al tablet non ha affatto danneggiato le vendite del MacBook Air. Anzi, quello che sembrava destinato comunque ad essere un ottimo prodotto di nicchia si è guadagnato un posto d’onore nel line-up Mac. Stando ad un recente report dell’analista di JP Morgan Mark Moscowitz in questo 2011 il MacBook Air potrebbe portare nelle casse Apple la bellezza di 2,2 miliardi di introiti.

iWeb in arrivo su iPad?

Secondo quanto emerso in un recente brevetto depositato da Apple, nel quale sono elencate le applicazioni che sono state progettate per lavorare al meglio con le famose “gesture” (tra cui Keynote, Pages e Numbers, che appartengono alla suite iWork). La novità sta nel fatto che anche iWeb, software che permette di creare un proprio sito Web in pochi semplici passi e il cui porting per iOS non è ancora stato reso disponibile su App Store, viene citato in tale brevetto.

Potrebbe sembrare che ultimamente ci sia una perdita di interesse, da parte di Apple, per il software di progettazione per siti Internet; effettivamente, la versione per Mac, è stata quella aggiornata meno di recente rispetto agli altri applicativi della suite diretta rivale di Microsoft Office.

iPad 2, calano i tempi di consegna

Calano tempi di spedizione iPad 2 - The Apple Lounge

Calano tempi di spedizione iPad 2 - The Apple Lounge
Nonostante la situazione in Giappone non sia ancora sotto controllo visti i continui problemi di crescente radioattività nella regione di Fukushima e nelle regioni adiacenti, sembra che la vita nel Paese del Sol Levante stia pian piano tornando alla normalità. Per quanto “normale” si possa definire “vita” quella con una centrale nucleare che è quasi (o del tutto) una nuova Chernobyl e migliaia di persone morte a causa del devastante tsunami di qualche settimana fa.

Ma il popolo giapponese, si sa, è un popolo che vive in un luogo dove ogni giorno si gioca a testa o croce con la forza della natura. E, quando è la natura a vincere, il Giappone è pronto a ricominciare tutto da zero senza piangersi addosso. E, anche se il ricominciare da zero può causare qualche ritardo in qualche consegna, i giapponesi restano un esempio da seguire per tutti.

iOS domina il mobile Web grazie ad iPad

Nonostante l’arrembante avanzata del sistema operativo Android di Google, i risultati di un’analisi condotta dalla firm ROI365 mostrano che iOS continua ad essere in vantaggio soprattutto grazie alla rapida crescita di iPad. Grazie al campionamento di milioni di visitatori fornito da Google Analytics è stato possibile sostenere quanto appena scritto.

I dispositivi Android, nel loro complesso, continuano ad essere in testa (sempre per quanto riguarda il traffico Web generato) rispetto ad iPhone 4 ma non rispetto a tutti i dispositivi iOS. Nonostante i recenti report che vedrebbero Android in vantaggio nei confronti di iPhone 4 sia come vendite che come crescita, Jeff Tribble (ROI365) sostiene che i risultati della ricerca condotta su un campione di quattro milioni di visitatori unici (su una vasta gamma di siti Internet) mostrano che il vantaggio di Android su iPhone “è esiguo e non è aumentato molto nell’ultimo trimestre”.

Angry Birds contro Ben Ali, Mubarak e Gheddafi

Angry Birds Vs Gheddafi

Angry Birds Vs Gheddafi

Cosa hanno in comune i simpatici protagonisti di Angry Birds, ben Ali, Mubarak e Gheddafi? Apparentemente nulla, eppure l’artista russo Egor Zhgun ha realizzato una divertente parodia sulla attuale situazione libica che vede protagonisti i tre dittatori e gli uccellini arrabbiati del gioco Rovio.

Three Big Pigs in realtà è molto di più, un breve cortometraggio ispirato alla storia de I tre porcellini, interpretati proprio da Ben Ali, Mubarak e Gheddafi. Le abitazioni dei primi due (di paglia e legno, rispettivamente) crolleranno sotto l’attacco degli Angry Birds arabi, mentre la casa di pietra di Gheddafi sembra resistere ai colpi nemici.

Strangeness from Earth si aggiorna (contest)

Alla fine dello scorso anno ho recensito Strangeness from Earth, un’applicazione per iPhone che racchiudeva al suo interno le più curiose immagini catturate dai satelliti e scovate dagli utilizzatori di Google Earth. Al termine della recensione dicevo che:

In definitiva è un programma molto ben fatto, anche se a mio avviso ha un paio di pecche: la prima è che essendo un’applicazione sviluppata da un italiano mi spiace vederla localizzata solo in lingua inglese (non che sia indispensabile); la seconda è che sulla mappa per zumare sulla zona di interesse occorre pizzicare innumerevoli volte lo schermo, mentre sarebbe stata comoda una funzione che portasse automaticamente all’ingrandimento massimo.

Quick Look: sono tutti “innovatori”

Quelli di The Joy of Tech riescono sempre a colpire nel segno; in questa vignetta Nitrozac e Snaggy prendono di mira Google, Facebook, Amazon, Twitter e, ovviamente, Apple. Tutti prendono ispirazione dalle idee degli altri e tutti si credono “innovatori”. Eppure, c’è qualcuno che, alla fine dei conti, può veramente cantar vittoria.
Dopo il salto la striscia completa.

A tutti gli iFotografi: iPhotography contest di iPhoner.it

Un avviso a tutti gli iFotografi che ci leggono e che probabilmente coincidono con tutti i possessori di un iPhone che ci leggono: iPhoner.it ha indetto un nuovo contest che vi permetterà di mettere a frutto la vostra creatività iFotografica. Come avrete capito dal profluvio di “i” minuscole seguite da F o P maiuscole, quella che vi sto segnalando è una gara fotografica a cui potrete partecipare con le foto scattate con un dispositivo iOS (iPhone e iPod touch, per la precisione).

Partecipare è semplice e le posizioni premiate sono addirittura 10. Continuate a leggere per scoprire ulteriori dettagli.

iMusic: iPad come controller MIDI per schede audio MOTU

iPad controller midi MOtu

iPad controller midi MOtu
Qualche tempo fa vi segnalavamo la guida completa di Create Digital Music all’utilizzo dell’iPad come periferica MIDI (sia IN che OUT). Qualche giorno fa il nostro lettore Salvatore Violo ci ha segnalato un interessante tutorial che aggiunge alcuni particolari a quella pur completissima guida e che nello specifico sarà particolarmente utile a chi vuole provare ad utilizzare il suo iPad, di prima o seconda generazione che sia, come controller MIDI per una scheda audio MOTU

iPad 2, il nuovo spot “We Believe”

Una dei punti di forza dell’iPad è la capacità di trasformarsi ogni volta nell’applicazione in uso. Quando avviamo un’app, il dispositivo tende a scomparire e il software offre un’esperienza totalizzante. Lo abbiamo scritto più e più volte, e non solo noi. Era così per il primo iPad, lo è ancora di più per iPad 2.
Chi abbia letto (e forse condiviso) questa analisi, non sarà sorpreso più di tanto nel vedere in nuovo spot dell’iPad 2 in onda sulle maggiori emittenti statunitensi dalla fine della scorsa settimana. Il commercial, intitolato “We Believe” (“Noi crediamo”), non esalta le specifiche del dispositivo, non si limita a decantarne sottigliezza e leggerezza. Con uno studiato gioco di luce distilla ed esplicita piuttosto il senso ultimo dell’esperienza d’uso del primo, vero post-PC device che non ha bisogno di essere descritto attraverso le sue caratteristiche tecniche.

Gameloft annuncia il gioco ufficiale di Fast Five per iOS

Fast Five iOS

Fast Five iOS

Gameloft ha annunciato ufficialmente Fast Five per iOS, il gioco ufficiale del quinto film della saga di Fast and Furious, in uscita nelle sale il prossimo 29 aprile. Il gioco invece sarà disponibile dal 28 aprile su App Store, ad un prezzo ancora non comunicato.

Il gioco vi mette nei panni di Brian O’Conner, forma la tua squadra e cerca di diventare il miglior pilota di strada che il mondo abbia mai avuto. Fast Five si presenta come un gioco di corse velocissimo, ovviamente la tram segue da vicino quella del film.

Una videocamera per il nuovo iPod nano 7G?

iPod nano 7G forse avrà la fotocamera - The Apple Lounge

iPod nano 7G forse avrà la fotocamera - The Apple Lounge
Una delle rivoluzioni più gradite agli utenti Apple affezionati agli ormai arcinoti iPod avvenne nell’iPod nano 5G. Sottile, capiente (fino a 16 GB), leggerissimo, una schermo grande quanto il precedente modello e, dulcis in fundo, l’introduzione di un sensore per la registrazione dei video.

Con l’introduzione dei nuovi iPod nano 6G, invece, Apple decise di fare un passo indietro (anzi più di uno) eliminando il “grande” display, eliminando alcuni colori (e.g. il viola) e rimuovendo la videocamera. Tutto ciò in favore di un nuovo player, più piccolo, usabile anche in versione “iWatch” (il tanto atteso oggetto dei sogni di moti Mac Geek) e, infine, di un display di tipo touch. Tecnologia con cui Apple ha rivoluzionato il mondo.

Ma la scelta dell’abbandono della videocamera non è piaciuta a molti.

Apple A5 precursore dei prossimi chip mobile?

Un nuovo studio effettuato da Didier Scemama di RBS promuove il nuovo SoC di Apple, Apple A5, come il chip che potrebbe influenzare le scelte progettuali dei prossimi processori per mobile computing degli anni avvenire. Scemama risponde alle critiche effettuate da altri analisti nei giorni scorsi, i quali contestano la scelta di aver aumentato il footprint del processore.

Nonostante abbia caratteristiche molto simili al suo predecessore, Apple A4, il nuovo processore ha mostrato performance addirittura migliori del chip Tegra 2 progettato da Nvidia, permettendo a Scemama di sostenere la scelta di Apple come un nuovo possibile trend verso processori mobile ancora più grandi e con prestazioni superiori.

iPhone 5 avrà una fotocamera da 8 Mpixel ma in ritardo?

Howard Stringer Ritardi consegne fotocamere per Apple

Howard Stringer Ritardi consegne fotocamere per Apple
Ecco un’altra conseguenza della catastrofe che una ventina di giorni fa colpito il Giappone e che ancora tiene col fiato sospeso tutto il mondo a causa dei problemi che continuano a susseguirsi ed aumentare nella centrale nucleare di Fukushima. La conseguenza è la dichiarazione ufficiale del Howard Stringer, Presidente del consiglio di amministrazione, Presidente e Amministratore Delegato di Sony Corporation (America), il quale ha dichiarato che una fabbrica di sensori per fotocamere in quel di Sendai è stata danneggiata e le consegne subiranno dei ritardi.

Qualcuno, quindi, si chiederà perché parliamo di SONY. Semplice! Il CEO di SONY ha esplicitamente dichiarato che le consegne che subiranno ritardi sono quelle per Apple.