iMusic: Symphony Pro, software di notazione per iPad

Nell’ambito della nostra rubrica iMusic ci siamo occupati a più riprese delle potenzialità dell’iPad usato come strumento musicale. “Fare musica” non significa però soltanto suonare, ma anche comporre. Con l’aiuto di Lorenzo Bertelloni, pianista e compositore ne abbiamo provato uno dei più noti, “Symphony Pro”. Di seguito un’overview “illustrata” delle principali funzioni del programma.

UPDATE (Feb. 2013): ad oggi SymphonyPro non è più disponibile su App Store. La software house non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo il ritiro del prodotto.

Symphony Pro è un software di notazione musicale per iPad, una sorta di “fratello minore” di blasonate applicazioni come Sibelius e Finale, che non hanno ancora un corrispettivo per iOS ma sicuramente saranno note a chi scrive partiture in digitale, .
L’interfaccia grafica di Symphony Pro è essenziale, priva di fronzoli e a prima vista tutti i comandi appaiono subito chiari e intuitivi. Con il pulsante New Project si apre sulla sinistra il menu che permette di impostare il documento con nome del brano, autore, tonalità, tempo e ben 12 righi musicali che possiamo utilizzare nel nostro progetto. Un tap è si è subito pronti per cominciare a scrivere.

Nuovi iMac prossimi alla presentazione?

iMac scorte limitate

Coloro che hanno intenzione di acquistare un nuovo iMac, forse farebbero bene a temporeggiare un po’. 9to5 Mac ha ricevuto notizia che le scorte di sistemi desktop progettati dall’azienda di Cupertino sono molto limitate e ciò accade, di solito, quando Apple si appresta a presentare una nuova famiglia di prodotti. La stessa cosa è avvenuta, infatti, per iPad e per gli ultimi MacBook Pro con processori Intel Sandy Bridge e tecnologia Thunderbolt.

Secondo persone ritenute a conoscenza dei fatti, le scorte di iMac in tutto il globo cominciano a diminuire drasticamente. Come potete vedere dall’immagine di apertura, i quattro modelli attuali sono indicati come “Constrained” (ovvero disponibilità limitata) e con tempi di spedizione previsti non conosciuti (“NO ETA”).

Infografica: il nuovo datacenter di Apple in North Carolina

Il nuovo datacenter di Apple in North Carolina dovrebbe ormai essere pronto per entrare a regime. Il condizionale è d’obbligo perché anche in questo caso la segretezza la fa da padrona e i dirigenti Apple, Tim Cook in primis, hanno svelato solamente poche informazioni strettamente controllate. I dettagli sulla costruzione di un datacenter da un miliardo di dollari sono però di pubblico dominio mentre il mistero rimane fitto sulla destinazione d’uso del nuovo centro di calcolo. Nel merito è possibile soltanto fare delle ipotesi.
Nell’infografica che potete scorrere qui di seguito abbiamo raccolto un buon numero di informazioni disponibili su questo nuovo grande progetto targato Apple. Cliccate sull’immagine per vedere l’infografica a tutta grandezza.

Apple brevetta sensore RFID integrato nel display touchscreen

Rfid 110419

Uno degli ultimi brevetti concessi all’azienda di Cupertino potrebbe tradursi in un duro colpo alla concorrenza per quanto riguarda il futuro della tecnologia RFID applicata a dispositivi portatili come smartphone e tablet (in generale tutti i dispositivi dotati di un display touchscreen). Apple, infatti, ha ottenuto un nuovo brevetto che descrive il metodo per integrare un lettore RFID (Radio Frequency Identification) nello schermo di un dispositivo portatile con display sensibile al tatto in modo da ridurre lo spazio necessario per poter ospitare un sensore di questo tipo.

Non è la prima volta che sentiamo parlare della possibilità che il prossimo iPhone sia dotato di un sensore RFID che lo abiliti, ad esempio, a sfruttare le comunicazioni NFC (Near Field Communication). L’utilizzo classico che si può pensare per questo genere di sensori è abilitare uno smartphone al pagamento per prossimità (semplicemente avvicinandolo ad un apposito lettore).

Apple chiede l’archiviazione della causa su iTunes e DRM

Una vecchia immagine che ironizza su iTunes e il DRM

Apple ha chiesto che la causa del 2005 riguardante i DRM e iTunes venga archiviata. L’accusa rivolta da RealNetwork a Cupertino è di avere deliberatamente scelto di non permettere la riproduzione su iPod di contenuti multimediali scaricati da software diversi da iTunes in modo da mettere in una posizione di svantaggio la concorrenza. Come ricorderete fino a un paio di anni fa Apple controllava tutta la musica venduta su iTunes Store attraverso una protezione digitale (il sistema di DRM FairPlay).

La causa di Apple contro Samsung svela le vendite dei dispositivi iOS

Trova l'intruso...

E’ notizia ancora fresca: Apple ha denunciato Samsung con l’accusa di aver copiato spudoratamente iPhone, iPod touch e iPad con i suoi smartphone e tablet con interfaccia grafica TouchWiz. Nilay Patel, ex editor di Engadget nonché avvocato esperto di copyright, ha pubblicato un’interessantissima e dettagliatissima analisi della recente causa svelando alcuni particolari succulenti nascosti fra le carte dell’accusa. Fra gli altri anche i numeri “ufficiali” dei dispositivi iOS venduti da Apple “as of March 2011”, vale a dire dall’inizio della loro commercializzazione fino allo scorso mese.
Horace Dediu di Asymco è stato velocissimo a fare i calcoli, sottraendo a quei numeri il già noto totale dei dispositivi venduti fino al 2011. Il risultato è un accurata disamina delle vendite dei dispositivi iOS nel corso di questo primo trimestre 2011 in largo anticipo sui numeri che verranno annunciati questa sera durante la conference call per la presentazione dei risultati fiscali del Q2.

Termina la promozione per iWork e MobileMe

Mobile me rebate

9to5 Mac ha ricevuto notizia che la promozione prevista da Apple per la suite iWork e il servizio MobileMe non è più disponibile a partire dalla giornata di ieri. Tale promozione consisteva in uno sconto di 30 dollari sull’acquisto dell’abbonamento a MobileMe per un anno (pari a 99 dollari) se abbinato ad un nuovo Mac o dispositivo iOS. Lo stesso sconto di 30 dollari poteva essere applicato all’acquisto della suite iWork in abbinamento ad un nuovo Mac.

Da ieri, però, tali sconti non sono più disponibili per i clienti dell’azienda di Cupertino. Come potete vedere dall’immagine di apertura, le promozioni “Buy a Mac and Save $30 on iWork” e “Buy a Mac or iPad and Save $30 on MobileMe” sono terminate il 18 aprile. Tale notizia fa subito pensare ai recenti rumor a proposito di un aggiornamento del servizio MobileMe che permette agli utenti di sincronizzare on-the-cloud i propri contatti, calendari e documenti personali.

Portal 2 Mac disponibile su Steam

Portal 2

Portal 2

In anticipo rispetto alla data prevista, Portal 2 è finalmente disponibile su Steam, anche in versione Mac. Il rilascio anticipato è avvenuto grazie ai giocatori che hanno acquistato il Potato Sack, una raccolta di giochi indipendenti che ha rigenerato le energie del robot Glados ed ha permesso al gioco di vedere la luce prima del previsto.

Annunciato allo scorso E3 di Los Angeles, Portal 2 ha già guadagnato oltre 20 premi e riconoscimenti, tra questi il prestigioso “Best Of Show” di GameInformer. Adesso finalmente il gioco è tra noi, fiondatevi subito ad acquistarlo, ma state attenti, perchè Portal 2 vi ruberà tutto il tempo libero a disposizione.

Dropzone: velocizza l’utilizzo del Mac [5 licenze omaggio]

Nome: Dropzone
Prezzo: 14$ (circa 10€) Voto: 8,5
Link download

Se utilizzate quotidianamente il vostro Mac, sia per motivi di lavoro che per svago, immancabilmente vi ritroverete a ripetere spesso le stesse azioni: caricare una foto su Flickr, uploadare un file su un server FTP remoto, accorciare un indirizzo con un url shortener e così via. La lista potrebbe allungarsi a piacimento. Per fortuna una soluzione che semplifica la vita esiste: si chiama Dropzone.

Dropzone è un interessante applicazione sviluppata da Aptonic che vi permetterà di automatizzare praticamente qualsiasi azione che svolgete con il vostro Mac grazie ad un semplice drag&drop sull’icona del programma. Non è un sostituto completo per i servizi e gli Apple Script che si possono generare con Automator, ma piuttosto un’utile aggiunta che rispetto alle funzioni integrate di Mac OS X permette di automatizzare al meglio i task, in particolar modo quelli che hanno a che fare con un servizio web-based.

Q1 2011, previsioni della vigilia

Domani Apple svelerà i risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2011 durante la consueta Conference Call con gli analisti. Nonostante il Q2 sia solitamente il periodo più fiacco dell’anno, anche a questo giro per Apple c’è parecchia carne al fuoco. Ci sono le vendite dell’iPad 2, sulle quali non è ancora trapelato alcun numero ufficiale; ci sono le vendite di iPhone 4, che pare sia andato alla grande anche in questo trimestre nonostante l’attesa versione Verizon sembra non abbia avuto il successo immediato che tutti si aspettavano; ci sono infine le vendite dei Mac e tutti i dettagli di cui Peter Oppenheimer e il COO Tim Cook parleranno durante la conference call che si terrà domani alla chiusura dei mercati (alle 14:00 ora del Pacifico, le 23:00 ora italiana).

Chinagram: storia della scrittura cinese su iPad

Nome: Chinagram – La scrittura cinese – Categoria: Istruzione
Prezzo: 2,99 € – Voto: 8
Link iTunes

Non c’è dubbio sul fatto che la lingua cinese stia sempre più diventando di interesse comune, per i più disparati ma comunque ovvi motivi, e su iPad trovano spazio quindi App dedicate all’apprendimento e alla storia della lingua e al modo in cui viene scritta.

iPhone 4 bianco disponibile dal 20 aprile?

iPhone 4 bianco

iPhone 4 biancoLa divisione inglese dell’operatore Tre ha messo in listino l’iPhone 4 bianco, disponibile solo su abbonamento, in versione da 16 e 32 GB. La data di spedizione dichiarata sul sito è il 20 aprile, cioè domani, questo vuol dire che il telefono è già disponibile nei magazzini del carrier.

La cosa strana però è che il gestore ha prima diffuso la notizia della disponibilità dell’iPhone 4 bianco su Twitter, salvo smentire poche ore dopo, l’inserimento del prodotto nel listino è solo frutto di un errore.

Apple denuncia Samsung per plagio

Apple ha denunciato Samsung per i suoi smartphone e tablet, accusando il colosso coreano di avere copiato sia per estetica che per funzioni iPhone e iPad. L’accusa viene rivolta al Galaxy Tab, al Nexus S, all’Epic 4G e al Galaxy S 4G.

La relazione tra Apple e Samsung è piuttosto complicata. Da un lato è evidente che i prodotti delle due compagnie siano in diretta concorrenza (Samsung è probabilmente la principale produttrice dei dispositivi elettronici concorrenti agli iDevice di Apple), dall’altro Samsung rappresenta un tassello fondamentale nella produzione di iPhone, iPod touch ed iPad, essendo le fabbriche della multinazionale asiatica al lavoro anche sulle componenti di diversi prodotti Apple.

Jesse Jackson Jr: iPad sta uccidendo l’economia degli Stati Uniti

Alcuni pensano che iPad sia una fantastica opportunità per cambiare il modo in cui ci si approccia ad alcune delle esperienze quotidiane: leggere un giornale, suonare una canzone, preparare una ricetta per la cena, guardare un film, accedere ad Internet… Altri, come il politico democratico Jesse Jackson Jr. (figlio del reverendo Jesse Jackson, candidato alle elezioni presidenziali negli anni ’80), ritengono che Apple, Steve Jobs e iPad stiano complottando per diminuire il numero di lavoratori degli Stati Uniti, con gravi conseguenze per l’economia americana.

Angry Birds Seasons Easter disponibile su App Store

Angry Birds Seasons Easter

Angry Birds Seasons Easter

Il tanto atteso aggiornamento pasquale di Angry Birds è sbarcato da pochi minuti su App Store. Questa nuova versione del gioco Rovio include quindici nuovi livelli e include una feature interessante, ogni quadro contiene infatti alcune uova colorate da collezionare.

L’aggiornamento è gratuito per i possessori di Angry Birds Seasons, in alternativa potete acquistare il gioco a 79 centesimi. Angry Birds Seasons Easter è disponibile anche in versione HD per iPad in vendita a 1.59 euro.

MacBook Air late 2010 ora con SSD Samsung?

Blade-SSD.jpg

In base a quanto riportato da AnandTech, Apple avrebbe apportato alcune modifiche all’hardware degli ultimi modelli di MacBook Air (late 2010), presentati lo scorso ottobre, relativamente ai SSD utilizzati. Una delle maggiori novità di questi modelli, infatti, riguarda l’utilizzo di dischi a stato solido che non sono i tradizionali dischi da 1,8” o 2,5”, bensì i cosiddetti mSATA SSD o Blade SSD (sono molto simili, come aspetto, a dei banchi di memoria RAM).

Il teardown effettuato da iFixit pochi giorni dopo il lancio dei nuovi prodotti sul mercato aveva confermato la scelta di Apple nell’utilizzare dei Toshiba Blade x-gale SSD come unità di persistenza di massa. AnandTech, tuttavia, sostiene che nelle unità spedite più recentemente l’azienda di Cupertino stia utilizzando dei SSD differenti. La prova è data dal model number attuale, SM128C, differente rispetto al TS128C di Toshiba. SM e TS indicano, rispettivamente, Samsung e Toshiba.

Prompt, il client SSH definitivo per iOS

Nome: Prompt Categoria: Utility
Prezzo: 3,99€ Voto: 9.5
Link iTunes

Se utilizzate il vostro Mac per qualcosa che abbia anche solo lontanamente a che fare con il Web Development è molto probabile che abbiate provato almeno una volta un’applicazione realizzata da Panic (Coda o Transmit, giusto per nominarne un paio).
Da pochi giorni la software house di Portland, Oregon, ha tolto il velo dal suo ultimo progetto e ha pubblicato sull’App Store un nuovo client SSH che si candida a diventare il client SSH per iOS. Si chiama Prompt, costa 3,99€ ed è senza mezzi termini un’app elegante, semplice e funzionale che sembra realizzata da un team di ingegneri di Cupertino.

Guy Kawasaki: Aldus Pagemaker ha salvato Apple negli anni ’80


Guy Kawasaki è un intrattenitore nato. Qualcuno potrebbe definirlo “imbonitore”, ma la parola giusta è Evangelist. Ed è proprio questa, Chief Evangelist, la carica che Kawasaki ricopriva alla Apple negli anni ’80. Il suo amore per la Mela e per il Mac non è mai tramontato, nonostante non sia più un dipendente Apple dal 1987, e spesso e volentieri i riferimenti ad Apple e a Steve Jobs sono punti chiave delle sue presentazioni.

Non fa eccezione il recente e divertente keynote che Kawasaki ha tenuto alla Ad:tech Conference di San Francisco la settimana scorsa per promuovere il suo nuovo libro “Enchantment” (una specie di manuale di persuasione), durante il quale non sono mancati i riferimenti all’azienda di Cupertino. Come l’affermazione che leggete nel titolo: secondo Kawasaki a salvare Apple fu il desktop publishing.

Essay, scrivere con stile su iPhone ed iPad

Nome: Essay Categoria: Produttività
Prezzo: 2,39€ Voto: 9
link iTunes

Quanti di voi usano quotidianamente il proprio iPhone o l’iPad per scrivere testi più o meno lunghi?

In media, credo, nessuno di voi sia pienamente soddisfatto dell’esperienza di scrittura fornita dagli iDevices; metteteci la tastiera virtuale (cui va attribuita gran parte della colpa), ma la verità è che solo con applicazioni apposite, come Essay, scrive su uno schermo multi-touch diventa meno snervante del solito.

MacTracker: arriva la versione 6 sul Mac App Store

MacTracker

MacTracker

MacTracker è un piccolo grande software che raccoglie in un database aggiornato con regolarità tutto lo scibile di prodotti immessi sul mercato da Apple. E’ uno dei programmi che tengo sempre aggiornati su entrambi i miei Mac, perché mi permette di risalire in maniera rapidissima alle caratteristiche di qualsiasi prodotto Apple (per confrontarle con una versione più recente o magari per controllare che quanto ho appena scritto su questo o quel device sia effettivamente corretto).

MacTracker è una vera e propria Bibbia per gli Apple aficionados in generale. Nel caso non risieda già nella vostra cartella applicazioni questo è il momento giusto per rimediare: è uscita la versione 6, rinnovata, aggiornata e scaricabile a gratis direttamente dal Mac App Store.