iPhone 4 bianco in vendita dal 28 aprile

iPhone 4 bianco

iPhone 4 biancoCon un comunicato ufficiale Apple ha comunicato che l’attesissimo iPhone 4 bianco sarà disponibile a partire da domani, 28 aprile, in America, Europa ed Asia. Il telefono sarà in vendita nei seguenti paesi: Austria, Australia, Belgio, Canada, Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Lussemburgo, Macao, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svizzera, Svezia, Taiwan, Tailandia, Inghilterra e Stati Uniti.

Dopo una attesa infinita, l’iPhone 4 bianco è pronto per vedere la luce, e, assicura Philip Schiller, si tratta di un telefono semplicemente meraviglioso. L’attesa è stata veramente lunga, ma a quanto pare siamo stati ripagati con un oggetto incredibilmente bello da vedere.

Sharp fornirà i display per iPhone a partire dal 2012?

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Non è ancora uscito iPhone 5 e già si comincia a parlare dei suoi successori; a partire dal prossimo anno, infatti, Apple avrebbe scelto Sharp per la realizzazione dei display LCD di prossima generazione, basati su tecnologia low-temperature poly-silicon, da impiegare nei prossimi dispositivi mobili.

Dal 2012, precisamente durante la primavera, Sharp dovrebbe iniziare la produzione su larga scala di nuovi display. Secondo quanto riportato dal giornale giapponese Nikkan, Sharp avrebbe già iniziato la predisposizione del suo impianto di produzione principale di Kameyama, utilizzato principalmente per la produzione di TV LCD.

iTunes in the Cloud, in arrivo presto ma a pagamento

Ormai i rumors attorno al prossimo servizio online di Apple (che in parte giustificherebbe anche quei giganteschi data center), iniziano a prendere consistenza: iTunes in the cloud, che dovrebbe garantire una sorta di streaming della propria libreria musicale verso i propri dispositivi, sembra quasi realtà.

Un servizio di storage online che permetterebbe di ascoltare la propria musica in ogni momento (purché abbiate una connessione internet attiva) e in qualunque luogo, anche se il file che volete riprodurre è solo nella libreria iTunes del vostro Mac e non nel vostro iPhone/iPad.

Un servizio affascinante che sarà reso rivoluzionario, si spera, dal classico stile Apple che si basa principalmente sulla semplicità d’uso e sull’immancabile “pizzo” da pagare.

Perché Apple può innovare? Perché è piena di soldi

Apple cash e titoli equivalenti
Apple cash e titoli equivalenti
La crescita del gruzzolo Apple dalla fine del 2005 ad oggi

Apple ha una riserva di liquidi da far impallidire qualsiasi altra azienda del settore. Con l’ultima “piccola” aggiunta di 6,1 miliardi di dollari (i profitti dell’ultimo trimestre fiscale), il conto in banca di Cupertino è salito fino a 65,8 miliardi. Il denaro contante e i cash equivalents (tutti quei titoli finanziari sicuri che possono essere rapidamente convertiti in denaro) rappresentano ovviamente solo una parte di quel gruzzolo, composto anche da market securities a breve e lungo termine, distinte principalmente dalla “rapidità” con cui si può incassare e convertire l’investimento. Asymco ha messo in prospettiva i numeri con alcuni esempi concreti particolarmente azzeccati e Darrel Etherington su GigaOM ha fornito un’interpretazione molto interessate sul legame fra quella riserva di liquidi e la capacità di innovare tipica dell’azienda di Cupertino.

Aggiornamenti disponibili per iPhoto (9.1.2) e font per Snow Leopard

Aggiornamento iphoto foto

Giornata di aggiornamenti per Apple che in un colpo solo ha rilasciato una nuova versione di iPhoto (che giunge alla 9.1.2) e un update per Snow Leopard Font.

L’Aggiornamento di iPhoto aggiunge nuovi temi per creare biglietti e corregge una serie di bug minori, mentre l’update di Snow Leopard risolve i problemi di visualizzazione e stampa di alcuni tipi di font. Dopo il salto maggiori dettagli.

iPhone e posizionamento, è già LocationGate

Qualche giorno fa, mentre scrivevo i due articoli sulla spinosa questione del file “consolidated.db” (Un file su iPhone e iPad tiene traccia di tutti gli spostamentiiPhone e geo-tracking, qualche precisazione) pensavo che tutto fosse ormai rientrato e che per una volta la logica dei fatti avesse vinto. Pensavo, insomma, che non ci fosse un bis dell’antennagate ad aspettare Apple. Mi sbagliavo di grosso. Negli ultimi giorni la questione location è ormai ufficialmente degenerata in un nuovo LocationGate, con buona pace di chi come il sottoscritto odia a morte quel prefisso appiccicato ormai di default a qualsiasi “scandalo” mediatico. Unica differenza rispetto al caso dell’estate 2010 il fatto che nel mezzo, assieme ad iOS, questa volta ci sia finito anche Android.

Sono state già avviate inchieste da parte del Senato degli Stati Uniti e di vari governi, compresi quelli di Francia, Germania, Corea del Sud e Italia. Negli U.S.A. è stata inoltre depositata una causa contro Apple mentre Steve Jobs avrebbe risposto ad un utente di MacRumors (ma in questo caso manca la certezza dell’attribuzione dell’email) con una riga sibillina che complica ulteriormente le cose. Il tutto mentre da parte dell’azienda non arriva alcuna comunicazione ufficiale.

Amazon risponde alla causa di Apple

Amazon ha risposto ufficialmente alla causa di Apple, che poco più di un mese fa l’aveva accusata aver utilizzato impropriamente il termine Appstore in violazione del trademark “App Store”, proprietà di Jobs e Co. sin dal 2010. L’azienda di Jeff Bezos ha depositato una risposta ufficiale alla querela di Apple in cui si afferma ancora una volta che App Store deve essere considerato termine generico e si chiede che la causa venga archiviata. Gli avvocati di Amazon hanno imparato da Microsoft e hanno applicato una tecnica simile a quella di Redmond, evidenziando nel loro documento almeno un’occasione in cui Steve Jobs in persona ha utilizzato il termine App Store in maniera generica.

Cover dual SIM per iPhone 4: prova sul campo

Durante la scorsa settimana e nel weekend di Pasqua ho avuto modo di provare la nuova cover dual SIM di VaVeliero dedicata a iPhone 4. La custodia, grazie ad un piccolo accessorio aggiuntivo,  consente l’utilizzo di due SIM card sul medesimo melafonino.

Come si può notare dall’immagine, una volta montata la cover l’unica differenza percepibile è quella leggera sporgenza di forma quasi quadrata sul retro, al cui interno viene alloggiata la seconda SIM.

Call Of Duty disponibile su Mac App Store

Call Of Duty

Call Of DutyAspyr ha da poco pubblicato un nuovo gioco sul Mac App Store, nuovo è una parola grossa, visto che parliamo del primo Call Of Duty, originariamente pubblicato su PC alla fine del 2003.

Si tratta del gioco che ha rivoluzionato il genere degli sparatutto in prima persona, uno dei primi titoli ad usare la seconda guerra mondiale come scenario di gioco, prima di allora, solo Medal Of Honor (programmato dallo stesso team, tra l’altro) lo aveva fatto.

Apple e Google all’esame del Senato USA sulla privacy

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La notizia del salvataggio persistente delle informazioni di localizzazione sugli iDevice ha tutte le carte in regola per diventare il prossimo grande problema di Apple (ma anche di Google). Dopo “l’antenna gate”, l’azienda di Cupertino dovrà giustificare le proprie azioni davanti alla corte del Senato USA circa il rispetto della privacy sulla mobilità degli utenti.

Come riporta AppleInsider, infatti, alcuni rappresentanti dei colossi emergenti della telefonia mobile (Apple e Google, appunto) sono stati convocati durante il mese di maggio presso la corte giudiziaria del Senato per esporre come (non?) viene rispettata la privacy degli utenti sui loro dispositivi mobili.

Mac OS X Lion sarà venduto anche su DVD?

Apple è un’azienda che già conta molto sulla digital delivery. Si prenda iTunes Store oppure il più recente Mac App Store e non sarà difficile comprendere che a Cupertino hanno capito da un pezzo che CD e DVD sono destinati a morire, tanto che il MacBook Air non monta nemmeno un lettore di dischi ottici. Cosa ne sarà quindi di Mac OS X Lion? Oggi le versioni beta sono scaricabili tramite il Mac App Store, ma quando sarà messo in commercio verrà distribuito solamente in questo modo? E come recuperare in quel caso una installazione andata male senza un DVD a disposizione?

Nuovi iMac dal 2 maggio e redesign dei MacBook Pro nel 2012?

Continuano i rumor sull’hardware made in Cupertino dopo le ipotesi recenti sul nuovo fattore di forma per i Mac Pro. Nelle ultime ore sono sorti sospetti riguardo il lancio imminente di una nuova gamma di iMac e di un redesign dei MacBook Pro previsto per il prossimo update dei laptop (l’ultimo è avvenuto poco fa con i nuovi processori Sandy Bridge).

Nelle scorse settimane si era già parlato di un imminente lancio di iMac rinnovati, e la notizia sembra essere confermata dalla carenza degli all-in-one nei magazzini di Apple e presso i rivenditori. Un informatore di 9to5mac sostiene di avere informazioni riguardo il lancio di una nuova gamma di iMac il prossimo 2 maggio, mentre le spedizioni saranno completamente interrotte per i rivenditori a partire da questa settimana.

iTunes e lo streaming musicale, un sondaggio

Verso la fine della scorsa settimana si sono moltiplicati i rumors sul lancio da parte di Apple di un nuovo servizio di streaming musicale. Si tratterebbe, secondo Reuters e Peter Kafka (All Things Digital) di una specie di “cloud music locker” in cui far confluire tutti i propri acquisti iTunes (e tutta la propria libreria). I file musicali sarebbero in questo modo disponibili sempre e ovunque, su qualsiasi dispositivo della Mela.

La possibilità di un servizio di questo genere, preconizzato da tanti commentatori già in passato dopo l’acquisto di LaLa da parte di Apple, mi lascia dubbioso e ho come l’impressione che questo servizio sia atteso più dalla nicchia di analisti/esperti/advanced user che dalla “base” ¹. Per questo vorrei sapere che ne pensate voi lettori. Siete in fremente attesa dello streaming remoto della vostra libreria musicale o siete più che soddisfatti del vecchio metodo di sincronizzazione “concreta” della musica?  Rispondete al nostro sondaggio e fatevi sentire come sempre nei commenti.[poll id=”80″]

L’iPhone 4 bianco arriverà il 27 Aprile. Almeno così sembra

Bestbuy

Salvo che qualcuno di voi non l’abbia trovato in un uovo di Pasqua, l’iPhone 4 bianco ancora latita dalla scena mondiale. Gli ultimi rumors ipotizzavano l’arrivo del modello bianco per il 20 Aprile, ampiamente smentiti nel giro di poche ore.

Forse, però, è finalmente arrivato il momento: stando a diversi rumors che, per una volta tanto, coincidono tra loro, l’iPhone 4 di bianco vestito approderà sugli scaffali dei negozi tra meno di 48 ore, esattamente il 27 Aprile. Ci crediamo?

Condé Nast rallenta lo sviluppo su iPad

iPad come strumento per leggere giornali e riviste. Si tratta di una delle feature più sponsorizzate da Apple e una delle più utilizzate, è sufficiente vedere i giornali e le riviste pubblicati esclusivamente sul tablet di Cupertino (Project, The Daily, Atomix). Tra le case editoriali che per prime hanno creduto (e soprattutto investito) su iPad c’è Condé Naste, che ha però intenzione di rallentare il suo sviluppo per iOS.

Buona Pasqua a tutti!

Un sentito augurio di Buona Pasqua ai nostri lettori da parte di tutto lo staff di TheAppleLounge.
Approfitto dell’occasione per consigliarvi qualche lettura digestiva nel caso vi trovaste di fronte al Mac per colpa del tempo poco clemente oppure in un bel prato o al mare con l’iPad o l’iPhone appresso.

Ecco qualche link per chi fosse interessato a mettersi in pari con le ultime novità dal mondo Apple:

Thunderbolt anche sui prossimi MacBook Air?

overview_hero3_20101020.jpgIn base a quanto riportato da AppleInsider, durante il mese di maggio Apple potrebbe dare inizio alla produzione di un nuovo modello di MacBook Air, dotando il anche il portatile ultrasottile dell’interfaccia Thunderbolt per il trasferimento veloce dei dati verso dispositivi di storage esterni.

L’ultima famiglia di MacBook Air (con display da 11,6” e 13,3”) ha riscosso un ottimo successo sin dall’introduzione, avvenuta lo scorso ottobre. Per soddisfare la domanda, l’azienda di Cupertino ha prodotto circa un milione di unità nel primo trimestre appena dopo la presentazione al grande pubblico.

Ecco Bamboo Stylus, Wacom lancia uno stilo per iPad

Quando Jobs presentò l’iPhone per la prima volta, lo disse chiaramente: niente stilo, i dispositivi di puntamento su iPhone saranno le vostre dita. A 4 anni di distanza possiamo dire con tranquillità che aveva ragione. Le dita, su dispositivi con un touch screen sensibile e preciso come quello dei dispositivi iOS sono tutto quel che serve per governare un interfaccia fra le più naturali in circolazione. Ma è pur vero che per alcune funzioni specifiche l’utilizzo di uno strumento simile ad una penna o una matita è ancora la scelta più immediata.
In tanti hanno sopperito negli anni a quella che Apple ha voluto che fosse una volontaria carenza, introducendo pennini e stylus capacitivi in varie fogge e forme che hanno ricevuto buona accoglienza sul mercato. Ora anche Wacom, storico marchio leader nel settore delle tavolette grafiche, ha deciso di dire la sua in questo campo con l’introduzione del Bamboo Stylus.

Apple sta disegnando i nuovi Mac Pro?

A otto anni di distanza dall’ultimo aggiornamento nel suo design esterno, il computer più potente e costoso in produzione presso Apple, il Mac Pro, potrebbe ricevere entro breve un restyle. Messo in vendita per la prima volta nel giugno del 2003 con il nome di Power Mac G5, poi mutuato in Mac Pro con il passaggio ai chip Intel, il computer di fascia alta di Apple potrebbe rimpicciolirsi, diventando leggermente più corto e meno profondo. Questo conferirebbe al case le dimensioni perfette perché possa venire impilato in un rack. Scopo di Apple sarebbe quello di rendere questo nuovo Mac Pro un degno sostituto del pensionato Xserve.