Prey disponibile su Mac App Store a 23.99 euro

Prey

Prey

Stamani stavo vagando sul Mac App Store alla ricerca di qualche gioco interessante e cosa vedono i miei occhi? Aspyr ha pubblicato Prey, sparatutto uscito nel 2006 su PC ed Xbox 360 del quale è in arrivo il sequel nel 2012.

Prey vi mette nei panni di Tommy, nativo americano che per sbarcare il lunario lavora come meccanico. Un bel giorno il nostro eroe viene rapito dagli alieni e si troverà catapultato in una nuova dimensione popolata da mostri e strane creature biotecnologiche.

ColcaSac Federale: una protezione naturale per il vostro MacBook

Nella recensione di oggi vi presentiamo un’interessante second skin per proteggere il vostro MacBook (disponibile per tutti i modelli del portatile Apple) in modo naturale ma al contempo efficace. Come potete vedere dall’immagine di apertura si tratta della second skin Federale realizzata da Colcasac.

Federale, questo il nome scelto per la custodia, è creata con prodotti totalmente naturali (come tutti i prodotti Colcasac), nel pieno rispetto dell’ambiente. Nello specifico è realizzata in maniera artigianale utilizzando il cotone coltivato ad Oaxaca (Messico). Oaxaca è un piccolo villaggio del Messico meridionale i cui abitanti coltivano, raccolgono e tessono cotone da diverse generazioni senza utilizzare pesticidi.

iMac 27″ e Target Display Mode, facciamo chiarezza

Target Display mode illustrato da una foto di CultOfMac

Il Target Display Mode (TDM) è una funzionalità specifica degli iMac 27”, introdotta da Apple nel 2009 con il radicale refresh degli all-in-one, che permette di utilizzare il computer come monitor esterno per un altro iMac, un MacBook o un MacBook Pro connesso con un cavo Mini DisplayPort maschio-maschio.
Come suggerisce setteB.IT, fino a pochi giorni fa il documento della Knowledge Base che illustrava il funzionamento di questa modalità la indicava come possibile su tutti gli iMac da 27”, ma dopo il recente update della serie l’articolo è stato modificato per rispecchiare una sostanziale novità: i nuovi iMac 27” del 2011 possono essere utilizzati in Target Display Mode solo con un’altro Mac dotato di presa Thunderbolt.

Google lancia Google Music: archiviazione musicale cloud

La guerra è aperta. Lo si vociferava da tempo, ma ieri Google ha dato ufficialmente inizio alla fase Beta del suo nuovo servizio di vendita e archiviazione musicale cloud. Google Music, disponibile all’indirizzo music.google.com, è la piattaforma che per un primo periodo sarà accessibile esclusivamente ad un pubblico statunitense invitato dall’azienda di Mountain View. Google ha promesso che nel giro di poche settimane il servizio sarà aperto a tutti gli abitanti degli Stati Uniti.

iPod nano: un nuovo scatto conferma il foro per la fotocamera

È tempo di indiscrezioni riguardo i nuovi iPod. Settembre si avvicina, e con lui il periodico evento nel quale vengono introdotti i nuovi lettori multimediali di Apple. Qualcuno ricorderà che un mese fa il sito taiwanese Apple.pro aveva postato alcuni scatti dell’interno di un prototipo di iPod nano. Le immagini mostravano un foro che sembrava scavata appositamente per l’aggiunta di una fotocamera. Ci si era chiesti come fosse possibile che il sensore fotografico non venisse oscurato dalla clip (mutuata da iPod shuffle) presente sulla sesta generazione di iPod nano. Ora Apple.pro torna con un nuovo scatto dello stesso prototipo, questa volta effettuato sul lato esterno del dispositivo. Quello che si vede lascia perplessi.

Apple e Google hanno testimoniato al senato sul LocationGate

Si è svolta ieri a Washington l’attesa udienza di Apple e Google presso la commissione senatoriale per la tutela della Privacy istituita per fare chiarezza sul cosiddetto locationgate. A rappresentare Apple era presente Guy L. Tribble, da tutti conosciuto come “Bud” Tribble, storico Vice President della Software Technology. A rappresentare Google, fa notare Daring Fireball, c’era invece Alan Davidson, un lobbista che tutela gli interessi di Big G nella capitale federale degli Stati Uniti.

I due rappresentanti delle aziende hanno esposto per la maggior parte le stesse ragioni emerse nei giorni scorsi. Tribble in particolare ha ribadito quanto pubblicamente affermato da Apple nelle ormai note Q&A sulla questione locationgate, pubblicate due settimane fa ma ha anche saputo rispondere in maniera esauriente alle incalzanti e pertinenti domande del collegio senatoriale presieduto dal Sen. Al Franken, colui che per primo e con maggiore determinazione ha voluto fare chiarezza sulla questione della privacy degli utenti smartphone.

Duke Nukem Forever potrebbe arrivare su iPhone e Mac?

Duke Nukem Forever

Duke Nukem Forever

Io personalmente non ci volevo credere, eppure è tutto vero. Da poche ore è possibile preordinare Duke Nukem Forever su Steam, dopo 14 anni di sviluppo il gioco sta per vedere la luce ed arriverà su PC, Xbox 360 e PlayStation 3 il prossimo 10 giugno.

Il manuale di licenza di DNF contiene però una parte piuttosto strana, come fanno notare i ragazzi di TouchArcade, tra le note legali troviamo un paragrafo intitolato Apple App Store Additional License Terms.

Il Datacenter in North Carolina serve per la tecnologia di Nuance?

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In un post di qualche giorno fa vi abbiamo parlato della possibile trattativa in corso tra Apple e Nuance affinché l’azienda di Cupertino possa utilizzare la tecnologia avanzata per il riconoscimento vocale messa a punto dall’azienda di Burlington, MA, USA.

TechCrunch torna a parlare di questo argomento molto delicato per il futuro di iOS dopo aver indagato un po’ più a fondo sulla vicenda e aver scoperto che Apple potrebbe già utilizzare la tecnologia di Nuance all’interno del mastodontico Datacenter (pronto ma non ancora inaugurato ufficialmente) situato a Maiden, North Carolina. La partnership tra le due aziende potrebbe essere annunciata fra meno di un mese durante la WWDC (questo aspetto farebbe pensare che per gli sviluppatori potrebbero arrivare nuove API per sfruttare il sistema di riconoscimento vocale in qualunque app).

Battery cover per iPhone 4: la recensione di TAL

Battery cover per iPhone 4

In questa recensione vi presentiamo un interessante accessorio prodotto da VaVeliero e distribuito in Italia, tra gli altri, da GadgetVivo: Battery cover per iPhone 4. Il nome dell’accessorio lascia intendere con esattezza di cosa stiamo per parlare; come potete vedere dall’immagine di apertura, si tratta di una cover con batteria incorporata che permette di prolungare l’autonomia di un iPhone 4 su scelta dell’utente.

La cover in plastica dura, infatti, oltre a fornire un’adeguata protezione (soprattutto nella parte posteriore e sui bordi, eliminando definitivamente i problemi sollevati con l’antenna gate) per il proprio smartphone, integra al suo interno una batteria supplementare agli ioni di litio da 1400 mAh. L’utilizzo di questa cover è davvero semplice: basta, infatti, far scivolare il proprio iPhone 4 al suo interno in modo che il dock connector accolga quello presente nella parte inferiore della cover.

iMusic: Pix and Stix per GarageBand su iPad

GarageBand per iPad è un’applicazione rivoluzionaria, che permette di creare vera musica sul tablet, ma è ancora in bilico sul confine fra app professionale e gioco evoluto. La seconda definizione si può applicare soprattutto ad alcuni degli strumenti virtuali disponibili nel programma. Se gli amplificatori per chitarra elettrica consentono di replicare con sufficiente fedeltà l’ambiente di registrazione cui un chitarrista è abituato, la riproduzione skeuomorfica dei set di percussioni e delle smart guitar funziona fino ad un certo punto. Se per le drum machine (che anche dal vivo si possono programmare con un “tap”) il problema non si pone, i set di batterie reali con tutti gli elementi schierati in bella mostra sono bellissimi da vedere ma meno semplici da suonare con le dita. L’agenzia di design australiana nota per aver inventato il Wallee mount per iPad ha cercato una soluzione al problema e ha creato Pix e Stix, vale a dire un plettro e due bacchette dotati di punta in materiale gommoso capacitivo.

OpenFeint abbina UDID iDevice con account Facebook

Ad ogni iDevice è associato un UDID, o Unique Device Identifier. Questa serie di cifre e lettere serve ad identificare in maniera univoca un iPhone, iPod touch o iPad. Si tratta di una sequenza di quaranta caratteri immutabile che non è possibile eliminare dalla memoria del dispositivo.

Questo UDID non dovrebbe però mai essere collegato all’identità dell’utente del device. Pare invece che alcune applicazioni presenti su App Store abbinino, all’insaputa dell’utente, il codice UDID del proprio dispositivo con il proprio account Facebook, completo ovviamente di nome e cognome.

Condé Nast si arrende alle in-app subscription su iPad

I grandi gruppi editoriali cominciano a “capitolare” e uno dopo l’altro si rassegnano a darla vinta ad Apple: dopo Hearst anche Condé Nast ha accettato di vendere le proprie riviste su iPad utilizzando il sistema delle in-app subscription lanciato da Apple contestualmente al debutto del The Daily, il quotidiano iPad-only di News Corporation.
La prima rivista di Condé Nast ad implementare il supporto al nuovo metodo di abbonamento digitale è il New Yorker, già disponibile su App Store nella nuova versione. I lettori possono abbonarsi alla rivista per un mese (4 numeri) a 5,99$ con un forte sconto rispetto ai 4,99$ richiesti per ogni numero prima dell’attivazione del nuovo sistema di subscription. Sono previsti anche un abbonamento annuale da 59,99$ che dà accesso illimitato sull’iPad e sul browser e un abbonamento annuale da 69,99$ che garantisce anche la spedizione a domicilio della versione cartacea della rivista. Da non sottovalutare il fatto che coloro che già hanno sottoscritto un abbonamento tradizionale possono leggere gratuitamente la rivista sul proprio Tablet Apple.

iMajesty: la Regina vuole un iPad

La Regina d’Inghilterra ha ordinato al suo staff di comprarle un iPad. Il Sun rivela che l’ottantacinquenne sovrana è rimasta affascinata dal dispositivo e ne vuole uno anche per se. Ad incuriosirla sarebbero stati i nipoti William e Harry che durante una recente visita a Buckingham Palace hanno fatto provare alla nonna il loro tablet.

Una fonte vicina allo staff di Sua Maestà, curiosamente preparatissima nel ripetere alcuni dei punti chiave dei copy di marketing Apple, ha dichiarato al Tabloid britannico che la Regina “è rimasta particolarmente colpita dalla facilità d’uso e dalla leggerezza del dispositivo”. A completare il quadretto manca soltanto l’attribuzione all’attempata sovrana di una frase del tipo “che dispositivo magico e che prezzo incredibile”.

Cloud player di Amazon è ora compatibile con iOS

Amazon cloud player iOSAmazon, il colosso della distribuzione online al primo posto nella sua categoria secondo la classifica BrandZ Top 100 (dove ha sopravanzato Wallmart), ha aggiunto, senza annunciarlo pubblicamente, il supporto al sistema operativo di Apple iOS per il suo neonato servizio Cloud player.

Cloud player è un nuovo servizio che si colloca nell’ambito del tanto chiacchierato cloud computing e che offre ai clienti di Amazon uno spazio remoto sul quale caricare i propri brani musicali per poterli ascoltare attraverso qualunque computer o dispositivo connesso ad Internet.

Apple è il primo marchio al mondo

Per la prima volta da quando esiste la classifica stilata (nata 13 anni fa) da Millward Brown Optimor, conosciuta con il nome di BrandZ Top 100, Apple ha completato la scalata raggiungendo il primo posto ai danni di Google. La classifica, aggiornata periodicamente, valuta i più influenti marchi sul mercato in diversi settori dal punto di vista economico-competitivo.

BrandZ nasce per classificare le più importanti aziende che creano ricchezza attraverso la vendita di beni e servizi direttamente al consumatore (che sia privato o aziendale), valutando l’importanza del marchio piuttosto che dell’azienda in sé. E’ una classifica che tiene conto di una profonda analisi finanziaria, integrata con ricerche sui consumatori (grazie ad un database con 2 milioni di sondaggi condotti in 30 diversi paesi).

OmmWriter Dāna II: la scrittura diventa magia

Nome: OmmWriter Dāna II Categoria: Produttività
Prezzo: 3,99€ Voto: 9
Link Mac App Store

Che siate dei romanzieri, dei blogger o dei semplici appassionati della scrittura dovete assolutamente avere installato sui vostri Mac un’applicazione come OmmWriter Dāna II.

Questa magica “applicazione per scrivere” è differente da qualsiasi altro software simile, come Word, Pages o altri word processor standard. OmmWriter non mette a disposizione funzionalità complesse ma ha la grande capacità di isolarvi completamente da qualsiasi rumore esterno durante la scrittura proiettandovi in un mondo quasi irreale fatto di musica e colori. Un vero e proprio approccio “zen” alla scrittura 

“Inside Apple”: Fortune racconta i “segreti” Apple

Scoprire cosa accade nel campus di Apple è difficile. La compagnia di Steve Jobs mantiene un alto livello di segretezza non solo sui dispositivi che produce, ma anche sulle politiche interne e sul funzionamento delle strutture aziendali. Ecco perché è stato accolto con grande interesse l’articolo di Adam Lashinsky pubblicato nell’ultimo numero di Fortune (disponibile anche in versione per iPad), che grazie a centinaia di interviste con ex dipendenti Apple ha potuto scoprire alcune interessanti vicende riguardo Jobs e la vita lavorativa di Infinite Loop.

iPad 2, code e disagi al debutto in Cina

Vetrina Rotta Apple Store

iPad 2 Cina

Venerdì scorso l’iPad 2 ha debuttato in Cina e già dalla giornata di giovedì una folla di persone si è radunata intorno all’Apple Store di Pechino, alcuni, come da tradizione, hanno dormito direttamente sul posto, con la speranza di essere tra i primi ad acquistare il nuovo tablet Apple.

Purtroppo non sono mancati disagi e problemi, AppleInsider parla di quattro persone ferite e di una vetrina rotta, un commesso dell’Apple Store ed un cliente hanno avuto un alterco piuttosto pesante, quando le porte del negozio sono state chiuse la folla si è inferocita e per la polizia locale non è stato facile tenere la situazione sotto controllo.

Già stufi dell’iPhone 4 bianco? Fatevelo trasparente

L’iPhone 4 bianco è arrivato sul mercato il 28 aprile, con “soli” dieci mesi di ritardo sul lancio del suo analogo nero. In tanti scommettono che il Moby Dick della telefonia mobile favorirà ulteriormente la crescita delle vendite di iPhone nei prossimi due trimestri, considerato anche il fatto che con ogni probabilità non ci sarà un nuovo iPhone almeno fino all’autunno.

Ora grazie ad iFixit chi non vuole acquistare un iPhone albino e ne ha già uno nero ha un’ulteriore possibilità: personalizzare il dispositivo con un pannello trasparente che ne mostri senza vergogna le ordinatissime interiora.

Charlotte Stokely, la prima Miss FaceTime

Steve Jobs lo ha ripetuto più volte: se volete contenuti per adulti sul vostro smartphone lasciate perdere l’App Store e compratevi un terminale Android. L’avversione di Steve verso questo tipo di materiale nulla può contro iP4Play, un costoso servizio di videochiamate hot inaugurato nell’agosto del 2010 basato interamente sull’uso di FaceTime.
iP4Play, nel rispetto di una tradizione di settore che annovera playmate e altre reginette poco vestite, ha eletto la sua prima Miss FaceTime. Si chiama Charlotte Stokely, è bionda ed è una Apple fan convinta. Cult Of Mac ha pubblicato un’intervista esclusiva alla conturbante (?) Charlotte.

Apple brevetta miglioramenti per USB e Thunderbolt

Da sempre al centro dell’attenzione di Apple, design e funzionalità rappresentano due gradi punti di forza dei prodotti di Cupertino. Anche per questa ragione non stupisce più di tanto leggere gli ultimi brevetti depositati da Apple in cui si descrivono delle porte USB e Thunderbolt esteticamente più piacevoli, a prova di graffio e più sottili.

Il brevetto, scoperto da Apple Insider e depositato all’ufficio brevetti brevetti statunitense riporta questa dicitura: Super-Thin USB Conncetor Receptacle Housing having Reduced-Wear Finger Contacts.