Steve Jobs al CEO di Nike: “sbarazzati della robaccia”

“Get rid of the crappy stuff”, “sbarazzati della robaccia”. E’ questo il consiglio che Steve Jobs ha fornito al CEO di Nike Mark Parker nel 2008, poco dopo la sua nomina. Il simpatico aneddoto è stato riproposto in un articolo su Forbes da Carmine Gallo, autore di un paio di libri sui segreti comunicativi di Steve Jobs. La vera fonte, come fa notare P.E.DewWitt è però un’intervista del 2010 al CEO di Nike condotta dall’editor di Fast Company Robert Safian durante la conference Innovation Uncensored, di cui potete vedere un estratto a seguire.

Nel 2008 Parker fu contattato telefonicamente da Steve Jobs, che dopo le congratulazioni di rito gli disse: “Nike crea alcuni dei migliori prodotti del mondo. Prodotti che è facile desiderare. Ma fate anche un sacco di robaccia. Sbarazzati semplicemente della robaccia e concentrati sulle cose buone”.

Apple raggiunge l’accordo con EMI Music. iCloud imminente?

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In base a quanto riporta CNet, Apple ha firmato nei giorni scorsi un accordo di licenza per la distribuzione cloud-based di contenuti musicali con EMI Music, una delle maggiori etichette discografiche mondiali. Secondo la notizia, l’azienda di Cupertino sarebbe anche vicina all’accordo con Universal Music Group e Sony Music Entertainment, che completerebbero il quadro complessivo degli accordi nel settore.

Inoltre, Warner Music Group aveva già trovato un accordo di massima con Apple lo scorso mese. Tutti questi accordi di licenza sono fondamentali per Apple al fine di offrire alla propria clientela un servizio musicale per la riproduzione in streaming dei brani acquistati tramite iTunes Music Store da qualunque dispositivo connesso a Internet.

iOS: 63 milioni di giocatori, 5 milioni di giochi scaricati ogni giorno

iOS

iOSDistimo ha svolto una ricerca riguardo all’utilizzo degli iDevice come come console da gioco ed i risultati sono strepitosi. iOS è la piattaforma ludica più diffusa in America ed Europa, con 63 milioni di persone che giocano abitualmente su iPhone, iPod Touch ed iPad.

Ogni giorno gli utenti scaricano ben cinque milioni di giochi da App Store, la categoria giochi è la sezione più ricca del marketplace nonchè quella che genera più traffico e in assoluto.

Apple affitterà un Data Center nella Silicon Valley?

Negli scorsi mesi il data center costruito da Apple in North Carolina ha fatto molto parlare di sé. Alcuni credono che rappresenterà il cuore del MobileMe del futuro, altri che si tratterà della piattaforma che farà funzionare il nuovo iTunes Cloud che Apple starebbe programmando da tempo, altri ancora riportano che il data center servirebbe a far funzionare anche la tecnologia di riconoscimento vocale di Nuance che Apple dovrebbe introdurre in iOS 5 alla WWDC. E una possibilità non esclude le altre.
Secondo quanto riporta Data Center Knowledge Apple, quello della Carolina del North non è l’unico data center in costruzione che ha a che fare con Apple. DuPont Fabros Technology ne sta costruendo un altro in quel di Santa Clara, in California, a soli 12 kilometri da Cupertino ed Apple è una delle terze parti che a quanto pare ne affitterà una parte.

Dieci anni fa apriva il primo Apple Store

Steve Jobs e i giornalisti nel primo Apple Store - Foto: Joe Wilcox
Steve Jobs e i giornalisti - Press Tour del primo Apple Store
Steve Jobs e i giornalisti nel primo Apple Store - Foto: Joe Wilcox

Il 19 maggio del 2001 apriva il primo Apple Store, all’interno del Tysons Corner Center di MacLean, Virginia. Come ricorda Joe Wilcox, che aveva partecipato nei giorni precedenti al press tour guidato dal CEO Steve Jobs in persona, il periodo non era dei migliori: l’economia americana non viveva un periodo d’oro, la bolla delle dot-com stava per esplodere e nel settore retail la crisi si era tradotta in licenziamenti diffusi in molte grandi catene.
In questo panorama la scelta di Apple – aprire uno Store dedicato alla vendita al dettaglio di prodotti informatici – non sembrava delle più promettenti. Ma chi avesse avuto modo di ascoltare Steve Jobs in quel primo press tour avrebbe capito che gli introiti e la profitability non erano in cima alla lista delle priorità di Apple.

Foxconn: il Brasile si avvicina, nuove proteste a Shenzen

Il governo brasiliano ha avviato alcune iniziate volte ad attirare gli investimenti stranieri nel settore dei prodotti informatici di consumo, tablet in primis. L’interesse di Foxconn per l’apertura di nuove fabbriche nel paese sudamericano ha giocato un ruolo fondamentale nelle decisioni dell’esecutivo Roussef. Le misure fiscali fanno il paio con la decisione di inserire anche i tablet, iPad in primis, nel programma per l’acquisto di computer e dispositivi informatici nelle scuole pubbliche.
Mentre Foxconn guarda al Sudamerica torna d’attualità la condizione dei lavoratori cinesi negli stabilimenti della controllata di Hon Hai, dopo le pittoresche proteste di alcuni attivisti e dipendenti.

Apple Store 2.0: iPad per i dipendenti, pagamenti con Square e Back To School?

Nei giorni scorsi si sono diffuse alcune indiscrezioni su un misterioso meeting di tutti i dipendenti che si terrà domenica mattina alle 7:00 negli Apple Store. L’insolito orario ed altri particolari ammantati come al solito di segretezza lasciano pensare che Apple stia preparando qualche importante novità per i suoi punti vendita.
Vista la coincidenza con la settimana del decennale dall’apertura del primo negozio in molti hanno pensato che Apple stesse preparando qualche tipo di (improbabile) celebrazione. Altre ipotesi ben più attendibili stanno prendendo piede nell’ottica di un totale rinnovamento degli Apple Store. In particolare, fra le papabili novità: l’introduzione di iPad aziendali per tutti i dipendenti con contestuale aggiornamento del software Retail, avvio della promozione Back To School e l’introduzione di Square come sistema di pagamento all’interno dei negozi.

Nuovi MacBook Air con Sandy Bridge e Thunderbolt in arrivo a giugno/luglio?

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In base a quanto riportato da un nuovo articolo del DigiTimes, nuove voci confermerebbero l’arrivo di nuovi MacBook Air dotati degli ultimi processori Sandy Bridge (la stessa famiglia di processori attualmente impiegati su MacBook Pro e iMac) e della neonata tecnologia Thunderbolt per il trasferimento veloce dei dati da e verso dispositivi di storage esterni. La presentazione dei nuovi portatili ultra-leggeri dovrebbe avvenire tra giugno e luglio (visto che l’arrivo del prossimo iPhone sarebbe rimandato alla fine dell’estate).

Le fonti citate dal giornale taiwanese che si occupa di tecnologia sono da attribuire ad alcuni produttori affiliati con Apple per la realizzazione su larga scala dei dispositivi. Le spedizioni dei nuovi modelli da 11” e 13” dovrebbero iniziare già “alla fine di maggio”.

Il problema del brevetto per le In-App Purchases – App Week


La notizia di cause legali per violazione di brevetti in cui Apple è protagonista non sono più ormai una novità ma qualcosa di inedito, invece, è all’orizzonte. Nei giorni scorsi alcuni “piccoli sviluppatori” di App per iOS si erano visti recapitare da Lodsys un avviso di violazione di proprietà intellettuale con allegata esplicita richiesta di acquistare la licenza per l’utilizzo del brevetto in questione. Il fatto incredibile è che la violazione di proprietà intellettuale contestata è legata al meccanismo di In-App Purchases fornito da Apple tramite SDK.

Nell’attesa che il tutto sia chiarito, Apple ha infatti dichiarato al Guardian che è al momento impegnata ad investigare sull’accaduto, tra gli sviluppatori è ormai nata una sorta di sfida come se il non ricevere l’avviso legale da parte di Lodsys sia sinonimo di poco peso nell’ecosistema App Store.

Apple propone una nuova micro-SIM

Poco più di un anno fa Steve Jobs presentava iPhone 4, spiegando la necessità di utilizzare una microSIM per ottimizzare lo spazio all’interno dello smartphone e sfruttare il volume recuperato dall’utilizzo di questa scheda telefonica sottodimensionata rispetto alle SIM standard usata fino ad allora. Ora pare che Apple abbia avanzato una nuova proposta all’European Telecommunications Standard Institute per poter introdurre una nuova generazione di schede SIM ancora più piccole delle micro-SIM.

Apple alla BEA per promuovere iBookstore

L’allergia di Apple ai grandi Trade Show è nota ed è il motivo per cui Apple si è progressivamente ritirata da tutti gli eventi di questo tipo, compresi quelli interamente incentrati sui prodotti della Mela, come il Macworld Expo. E’ per questo che sorprende scoprire che dal 24 al 26 maggio prossimi Apple sarà presente con uno stand al J.Javits Center di New York in occasione di BookExpo America, la più importante fiera del libro statunitense. A quanto si legge sul sito della BEA Apple sarà rappresentata da Scott Simpson, responsabile dell’iBookstore. Non è difficile intuire che lo scopo della presenza dell’azienda alla fiera sia quello di promuovere ad un pubblico di addetti la libreria virtuale per iOS.

Apple registra il TM per “Noteworthy”, ma che cosa sarà?

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Patently Apple ha scoperto che ieri l’OHIM, l’uffico europeo che si occupa ella registrazione dei marchi commerciali, ha ricevuto una nuova richiesta di CTM (Community Trade Mark) da parte dell’azienda di Cupertino. La parola che Apple ha chiesto di registrare è “Noteworthy” e il settore di applicazione è quello dei software. Si tratta dunque, con ogni probabilità, di un nuovo programma cui Apple sta lavorando, ma non è facile intuire di cosa possa trattarsi, data la vastità della classe del marchio scelta dall’azienda. Sulla base di alcune specifiche della classe, del termine (che in inglese significa “degno di nota”) e di un brevetto risalente a febbraio, Patently Apple ipotizza che si possa trattare di una nuova app per iOS con funzionalità di scansione e OCR.

Nuovo “media streaming engine” per iOS e Mac OS

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In base a quanto riportato da AppleInsider, gli ingegneri di Cupertino potrebbero essere al lavoro per la realizzazione di una migliore tecnologia per lo streaming multimediale che potrebbe essere utilizzata sia per iOS che per Mac OS.

Nella giornata di ieri, infatti, Apple ha introdotto delle nuove posizioni di lavoro nella Santa Clara Valley da occupare come “Media Streaming Engineering Manager”, all’interno dell’Interactive Media Group (IMG) dell’azienda di Cupertino.

Tecnologia NFC negli Apple Store? Il quadro si complica

iphone NFC pagamenti

iphone NFC pagamenti

Giusto ieri vi abbiamo segnalato il parere di Toni Sacconaghi, analista di Bernstein Research secondo cui Apple non introdurrà un chip NFC nel prossimo iPhone. Sacconaghi adduceva fra le motivazioni anche il fatto che sono ancora troppo pochi i punti di vendita compatibili con la nuova tecnologia. Una nuova indiscrezione diffusa da Boy Genius Report mischia di nuovo le carte in tavola: secondo alcune fonti interne al settore Retail, Apple starebbe già modificando i POS presenti negli Store per renderli compatibili con i sistemi di pagamento NFC.

Apple e Google di nuovo chiamate a testimoniare davanti al Senato USA

udienza senato usa

Dopo la prima udienza, i rappresentanti di Apple e Google sono stati convocati di nuovo presso la corte del Senato USA per fare chiarezza sulle modalità con le quali le aziende informano i loro clienti circa le politiche di localizzazione e successivamente salvano e/o trasmettono a terzi tali informazioni.

A distanza di circa una settimana, quindi, due tra le più importanti aziende degli Stati Uniti (alle quali si aggiungerà anche Facebook) saranno presenti a Washington nella giornata di giovedì per essere ascoltati dai Senatori in carica nell’attuale governo Obama.

Castlerama, nuova demo per iOS basata sull’Unreal Engine

Castlerama

CastleramaEpic ha mostrato, con Epic Citadel ed Infinity Blade, che è possibile creare giochi graficamente strepitosi anche su iOS. L’Unreal Engine è una realtà solida, Gameloft lo userà per dare vita a quattro nuovi titoli ed anche altri developer sono molto interessati al motore di Epic.

Codenrama è uno di questi, il team ha rilasciato da poco una nuova tech demo chiamata Castlerama, ambientata ad Assisi e interamente basata sull’Unreal Engine. Non si tratta di un gioco, ci teniamo a dirlo, ma di una semplice dimostrazione tecnica stile Epic Citadel.

Apple prepara i Retail Store per il decimo compleanno?

Questa settimana gli Apple Retail Store di Cupertino compiono 10 anni. Si tratta di un traguardo non indifferente per una compagnia che nel 2001 vendeva i primi modelli di iMac e doveva ancora mettere in vendita il primo iPod. Ne è passata di acqua sotto i ponti, e oggi gli Apple Retail Store contano migliaia di visitatori ogni giorno e ne vengono aperti di nuovi con grande frequenza. Chi avrebbe potuto predire il successo di questo nuovo concetto di vendita retail di prodotti elettronici? Cupertino ha in mente qualcosa di speciale per festeggiare le 10 candeline dei suoi negozi? Secondo alcune indiscrezioni recenti parrebbe di si.

Condé Nast e iTunes Subscription: nuove riviste disponibili

Condé Nast ha aggiornato ieri altre quattro delle proprie riviste per iPad attualmente presenti sull’App Store passando alla seconda tornata dell’implementazione delle iTunes Subscription. L’ultimo update delle app di Vanity Fair, Golf Digest, Glamour e Allure dà la possibilità di sottoscrivere un abbonamento annuale alla rivista “di bit” (e contemporaneamente anche a quella cartacea) a soli 19,99$ all’anno. Un singolo numero della rivista costa invece 1,99$, una bella differenza rispetto alla precedente prezzatura.

Voice Control su iOS 5, un video-concept (un po’ limitato)

I rumors di una possibile partnership fra Apple e Nuance per l’implementazione di nuove funzioni di riconoscimento vocale su iOS 5 e Mac OS X Lion si sono fatti sempre più insistenti nei giorni scorsi. Ci sono già indizi concreti che puntano al possibile accordo, che si dice possa essere pronto per essere annunciato al WWDC, nascosti dentro l’ultima versione preliminare di Lion.
La curiosità di scoprire come Apple potrà sfruttare le tecnologie di Nuance all’interno di iOS 5 è tanta. Il designer Jean Michael Cart ha creato un concept video con alcune idee per possibili implementazioni della tecnologia. Ma come fa notare giustamente MacRumors, ha dimenticato un particolare importante.

Alimentatore USB da auto Aiino: piccolo e comodo

Nella vasta schiera di accessori disponibili per i nostri iDevice, forse i caricabatterie da auto non sono i più semplici da recensire.

Prima di tutto perché occorre del tempo, non credo che ognuno di noi passi il proprio a caricare dispositivi in automobile. In secondo luogo, il loro punto di forza non sono certo le funzionalità offerte, visto che si prefiggono di compiere una sola operazione.