iP4Play, azienda che forniva “servizi erotici” tramite FaceTime, ha chiuso i battenti. Questa volta, però, la battaglia di Steve ed Apple contro la pornografia su iDevice non c’entra nulla. iP4Play, molto semplicemente, non è più riuscita a far quadrare i conti. L’idea in fondo era buona, quale che sia il vostro giudizio nel merito: una servizio di hotline a pagamento basato sull’uso del servizio di videochiamata lanciato lo scorso anno da Apple. Il problema è che la nicchia di riferimento è troppo ristretta e non permette di gestire gli alti costi di un servizio come quello di iP4Play.
Mac OS X Lion Server: 50 dollari su Mac App Store [Aggiornato]
La versione server del prossimo aggiornamento di Mac OS X, Lion Server, potrà essere acquistata separatamente attraverso il Mac App Store per una cifra davvero irrisoria se paragonata a quella con la quale venivano vendute le precedenti: appena 50 dollari.
Diversamente a quanto annunciato precedentemente, quindi, la versione dedicata ad applicazioni server non sarà integrata nella versione standard che installeremo sui nostri Mac, ma richiederà un’acquisto a sé (pari a 50 dollari, appunto).
Disponibile il podcast del keynote di ieri
A qualche ora dalla pubblicazione sul sito dello streaming del keynote di ieri sul sito
iTunes Match: Apple monetizza la musica piratata (e mette un tetto a 25 000 canzoni)
Prima di venire al sodo è bene ripetere che cosa è iTunes Match. Introdotta ieri sera come la one more thing di Jobs, si tratta dell’unica funzione a pagamento di iCloud, disponibile a 25 dollari annui. Non è ancora chiaro se sarà da subito utilizzabile anche da noi e a quale prezzo, ma non è questo il punto. Il punto è che iTunes Match effettua uno scan della propria libreria di iTunes (previa installazione di OS X Lion o Windows 7 e dell’ultima versione di iTunes disponibile), individua le canzoni che non sono state acquistate da iTunes Store, e se queste sono disponibili sullo store è come se quell’account le avesse acquistate da Apple. Questo significa, ad esempio, che posso prendere un CD della mia collezione, ripparlo con iTunes, farlo scannerizzare ad iTunes Match, accendere il mio iPhone e scaricare il brano da iTunes Store come se lo avessi acquistato lì. Il tutto permettendo anche l’upgrade della qualità del brano a 256 Kbps.
Printopia: AirPrint per tutti [più Giveaway]
Nella recensione di oggi vi proponiamo una utility degna di questo nome che permetterà a tutti gli utenti che non possiedono una stampante compatibile con la tecnologia AirPrint di utilizzare comunque il sistema di stampa senza fili con l’aiuto del proprio Mac.
Printopia, infatti, è una piccola applicazione che si installa nel pannello delle Preferenze di Sistema e esegue in background in attesa di connessioni AirPrint provenienti dagli iDevice connessi alla stessa rete locale (è necessario, quindi, che il Mac sul quale è installato Printopia e gli iDevice siano connessi alla stessa rete).
iTunes 10.3 disponibile per il download [Aggiornato]
Dopo la presentazione delle novità relative ad iTunes avvenute ieri, è disponibile per il download
Garanzia Apple e Apple Care: cerchiamo di capirne di più
La scorsa settimana l’AGCM, l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, ha avviato un procedimento nei confronti di Apple e del distributore Comet per stabilire se l’Apple Care Protection Plan venga venduto “senza chiarire al consumatore che il contratto si sovrappone temporalmente al secondo anno della garanzia legale che non comporta costi per il consumatore”.
In parole pover l’AGCM vuole capire se l’offerta di Apple, che prevede un anno di garanzia Apple Care per la maggior parte dei propri prodotti, sia ingannevole oppure no.
La materia non è semplice, la legge europea che la regola relativamente complessa per i non addetti ai lavori – compreso il consumatore medio.
Per capire un po’ di più e cercare, nel limite del possibile, di fare luce sulla questione, abbiamo chiesto un parere legale a Gianluca Craia, dello Studio Legale Craia, patrocinatore e consulente legale d’impresa, esperto di mediazione civile e societaria.
Cosa dice la legge
Partiamo dai punti certi. Negli Stati che aderiscono all’Unione Europea, a seguito della direttiva 99/44/CE, (recepita nell’ordinamento italiano con D.lgs 2 febbraio 2002 n° 24), in caso di vendita di un prodotto ad un consumatore, il venditore ha l’obbligo di consegnare beni conformi al contratto di vendita.
Ciò significa che i beni devono:
- essere idonei all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo (ad esempio: iPhone deve essere in grado di telefonare e connettersi ad internet, fare foto e video ecc.)
- essere conformi alla descrizione fornita dal venditore (su iPhone deve girare iOS 4.3.3 e successivi, il dispositivo deve avere la fotocamera a 5Mpx, essere in grado di girare video in HD e così via)
- presentare le medesime qualità e prestazioni che il consumatore può ragionevolmente attendersi, anche sulla base della pubblicità realizzata dal venditore, produttore o suo agente e/o rappresentante (deve essere veloce, avere funzionalità al top rispetto ai parametri di riferimento, non avere problemi di connessione ecc.)
- essere idonei all’uso particolare richiesto dal consumatore e portato a conoscenza del venditore
Ogni volta che il bene non rispetta, anche alternativamente, una delle caratteristiche elencate, è non conforme.
Bejeweled 3 disponibile su Mac App Store
Nella giornata di ieri PopCap Games ha pubblicato il divertentissimo Bejeweled 3 su Mac App Store, il gioco ha debuttato su PC alla fine del 2010, questa versione per Mac è un porting diretto, non ci sono migliorie rispetto all’edizione Windows, ma questo non è un male, visto che Bejeweled 3 è davvero un ottimo gioco e non ha bisogno di modifiche.
Il terzo episodio del puzzle Bejeweled propone otto modalità di gioco diverse come Lightning, Poker, Relax e Diamond Mine. Il gameplay non ha subito modifiche di alcun tipo, per far sparire i diamanti dobbiamo abbinare quelli dello stesso tipo in gruppi di tre o più elementi.
Sondaggio: la migliore novità della WWDC
Apple aveva già fatto sapere che cosa avrebbe presentato durante il keynote inaugurale della WWDC:
iCloud già attivo nell’App Store
La versione definitiva di iCloud, il nuovo set di servizi cloud-based presentati ieri da Steve Jobs a San Francisco, arriverà soltanto con la definitiva commercializzazione di iOS 5 in autunno. Già ora però gli utenti possono provare i primi servizi che si appoggiano al grande datacenter della North Carolina, come iTunes in The Cloud (iTunes Match sarà disponibile in autunno). Compreso nella nuova esperienza cloud anche un primo assaggio dell’App Store potenziato dal supporto della nuvola. Già adesso se scaricate un’applicazione del computer (PC o Mac) il vostro iPhone o iPad con iOS 4.3 vi avvisano della possibilità di scaricare direttamente il programmino. In più nell’App Store sui dispositivi iOS è comparsa una nuova sezione che mostra gli ultimi acquisti e offre la possibilità di scaricare il tutto su iPad e iPhone over the air.
Keynote WWDC 2011: disponibile il video in streaming
E’ già disponibile sul sito di Apple il video completo del keynote inaugurale della WWDC
iOS 5 ha un video. iTunes 10.3 in beta
Il keynote di apertura della WWDC è terminato, e oltre ad una presentazione di Lion un po’ piatta per chi aveva già visto le feature in precedenza, Jobs e Forstall hanno stupito soprattutto con iCloud e iOS 5. Il nuovo firmware mobile di Cupertino, in particolare, aggiungerà molte feature che mancavano alla piattaforma da tempo richieste dagli utenti. Per presentare le nuove caratteristiche di cui vi avevamo già scritto durante la WWDC (Notification Center, iMessage, Reminders, l’integrazione con Twitter, l’update di Game Center e la nuova app per le foto, oltre che un nuovo Safari per iPad) Apple ha caricato sul suo sito uno dei classici video con protagonista Scott Forstall, VP di Apple per iOS.
WWDC ’11: iTunes in the Cloud e iTunes Match
Come parte integrante di iCloud, anche iTunes si trasforma per integrarsi con i nuovi servizi della “nuvola” di Apple. “E’ sempre la stessa storia”, dice Steve dal palco della WWDC ’11, “compro qualcosa sul mio iPhone e non la trovo sugli altri dispositivi. Prendo l’iPod e vado ad ascoltare quella canzone ma non c’è!”.
La grande novità di iTunes può essere sintetizzata con la frase appena riportata. Qualunque acquisto effettuato su un dispositivo (anche iOS) può essere scaricata su tutti gli altri (fino ad un massimo di 10) senza costi aggiuntivi. Tutto questo, semplicemente cliccando sulla nuova icona con la nuvoletta che si troverà nell’apposita sezione di iTunes.
iCloud, Apple ha reinventato la “nuvola”
Durante il keynote di oggi, Jobs ha lasciato molto spazio ai suoi colleghi (Schiller e Forstall in primis) per far sì che fossero loro a presentare alcune delle novità introdotte.
Steve è però tornato sul palco per presentare al mondo iCloud, ovvero il “modo” in cui Apple intende l’universo online, dove salvare i nostri dati per permetterci di accedervi in qualunque momento e da qualunque dispositivo. Dimenticatevi procedure complesse, impostazioni complicate e tutto il resto: qui il “cloud” è più semplice che mai.
iOS 5: reminders, mail, camera e aggiornamenti automatici
Proseguiamo la rassegna delle novità che Apple ha presentato durante la WWDC ’11 a proposito di iOS 5.
Reminders
E’ possibile impostare dei promemoria, che poi possono essere sincronizzati con altri dispositivi e Cal. Inoltre, è possibile associare una posizione al promemoria e, ad esempio, essere avvertiti quando si abbandona il posto. Molto comodo per ricordarsi di fare qualcosa quando si esce di casa o dall’ufficio.
Ecco le prime novità di iOS 5 presentate alla WWDC
La presentazione di iOS 5 è iniziata alla WWDC di S. Francisco con una mera esposizione di numeri che hanno effettivamente dello strabiliante. Scott Forstall ha brevemente snocciolato le cifre che riguardano il sistema operativo mobile di Cupertino e sono impressionanti:
- 44% del mercato
- 25 milioni di iPad venduti negli ultimi 14 mesi
- 130 milioni di libri venduti su iBookstore
- 14 miliardi di App scaricate in totale da App Store
Ma vediamo le novità di iOS 5 nel dettaglio.
Le prime 3 novità di Mac OS X Lion: applicazioni fullscreen, gesture trackpad multi-touch e mission control
Ecco una rapida carrellata delle prime 3 delle 10 funzionalità di Mac OS X Lion che sono state presentate in anteprima stasera al WWDC 2011: trackpad con gesture multi-touch, Applicazioni controllabili in fullscreen e Mission Control.
WWDC 2011, il Live Blog di TheAppleLounge
Fra poco Steve Jobs salirà sul palco del Moscone Center West per presentare al pubblico della WWDC le ultime novità Apple. La scaletta è più o meno già nota: si parlerà di Mac OS X Lion, di iOS 5 e soprattutto dell’ancora misteriosa iCloud, servizio di remote computing di cui ancora non si sa praticamente nulla di preciso. Unitevi a noi per un liveblog dell’evento, che potrete seguire direttamente dal pannello qui sotto (cliccando su Leggi tutto l’articolo se siete in home page). Non è ancora dato sapere se sarà disponibile anche un live-streaming dell’evento sul sito Apple. Vi ricordo che il nostro LiveBlog è visibile anche su iPhone e iPad.
Non dimenticate di seguirci anche su Twitter, dove daremo aggiornamenti più sporadici e segnaleremo la pubblicazione delle notizie su TAL. A Keynote ancora in corso qui su TAL troverete tutte le ultime notizie, cui faranno seguito come sempre successivi approfondimenti.
Quick Look: magie di iOS 5
Quali che siano le nuove feature di iOS 5, non c’è dubbio che oggi Steve
Burn Zombie Burn disponibile su Mac App Store
Il divertentissimo sparatutto Burn Zombie Burn è finalmente disponibile su Mac App Store, dopo aver riscosso un ottimo successo su PlayStation 3 e PC. Il gioco è un classico shooter in terza persona che ricorda molto da vicino titoli per iOS come Guerrilla Bob e Minigore.
Il protagonista è Bruce, il suo scopo è quello di salvare Daisy, la sua ragazza, rapita da uno scienziato pazzo, la storia non è proprio il massimo, inutile dire che la trama è semplicemente un pretesto per sparare a tutto e tutti.
BeStylish, concorso Bamboo per vincere iPad 2 e Bamboo Stylus
A metà maggio è arrivato sul mercato europeo Bamboo Stylus, stilo per iPhone, iPad e iPod touch di Wacom. Che siate o meno sostenitori del concetto di stilo applicato ai dispositivi iOS va detto che per alcune tipologie di applicazioni creative come Procreate lo stilo è un ottimo strumento di lavoro.
Per promuovere il lancio del nuovo prodotto Wacom ha lanciato l’iniziativa BeStylish, un concorso – ospitato sulla pagina Facebook del brand Bamboo – che mette in palio giustappunto un Bamboo Stylus e soprattutto un iPad 2.
iSteve: la biografia ufficiale di Jobs in preordine
Steve Jobs, carismatico fondatore di Apple e guru dell’informatica contemporanea, è molto restio a rilasciare interviste. Si sa ben poco della sua vita privata e della sua famiglia, e compare in pubblico sempre con minor frequenza. Anche per questo c’è sempre molta attesa per le sue apparizioni, come quella che lo vedrà tenere il keynote di apertura della WWDC proprio questa sera.
A causa di questa natura riservata, non è mai stato facile delineare una biografia completa della vita di Jobs, e quei pochi testi che si trovano in commercio non hanno ricevuto l’approvazione ufficiale dallo stesso Jobs. La situazione sta per cambiare. Come già vi avevamo preannunciato Walter Isaacson è al lavoro sulla biografia ufficiale del CEO di Cupertino. iSteve: The Book of Jobs, è il titolo del testo che ricalca il biblico Libro di Giobbe con un gioco di parole sul cognome di Jobs, che è ora disponibile per il preordine su Amazon.com.
NetNewsWire venduto a Black Pixel
NetNewsWire, popolare aggregatore di feed RSS per Mac OS X e, più recentemente, per iOS, è stato venduto a Black Pixel, società di Seattle che sviluppa app per il sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino. Brent Simmons, “padre” di NetNewsWire, ha annunciato la trattativa con Black Pixel, sottolineando che non si trasferirà presso l’azienda che ha acquisito il suo ormai noto software.
NetNewsWire era nato come progetto personale di Simmons presso la sua azienda, Ranchero Software, quasi dieci anni fa, quando si intravedevano i primi utilizzi della tecnologia RSS, rappresentando uno dei primi esempi di software di questo tipo per Mac OS X.