Project Spartan di Facebook all’attacco dell’App Store?

Project Spartan Facebook

Con iOS 5 Apple introdurrà su iPhone, iPad e iPod touch una più completa integrazione “social” grazie ad una speciale partnership con Twitter. In molti ritengono che originariamente il partner dovesse essere Facebook, ma vuoi perché i rapporti fra Zuckerberg e Jobs risentono degli strascichi del no a Ping da parte del primo, vuoi perché in fin dei conti tutte e due le aziende sono molto simili nella loro volontà di controllo dell’ecosistema, alla fine non se ne è fatto nulla.
Facebook però non può permettersi di ignorare il Web mobile e il settore degli smartphone, di cui iPhone è il re, e l’app di Facebook comincia ad andare parecchio stretta a Zuckerberg e soci. Per questo non sorprendono più di tanto le indiscrezioni svelate da MG Siegler di Tech Crunch sullo sviluppo di quella che per ora porta il nome in codice di Project Spartan: una piattaforma Web interamente basata su HTML5 che permetterà a Facebook (e a sviluppatori terzi che decideranno di utilizzarla) di bypassare l’App Store.

Bamboo Paper, l’app di Wacom per la Bamboo Stylus

A maggio Wacom ha lanciato sul mercato Bamboo Stylus, una pennina con punta touch capacitiva pensata espressamente per l’utilizzo su iPad. Da poco è arrivata sull’App Store l’applicazione che completa l’offerta di Wacom per i dispositivi iOS. Si chiama Bamboo Paper (link iTunes) ed è un blocco note digitale che permette di prendere appunti e fare schizzi (con le dita o con lo stilo di Wacom) per poi condividerli con estrema semplicità.

Bamboo Paper è un’applicazione in stile “Penultimate” (uno dei nomi più conosciuti del sottogenere “app-notes”) e prevede la possibilità di utilizzare diversi tipi di copertine e carta “digitale” di varie tipologie. Il lancio dell’applicazione si inserisce in un piano più ampio che prevede l’approdo di Wacom, marchio noto per la gamma di tavolette grafiche, sui dispositivi della Mela in un interessante tentativo di ampliare la strategia di un brand che nel campo delle interfacce naturali vanta una lunga esperienza.

Tre cinesi in carcere per la fuga di notizie su iPad

Secondo quanto apprendiamo dal Wall Street Journal, un tribunale cinese ha ordinato il carcere per tre operai che hanno collaborato per sottrarre informazioni, da un fornitore chiave di Apple, a proposito dell’ultimo modello di iPad alcuni mesi prima della presentazione ufficiale al pubblico.

La sentenza è stata raggiunta dopo aver appurato che sarebbero stati pagati un ex impiegato e due operai del produttore taiwanese Hon Hai Precision (meglio conosciuta con il nome di Foxconn) per ottenere informazioni sensibili a proposito di iPad 2 in modo da riuscire a produrre in anticipo dei case protettitivi per il tablet (gli stessi che, probabilmente, fornirono i primi indizi sulle novità del nuovo tablet).

New York: Apple rinnova il cubo di vetro dello Store nella Fifth Avenue

È una icona, un magnifico esempio di architettura moderna, una tappa obbligata per gli appassionati di tecnologia e il monastero per gli Apple maniacs di New York, oltre al più importante negozio di Cupertino. Stiamo parlando dell’Apple Store della grande mela situato nella 5th Avenue. Il caratteristico cubo di vetro del celeberrimo esercizio commerciale sta per venire completamente sostituito da nuovi pannelli di vetro per un rinnovo della piazza che opsita l’ingresso agli ambienti sotterranei dello store.

Back to School: al via da oggi con una carta da 75€ per iTunes Store

Come gli anni scorsi anche questa estate Apple ripropone la sua offerta Back to School. Certo con qualche differenza. L’offerta, che ha inizio oggi e terminerà il 20 settembre, permette a uno studente universitario di acquistare un Mac sull’Apple Online Store o presso un Apple Retail Store ricevendo il solito sconto per gli studenti e una carta promozionale da 75€ spendibili per effettuare degli acquisti su iTunes Store, App Store, Mac App Store o iBookstore.

Documenti segreti svelano alcuni dettagli del mondo retail Apple

Il Wall Street Journal, nei giorni scorsi, è venuto a conoscenza di alcuni documenti riservati Apple che contengono alcuni dettagli circa i colloqui con gli impiegati, il livello di retribuzione e alcune regole (anche bizzarre) in vigore all’interno degli Apple Store.

Tra le curiosità più interessanti, troviamo alcune regole di comportamento e di linguaggio che gli impiegati dei punti vendita al dettaglio devono rispettare quando parlano con i clienti. Ad esempio, è proibito correggere i clienti quando non pronunciano in maniera corretta il nome di un prodotto, così da non farli sentire a disagio.

iCloud, per adesso su Azure di Microsoft e AWS?

Datacenter North Carolina

Datacenter North Carolina

Durante il keynote della WWDC Steve Jobs ha mostrato al pubblico alcune foto delle segrete stanze del Datacenter da 1 miliardo di dollari che Apple ha costruito in North Carolina per dare una base terrena alla nuova iCloud. Immagini che avevano del fantascientifico, con rack di server che si estendono a perdita d’occhio in uno scenario intonso e asettico come una corsia d’ospedale. Ci sono buone probabilità che al momento quello foto fossero niente più che una facciata di marketing, perché secondo quanto riportato dal sito Infinite Apple, con prove alla mano, i dati da e per la nuvola Apple passano al momento da tutt’altra parte. A fornire un supporto a fisico alla iCloud Apple sarebbero Microsoft Azure e Amazon AWS, due dei più noti servizi cloud sul mercato.

Gli inviati BBC useranno l’iPhone per il live reporting

BBC World

BBC World

La discussione sull’evoluzione del giornalismo grazie alle nuove tecnologie si arricchisce ogni giorno di nuovi particolari. Nei giorni in cui i media tradizionali di tutto il mondo si gettano a pesce sulla notizia della falsa blogger siriana dissidente, quasi a voler dimostrare di essere ancora fondamentali per la raccolta e il filtraggio delle notizie, dall’altra parte della Manica la BBC non sta a guardare e pensa attivamente a soluzioni finalizzate ad integrare i nuovi strumenti nel workflow dei reporter.
Dal prossimo mese gli inviati della British Broadcasting Company potranno utilizzare un iPhone per girare servizi live che potranno essere trasmessi in diretta senza mediazioni redazionali. L’app che verrà utilizzata deriva da uno strumento già esistente (la costosissima app “Luci Live“, 319,99€) personalizzato da BBC per venire incontro alle necessità dei propri reporter.

Apple vende iPhone sbloccati anche in USA. E i gestori?

Dopo il rumor di qualche giorno fa, arriva la conferma ufficiale che Apple ha iniziato la vendita di iPhone “contract-free” anche negli USA. I prezzi per avere un iPhone libero da qualunque vincolo contrattuale (tipicamente della durata di 2 anni) sono 649 dollari per il modello da 16GB e 749 dollari per il modello da 32GB. Gli iPhone “sbloccati” saranno venduti direttamente da Apple senza una scheda SIM, dal momento che sarà appunto possibile utilizzare il terminale con qualunque operatore mondiale.

Gli Stati Uniti, quindi vanno ad aggiungersi ai 34 paesi nei quali lo smartphone viene già venduto senza lock operatore.

Final Cut Pro X in arrivo la prossima settimana?

A quanto pare, il rilascio della nuova versione di Final Cut Pro sarebbe ormai imminente: presentato lo scorso Aprile, Apple aveva annunciato che la commercializzazione del software sarebbe iniziata a Giugno, e sembra quindi verosimile ipotizzare il suo debutto nel Mac App Store la prossima settimana.

Insieme a Final Cut Pro X, dovrebbero essere annunciati una serie di accessori equipaggiati con la porta Thunderbolt e realizzati da differenti produttori per arricchire l’offerta e consolidare l’utilizzo del nuovo standard.

Nuove informazioni sulle prossime generazioni di AirPort Extreme e Time Capsule

Ieri Apple ha rilasciato un aggiornamento per Utility Airport che arriva così alla versione 5.3.3. L’aggiornamento è disponibile tramite Aggiornamento Software o a questo link, per uno scaricamento manuale.

Ma la cosa interessante è che due lettori di MacRumors hanno trovato alcuni riferimenti alle prossime generazioni di Time Capsule e AirPort Extreme. Questo, unito alla scarsa disponibilità delle stesse nei giorni precedenti il Keynote per la WWDC, fa pensare ad un prossimo aggiornamento di questi due dispositivi, anche se da Apple ancora tutto tace.

Apple TV diventerà una console grazie a iOS 5?

Apple Console

Apple Console

Uno sviluppatore di giochi per iPhone e iPad ha scoperto una funzione nascosta in iOS 5, funzione che potrebbe rivoluzionare il mondo dei videogiochi, e non solo. A quanto pare infatti la nuova release del sistema operativo mobile permetterà di “inviare” i contenuti da iPad 2 ad un normale televisore, sfruttando Apple TV.

Questa funzionalità, denominata (forse provvisoriamente) Screen Mirroring sfrutta ovviamente AirPlay e permette di vedere gli stessi contenuti sull’iPad e sul televisore, a quanto pare molti sviluppatori sarebbero già al lavoro per aggiornare le proprie app per renderle compatibile con questa nuova caratteristica di iOS 5.

Nuovi indizi per Retina Display su iPad

Forse ricorderete che a gennaio scorso furono trovate alcune immagini di sistema in iOS 4.3 che lasciavano supporre una maggior risoluzione per iPad 2 che ancora doveva essere presentato.

Come ben sappiamo, così poi non è stato ma ora sembrano saltar fuori nuovi indizi che potrebbero lasciar pensare all’adozione di un Retina Display per il prossimo modello di iPad.

Apple VS Nokia, prime stime sulle cifre dell’accordo e altre implicazioni

Apple contro Nokia

Ieri Nokia ha ufficializzato la stipula di un accordo extragiudiziale con Apple che segna il termine delle ostilità legali fra le due aziende. A perderci è nettamente Cupertino, che ha accettato di pagare all’azienda finlandese un una tantum e le royalties per il futuro sfruttamento dei brevetti al centro del contendere.
Le cifre dell’accordo sono top secret ma diversi analisti hanno già provveduto a tirar fuori le prime stime delle dimensioni finanziarie di una pace parecchio costosa. Si vocifera di un pagamento di 420 milioni di € (608 mln $ ) “sull’unghia” e di successivi versamenti di circa 95 milioni di Euro a trimestre per le royalties.
Il patteggiamento fra i due giganti potrebbe inoltre avere non poche implicazioni anche per gli altri produttori di smartphone, che potrebbero trovarsi a fronteggiare Nokia per l’utilizzo degli stessi brevetti per cui Apple ha raggiunto l’accordo.

iWeb è morto con MobileMe, parola di Jobs

Che iWeb non se la stesse passando bene si era capito anche dall’ultimo aggiornamento di iLife. L’ultima versione della suite per Mac aveva infatti visto l’aggiornamento di iMovie, iPhoto e GarageBand, mentre il già citato iWeb e il dimenticato iDVD erano stati lasciati da parte. Ora l’intuitivo software per la creazione di siti web di Apple sembra destinato a venire definitivamente accantonato con la morte di MobileMe e del servizio di hosting associato alla piattaforma, e a confermarlo sarebbe stato proprio Steve Jobs.

Apple perde Ron Johnson, sarà CEO di J.C. Penney

Il Vice Presidente responsabile del settore Retail di Apple, Ron Johnson, lascia il suo incarico. Dal primo novembre 2011 ricoprirà la carica di Chief Executive Officer di J.C. Penney, nota catena statunitense di grandi magazzini. Johnson è indubbiamente uno degli uomini chiave del direttivo Apple: è lui che ha plasmato il concetto di Apple Store assieme a Steve Jobs (convincendo per altro l’iCEO che la Genius Bar fosse una buona idea) ed è sotto la sua guida che l’azienda ha prosperato nel settore Retail con l’apertura di più di 325 Store nel mondo.

Quick Look, il vecchio logo Apple su magliette e cappellini

Shit Different Cappello

Shit Different

Molti di voi magari conosceranno già il marchio You Need This Shit, tra le uscite della collezione summer 2011 vi segnalo una maglietta (e relativo cappellino) perfetta sia per gli amanti del marchio Apple che per tutti coloro che invece adorano Windows.

La maglietta ed il cappellino Shit Different sono già disponibili nello store di Borderline a Milano, in via Giacomo Mora (numero 12), presto saranno disponibili anche nello store online.

Apple paga Nokia, trovato l’accordo

La battaglia legale che contrapponeva Apple a Nokia è giunta al termine ed è finita nell’unico modo in cui queste cause internazionali possono ragionevolmente finire: con un passaggio cospicuo di denaro fra le parti.
L’azienda finlandese ha annunciato oggi che Apple è ufficialmente una delle società licenziatarie dei suoi brevetti. L’accordo segna la fine anche delle cause depositate contro Nokia dalla parte avversa, a segnalare che la resa è inequivocabilmente giunta da Cupertino. Apple pagherà una una tantum a mo’ di risarcimento e stipula della licenza d’uso dei brevetti e le royalties previste dal contratto.

Planking all’Apple Store, un Genius perde il posto

Qualche giorno fa abbiamo pubblicato alcune foto di dipendenti Apple Retail intenti a fare planking all’interno degli Apple Store o nei “retrobottega” dei punti vendita per i quali lavorano. Quelle foto provenivano da Apple Store Planking, un blog tumblr il cui nome dice tutto sul contenuto.
Fare planking negli Apple Store, però, può essere pericoloso. Soprattutto se sei un Genius. Non fino al punto di cadere nel vuoto verso morte certa come successo ad un ragazzo australiano qualche tempo fa, ma abbastanza da perdere il posto se il tuo manager si accorge che ti sei sdraiato a faccia in giù su un bancone normalmente destinato alla riparazione dei Mac. E’ quello che è successo a Paul Phillips, il Genius che vedete nella foto d’apertura, pubblicata a suo tempo proprio sul blog Apple Store Planking.