Sabato prossimo aprirà l’Apple Store “I Gigli” di Campi Bisenzio (vicino a Firenze), il sesto in Italia. Mentre fervono i preparativi per l’inaugurazione toscana, già partono le prime indiscrezioni su un nuovo punto vendita torinese.
La Stampa riporta che Apple sarebbe interessata ad insediarsi in Via Roma, rinomata “avenue” dello shopping nel centro di Torino, in un fondo in cui è attualmente ospitata la libreria Mondadori.
iPad e iPhone volavano sospesi tra Hong Kong e la Cina
Se fosse un film, per dirla con Lucarelli, sarebbe “La foresta degli iPad volanti”. La polizia di frontiera che pattuglia il confine fra Hong Kong e la città di Shenzhen ha smantellato un’organizzazione di contrabbandieri che aveva messo a punto un ingegnoso sistema di carrucole per introdurre di soppiatto iPad 2 e iPhone 4 in terra cinese.
Gli inventivi delinquenti avevano tirato un cavo fra un palazzo di Shenzen e un villaggio rurale sulle rive del fiumiciattolo che separa il territorio dell’ex-Colonia britannica da quello dell’area nota come Greater China. I dispositivi viaggiavano così sospesi per diverse centinaia di metri in un borsone attaccato al cavo con un gancio. Un’iFunivia, insomma.
Touchgrind arriva su Mac ed è gratis
Illusion Labs ha mantenuto la promessa fatta alla WWDC ed ha reso disponibile sul Mac App Store la versione per OS X di Touchgrind, titolo per iOS piuttosto noto che deve la sua fortuna all’originale modalità di controllo Multi Touch di uno skateboard. Se avete mai giocato con una di quelle finger-board che andavano forte qualche tempo fa, aggiungeteci uno schermo touch capacitivo e avrete più o meno presente la modalità di gioco di Touchgrind.
La versione per Mac del gioco introduce anche su OS X il concetto di Multi Touch gaming, anche se qualche titolo con minor fortuna aveva già intrapreso questa strada. Ovviamente per poter controllare correttamente la tavola è necessario disporre di un trackpad e dunque di un MacBook /Pro/Air oppure di un Magic Trackpad su iMac. Nel caso siate trackpad-muniti, Touchgrind per OS X è un’app che dovete assolutamente provare, tanto più che per ora non costa nulla.
A seguire il video del gameplay.
My Book Studio Edition II: la recensione di TAL
Tra immagini, musica, video, applicazioni e chi più ne ha più ne metta, la capacità del nostro hard disk interno non è mai abbastanza. Appesantendolo troppo si corre poi il rischio di avere un rallentamento generale del sistema che influisce negativamente sulla performance del Mac. Per non parlare della crescita del mercato degli SSD: i dischi a stato solido eliminano il collo di bottiglia prestazionale rappresentato da un hard disk vecchia maniera ma hanno ancora capacità ridotte che rendono necessaria un “ampliamento” esterno.
Bastano questi motivi per poter affermare che affiancare ad un Mac un buon hard disk esterno è quasi un’obbligo. Un hard disk da scegliere in base alle proprie esigenze personali, ovviamente. Se non siete tra quelli che amano scaricare dal web praticamente qualsiasi cosa o archiviare i ricordi sotto forma di filmati o immagini allora potete optare per un storage di bassa capacità (500GB/1TB). Se per motivi lavorativi (e non) avete però bisogno di una grande quantità di spazio a disposizione allora vi conviene prendere in seria considerazione l’acquisto di un dispositivo di archiviazione un po’ più “dotato”. In questa categoria rientra il My Book Studio Edition II della Western Digital, bestione da 6TB che ho avuto modo di provare e di cui vi parlo in questa recensione.
Skype: videochiamate HD e supporto OS X Lion
È da poco disponibile un aggiornamento della versione per Mac di Skype, che arriva così alla release 5.3.
Questo update, che segue di pochi giorni l’attesissimo Skype per iPad, introduce la possibilità di videochiamare in HD (sfruttando, ad esempio, le ultime videocamere Facetime HD presenti nei nuovi computer della Mela) e il pieno supporto a Lion, oltre ad un’interfaccia parzialmente rivista.
Recovery Disc Assitant: una utility per creare una pen drive di recupero per Lion
Apple ha rilasciato nelle scorse ore il Lion Recovery Disc Assistant. Si tratta di una utility che è possibile scaricare gratuitamente da Apple.com che consente di creare con pochi semplici passaggi guidati una key USB per il recupero di OS X Lion nel caso qualcosa dovesse andare storto e non si riuscisse ad accedere alla partizione di recupero che la nuova iterazione di OS X crea automaticamente durante il processo di installazione.
iRank SEO: il posizionamento del proprio sito sui motori tramite iPhone
Nome: iRank SEO
Tipologia: Business
Requisiti: iPhone/iPod Touch/iPad OS 3.0 o successivo
Prezzo: gratis
iRank SEO è una applicazione rilasciata qualche settimana fa da una Web Agency italo-inglese chiamata Orchid Box. iRank SEO è sostanzialmente un’app utile a chi si occupa di SEO e posizionamento, in quanto permette di tracciare il ranking di un dominio web per un set di parole chiave a propria e di monitorare il trend giorno dopo giorno.
Un nuovo iMac da 999$ per le scuole
Senza grande clamore, Apple ha introdotto nel suo catalogo un nuovo modello di iMac dal prezzo inferiore ai 1000 dollari. Se però non riuscite a vederlo sulla pagina dell’Apple Online Store, non preoccupatevi. Si tratta di un modello disponibile solamente negli Stati Uniti, ed è pensato esclusivamente per lo store educational.
Apple Store “I Gigli” di Firenze: inaugurazione sabato 13 agosto
L’inaugurazione dell’Apple Store “I Gigli” di Firenze si terrà sabato prossimo, 13 agosto, alle 9:00
I developer iniziano la transizione da MobileMe ad iCloud
Come era già stato annunciato dall’azienda di Cupertino, è stato aperto il nuovo portale me.com/move, che permetterà agli sviluppatori di migrare automaticamente il proprio account MobileMe sul nuovo servizio di cloud computing, iCloud.
Lo strumento messo a disposizione da Apple permette di trasferire in maniera semplice tutte le Mail, i Contatti e i Calendari sincronizzati con MobileMe direttamente sul nuovo iCloud, per non dover ricominciare tutto da capo sul nuovo servizio.
Lion: disattivare Resume solo per alcune applicazioni
In OS X Lion Apple ha introdotto una nuova funzione chiamata “Resume” che ricalca in buona sostanza una delle caratteristiche tipiche delle applicazioni di iOS. Al riavvio di un’app le finestre e i documenti vengono riaperti esattamente nella posizione e nello stato in cui si trovavano prima della chiusura. La funzione è utile per chi ha il terrore di dimenticare un salvataggio di un documento importante, ad esempio, e grazie all’integrazione con le Versioni (una specie di Time Machine sul file) è possibile recuperare anche vecchi salvataggi in cui non sono presenti le modifiche più recenti.
Per quanto sia un buon servizio per l’utente medio, Resume presenta senza dubbio qualche incongruenza per il power user e non è facile adattarsi a questa nuova modalità in tutte le applicazioni. Io ad esempio trovo che la funzionalità sia molto utile su Anteprima, mentre fatico un po’ ad utilizzarla su Pages, finendo ogni volta per duplicare il file prima di applicare delle modifiche.
Per fortuna Resume è facilmente disattavibile e bypassabile app per app, senza che ci sia bisogno di “spegnere” del tutto la funzione dal pannello “Generali” delle preferenze di sistema. Vediamo come fare.
L’itagliàno di Apple, atto XXXV (Beta 2)
Come ogni beta Apple che si rispetti anche iCloud ci regala straordinari strafalcioni che nonostante
iOS 5 Beta 5, con tracce di Nuance
Sabato scorso Apple ha distribuito agli sviluppatori la quinta versione Beta di iOS 5, assieme alla nuova versione beta di iTunes, Xcode e dell’update del software di Apple TV.
La nuova versione beta di iTunes è necessaria per poter aggiornare i dispositivi di test direttamente dal Mac, ma gli sviluppatori hanno anche la possibilità di eseguire la procedura direttamente dai device, grazie alla nuova funzione di update over the air che ha debuttato un paio di settimane fa con la release della quarta beta del sistema operativo mobile.
Le novità di iOS Beta 5 non sono poche, come mostra il changelog completo riportato da CultOfMac, anche se la scoperta più interessante, che riguarda il riconoscimento vocale, non è annotata né visibile di default.
Magic Mouse: nuovo modello in vista?
La notizia riportata ieri da MacRumors, sembrava preoccupante: alcuni indizi lasciavano presupporre che il Magic Mouse, a due anni dalla sua introduzione, fosse già sulla via del tramonto. Si pensava ad una volontà di Apple di lanciare il Magic Trackpad come unico strumento di input nativo, lasciando eventualmente la possibilità di collegare mouse di terze parti (Logitech, Razer, Microsoft…) per chi proprio non può rinunciare al classico topo da scrivania.
Falso allarme, ovviamente: un abbandono del mouse non è ancora ipotizzabile, né sensato. Il Magic Trackpad è certamente un ottimo strumento, in particolare abbinato a Lion, ma per alcuni utilizzi il mouse resta più comodo e performante. E allora la notizia qual è? Il punto focale della questione nasce da una parziale inadeguatezza del Magic Mouse alle gestures di Lion: troppo poco spazio a disposizione per i movimenti a tre dita, forse troppo leggero e in generale troppo scomodo. E allora, se una dismissione è improponibile, si inizia a parlare di un rinnovo.
Apple denuncia gli Apple Store non autorizzati
Sapevamo che la notizia dell’esistenza di alcuni Apple Store fasulli in Cina non sarebbe passata inosservata all’ufficio legale dell’azienda di Cupertino. Dopo aver appreso qualche settimana fa che le autorità cinesi avevano disposto la chiusura con effetto immediato di due punti vendita non autorizzati (per mancanza di una licenza commerciale), AppleInsider scrive che Apple avrebbe intrapreso un’azione legale con lo scopo di ottenere la chiusura di tutti i punti vendita che usano impropriamente la sua immagine.
La causa si estenderebbe a tutti i punti vendita che cercano in qualche modo di infrangere i diritti di immagine e di copyright dell’azienda di Cupertino, non solo in Cina. Quello che vedete nell’immagine di apertura, infatti, è un piccolo negozio situato nella periferia di New York. Per ora si sa solamente che la denuncia è stata depositata presso la Corte Distrettuale di New York, a Brooklyn, e che gli imputati sono diverse decine.
Lion: USB di installazione disponibili presso AppleCare
Saprete certamente che Apple distribuisce attualmente il suo nuovo sistema operativo Mac OS X Lion solamente attraverso Internet e il Mac App Store. Come confermato dalla stessa azienda di Cupertino, è però prevista la release di una chiavetta USB contenente il sistema operativo per quanti volessero acquistarlo su un supporto fisico (spendendo 69 dollari). Ieri 9to5mac ha riportato la notizia secondo cui queste chiavette sarebbero già disponibili presso l’assistenza AppleCare. Stando a quanto indicato nel documento riservato che vedete pubblicato qui sopra, pare che alcuni utenti che non sono in grado di avviare i tool di recupero di Lion siano già stati in grado di ricevere una chiavetta di ripristino in maniera completamente gratuita.
iPhone 5, la sagra di Photoshop
Ad agosto, è risaputo, è periodo di sagre. Nel caso la sagra del lampredotto o quella della panzanella, assieme a quelle del castagnaccio, della mozzarella in carrozza e del tartufo non fossero di vostro gradimento, eccone una che non vi farà ingrassare nemmeno un po’: la sagra degli iPhone 5 creati con Photoshop.
L’inaugurazione si è tenuta qualche giorno fa, quando un anonimo utente avrebbe individuato su un treno a San Francisco un prototipo di iPhone in mano ad un presunto ingegnere Apple. Vi abbiamo già fornito ampie prove sulla inconfutabile autenticità di quella foto. La chiusura della sagra, salvo visitina dei NAS, è prevista per il giorno in cui Apple presenterà ufficialmente l’iPhone 5.
Ieri sul forum di MacRumors è comparsa un’altra immagine, quella che vedete in apertura. Secondo l’utente che l’ha pubblicata è la foto di un iPhone 5 scattata di soppiatto nella sede di un operatore di telefonia francese. Secondo noi è una foto scattata con Photo Booth (tanto che l’originale era specchiata orizzontalmente) utilizzando un iPhone Verizon (senza SIM tray) e un foglio di carta come sfondo. Ma per carità, ci possiamo sbagliare, eh.
Quick Look: l’iPhone ti dà una mano
Questa “custodia” per iPhone 4 viene, manco a dirlo, dal Giappone ed è semplicemente inquietante. Soprattutto nella versione “mano di bambina” che potete vedere qui di seguito (dopo il salto). Praticamente una via di mezzo fra un oggetto di scena di “Non aprite quella porta” e uno scherzo di carnevale. Ma a chi vengono certe idee? E soprattutto, chi le approva e decide di commercializzarle?
Lion: Spotlight, l’anteprima con le info sul file e sul percorso
Una delle funzioni di OS X che utilizzo con maggiore frequenza è senza dubbio Spotlight, non solo come strumento di ricerca di file presenti nell’hard disk ma anche come launcher delle applicazioni che utilizzo con minore frequenza e che per questo motivo non tengo fisse nel Dock.
In OS X Lion Spotlight è stato ulteriormente migliorato rispetto alle versioni precedenti ed è stato integrato con Quick Look. Un’accoppiata che migliora e velocizza drasticamente la ricerca dei contenuti. Di seguito vediamo alcune peculiarità di questa integrazione.
Push Pop Press finisce tra le grinfie di Facebook
Notizia amara per tutti quelli che speravano, finalmente, nell’arrivo di prodotti editoriali validi per il proprio iPad. Ricordate i ragazzi di Push Pop Press, il talentuoso team dietro al libro interattivo Our Choice? Bene, mettiamoci pure una pietra sopra. Kimon e Mike, ex ingegneri Apple e fondatori del progetto, insieme al loro team, sono stati acquisiti da quel nerd, afflitto da deliri di onnipotenza, che è Zuckerberg.
Non si sa bene né come né perché, ma Facebook si è mangiato Push Pop Press. Chi sta già pensando ad un Flipboard made in Facebook alzi la mano.
Guerra dei brevetti: Google accusa Microsoft, Apple e Oracle, tutte unite contro Android
Sul blog ufficiale di Google è comparso ieri un articolo a firma David Drummond, Vice Presidente Senior di Google e capo dell’ufficio legale di Cupertino, in cui l’alto dirigente accusa Apple, Microsoft e Oracle di voler “soffocare” Android con una serie di cause per violazione della proprietà intellettuale. Lo “sfogo” dell’avvocato capo di Google ricalca quello di Eric Schmidt, che qualche giorno fa accusava le aziende concorrenti di voler vincere nei tribunali invece che sul mercato con l’innovazione, ma va oltre e denuncia “una campagna organizzata contro Microsoft da Android, Oracle, Apple e altre compagnie, condotta attraverso brevetti di scarso valore”.
Quei brevetti di scarso valore sono quelli delle aste Novell e, soprattutto, Nortel, che un consorzio formato dalle aziende accusate da Google ha acquistato con un’offerta vincente superiore ai 4 miliardi di dollari. Brevetti senza valore per cui Google era arrivata ad offrire 3,14 miliardi di dollari.
Apple alla ricerca del nuovo responsabile retail in tutto il mondo
Durante il mese di giugno abbiamo saputo che il Vice Presidente responsabile del settore Retail di Apple, Ron Johnson, lascerà il suo incarico a partire dal 1° novembre per iniziare una nuova esperienza come CEO di J.C. Penney, famosa catena statunitense di grandi magazzini.
Apple perderà sicuramente una figura importante per il suo successo nella vendita al dettaglio dell’ultimo decennio. Johnson, infatti, è stato uno degli artefici del concetto di Apple Store (a partire dal 2000, quando è stato assunto) e della realizzazione di oltre trecento punti vendita in tutto il mondo. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, al fine di migliorare le possibilità di trovare l’uomo giusto, Apple avrebbe esteso la ricerca in tutto il globo affidandosi ad un’azienda esterna specializzata.