La notizia riportata ieri da MacRumors, sembrava preoccupante: alcuni indizi lasciavano presupporre che il Magic Mouse, a due anni dalla sua introduzione, fosse già sulla via del tramonto. Si pensava ad una volontà di Apple di lanciare il Magic Trackpad come unico strumento di input nativo, lasciando eventualmente la possibilità di collegare mouse di terze parti (Logitech, Razer, Microsoft…) per chi proprio non può rinunciare al classico topo da scrivania.
Falso allarme, ovviamente: un abbandono del mouse non è ancora ipotizzabile, né sensato. Il Magic Trackpad è certamente un ottimo strumento, in particolare abbinato a Lion, ma per alcuni utilizzi il mouse resta più comodo e performante. E allora la notizia qual è? Il punto focale della questione nasce da una parziale inadeguatezza del Magic Mouse alle gestures di Lion: troppo poco spazio a disposizione per i movimenti a tre dita, forse troppo leggero e in generale troppo scomodo. E allora, se una dismissione è improponibile, si inizia a parlare di un rinnovo.