Qualche tempo fa si sono diffuse le prime indiscrezioni sulla possibile location dell’Apple Store di Berlino, il primo che Apple avrebbe intenzione di aprire nella capitale tedesca. La divisione retail di Cupertino, secondo quei rumor, avrebbe messo gli occhi sulla Haus Wien, un vecchio palazzo storico del Kurfürstendamm, il viale dello shopping più rinomato della zona Ovest della città. In quell’edificio, che risale all’ottocento, fino a non molto tempo fa c’era un cinema, ma negli ultimi anni i grandi saloni interni sono rimasti vuoti. In questi giorni sono a Berlino per l’IFA e caso ha voluto che il mio albergo si trovi proprio a due passi da quell’edificio. Mi è bastato dare una rapida occhiata per trovare un’immediata conferma all’indiscrezione di qualche tempo fa: tutte le entrate del civico 26 del Ku’damm sono coperte da una barricata nera e all’interno sono in corso dei lavori di ristrutturazione.
Eddy Cue è il nuovo Senior Vice President dei servizi Internet
Eddy Cue, a capo del settore iTunes in Apple, è stato appena promosso a Senior Vice President of Internet Software and Services, diventando così uno dei molti bracci destri di Tim Cook, il nuovo CEO di Cupertino. La pagina del 47-enne sul sito di Apple è già stata aggiornata, sottolinenando i suoi 22 anni di carriera in Apple. L’annuncio della promozione è stato dato proprio da Tim Cook con un messaggio di posta elettronica inviato ai dipendenti.
Aggiornamento di compatibilità Raw per fotocamere
Apple ha pochi minuti rilasciato un update ufficiale che estende la compatibilità delle immagini RAW con i software Aperture v.3 e iPhoto ’11. Vediamo assieme i dettagli di questo aggiornamento software.
iPhone 5: prototipo perso in un bar (e non è uno scherzo)
I dipendenti di Apple perdono il pelo, ma non il vizio. A quanto pare anche quest’anno un prototipo creato per il test sul campo di iPhone 5 è stato misteriosamente perso, rubato e quindi rivenduto esattamente come lo scorso anno. Ma vediamo i dettagli di questa improbabile storia.
Anche Tre e Tim avranno l’iPad 2
Dopo l’annuncio di Vodafone dei giorni scorsi, anche TIM e Tre, come previsto, si mettono
Nuovo spot iPad: Learn
L’iPad come strumento di apprendimento. E’ questo il messaggio centrale del nuovo spot, non a
GTA San Andreas disponibile su Mac App Store
Dopo GTA 3 e GTA Vice City arriva finalmente su Mac App Store il gioco più atteso della serie Grand Theft Auto, parlo di San Andreas, naturalmente, pubblicato originariamente nel 2004 e ora disponibile in formato digitale ad un prezzo davvero invitante.
San Andreas è da molti considerato il miglior gioco di tutti i tempi, definizione a mio avviso leggermente azzardata, questo non toglie però che ci troviamo veramente di fronte ad uno dei titoli più belli degli ultimi 20 anni.
Steve Jobs, Andy Warhol e Keith Haring
Fra tutti i vecchi profili e gli articoli su Steve Jobs che sono di nuovo saltati fuori nei giorni successivi alle dimissioni dal ruolo di CEO dell’attuale Chairman Apple, ce n’è uno che mi ha particolarmente colpito. E’ l’intervista a Playboy del 1987. Non tanto per l’intervista in sé, comunque molto interessante, quanto per l’aneddoto che il giornalista racconta all’inizio del pezzo.
E’ la breve storia del fugace incontro fra il primo Macintosh e due mostri sacri dell’arte contemporanea: Andy Warhol e Keith Haring. Alla presenza di Steve Jobs.
Shrine Of Apple, raccolta online di tutti i prodotti Apple
Shrine of Apple è un nuovo progetto online nato allo scopo di raccogliere immagini e video ad alta definizione di tutti i prodotti Apple realizzati dal 1976 ad oggi. La mission del sito è quella di mostrare in tutta la sua gloria l’intero spettro dei prodotti della Mela, software, sistemi operativi e periferiche minori comprese.
Non un’impresa semplice, soprattutto con i prodotti più vecchi. A rendere ancora più difficile il compito che “Il Santuario Apple” si è dato è la volontà, ove possibile, di fotografare i prodotti nelle loro migliori condizioni e con l’incarto originale (o quel che ne resta).
AppleConnect: diagnostica remota per iOS in prova negli Apple Store
Apple avrebbe sviluppato un servizio on-line in grado di diagnosticare le condizioni di un dispositivo iOS da remoto. Il sistema funziona visitando con un iDevice l’indirizzo iodiags.apple.com, dove all’utente viene chiesto di introdurre una password e il nome di un account. Il servizio attualmente non è collegato agli Apple ID di iTunes, ma potrebbe, almeno potenzialmente, semplificare la vita agli addetti dell’assistenza di Apple permettendo di dare un immediato supporto senza la necessità di avere il cliente davanti.
80s Phone case, con l’iPhone negli anni 80
In una delle scene di Wall Street (1986) Gordon Gekko è sulla spiaggia, l’oceano davanti a lui mentre sorge il sole. In mano ha un oggetto che un diciottenne di oggi potrebbe con ogni probabilità scambiare per un mattone beige con un’asticella. Ma non è un mattone, è un modello di telefono cellulare che andava forte in quegli anni, uno status symbol che uno spietato uomo di successo come Gekko non poteva di certo farsi mancare.
Non è un caso che nel sequel non del tutto riuscito di Wall Street, del 2010, Oliver Stone abbia tributato quel pezzo di modernariato in una delle prime scena del film, dato che il telefono cellulare, con la sua evoluzione, è un ottimo testimone dei rapidi cambiamenti degli ultimi 30 anni, non solo nel settore delle telecomunicazioni.
Come tutti gli oggetti-simbolo di un epoca anche il telefono alla Gekko ha i suoi estimatori. L’80s iPhone case in vendita sul sito di Urban Outfitters permette ai nostalgici di rivivere i fasti della superficialità yuppie di quegli anni rinunciando solo ad alcune delle caratteristiche di un’iPhone: ergonomia, estrema portabilità, buon gusto.
Newsweek dedica la copertina a Steve Jobs
A pochi giorni dalle dimissioni di Steve Jobs, il settimanale americano Newsweek sceglie di dedicare
Compra un iPad davanti ad un fast food e viene truffata
Mai comprare un iPad davanti ad un fast food, ricordatevelo. Ashley McDowell, 22 anni, non ha seguito questo consiglio ed è stata truffata nel parcheggio di un Mc Donald’s in South Carolina.
La storia è questa, il 29 agosto (due giorni fa) la ragazza si è recata al fast food e nel parcheggio ha incontrato due distinti signori che le hanno offerto un iPad per 300 dollari.
Steve Jobs, la tag cloud dei tributi
Dall’annuncio delle dimissioni di Steve Jobs, la scorsa settimana, la rete si è letteralmente riempita di interessantissime testimonianze su Steve Jobs scritte da chi ha lavorato con lui o ha condiviso con il nuovo Chairman di Apple una parte della propria vita. Storie che fino ad ora, per un motivo o per l’altro, erano rimaste nell’ambito dei ricordi personali di molti, sono saltate fuori e hanno offerto uno sguardo interessante al passato dell’uomo e del CEO.
Visto che molte parole sono state spese, ho pensato che fosse il caso di raccoglierne almeno un po’ da alcuni dei tributi che più mi sono piaciuti e provare a farne una tag cloud. La trovate qui sopra. Lo so che ormai le tag cloud, comprese quelle di Wordle, sono una roba che fa 2.0 trés facile, una roba da convegno politico che si vuole mettere al passo coi tempi senza capirci granché, ma ero curioso di capire che cosa uscisse fuori, in automatico, dalle migliaia di parole su Steve che ho letto in questi giorni.
Quick Look: politica clonata
L’ex-premier taiwanese ha pensato che fosse una buona idea presentarsi ad una conferenza stampa
C’è ancora una speranza per un tablet HP
Sono passati dieci giorni da quando HP ha annunciato l’abbandono del mercato tablet e smartphone. Dopo un’anno dall’acquisto di WebOS da Palm, la compagnia ha deciso di lasciare perdere il business dei dispositivi tascabili, semplicemente perché non riusciva a tenere testa alla concorrenza. A quanto pare altri stravolgimenti sono in programma. Il settore PC di HP rischia di venire separato dalla compagnia per trasformarsi in un ramo a parte, che, almeno nei progetti di Todd Bradley, a capo del Personal System Group, produrrà ogni tipo di device, dai PC all-in-one ai portatili ultrasottili, ovviamente passando per i tablet.
L’iPad 2 con Vodafone, fra qualche settimana
Nel pomeriggio di ieri Vodafone Italia ha annunciato con un breve comunicato e un messaggio su Twitter che “nelle prossime settimane” l’iPad 2 sarà disponibile anche presso l’operatore. Per il tablet di Cupertino saranno preparati piani tariffari dedicati. La comunicazione lascia supporre che i piani in questione prevedano un abbonamento che oltre alla connessione ad Internet comprenda anche un qualche tipo di rateizzazione del prezzo del dispositivo. Non sarebbe chiaro altrimenti quali siano le differenze con i piani attuali che proprio Vodafone già adesso offre per gli utenti iPad.
WikiLeaks rivela gli sforzi di Apple contro la contraffazione cinese
Tra i tanti dossier pubblicati da WikiLeaks in questi anni, oggi ne spunta uno interamente dedicato ad Apple. Sembra che già nel marzo del 2008 Apple abbia messo in piedi un team per cercare di contrastare la contraffazione cinese, purtroppo però questa iniziativa non ha incontrato i favori del governo locale.
Il gruppo di lavoro avrebbe dovuto controllare rigorosamente negozi, ambulanti e magazzini alla ricerca di iPhone, iPad, iPod ed altri cloni palesemente ispirati ai prodotti Apple.
iTunes: finalmente musica in streaming con iTunes Match
Da molto prima della WWDC circolano indiscrezioni secondo cui Apple sarebbe al lavoro su un servizio in grado di fornire musica in streaming tramite iTunes tanto su Mac quanto su iOS. Il servizio, che nelle ultime settimane pareva avere preso il nome di iTunes Replay, ha fatto invece la sua comparsa a sorpresa in iTunes e iOS nella Beta di iTunes Match che è stata distribuita solo poche ore fa agli sviluppatori.
Quick Look: Steve’s Calendar
Nitrozac e Snaggy di The Joy Of Tech sono riusciti a mettere le mani su
Snow Leopard supporterà iCloud
Un indizio suggerisce che Apple starebbe lavorando ad un aggiornamento di Mac OS X Snow Leopard per rendere il “vecchio” sistema operativo di Cupertino compatibile con iCloud, il servizio di cloud computing per OS X e iOS che sarà lanciato il prossimo autunno. Al momento non esiste ancora nessuna conferma ufficiale da parte di Apple riguardo questo update, ma restano pochi dubbi da quando uno sviluppatore ha notato il pannello che vedete pubblicato qui sopra mentre visitava le Preferenze di Sistema in Tiger.
iTunes Match beta disponibile per gli sviluppatori
Ieri sera Apple ha reso disponibile per gli sviluppatori la beta 6.1 di iTunes 10.5, la prima versione di iTunes ad integrare il servizio iTunes Match, la proposta per la musica on the cloud annunciata da Apple durante il WWDC di giugno 2011.
Per 25 dollari l’anno iTunes Match permette di tenere sulla nuvola fino a 20.000 canzoni della propria libreria, che saranno poi accessibili da tutti i device iOS o OS X in possesso dell’utente laddove vi sia una connessione ad internet.
Per popolare la libreria online il servizio di Apple non effettua alcun upload (come invece fanno i servizi della concorrenza, con conseguente lentezza del processo) ma si limita a fare, per l’appunto, un match fra le canzoni presenti in locale e i server iTunes. Se i brani sono presenti anche lì, iTunes provvede a renderle disponibili nella libreria online dell’utente istantaneamente.
Come è noto, c’è chi non si cura nemmeno un po’ delle NDA che Apple fa firmare agli sviluppatori, come Insanely Great Mac, che ha già registrato una video-dimostrazione del servizio sia su OS X che su iOS. Le trovate qui di seguito.
Steve Jobs, the crazy one, the misfit
“La scorsa settimana ho notato che combinando le parole dello spot Apple Crazy Ones con alcune immagini storiche di Steve Jobs poteva avere perfettamente senso”. A scrivere queste parole sul suo blog è Ken Segall, autore del video tributo che vedete qui a seguire.
Se il nome Ken Segall vi dice qualcosa, consideratevi pure dei buoni Apple-storici, perché Segall è che il creativo che ha ideato il concept originale di quel famosissimo spot televisivo che fu la chiave di volta dell’altrettanto nota campagna Think Different.
Il filmato di apertura assume un valore che va ben oltre quello del tributo di un semplice fan: è il creatore stesso della campagna che, a 14 anni di distanza, la corregge per integrare una carenza importante.