Evento Apple 4 ottobre – Liveblog : “Let’s Talk iPhone”


Da questo post potrete seguire il liveblog dell’evento Apple di oggi, martedì 4 ottobre, e scoprire in diretta che cosa svelerà Tim Cook sul palco della Town Hall dell’Apple Campus, a Cupertino. Qui di seguito trovate il pannello Cover It Live (se ci state leggendo in home page, aprite l’articolo singolo): gli aggiornamenti sono automatici e non servirà ricaricare la pagina. In caso di problemi del servizio (i sovraccarichi non si possono mai escludere del tutto) cercheremo di aggiornare tramite Twitter, quindi seguite anche il nostro account cinguettante, @TheAppleLounge.

Cover It Live sta avendo dei problemi tecnici di sovraccarico, seguiteci su Twitter!

Per chi legge da iPhone: Cover It Live è compatibile con iOS, ma potrebbe non essere della dimensione corretta sullo schermo. Per visualizzare la versione per iPhone del pannello fate tap su questo link.

Infografica: anatomia di un Apple rumor

Come nasce un rumor su un prodotto o un servizio Apple? E come si sviluppa fino a diventare quasi certezza in certe basse periferie dell’Impero dove l’integrità giornalistica in ambito tecnologico non sembra aver alcun valore?
Un’interessante (e ironica) infografica pubblicata da PC Mag ci dà una risposta, almeno parziale, a questi quesiti. L’infografica individua principalmente 4 fonti per i rumors, anche se in realtà ne ignora una quinta abbastanza importante che si chiama Wall Street Journal e che solitamente pubblica come indiscrezioni delle soffiate di alto livello che arrivano quasi direttamente da Cupertino.
Il rumor, comunque si generi, viene poi ripreso, masticato, ingerito e rielaborato dal Mac Web, con un procedimento riservato praticamente solo ai prodotti di Cupertino. Arriva infine il momento della verità (come il keynote di oggi, ad esempio) quando si scopre che una buona percentuale delle indiscrezioni raccolte fino ad allora altro non erano che pura fuffa. E la ruota riprende a girare in vista del keynote successivo.
Trovate il resto dell’infografica qui a seguire.

Growl completamente rinnovato e pubblicato su Mac App Store

Nome: Growl – Produttore: The Growl Project, LLC
Dimensione: 7.3 MB – Prezzo: 1,59 €
Download Mac App Store: Growl

Chi utilizza il sistema di notifiche Growl da tanto tempo, sa che era nell’aria da un po’ e finalmente (sicuramente purtroppo per alcuni) il giorno della pubblicazione di Growl su Mac App Store è arrivato.

Il software è stato completamente riscritto per soddisfare le specifiche di pubblicazione di Apple, vediamo insieme le novità principali.

App a noleggio, se ne parlerà oggi?

Oggi è il gran giorno, il giorno in cui verranno messi a tacere i rumor, il giorno in cui la smetterete di trovare post con punti interrogativi e inizieremo finalmente a parlare di fatti concreti e di novità ufficiali. Ma non sono ancora le 19:00 e allora c’è tempo per un ultimo rumor, e anche molto interessante: si parla della possibilità di noleggiare le app, funzione che probabilmente ci verrà svelata stasera da Scott Forstall e soci.

Apple ci offre già la possibilità di noleggiare tramite iTunes film ed episodi di serie tv, quindi il meccanismo non sarebbe una novità, si tratta di un servizio già collaudato e stabile. Ciò che è nuovo invece è proprio la merce noleggiabile: app per iOS. Pare che in un futuro decisamente prossimo potremo noleggiare un’app proprio come possiamo fare oggi con un film.

Assistant di iOS 5, vera rivoluzione in arrivo oggi?

Prima di Assistant: L'interfaccia di controllo vocale di Google su un vecchio iPhone

Che cosa presenterà oggi Apple a Cupertino? Nessuno lo sa per certo, nemmeno i personaggi che spacciano per certe le molte illazioni che girano per la rete. La sensazione di fondo è che probabilmente non ci sarà un iPhone 5 ma “solo” un iPhone 4S. Indipendentemente dal nome il nuovo dispositivo sarà molto più veloce e potente, questo è poco ma sicuro. Forse non cambierà nulla, fuori, ma quel che conta è sottocoperta, dove pulserà molto probabilmente il processore A5, lo stesso potente dual-core che Apple usa sull’iPad 2.

Non è un particolare trascurabile, perché il nuovo processore servirà a garantire all’iPhone un vantaggio abissale in termini di performance rispetto ai concorrenti più agguerriti capeggiati dal Samsung Galxy S2. Ma soprattutto permetterà al nuovo telefono di generare la scintilla di una nuova rivoluzione grazie ad Assistant. A parlare di “nuova rivoluzione” non è il sottoscritto in preda ad un attacco di fanboyte acuta ma Norman Winarsky, il fondatore di Siri, l’azienda che ha sviluppato per prima la tecnologia che sta dietro a questa grande novità software potenziata dagli strumenti di riconoscimento vocale di Nuance. “Accontentatevi” insomma, quest’anno la rivoluzione la farà il software più del resto.

Gli auricolari hi-Zip di hi-Fun che non si attorcigliano mai, la recensione di TAL

hi-Zip by hi-Fun particolare auricolari, mini jack e gommini - The Apple Lounge

hi-Zip by hi-Fun - The Apple LoungeOgni volta che abbiamo l’occasione di parlarvi di un prodotto italiano o di un’azienda italiana ne siamo sempre molto felici. Quest’oggi, ad esempio, torniamo a parlavi di una delle più giovani aziende italiane, fatta da giovani per i giovani e le loro tasche.

Se seguite The Apple Lounge avrete subito capito che parliamo dell’azienda nata dalla collaborazione di alcuni ragazzi milanesi che risponde al nome di hi-Fun. L’azienda, con idee semplici e prezzi non proibitivi, continua a guadagnare quote di mercato nel mondo degli accessori per iDevice. Quello di cui vi parleremo oggi è un prodotto che tutti, almeno una volta, avranno desiderato.

Scagli la prima pietra chi non ha mai avuto un momento di frustrazione e fastidio dagli auricolari i cui fili si attorcigliano. Scagli la prima pietra chi non ha mai pensato al perché, tra i suoi tanti brevetti, Apple non abbia pensato agli auricolari che non si attorcigliano mai. Per questo problema hanno pensato ad una soluzione i ragazzi di hi-Fun con hi-Zip.

Let’s talk iPhone, qualche considerazione della vigilia

Domani alle 10:00 ora del Pacifico, le 19:00 qui da noi, si terrà in quel di Cupertino l’evento per la presentazione del nuovo (o dei nuovi) iPhone. Non c’è ancora nulla di ufficiale, naturalmente, ma l’invito che Apple ha fatto pervenire alla stampa specializzata parla da solo: “Let’s talk iPhone”.
Le aspettative sono altissime e non riguardano solamente il nuovo dispositivo. Quello di domani, tanto per cominciare, è il primo keynote del CEO Tim Cook. Certo, il buon Tim ha già partecipato in veste di COO-mparsa più di una volta, ma quasi sempre per snocciolare noiosi numeri che facessero da tiepido antipasto alla portata principale, servita in guanti bianchi da Steve Jobs. Quella di domani è la sua prima e non sarà una prova facile, se è vero che si troverà a dover gestire l’introduzione di un modello di iPhone pesantemente “evolutivo” e poco dirompente, almeno secondo gli standard voyeuristici (e ottusamente limitati) per i quali la vera novità starebbe solo nel redesign della scocca del telefono.

FIFA contro PES, lo scontro si sposta su iPhone e iPad

FIFA 12 Vs PES 12 iOS

FIFA 12 Vs PES 12 iOS
Da circa un decennio in questo periodo gli appassionati di videogiochi hanno occhi solamente per PES e FIFA, i due giochi di calcio più popolari del mondo ogni anno si danno battaglia su PC e console. Pro Evolution Soccer è stato per anni il re dei simulatori calcistici, FIFA però è stato capace di rinnovarsi tanto che negli ultimi due anni ha battuto regolarmente il gioco Konami sul piano delle vendite.

Adesso la sfida si sposta su un terreno più difficile, Electronic Arts e Konami hanno appena lanciato le versioni iOS dei loro due cavalli di battaglia. FIFA 12 e PES 12 sono disponibili da poco su App Store, una battaglia entusiasmante, che noi abbiamo deciso di trattare in questo post, mostrandovi pregi e difetti di entrambi i titoli.

Tips Lounge [10.7]: abilitare AirDrop su qualsiasi Mac

Tutti ormai conosciamo AirDrop, una delle novità introdotte da OS X Lion, che consente il trasferimento wireless di file tra due Mac. Ma se tutti lo conosciamo, non tutti ne possiamo usufruire perché è destinato ai soli modelli più recenti (questa la lista ufficiale di Apple).

Ma è proprio vero? Vediamo insieme come con due semplici comandi da Terminale, possiamo abilitare AirDrop su qualsiasi Mac su cui sia installato ovviamente Lion.

iPhone 4S: Apple si lascia scappare il nome nelle beta di iTunes

È tempo di leak per Apple. Che siano volontari o meno. Solo due giorni fa Apple si è lasciata scappare delle mail di invito per iCloud. Oggi scopriamo che nell’ultima release di iTunes è stato scoperto un chiaro riferimento ad iPhone 4S. Il termine compare nel file .plist in cui vengono elencati i dispositivi compatibili con la release, e lo screenshot che vedete qua sopra è stato scattato da 9to5mac.

All’interno di iTunes sono presenti anche le icone per la versione bianca e nera di questo iPhone 4S, ed entrambe sono praticamente identiche all’iPhone 4 CDMA che Apple ha lanciato lo scorso febbraio sulla rete di Verizon. Dopo la scoperta del leak, Apple si è affrettata a ritirare la beta di iTunes, ma MacRumors sostiene che un simile riferimento ad un nuovo dispositivo era già contenuto nella beta di fine agosto.

Psychonauts, il capolavoro di Tim Schafer su Mac App Store

Psychonauts

Psychonauts, il folle platform di Tim Schafer (papà, tra gli altri di Monkey Island e Grim Fandango) è ora disponibile sul Mac App Store, ad un prezzo piuttosto contenuto, meno di dieci euro.

Si tratta di una buona occasione per riscoprire questo titolo all’epoca sottovalutato, oggi Psychonauts è considerato un cult e sono in molti a chiedere a Schafer di realizzare un seguito.

Apple al lavoro su un HDD ibrido di sua produzione

In un brevetto pubblicato il 29 settembre dall’Ufficio Brevetti statunitense si può vedere che Apple è intenzionata a produrre un disco di tipo ibrido (con parti tradizionali in movimento e parti di memoria flash) in proprio.

iTunes Match: Apple al lavoro per un lancio internazionale martedì prossimo

 

 

iTunes Match è uno dei servizi annunciati durante il keynote di giugno della WWDC. Farà parte dell’offerta iCloud, e al costo di 25 dollari l’anno (il prezzo in dollari è l’unico che sia stato attualmente annunciato) sarà possibile ottenere per la propria libreria di iTunes, fino ad un massimo di 25 000 brani, i privilegi della musica acquistata tramite iTunes Store anche per canzoni rippate da CD originali. Questo significa che se avete un CD, e lo avete rippato in iTunes, e avete iTunes Match, potrete scaricare i brani di quel disco da qualsiasi dispositivo collegato al vostro account. Esattamente come succederebbe se aveste acquistato quella musica da Apple. La buona notizia? Sembra che gli avvocati di Apple stiano lavorando alacremente per ottenere l’ok delle etichette discografiche per il lancio di iTunes Match anche in Europa già da martedì prossimo.

iCloud: Apple si lascia scappare delle mail di benvenuto

Qualche testa cadrà a Cupertino dopo questo errore. Nelle scorse ore alcuni utenti hanno cominciato a ricevere mail di benvenuto in iCloud senza poter accedere al servizio e soprattutto senza che questi utenti fossero sviluppatori. Un lettore di AppleInsider ha inviato al sito uno screenshot della mail, in cui Apple lo invita a seguire un link per scoprire come impostare iCloud. Il link, almeno al momento, rimanda ad apple.com/icloud/setup, dove non è ancora presente una pagina web.

Assistant: un mockup video per la funzione di iOS 5

Jan-Michael Cart è noto per avere già cercato più volte di prevedere le nuovi funzioni “segrete” di iOS 5 e per averle messe in video attraverso interessanti mockup. Ora lo stesso Cart, in collaborazione con MacRumors, ha pubblicato un altro dei suoi lavori in cui cerca di immaginarsi la misteriosa funzione Assitant, di cui si sono trovate tracce nelle versioni Beta di iOS 5. Assistant dovrebbe sfruttare la tecnologia di Siri (acquisita da Apple) e una collaborazione con Nuance già assodata grazie alle nuove voci di OS X Lion, per portare il riconoscimento come funzione del sistema operativo nel prossimo smartphone di Cupertino (e non solo).

Mondadori: 2.000 libri digitali sull’iBookstore (e prezzi da 0,49€)

Due giorni fa vi abbiamo parlato dell’apertura (finalmente!) di un vero e proprio iBookstore in Italia. Era ancora piuttosto spoglio, solo 17 libri disponibili all’acquisto, e ci chiedevamo quando ne sarebbero arrivati altri e soprattutto se questi accordi con gli editori fossero finalmente chiusi.

È bastato aspettare poche decine di minuti per vedere il numero dei libri crescere a vista d’occhio. La conferma ci è poi arrivata oggi in un comunicato stampa di Mondadori, nel quale ci notifica la disponibilità su iBookstore di 2000 libri digitali pubblicati dal Gruppo Mondadori. Nel momento in cui scrivo, il tab “Primo piano” non è stato ancora aggiornato; questo ci fa pensare che la situazione sia ancora “work in progress”, ma dovrebbe mancare davvero poco. Ovviamente Mondadori non è l’unico editore che sta pubblicando su iBookstore, ma è stato il primo ad esprimersi ufficialmente, e a parlare di numeri.

Pomodoro: un timer per il vostro Mac

Nome: Pomodoro Categoria: Produttività
Prezzo: 3,99€ Voto: 8
Link Mac App Store

Conoscete la Tecnica del Pomodoro? Se la risposta a questo quesito è no allora provo a spiegarvela io: la Tecnica del Pomodoro è un metodo di time management. Scegliete il task da completare, impostate un qualsiasi timer a 25 minuti e lavorate sul task senza distrazioni o interruzioni fino a che il timer non suona. Una volta trascorsi i 25 minuti prendetevi un piccolo break di 5 minuti e poi ricominciate. La 4a pausa dovrò poi essere un po’ più lunga delle precedenti, e così via.

C’è un’applicazione per Mac che potrebbe tornarvi utile nel mettere in pratica questa tecnica. Il suo nome è Pomodoro: un’applicazione tutta italiana caratterizzata da una simpatica icona che richiama il timer da cucina da cui ha preso il nome la suddetta tecnica per il miglioramento della produttività.

EA Gamepad, trasforma il tuo iPhone in un joypad per iPad

EA Gamepad

EA Gamepad

Insieme a FIFA 12 per iPhone e iPad (a proposito, avete già letto la recensione di TapPlayer?) Electronic Arts ha rilasciato su App Store anche EA Gamepad, applicazione che trasforma l’iPhone (o l’iPod Touch) in un vero e proprio joypad.

Grazie a EA Gamepad possiamo usare il nostro telefono come controller per la versione iPad di FIFA 12, oltretutto il gioco supporta anche l’uscita TV Out, capite bene che in questo caso avere un joypad “fisico” a disposizione si rivela una manna dal cielo.