Nel 1981 Steve Jobs arrivò ad un passo dalla nomina a uomo dell’anno di Time. Ne era quasi certo, visto che Time gli aveva affiancato uno dei suoi giornalisti con l’incarico di scrivere un profilo di quel giovane californiano intraprendente che aveva rivoluzionato il mondo dell’informatica, qualche anno prima, con l’introduzione dell’Apple II ed era già diventato milionario con la quotazione di Apple in borsa.
Quel che Jobs ne ottenne fu un articolo al vetriolo che lo dipingeva come uno schizzato egoista capace di grandi cose ma anche e soprattutto di abbandonare Lisa, la figlia che aveva avuto da Chrisann Brennan, senza troppi rimpianti. Quell’anno non ci fu nessuna persona dell’anno, il titolo venne assegnato più genericamente al computer.
Negli anni successivi Steve Jobs è stato candidato più di una volta a ricevere la corona di man of the year, ma non è mai stato scelto. Adesso, a nemmeno due mesi dalla sua dipartita, gli editor della rivista hanno deciso di candidarlo di nuovo.
Infinity Blade 2, il sequel perfetto secondo IGN
Il portale IGN ha avuto modo di provare in anteprima Infinity Blade 2, sequel di uno dei migliori giochi per iPhone e iPad, in uscita il primo dicembre su App Store.
Annunciato il quattro ottobre scorso, Infinity Blade 2 sarà ancora più massiccio dell’originale ed offrirà nuove mosse, nuovi poteri e nuove ambientazioni, oltre ad una nuova modalità di gioco appositamente pensata per il multiplayer.
Guida Greenpeace: Apple al quarto posto
Come ogni anno Greenpeace rilascia la sua Guide to Greener Electronics, una sorta di classifica in cui vengono messi a confronto i produttori di dispositivi tecnologici sul piano ecologico. Nella diciassettesima edizione della classifica, pubblicata in questi giorni, Apple si è posizionata al quarto posto, superata solo da Nokia, Dell e HP, conseguendo un notevole distacco solamente da quest’ultima. Si tratta di un importante passo avanti per la compagnia di Cupertino che fino a quattro anni fa veniva posizionata dietro ad altre dieci concorrenti. Lo scorso anno Apple era scivolata al nono posto dopo avere raggiunto il quinto nella classifica del 2009.
Quick Look: tutte le facciate
Thomas Park ha riunito in un’unica pagina tutte le foto di tutte le facciate di
Mini Universal Joystick di VaVeliero, la recensione di TAL
VaVeliero ha da poco messo in commercio un nuovo joypad per iPhone, iPad e dispositivi touch-screen in genere. Da buon videogiocatore (vero che leggete sempre le mie recensioni giochi su The Apple Lounge?) non mi sono fatto sfuggire l’occasione di provare questo accessorio.
A differenza di altre soluzioni simili il prodotto VaVeliero si distingue per una caratteristica particolare, ci troviamo infatti davanti ad un sistema di controllo componibile e personalizzabile in base alle varie esigenze.
Adobe interrompe lo sviluppo di Flash Player per smartphone e tablet
Adobe ha comunicato agli sviluppatori che la versione mobile di Flash Player è morta. L’azienda ha deciso di interrompere lo sviluppo del plugin di Flash per smartphone e tablet a causa dei tanti problemi tecnici riscontrati e degli scarsi risultati ottenuti a livello commerciale.
Possiamo dire che Steve Jobs ha avuto ragione anche questa volta, decidendo di non supportare Flash negli iDevice, una mancanza che ha sempre fatto storcere il naso a molti, che hanno indicato questo aspetto come un punto debole di iPhone e iPad.
Aggiornamenti Java 6 per Lion e Leopard
Sono disponibili due nuovi aggiornamenti di Java 6 per Mac OS X 10.7 Lion e
Alimentatori MagSafe difettosi, Apple li sostituisce
Il sistema di aggancio magnetico dell’alimentatore MagSafe è un’ottima invenzione e uno di quei piccoli particolari che contribuiscono a rendere migliore l’esperienza d’uso di un portatile Apple. Ormai ho perso il conto di quante volte il sistema di sgancio in caso di trazione del cavo ha salvato il mio MacBook Pro da una rovinosa caduta.
Se il sistema generale è efficacissimo nel prevenire danni gravi al laptop, c’è da dire che l’alimentatore in sé non è un fulgido esempio di qualità Apple. Specificatamente, nei vecchi modelli a T (quelli con il connettore bianco, per capirci) il cavo è soggetto in molti casi a danneggiamento da usura. A seguito di un accordo per la chiusura di una class action al riguardo Apple ha rinnovato il vecchio programma di sostituzione per tutti i MagSafe con difetti al cavo garantendo anche l’eventuale rimborso a chi ha acquistato un MagSafe sostitutivo nel corso dell’anno appena trascorso.
Dal MacBook Pro all’iPad per lavorare: si può fare (più o meno)
Per quanto sia ormai appurato che l’iPad non è solo un dispositivo destinato al consumo dei contenuti ma può anche aiutare artisti, professionisti di ogni estrazione e semplici utenti ad essere produttivi nel proprio campo d’interesse, è ancora opinione comune che sia presto per riuscire a sostituire con un iPad i computer cui ancora ci affidiamo durante le ore di lavoro. Certo, il tablet è entrato a pieno diritto nel workflow di molti e lo ha migliorato. Le testimonianze di chi è riuscito ad utilizzare solamente l’iPad per periodi piuttosto lunghi (in viaggio di lavoro, in particolari momenti della giornata lavorativa) ormai si sprecano.
Tuttavia praticamente nessuno può davvero dire di aver abbandonato totalmente il proprio Mac (o il proprio PC) in favore dell’utilizzo dell’iPad come strumento di lavoro a tempo pieno. Fin ad ora. Mark O’Connor c’è riuscito. Sento già cosa state per dire: sarà un semplice avvocaticchio che ha scoperto l’iPad e ci tiene i documenti delle cause, oppure un commerciale di qualche azienda che si limita ad usare Pages e mostra le foto dei prodotti ai clienti direttamente sul Tablet. Tutt’altro. O’Connor è un über-Geek di quelli tosti e durante la sua giornata lavorativa si trova costantemente a masticare C++ con toolkit Qt e altri ameni linguaggi di cui l’utente medio molto probabilmente ignora l’esistenza.
Aggiornamento per Apple Store, l’applicazione ufficiale per iOS
Significativo aggiornamento per Apple Store, l’applicazione per iOS che permette di visualizzare le schede dei prodotti Apple, di acquistarli, e di avere una panoramica sugli store sparsi per l’Italia e interagire con lo staff presente.
Con la versione 2.0, Apple ha introdotto diverse novità che rendono l’applicazione ancora più unica nel suo genere: purtroppo, la maggior parte di queste è ancora disponibile solo per gli utenti USA, ma comunque ci permette di avere una panoramica dei servizi che in futuro, si spera, potremo testare anche noi.
Duke Nukem Forever, il Duca colpisce il Mac App Store
Nome: Duke Nukem Forever – Produttore: Aspyr Media
Dimensione: 4,06 GB – Prezzo: 23,99 euro
Download Mac App Store: Duke Nukem Forever
Duke Nukem Forever è da poco sbarcato sul Mac App Store, dopo essere uscito su Steam alla fine di agosto. Dopo aver provato Batman Arkham Asylum mi sono buttato a pesce su DNF, titolo che avevo già sviscerato in estate su Xbox 360.
Dopo 14 anni di sviluppo Duke Nukem Forever si è rivelato, a conti fatti, un gioco assolutamente mediocre e tecnicamente datato, il porting per Mac inoltre non è propriamente eccelso, oltre ai bug del gioco si aggiungono numerosi problemi dovuti proprio alla conversione non curatissima.
Fotocamera iOS 5: hacker attivano funziona panorama nascosta [tool su Cydia]
Il recentemente rilasciato iOS 5, ultimo firmware per iDevice di casa Apple, contiene più di quel che intende mostrare.
Si sente spesso parlare di funzionalità nascoste e indizi sui futuri dispositivi scovate da hacker e sviluppatori che hanno spulciato iOS in ogni sua recondito anfratto. La notizia di oggi è che il noto hacker Chpwn abbia reso disponibile su Cydia (repo BigBoss) un tool in grado di abilitare una funzione nativa ma attualmente nascosta dell’App Fotocamera: la funzione panorama.
Crea, registra o trasmetti in diretta il tuo radio show con Spreaker per iPhone
Spreaker non è solo un servizio, bensì un social network vero e proprio. Mai desiderato poter trasmettere in diretta uno show radiofonico, la telecronaca di un evento o la diretta di un concerto? Queste sono soltanto alcune delle possibilità che offre, gratuitamente, Spreaker.
Nato dall’idea di una startup con cuore italiano, Spreaker unisce la funzionalità di una piattaforma freemium (sono disponibili, oltre ad account Free, anche account Premium che aumentano la durata della registrazione live nonchè lo spazio di archiviazione online per i propri contenuti) per il live e podcasting audio all’ottica di condivisione con una comunità sempre in crescita: è infatti possibile ascoltare le trasmissioni Spreaker sia tramite lo stesso portale dedicato che tramite Facebook.
Recentemente Spreaker ha aggiornato la propria App per dispositivi iOS, aggiungendo la possibilità di trasmettere/registrare direttamente da iPhone o iPod touch il proprio show radiofonico.
Apple Store 5th Avenue di New York: il cubo prima e dopo
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Venerdì scorso Apple ha svelato pubblicamente il nuovo look dell’Apple Store sulla Quinta Avenue di New York. Il cubo di vetro è stato enormemente semplificato e nella nuova versione è costituito da 15 pannelli giganti, vale a dire 75 pannelli in meno rispetto ai 90 del “modello 1.0”.
Poche ore dopo la rimozione delle protezioni dall’opera appena completata, Apple ha aggiornato la pagina Web dello Store di New York con le foto del nuovo cubo. Un confronto diretto con le foto della precedente struttura era il minimo che si potesse chiedere. Ci ha pensato @rogerdodgerTM a mettere l’una di fianco all’altra le immagini del prima e del dopo.
La ristrutturazione del cubo sulla 5th Avenue non è cosa da poco ed ha un significato profondo per l’azienda di Cupertino. Lo spiega anche Walter Isaacson nella sua biografia ufficiale di Steve Jobs.
Spoiler Alert: nei prossimi paragrafi citiamo un passaggio della biografia di Steve Jobs. Siete avvisati: se non l’avete ancora letta e non volete conoscere dettagli in anteprima, non leggete oltre.
Quick Look: Siri to Macintosh 512K
Giusto ieri cercavamo di capire se e quando Siri arriverà sui Mac. Niles Mitchell, appassionato
Motorola VS Apple, cosa succede in Germania
Venerdì scorso il Tribunale Regionale di Mannheim, in Germania, ha emesso un’ingiunzione che impedisce ad Apple Inc. la vendita in territorio tedesco dei dispositivi mobili che violano due brevetti Motorola. La decisione ha effetto immediato e potrebbe rimanere attiva fino ad un eventuale appello (che Apple deve ancora chiedere). L’azienda di Cupertino non sembra preoccupata per la decisione del tribunale tedesco e ha fornito un commento ufficiale a CNet in cui spiega che questa decisione ha natura procedurale e non attiene al merito del caso. Il portavoce Apple ha aggiunto che la decisione “non ha impatto sulla possibilità per Apple di fare affari o vendere prodotti in Germania al momento” (enfasi mia).
Nilay Patel ha provato a spiegare su The Verge che l’ingiunzione non avrà alcun effetto ed è “puramente simbolica”, ma Florian Müller, analista tedesco con 25 anni di esperienza nel settore della proprietà intellettuale e autore del seguito blog FossPatent, non è affatto d’accordo e dice che bollare come insignificante il procedimento significa sottovalutarne la possibile portata. In più avanza l’ipotesi di una mossa strategica che si inserisce in uno schema legale più ampio.
Adobe Premiere e Photoshop Elements 10 disponibili sul Mac App Store
Novità in casa Adobe ed in casa Apple. E questa volta non riguardano la guerra ideologica (e commerciale) su Flash, ma il l’arrivo di Adobe Premiere Elements 10 ed Adobe Photoshop Elements 10 sul Mac App Store.
I due software possono essere considerati i fratelli minori rispettivamente della versione Elements-less Pro (passate il neologismo) e della della versione Elements-less (ri-passate il neologismo, per favore.) Se Adobe Premiere Elements 10 si pone sul Mac App Store come diretto concorrente di iMovie di Apple (che però ha un prezzo inferiore rispetto al rivale di Adobe), storia diversa è per Adobe Photoshop Elements 10 che potremmo definire come una versione entry level del più noto fratello maggiore che si occupa di ritocco fotografico (in realtà le sue potenzialità vanno ben oltre il semplice ritocco fotografico).
Batman Arkham Asylum, il cavaliere oscuro vola su Mac
Nome: Batman Arkham Asylum – Produttore: Feral Interactive
Dimensione: 8,51 GB – Prezzo: 31,99 euro
Download Mac App Store: Batman Arkham Asylum
Alla fine ddl 2009 il misconosciuto team inglese Rocksteady ha stupito tutti dando alla luce Batman Arkham Asylum, il miglior gioco di sempre sui supereroi e sicuramente uno dei migliori titoli dell’anno.
In contemporanea con l’uscita del sequel (Batman Arkham City) Arkham Asylum debutta su Mac App Store grazie all’ottima conversione di Feral Interactive. Noi lo abbiamo testato, dopo il salto potete leggere la nostra recensione completa.
Cavo aiino Mini DisplayPort – HDMI con audio, la recensione di TAL
I ragazzi di aiino devono aver appreso al meglio le lezioni di Apple. L’azienda co-fondata dal fu Steve Jobs ha cambiato il mondo dei computer soprattutto in un modo: “tagliando” e riducendo i cavi. Tutti i cavi che potevano essere eliminati o integrati in uno solo, a Cupertino, li hanno eliminati/integrati.
Lo stesso ha fatto aiino con il suo cavo Mini DisplayPort – HDMI in cui ha integrato la possibilità di trasmettere non solo il video ma anche l’audio dal proprio Mac ad un monitor/TV esterno. Tutto con un unico cavo di cui parliamo più dettagliatamente dopo il salto.
Pioggia di azioni in casa Apple
Se vi state chiedendo cosa abbiano da ridere i Senior Vice President nell’immagine di apertura, provate ad immaginare se qualcuno ricompensasse il vostro lavoro con una pioggia di azioni “di tanto in tanto”. Questo è ciò che è successo anche ultimamente, come trapela da alcuni documenti della SEC (il corrispettivo U.S.A. della nostra CONSOB), proprio per i magnifici sei della foto.
Il premio di produzione (diciamolo all’italiana) consiste in 150000 azioni AAPL a cranio. Azioni che ad un valore di circa 400 US$ l’una fanno una cifra che, centesimo più centesimo meno, corrisponde ad una sessantina di milioni di dollari dello zio Sam. Chi non avrebbe da ridere con cifre del genere!? Ma… c’è sempre un ma.
Cards per iPhone, la prova di TAL
Durante la presentazione dell’iPhone 4S del 4 ottobre Scott Forstall ha dimostrato al pubblico una nuova applicazione per iPhone chiamata Cards con cui è possibile realizzare cartoline e biglietti di auguri “reali”. Così come già avviene con le raccolte fotografiche e altri prodotti analoghi su iPhoto le “cards” realizzate e ordinate tramite l’applicazione possono essere spedite ovunque nel mondo. Incuriosito dall’integrazione fra il vecchio e il nuovo – l’app per iPhone e la buona vecchia cartolina – ho voluto provare personalmente un invio con Cards. Il risultato, vi anticipo, è più che soddisfacente.
iPhone 4S, la recensione di TAL
Eccoci, dopo una settimana di utilizzo intensissimo, alla recensione dell’iPhone 4S. Smaltita la frenesia iniziale di parlarne a tutti i costi, attutita l’onda d’urto dei milioni di unboxing fotocopia e delle considerazioni degne di Capitan Ovvio, cercheremo di parlarvi con la massima obiettività del nuovo melafonino.
Dopo il salto la recensione completa e la risposta ad alcune “classiche” domande (vale la pena passare al 4S avendo un iPhone 4? 3GS? Android?) e anche un piccolo resoconto video del day one all’Apple Store Campania, con l’intervista di rito al primo della fila.