Venerdì scorso il Tribunale Regionale di Mannheim, in Germania, ha emesso un’ingiunzione che impedisce ad Apple Inc. la vendita in territorio tedesco dei dispositivi mobili che violano due brevetti Motorola. La decisione ha effetto immediato e potrebbe rimanere attiva fino ad un eventuale appello (che Apple deve ancora chiedere). L’azienda di Cupertino non sembra preoccupata per la decisione del tribunale tedesco e ha fornito un commento ufficiale a CNet in cui spiega che questa decisione ha natura procedurale e non attiene al merito del caso. Il portavoce Apple ha aggiunto che la decisione “non ha impatto sulla possibilità per Apple di fare affari o vendere prodotti in Germania al momento” (enfasi mia).
Nilay Patel ha provato a spiegare su The Verge che l’ingiunzione non avrà alcun effetto ed è “puramente simbolica”, ma Florian Müller, analista tedesco con 25 anni di esperienza nel settore della proprietà intellettuale e autore del seguito blog FossPatent, non è affatto d’accordo e dice che bollare come insignificante il procedimento significa sottovalutarne la possibile portata. In più avanza l’ipotesi di una mossa strategica che si inserisce in uno schema legale più ampio.
Adobe Premiere e Photoshop Elements 10 disponibili sul Mac App Store
Novità in casa Adobe ed in casa Apple. E questa volta non riguardano la guerra ideologica (e commerciale) su Flash, ma il l’arrivo di Adobe Premiere Elements 10 ed Adobe Photoshop Elements 10 sul Mac App Store.
I due software possono essere considerati i fratelli minori rispettivamente della versione Elements-less Pro (passate il neologismo) e della della versione Elements-less (ri-passate il neologismo, per favore.) Se Adobe Premiere Elements 10 si pone sul Mac App Store come diretto concorrente di iMovie di Apple (che però ha un prezzo inferiore rispetto al rivale di Adobe), storia diversa è per Adobe Photoshop Elements 10 che potremmo definire come una versione entry level del più noto fratello maggiore che si occupa di ritocco fotografico (in realtà le sue potenzialità vanno ben oltre il semplice ritocco fotografico).
Batman Arkham Asylum, il cavaliere oscuro vola su Mac
Nome: Batman Arkham Asylum – Produttore: Feral Interactive
Dimensione: 8,51 GB – Prezzo: 31,99 euro
Download Mac App Store: Batman Arkham Asylum
Alla fine ddl 2009 il misconosciuto team inglese Rocksteady ha stupito tutti dando alla luce Batman Arkham Asylum, il miglior gioco di sempre sui supereroi e sicuramente uno dei migliori titoli dell’anno.
In contemporanea con l’uscita del sequel (Batman Arkham City) Arkham Asylum debutta su Mac App Store grazie all’ottima conversione di Feral Interactive. Noi lo abbiamo testato, dopo il salto potete leggere la nostra recensione completa.
Cavo aiino Mini DisplayPort – HDMI con audio, la recensione di TAL
I ragazzi di aiino devono aver appreso al meglio le lezioni di Apple. L’azienda co-fondata dal fu Steve Jobs ha cambiato il mondo dei computer soprattutto in un modo: “tagliando” e riducendo i cavi. Tutti i cavi che potevano essere eliminati o integrati in uno solo, a Cupertino, li hanno eliminati/integrati.
Lo stesso ha fatto aiino con il suo cavo Mini DisplayPort – HDMI in cui ha integrato la possibilità di trasmettere non solo il video ma anche l’audio dal proprio Mac ad un monitor/TV esterno. Tutto con un unico cavo di cui parliamo più dettagliatamente dopo il salto.
Pioggia di azioni in casa Apple
Se vi state chiedendo cosa abbiano da ridere i Senior Vice President nell’immagine di apertura, provate ad immaginare se qualcuno ricompensasse il vostro lavoro con una pioggia di azioni “di tanto in tanto”. Questo è ciò che è successo anche ultimamente, come trapela da alcuni documenti della SEC (il corrispettivo U.S.A. della nostra CONSOB), proprio per i magnifici sei della foto.
Il premio di produzione (diciamolo all’italiana) consiste in 150000 azioni AAPL a cranio. Azioni che ad un valore di circa 400 US$ l’una fanno una cifra che, centesimo più centesimo meno, corrisponde ad una sessantina di milioni di dollari dello zio Sam. Chi non avrebbe da ridere con cifre del genere!? Ma… c’è sempre un ma.
Cards per iPhone, la prova di TAL
Durante la presentazione dell’iPhone 4S del 4 ottobre Scott Forstall ha dimostrato al pubblico una nuova applicazione per iPhone chiamata Cards con cui è possibile realizzare cartoline e biglietti di auguri “reali”. Così come già avviene con le raccolte fotografiche e altri prodotti analoghi su iPhoto le “cards” realizzate e ordinate tramite l’applicazione possono essere spedite ovunque nel mondo. Incuriosito dall’integrazione fra il vecchio e il nuovo – l’app per iPhone e la buona vecchia cartolina – ho voluto provare personalmente un invio con Cards. Il risultato, vi anticipo, è più che soddisfacente.
iPhone 4S, la recensione di TAL
Eccoci, dopo una settimana di utilizzo intensissimo, alla recensione dell’iPhone 4S. Smaltita la frenesia iniziale di parlarne a tutti i costi, attutita l’onda d’urto dei milioni di unboxing fotocopia e delle considerazioni degne di Capitan Ovvio, cercheremo di parlarvi con la massima obiettività del nuovo melafonino.
Dopo il salto la recensione completa e la risposta ad alcune “classiche” domande (vale la pena passare al 4S avendo un iPhone 4? 3GS? Android?) e anche un piccolo resoconto video del day one all’Apple Store Campania, con l’intervista di rito al primo della fila.
La UE indaga sui brevetti usati da Samsung contro Apple
La Commissione Europea ha aperto un’inchiesta antitrust nei confronti di Samsung, rea di aver utilizzato dei brevetti sottoposti a termini di licenza FRAND nelle cause intentate contro Apple in vari tribunali del vecchio continente.
FRAND è un acronimo che sta per “fair, reasonable and non-discriminatory” e indica un tipo di licenza applicabile a quei brevetti che hanno un valore diffuso nell’ambito di un settore in quanto attinenti a tecnologie di base utilizzate da molti attori concorrenti. E’ il caso ad esempio dei patents sulla tecnologia 3G che Samsung ha citato nelle azioni legali con cui cerca di ottenere il blocco di svariati dispositivi Apple in Europa.
Se la Commissione Europea stabilirà che Samsung ha “forzato” i termini di utilizzo dei propri brevetti soggetti a licenza FRAND, tutte le cause Samsung VS Apple in Italia, Germania, Francia, Olanda e Inghilterra potrebbero essere archiviate. Rimarrebbero ovviamente valide quelle di segno opposto, vale a dire quelle intentate da Apple.
Apple scopre il cubo di vetro della Quinta Strada per l’inaugurazione
Negli scorsi mesi, come probabilmente ricorderete, l’Apple Store della Quinta Strada di New York è stato coperto causa lavori. Apple ha deciso di trasformare il simbolico cubo di vetro del suo Store più celebre per renderlo ancora più “pulito”. Degli originali 90 pannelli di vetro (18 per faccia del cubo) che componevano l’originale cubo, si è passati ai più estetici 15 (3 per faccia). Questo ha permesso ad Apple di diminuire il numero di componenti strutturali non solo di vetro ma anche di metallo, riducendo sensibilmente il numero di giunture che tenevano in posizione il vetro.
Apple ha tenuto nascosto il cubo dietro dei pannelli neri per tutto questo tempo, ma a poche ore dalla ufficiale inaugurazione del nuovo cubo, oramai diventato parte integrante del paesaggio newyorchese, solo l’interno della strutta è coperta da tende. Questo significa che già da ora è possibile farsi una idea del lavoro completato. Apple ha intenzione di inaugurare il nuovo design dello store alle 10 di mattino di oggi, ora di New York, che equivalgono alle 15 ora italiana.
Apple Store, dipendente licenziato perchè critica l’azienda su Facebook
Un impiegato dell’Apple Store White City (Londra) è stato licenziato in tronco qualche mese fa per aver criticato l’azienda su Facebook. Samuel Crisp si è immediatamente rivolto ad un tribunale per far valere i suoi diritti, ma in realtà il giudice ha dato ragione ad Apple.
Ricapitoliamo, qualche mese fa il ragazzo pubblica su Facebook due messaggi, nel primo si lamenta del troppo lavoro da fare e nel secondo critica MobileMe. Entrambi i post erano visibili solo gli amici, ma proprio un suo ha inviato gli screenshot dei due messaggi allo store manager.
Quick Look: Tank Case
http://www.youtube.com/watch?v=BxFrJ5RgxH8 Case Mate ha annunciato un nuovo prodotto pensato per proteggere iPhone 4 e iPhone
Hai già comprato un iPhone 4S? Sondaggio
L‘iPhone 4S ha battuto ogni record di vendita nel primo weekend di commercializzazione in Francia,
Sandboxing: i Mac Dev hanno ancora tempo per adeguarsi
Con l’introduzione dell’ultima versione di OS X Apple ha rafforzato la sicurezza del sistema migliorando il meccanismo di sandboxing delle applicazioni e punta ad applicarlo anche alle app di terze parti presenti sul Mac App Store. Il sandboxing è un metodo che consente di separare le applicazioni attive facendo sì che ciascuna di esse possa accedere a determinate risorse di sistema. In questo modo vengono fortemente limitate le potenzialità “nocive” delle applicazioni esterne sul sistema, con un guadagno anche in termini di stabilità generale.
Il termine temporale per l’adeguamento delle app disponibili sul Mac App Store alle nuove regole di sandboxing era fissato per il primo novembre ma gli sviluppatori che non si sono ancora messi in pari con le direttive possono tirare un sospiro di sollievo: Apple ha comunicato la proroga della scadenza fino al primo marzo 2012 con una email agli iscritti al Mac Developer Program.
Come riavere “iDisk” con iCloud
Ad iCloud manca ancora qualcosa. Qualcosa che, a dirla tutta, è probabilmente la funzione più semplice e basilare che si potrebbe richiedere ad un servizio di cloud computing: il libro accesso ad una cartella personale salvata su un server da qualche parte in California. Presentando iCloud alla WWDC, Steve Jobs aveva lasciato intendere che il suo modo di vedere la nuvola è diverso da quello che hanno le altre compagnie. Non si tratta, per Apple, di limitarsi a dare storage remoto all’utente, ma di sincronizzare senza necessità di impostazioni i propri dati e documenti. Al momento, però, solo i file di iWork generati con iOS possono venire salvati da iCloud, e visualizzati quindi su iCloud.com. iWork per Mac non supporta il backup dei file generati dalla suite per l’ufficio di Apple, e in generale nessun file che non sia una mail, una fotografia di Photo Stream, un contatto o un calendario, può venire sincronizzato su iCloud.
Perché Apple non ha inserito nella sua nuova piattaforma un servizio simile a quello fornito da Dropbox? Una semplice cartella di backup in cui poter spostare file che si vuole siano sincronizzati sempre nella nuvola, esattamente come faceva il vecchio iDisk? In realtà qualcosa di simile è già presente in iCloud, il problema è che si tratta di una funzione non pubblicizzata e soprattutto nascosta.
Apple Store Milano Galleria non si farà: Apple perde l’asta
Apple ha perso la gara per l’assegnazione del fondo ex-McDonald’s in Galleria Vittorio Emanuele II, vince Prada. Lo ha comunicato ufficialmente pochi minuti fa l’assessorato alla Casa del Comune di Milano. La “proclamazione del vincitore” del bando è avvenuta al termine di una seduta aperta al pubblico, di cui SetteB.IT ha fornito una cronaca in diretta sul proprio account Twitter. A concorrere per la concessione, che durerà 18 anni, erano Apple, Gucci e Prada.
L’Apple Store di Milano Centro, dopo tante vicissitudini, continua a non avere una location ufficiale.
iTunes Match ancora in prova: nuova beta di iTunes
Durante l’evento di presentazione di iPhone 4S, Eddy Cue, ora Vice Presidente di Apple per i servizi Internet, aveva confermato che iTunes Match, nonostante non avrebbe visto la luce dall’esatto giorno di lancio di iCloud, sarebbe stato comunque disponibile entro la fine di ottobre. Come avrete notato così non è stato, e proprio due giorni fa era anche scaduta l’ultima Beta di iTunes che permetteva agli sviluppatori di accedere al servizio. Quest’oggi Apple conferma (anche se indirettamente) che servirà ancora del tempo prima che iTunes Match diventi pubblico, rilasciando una nuova beta di iTunes: iTunes 10.5.1 beta 2 è ora disponibile e include diversi miglioramenti di stabilità e performance. iTunes Match è anche disponibile per essere testato su Apple TV. iTunes Match salva la vostra libreria musicale in iCloud e vi permette di godere della vostra collezione da ovunque siate, in ogni momento, da iPhone, iPad, iPod touch, computer e ora anche Apple TV.
Batman Arkham Asylum e Duke Nukem Forever su Mac App Store
Da poche ore sono disponibili su Mac App Store due giochi che faranno la felicità di molti, parliamo di Batman Arkham Asylum e Duke Nukem Forever, questo già disponibile da qualche tempo in versione Mac anche su Steam.
Sono due giochi estremamente diversi, inutile dirlo, si tratta però di titoloni Tripla A che dimostrano, casomai ce ne fosse ancora bisogno, che il mercato dei giochi per Mac è in piena salute. E a dicembre uscirà anche Deus Ex Human Revolution, scusate se è poco.
Rumors 2012: rinnovamento generale e iPad 2 e mezzo
Il DigiTimes, pubblicazione tecnologica asiatica con buoni contatti all’interno della catena produttiva Apple, ha da poco sfornato un’altra tornata di rumors sui prodotti Apple per il 2012. Diversamente da quanto accade di solito i rumors non riguardano un solo prodotto. Si parla di un totale rinnovamento di MacBook Air, iMac, iPhone e iPad.
Nessun riferimento diretto, invece, al rinnovamento dei MacBook Pro, dei Mac Pro e della gamma iPod. Ecco quanto si può leggere nel “report” di DigiTimes:
“Apple ha pianificato un totale rinnovamento dei lineup dei propri prodotti, compresi iPad, iMac, iPhone e MacBook Air nel 2012. Si ritiene che l’azienda finalizzerà i suoi ordini per le componenti del prossimo iPad a dicembre, secondo fonti interne alla catena dei fornitori”.
Angry Birds a quota 500 milioni
Rovio ha comunicato che Angry Birds ha raggiunto quota 500 milioni di download legali dal lancio, avvenuto l’11 dicembre 2009. La cifra si riferisce a tutte le versioni (gratuite e a pagamento) per PC, Mac, console e dispositivi portatili basati su Android e iOS.
La software house finlandese ha pubblicato il gioco alla fine del 2009 su App Store, il successo è stato immediato, tanto che il gioco ha generato vari spin-off (come Angry Birds Seasons e Angry Birds Rio), una linea di giocattoli, accessori per iPhone/iPad ed altro merchandising, pensate che attualmente Angry Birds è il brand più copiato in Cina.
La bio di Steve: 379.000 copie vendute in una settimana
La biografia di Steve Jobs firmata Walter Isaacson si sta rivelando un grande successo. Nel corso della prima settimana di commercializzazione negli U.S.A. sono state vendute 379.000 copie del libro. Lo rivela Nielsen Bookscan US, che si occupa di tracciare le vendite di libri in ogni formato, comprese ovviamente le vendite online e i download delle versioni ebook.
Il libro ha subito scalato la classifica dei bestseller ma non è ancora un successo da record. Non è bello sentirselo dire così, coi crudi numeri a riprova, ma pare proprio che le memorie del Presidente George W. Bush, pubblicate l’anno scorso, ad una settimana dal lancio abbiano venduto ancora meglio (430 mila copie).
Sarà Steve Cano il successore di Ron Johnson?
Ron Johson, ex Vice Presidente Senior della divisione Apple Retail, dal primo novembre è diventato ufficialmente il CEO di JC Penney ed ha lasciato vacante il posto che occupava a Cupertino. Giusto ieri scrivevamo che per adesso quel posto rimane libero, anche se la divisione, come un orchestra ben accordata dopo dieci anni di affiatamento, per un po’ potrà permettersi di procedere senza un timoniere.
La ricerca di un nuovo SVP da parte di Apple però sarebbe effettivamente in corso e fra i nomi dei papabili a raccogliere l’eredità di Johnson c’è Steve Cano, colui che attualmente supervisiona le operazioni internazionali di Apple Retail. Cult Of Mac ha piazzato lo scoop dando ormai per certa la promozione ma Apple ha poi parzialmente smentito.
L’applicazione ufficiale di Gmail per iOS appare e sparisce poco dopo
Breve storia di una (brutta) applicazione per iOS: pubblicazione, un mare di critiche, e rimozione dallo store.
Con Gmail per iOS, l’applicazione ufficiale di Mountain View, Google non ha proprio centrato il bersaglio. Uscita poche ore fa, l’applicazione ha avuto appena il tempo di suscitare solo critiche e polemiche da praticamente chiunque l’abbia scaricata e installata, per poi sparire nel nulla giustificando la rimozione dall’App Store con dei problemi tecnici relativi alle notifiche.
Ma facciamo il punto della situazione.